Objet du Conseil n. 288 du 20 décembre 1969 - Verbale

OGGETTO N. 288/69 - Approvazione di ulteriore stanziamento di spesa per la realizzazione di una piscina coperta nella zona turistico-termale di Pré Saint Didier.

L'Assessore al Turismo, MILANESIO, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta concernente l'approvazione di un ulteriore stanziamento di spesa per la realizzazione di una piscina coperta nella zona turistico-termale di Pré Saint Didier, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 19 e 20 dicembre 1969:

Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 10 dell'8 gennaio 1968 veniva approvato, in via di massima, un primo stanziamento di lire 100.000.000 per la realizzazione di impianti turistici e termali nell'area di proprietà regionale adiacente alle terme di Pré Saint Didier, delegando alla Giunta i successivi provvedimenti esecutivi.

L'incarico di studiare la sistemazione della zona in questione, prevedendo sia la ristrutturazione del vecchio impianto termale, sia la costruzione di nuove attrezzature turistico-sportive, veniva affidata dalla Giunta Regionale, con deliberazione n. 611 del 16.2.1968, allo Studio di architettura "Ponti-Fornaroli-Rosselli", di Milano.

In esecuzione dell'incarico ricevuto, lo Studio tecnico sopracitato consegnava già lo scorso anno un progetto di massima per la sistemazione della zona in questione.

La parte di maggior rilievo dello studio di progettazione appariva quella destinata alla costruzione di una piscina coperta con annessa pista di pattinaggio esterna, la cui realizzazione venne ritenuta prioritaria in quanto rappresentante il fulcro della funzionalità e della capacità di attrazione del progettato complesso turistico-termale.

D'altra parte, l'impianto in questione avrebbe assolto al tempo stesso una funzione a carattere comprensoriale, potendo essere considerato a servizio di tutta l'alta Valle, in particolare delle stazioni di soggiorno di Courmayeur e di La Thuile.

Sulla base di tale considerazione, venne richiesta allo Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli l'elaborazione di un preventivo di massima del costo della piscina, onde consentire all'Amministrazione Regionale di provvedere, anche in più rate al finanziamento della relativa spesa.

Nell'ottobre del 1968, lo Studio tecnico predetto forniva il documento richiesto, dal quale risultava, tra l'altro, che il costo della piscina coperta si sarebbe aggirato sui 260.000.000 di lire.

Le dimensioni dello specchio d'acqua erano previste in mt. 25 per 16,50, dimensioni standard che permettono l'installazione di sei corsie per le gare di nuoto, la sistemazione di un campo di pallanuoto di terza categoria e un potenziale di bagnanti presenti contemporaneamente in vasca di 210 persone al massimo.

Ulteriori delucidazioni sulle caratteristiche tecniche dell'impianto risultano nella relazione dello Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli depositata presso l'Assessorato regionale del Turismo.

Con deliberazione n. 5394 in data 31.12.1968, la Giunta Regionale approvava la progettazione di massima della zona turistico-termale e della piscina, elaborata dal citato Studio, ed impegnava la spesa di lire 100.000.000 quale primo stanziamento per la realizzazione delle opere previste in progetto.

Con successiva deliberazione n. 1351 in data 30 aprile 1969, la Giunta Regionale dava incarico allo Studio tecnico predetto di procedere alla progettazione esecutiva, dando la priorità alla piscina coperta con annesso pattinaggio esterno e alle relative infrastrutture viabili (parcheggi e relativi accessi con svincolo a sottopassaggio dalla Strada Statale n. 26).

Nel mese di novembre 1969, lo Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli ha comunicato all'Assessorato del Turismo di aver praticamente ultimato la progettazione esecutiva degli impianti di cui si tratta.

Tali elaborati venivano esaminati in una riunione, avvenuta presso gli Uffici dell'Assessorato alla presenza dei tecnici e dei funzionari, nel corso della quale venivano discussi e definiti alcuni problemi di dettaglio; gli elaborati stessi sono a disposizione, per visione, dei Consiglieri regionali presso l'Assessorato del Turismo.

La consegna degli elaborati definitivi potrà avvenire entro brevissimo tempo e, pertanto, sarà possibile, all'inizio del prossimo anno, procedere all'approvazione e all'appalto di almeno una prima parte dei lavori di progetto.

Si propone, quindi, che il Consiglio Regionale

Deliberi

1) di approvare un ulteriore stanziamento di spesa di lire 100.000.000 (cento milioni) per la realizzazione del nuovo complesso turistico-termale di Pré Saint Didier, con particolare riferimento all'impianto di piscina coperta, con impegno della spesa stessa al capitolo 844 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1969, che presenta la necessaria disponibilità;

2) di delegare alla Giunta l'approvazione dei progetti esecutivi dei lavori da eseguire per la costruzione della piscina coperta e dei relativi accessi stradali e parcheggi;

3) di rinviare a successivi provvedimenti lo stanziamento della ulteriore spesa necessaria alla realizzazione della piscina coperta e all'appalto dei relativi lavori previsti in progetto di stralcio dal progetto generale degli impianti turistico-termali di Pré Saint Didier.

L'Assessore MILANESIO osserva che nella relazione alla proposta in esame si fa una breve cronistoria della pratica relativa alla realizzazione della zona termale-sportiva-ricreativa di Pré Saint Didier.

Ricorda che, a tale scopo, il Consiglio ha già approvato, in data 8 gennaio 1968, un primo stanziamento di fondi dell'importo di lire 100 milioni.

Aggiunge che il provvedimento ora in discussione concerne l'ulteriore stanziamento di fondi per la realizzazione della predetta iniziativa.

Riferisce che la Giunta Regionale in data 16 febbraio 1968 aveva dato l'incarico agli architetti Ponti, Fornaroli e Rosselli, di Milano, di studiare, in via di massima, la consistenza e le attrezzature da realizzare e che, successivamente, la Giunta Regionale, in sede di esame di tale progetto di massima, aveva stabilito di dare la priorità alla progettazione esecutiva di una piscina coperta, con annesse piste di pattinaggio e di schettinaggio.

Riferisce ancora che, portato a termine il progetto esecutivo delle predette opere, vi è stato un incontro tra i progettisti, l'Assessore al Turismo e i tecnici dell'Assessorato al Turismo per esaminare tale progetto che, salvo alcune varianti di non rilevante importanza, venne ritenuto idoneo sia sotto l'aspetto tecnico che sotto l'aspetto estetico.

Precisa che in tale incontro si era chiesto agli Architetti progettisti di prevedere l'arretramento di alcuni metri della piscina coperta dalle rive della Dora di Verney, allo scopo di evitare possibili, anche se improbabili, danni in conseguenza di eventuali piene di tale corso d'acqua.

Comunica, in proposito, di avere ordinato recentemente delle prove piezometriche e delle prove di tenuta del corso d'acqua per circa 800 metri a monte della zona in cui dovrà essere costruita la piscina.

Fa presente che la piscina coperta non è che una parte del complesso turistico-termale che la Regione intende realizzare in Comune di Pré Saint Didier, complesso che prevede la ristrutturazione o, comunque, l'ammodernamento delle vecchie Terme, la costruzione di alcuni campi da tennis, di un'area da destinare ai giochi dei bambini e di un albergo.

Comunica di avere incontrato alcune difficoltà per la soluzione del problema delle aree per quanto riguarda l'acquisizione di determinati terreni adiacenti alla piscina e da destinare a parcheggio.

Informa che, come risulta dall'apposita planimetria, dovrebbero essere costruiti due parcheggi adiacenti alla piscina, uno sul lato sinistro e l'altro sul lato destro della strada statale n. 26; precisa che per l'acquisizione dei terreni siti sul lato sinistro della predetta strada è stata iniziata la procedura di espropriazione per pubblica utilità.

Monsieur le Conseiller CAVERI déclare d'être favorable à l'approbation de la proposition de la Junte.

Il demande, cependant, que la Junte s'engage à faire apporter une légère variation au projet, dans le sens de déplacer l'édifice dont il s'agit de cinq ou six mètres au couchant de la Doire de La Thuile, afin de ne pas devoir abattre les arbres qui sont sur la rive gauche de ce torrent.

Il fait présent qu'il est très important pour la défense du paysage de ne pas abattre ces arbres, parce qu'il n'y a rien de plus triste que les rives d'un fleuve sans arbres.

A ce propos il rappelle que, lorsqu'on était en train de construire l'Avenue F. Chabod d'Aoste, il avait demandé à Monsieur Dolchi, alors Syndic de la Ville, de ne pas abattre les arbres le long du Buthier.

Il ajoute que sa demande avait été acceptée et à présent cette Avenue se présente très bien.

Il Consigliere SAVIOZ dichiara di essere favorevole all'approvazione di un ulteriore stanziamento di spesa per la realizzazione di una piscina coperta nella zona turistico-termale di Pré Saint Didier.

Lamenta che non sia stata allegata alla proposta stessa una planimetria generale nella quale siano riportate tutte quelle opere che dovranno formare il progettato complesso turistico-termale, per dare la possibilità ai Consiglieri di avere una visione globale del complesso stesso.

Osserva, infatti, che né la planimetria in scala 1/2000 allegata alla proposta in questione né il plastico, per le non indifferenti lacune che contengono, possono servire a tale scopo.

Rileva la necessità di acquistare al più presto possibile quei terreni di proprietà privata che dovrebbero costituire l'accesso ai terreni già di proprietà regionale dalla strada statale n. 26, nonché quei terreni, sempre di proprietà privata, situati nella piccola depressione esistente nel pianoro in cui sono ubicati i terreni già di proprietà regionale.

Dichiara di essere contrario alla costruzione della passeggiata lungo la riva destra della Dora di Verney, prevista nel plastico, perché ne deriverebbe grave pregiudizio alle bellezze naturali, costituite da una bella macchia di alberi e da una serie di rocce.

Raccomanda, pertanto, di spostare di 10-12 metri dalla riva del torrente la passeggiata, in modo da non provocare alcun danno alla zona.

Osserva che non sarebbe stato necessario affidare l'incarico per la progettazione della piscina coperta ad un gruppo di Architetti di Milano, perché anche in Valle d'Aosta esistono dei tecnici liberi professionisti in grado di progettare bene tale opera.

Fa presente che uno dei problemi più importanti che devono trovare una loro adeguata soluzione è il problema della costituzione di una Scuola Alberghiera regionale, problema che potrebbe trovare la soluzione migliore se la predetta Scuola venisse inserita nel complesso turistico-termale di Pré Saint Didier.

Conclude il suo intervento, dichiarandosi soddisfatto della relazione fatta predisporre dall'Assessore al Turismo, relazione che è molto chiara e che tratta di problemi assai interessanti.

Il Consigliere MANGANONI dichiara di condividere i rilievi fatti dal Consigliere Savioz sulla mancanza di una adeguata planimetria generale nella quale siano riportate tutte le opere che si prevede di costruire.

Aggiunge che sarebbe stato opportuno inviare ai Consiglieri anche un breve riassunto delle spese già sostenute e di quelle che si prevede di sostenere ancora per la realizzazione dei lavori di valorizzazione turistica di Pré Saint Didier.

Ritiene, infatti, che se ha importanza l'aspetto tecnico ed estetico del problema, ha pure importanza l'aspetto finanziario.

Ritiene, inoltre, opportuno inviare ai Consiglieri una previsione delle entrate annue e delle spese annue di gestione del complesso turistico-termale di cui si tratta.

Il Consigliere FOSSON dichiara di essere favorevole all'approvazione della proposta di Giunta e di condividere le osservazioni fatte dai Consiglieri Caveri e Savioz sulla necessità di tutelare le caratteristiche paesaggistiche della zona in cui sorgerà il complesso turistico-termale di Pré Saint Didier.

Ritiene opportuno sottoporre all'esame del Consiglio il piano organico di tutte le opere che si intende realizzare per la stazione turistico-termale di Pré Saint Didier.

Ritiene che il tetto della progettata piscina dovrebbe essere modificato opportunamente, in modo da fare rientrare un po' più quell'opera nelle caratteristiche architettoniche tipiche dell'edilizia locale.

L'Assessore MILANESIO dopo aver ringraziato i Consiglieri che sono intervenuti nella discussione, per l'apporto costruttivo dai medesimi dato in merito al problema dello sviluppo turistico e termale di Pré Saint Didier, dichiara che terrà conto delle varie osservazioni che sono state fatte.

Al Consigliere Caveri risponde che la posizione della piscina è già stata arretrata di 5-6 metri nei confronti della posizione risultante dal plastico e che, perciò, non vi è più il pericolo di abbattimento degli alberi siti lungo la sponda della Dora di Verney.

Per quanto riguarda la mancata comunicazione dello studio di massima del progettato complesso turistico-termale di Pré Saint Didier, fa presente che, trattandosi di uno studio molto voluminoso, non era possibile inviarne copia a tutti i Consiglieri.

Osserva, però, che nella relazione allegata alla proposta in discussione era detto che gli elaborati tecnici relativi a tale studio erano a disposizione dei Consiglieri presso l'Assessorato al Turismo.

Rileva che la piscina coperta è l'unica opera che è possibile scorporare nel complesso di opere previste.

Per quanto riguarda l'acquisto dei terreni indicati dal Consigliere Savioz, osserva che tale problema compete più precisamente all'Assessorato alle Finanze; ripete che si sono incontrate alcune difficoltà dovute alla mancanza del piano regolatore di Pré Saint Didier, che dovrà essere approvato presto, con la previsione di vincolo a parcheggio sui terreni di cui si tratta.

Ritiene che per la progettazione dell'importante complesso fosse necessaria l'opera di una grande firma nel campo dell'architettura e dell'urbanistica, come appunto è il nome del progettista Architetto Giò Ponti, che si pone di per sé all'attenzione nazionale ed internazionale.

Rileva che il progetto della piscina di cui si tratta rappresenta una soluzione architettonica di avanguardia, degna di figurare, a suo avviso, in un manuale di architettura.

Aggiunge che lo stesso principio dovrebbe essere seguito anche per la progettazione dell'auspicato Museo Regionale, perché solo così è possibile realizzare attrezzature ricettivo-turistiche della Regione di livello decisamente europeo.

Al Consigliere Manganoni risponde che, per il momento, non è possibile indicare nemmeno in via approssimativa la spesa complessiva per la realizzazione del complesso turistico-termale di cui si tratta, perché si hanno solo delle previsioni di larga massima.

Fa presente che lo stesso può dirsi per quanto riguarda le spese di gestione.

In merito alle preoccupazioni manifestate dal Consigliere Savioz circa la prevista passeggiata lungo la Dora di Verney, assicura che per la realizzazione del complesso turistico-termale di Pré Saint Didier sarà rispettata al massimo possibile la natura circostante.

Fa presente, in proposito, che il gruppo di Architetti che hanno progettato la piscina coperta ha cercato di inserire detta opera nell'ambiente in cui essa sorgerà, in modo da creare una continuità visiva e spaziale tra la piscina e la Dora di Verney.

Il Presidente della Giunta, BORDON, informa che la Giunta ha già esaminato nel suo complesso, anche se in via di massima, i vari aspetti del problema, non escluse le spese di gestione del complesso turistico-termale che si prevede di costruire in tale località.

Osserva che l'idea di costruire una piscina è stata suggerita dal fatto che vi è una vicina sorgente di acqua calda, l'unica sorgente del genere situata in un raggio di circa 100 km., il che consentirebbe di gestire una piscina in un ambiente prettamente alpino senza eccessivi costi, potendosi disporre di una fonte naturale di acqua calda.

Ritiene che la gestione del futuro complesso turistico-termale di Pré Saint Didier non dovrebbe essere molto negativa, perché mediante l'attività di un ristorante, di un bar e di una pista di pattinaggio e tenuto anche conto del fatto che Pré Saint Didier è situato al centro di un quadrilatero turistico estivo e invernale, si dovrebbero realizzare degli introiti tali da pareggiare la gestione deficitaria della piscina.

Aggiunge che sempre nella prospettiva della valorizzazione turistico-termale di Pré Saint Didier, la Giunta aveva anche preso in considerazione la possibilità di valorizzare il vecchio stabilimento dei bagni, che dovrebbe però costituire un'attività separata da quella che sarà l'attività del centro turistico-termale di nuova costruzione.

Il Consigliere SAVIOZ, riferendosi all'accenno fatto dal Presidente della Giunta al problema della valorizzazione del vecchio stabilimento dei bagni di Pré Saint Didier, ritiene che tale problema debba essere esaminato distintamente dal problema della realizzazione del nuovo centro turistico-termale, per le diverse funzioni che avranno i predetti due complessi, nonché per certi diritti di uso civico che la popolazione di Pré Saint Didier vanta per quanto riguarda lo stabilimento dei bagni.

Rileva che, nell'affrontare il problema della valorizzazione turistico-termale di Pré Saint Didier, non si deve ripetere l'errore commesso per l'Aeroporto di Aosta e che, perciò, è necessario prevedere l'acquisto della massima possibile superficie di terreno attorno al complesso di opere da eseguire, in modo da avere terreni sufficienti a contenere, con le necessarie aree di servizio, tutte le opere stesse.

L'Assessore MILANESIO dichiara di concordare sulla necessità di mantenere distinte le due questioni che riguardano la realizzazione del nuovo complesso turistico-termale e la valorizzazione dello stabilimento dei bagni di Pré Saint Didier, in quanto si tratta di complessi aventi caratteristiche e fini nettamente diversi.

Per quanto riguarda la piscina, sottolinea che la medesima non sarà alimentata direttamente dall'acqua della sorgente termale, date le caratteristiche chimiche particolari dell'acqua stessa.

Aggiunge che, al massimo, l'acqua termale potrà servire per preriscaldare, in via diretta, l'acqua di una vicina sorgente che sarà immessa nella piscina.

Il Presidente, MONTESANO, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio a procedere alla votazione della proposta stessa.

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventotto),

DELIBERA

1) di approvare un ulteriore stanziamento di spesa di lire 100.000.000 (cento milioni) per la realizzazione del nuovo complesso turistico-termale di Pré Saint Didier, con particolare riferimento all'impianto di piscina coperta, con impegno della spesa stessa al capitolo 844 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1969, che presenta la necessaria disponibilità;

2) di delegare alla Giunta l'approvazione dei progetti esecutivi dei lavori da eseguire per la costruzione della piscina coperta e dei relativi accessi stradali e parcheggi;

3) di rinviare a successivi provvedimenti lo stanziamento dell'ulteriore spesa necessaria alla realizzazione della piscina coperta e all'appalto dei relativi lavori previsti in progetto di stralcio dal progetto generale degli impianti turistico-termali di Pré Saint Didier.