Objet du Conseil n. 204 du 27 novembre 1968 - Verbale
OGGETTO N. 204/68 - Palazzo del turismo di Piazza Narbonne. Richiesta di informazioni. (Interpellanza del Consigliere Lustrissy)
Interpellanza
Il sottoscritto Consigliere regionale desidera interpellare l'Assessore al Turismo sul seguente argomento:
Palazzo del Turismo di Piazza Narbonne
Considerato che da oltre un anno il Consiglio Regionale ha approvato un programma di spese relative alla definitiva sistemazione di detto immobile;
chiede cortesemente all'Assessore competente di voler esporre al Consiglio Regionale i motivi che hanno impedito sinora il completamento dell'opera.
La prego cortesemente di voler inserire la presente allo O.D.G. della prossima riunione del Consiglio Regionale.
Con distinta stima.
F.to: Ferruccio Lustrissy
Balestri (P.S.U.) - Come lei sa, nella riunione del 30.8.1967 il Consiglio regionale, con legge regionale n. 23, stanziò 87 milioni per l'arredamento del Palazzo del Turismo. La somma impegnata per il primo lotto di lavori inerenti all'arredamento dei seguenti locali: sala biglietteria, sala di attesa, atrio diurno e barberia, corpo illuminante di tutto l'edificio, pannelli in legno scolpito ammontò ad una cifra complessiva di 59.950.000. Poi ci fu l'aggiunta, in seguito, per le cabine telefoniche pertinenti a tutto l'edificio; fu quindi stanziata ulteriormente la somma di 6.680.000, per un totale di 66.630.000. Pertanto c'è ancora la somma disponibile di 20.370.000 per gli arredi da appaltare.
Tutte le cose che le ho elencato prima sono portate a compimento, eccetto i pannelli in legno che sono stati consegnati, ma devono essere applicati alle ringhiere. Il resto non si è potuto portare avanti, perché ad un certo momento io mi sono accorto che c'erano delle difficoltà nella progettazione, sono venute fuori delle carenze, per cui non si poteva andare avanti negli appalti finché non si rimediava a determinate deficienze. Non so, vi faccio l'esempio del salone delle conferenze che non aveva le porte di uscita di sicurezza e la ventilazione, per cui l'Assessorato dei Lavori Pubblici ha dovuto provvedere a queste carenze.
Il compagno Assessore Colombo mi dice che stanno provvedendo e stanno sistemando queste carenze; appena saranno ultimate daremo il via ad ulteriori stanziamenti per ammobiliare. C'è quindi stato un ritardo che è partito dalla progettazione e dall'esecuzione dei lavori.
Pertanto noi, a parte la prima parte che avevamo appaltato, siamo rimasti fermi in attesa che fossero fatte queste modifiche. Ecco a che cosa è dovuto il ritardo, perché altrimenti, io penso che a quest'ora il Palazzo del Turismo... Ci sono ancora delle questioni da trattare, come per esempio a che cosa saranno adibiti il secondo e terzo piano, per cui la Giunta deve ancora decidere se verranno trasportati dei locali dell'Assessorato, o cosa sarà fatto. È quindi la Giunta che dovrà decidere sui futuri stanziamenti per la parte sopra, per cui non c'è ancora nessuno stanziamento, e non si può nemmeno richiedere finché non si sarà deciso a che cosa saranno adibiti.
Lustrissy (D.C.) - Mah, non è che le dichiarazioni dell'Assessore mi abbiano molto soddisfatto su questo punto...
Balestri (P.S.U.) - Le dirò una cosa: se vuole ho tutta una lunga relazione dei tecnici, che poi le posso mettere a disposizione, in cui ci sono tutti i dati, per vedere punto per punto come è la situazione e per non stare qui a dilungarmi.
Lustrissy (D.C.) - Ecco, ho capito, così vagamente, che i motivi del ritardo per l'ultimazione dei lavori del Palazzo del Turismo di Piazza Narbonne sono imputabili ad un'imprevedibile verifica del progetto fatto a suo tempo. Ci sono state delle progettazioni tali per cui si sono rese necessarie delle opere di completamento che non erano state previste, se ho ben capito dovrebbe essere questo.
Ora, questa situazione della mancanza, vale a dire della non realizzazione dell'opera, crea un disagio notevole, soprattutto per quella parte che riguarda l'ospitalità dei servizi turistici, delle agenzie di viaggio. Infatti l'attesa degli ospiti attualmente deve avvenire per forza di cose all'aperto, perché non hanno la possibilità di avere un locale o una sala d'aspetto a disposizione e servizi turistici adeguati.
Vi è pertanto una certa urgenza di provvedere - perlomeno a definire quanto prima - a quelle prime opere riguardanti la collocazione dei servizi turistici. Poi, per quanto riguarda le rifiniture con la giusta impostazione che era stata decisa allora dal Consiglio regionale, io pregherei la Giunta regionale di valutare se non sarà il caso, in sede di revisione, di concepire in un modo diverso anche l'utilizzazione del Palazzo del Turismo stesso come Palazzo di rappresentanza, proprio per il carattere turistico della nostra Regione. Se per esempio si potessero evitare dei ristoranti, che lì non avrebbero nessun senso, o altre attrezzature del genere e dedicare questi locali ad altre attività - a sedi di uffici, di saloni di rappresentanza, di manifestazioni varie - di cui la Regione in questo momento forse ha anche estremamente bisogno, non sarebbe male, poiché di ristoranti ne abbiamo a sufficienza.
Mi riservo comunque di prendere contatto con l'Assessore Balestri per approfondire meglio la situazione riguardante la sistemazione dei lavori del Palazzo stesso.
Il Consiglio prende atto.