Objet du Conseil n. 73 du 4 mai 1955 - Verbale
OGGETTO N. 73/55 - PATRONATI SCOLASTICI. - PROPOSTA DI AUMENTO DEL CONTRIBUTO ANNUALE REGIONALE. (MOZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE SIGNORA RONC-DESAYMONET ANAIDE)
Il Presidente, PAREYSON, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione del Consigliere regionale Signora Ronc-Désaymonet Anaide, concernente l'oggetto: "Patronati scolastici. - Proposta di aumento del contributo annuale regionale", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
---
Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio regionale
AOSTA
La prego di voler inserire nell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la seguente mozione:
"Al Signor Assessore alla Pubblica Istruzione
AOSTA
CONSIDERATO
il crescente disagio economico che colpisce le nostre famiglie di contadini e di operai ed il caro prezzo degli oggetti di cancelleria e dei libri di testo, redatti nelle due lingue,
propongo
che il Consiglio regionale, in considerazione anche delle non indifferenti spese che, nelle classi elementari superiori, le famiglie devono sostenere per l'esecuzione dei lavori femminili e manuali, orientativi verso l'apprendimento professionale dei nostri fanciulli,
APPROVI
in via di massima, di concedere un adeguato aumento all'annuale contributo che la Regione versa pel funzionamento dei Patronati scolastici della Valle d'Aosta, incaricando l'Assessore alla Pubblica Istruzione di proporre al Consiglio i provvedimenti da adottare".
Con ossequio.
Aosta, 20 aprile 1955
F.to: A. Ronc-Désavmonet
---
Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET premette di ritenere che nessun Consigliere ignori le disagiate condizioni economiche in cui versano molte famiglie di contadini e di operai, per le quali l'assillo di dover comperare il necessario (libri, cancelleria, ecc.) per i figli scolari costituisce una grave preoccupazione.
Informa che, durante le sue peregrinazioni estive in montagna, incontra spesso povere contadine le quali tornano dai campi con fasci di assenzio o di erbe alpine che esse raccolgono, con non pochi sacrifici, e che vendono per poter acquistare i libri e la cancelleria occorrenti ai figli che frequentano la scuola.
Osserva che molte mamme non possono sobbarcarsi a tale fatica e sono desolate perché non sanno come fare fronte alle spese necessarie per l'acquisto di libri, di quaderni e di vestiario, ecc., per i loro figli.
Cita il caso di una mamma, di sua conoscenza, che non ha potuto inviare a scuola il bambino perché privo di zoccoli.
Dà lettura, a questo proposito, del seguente stralcio di una lettera ricevuta a fine gennaio scorso e che l'ha molto colpita:
"Mi rivolgo a Lei del suo buon cuore se può venirmi in aiuto di questo mio bisogno: ho due bambini che vanno a scuola... farmeli passare dal patronato i libri che sono così cari specialmente di sesta poi un altro anno cosa ne faccio? In più mia mamma è vecchia ha 78 anni e non le danno la pensione quella che danno a tanti...
Vi prego cara Signora se può far qual cosa per me, non posso recarmi in persona da Lei perché sono in servizio....
Speranzosa di essere ascoltata da Lei, La ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti".
Informa di aver risposto alla firmataria di tale lettera che non poteva intervenire direttamente a suo favore presso il Patronato scolastico del Comune di sua residenza, perché lontano, ma che sarebbe stata disposta a venire personalmente in suo aiuto per l'acquisto di qualche libro e di qualche quaderno qualora avesse inviato le indicazioni necessarie. Riferisce di averla, però, anche assicurata che avrebbe interessato del caso le Autorità competenti. Comunica che intende, oggi, mantenere fede alla sua promessa, segnalando il caso al Consiglio ed, in particolare, all'Assessore alla Pubblica Istruzione.
Precisa che i libri più costosi sono quelli delle classi 5a e 6a elementari ed osserva che molte bambine eseguirebbero lavori femminili manuali qualora disponessero di materiale occorrente e che, così pure, i maschietti potrebbero confezionare lavori manuali (cestini, ecc.).
Richiama l'attenzione del Consiglio sugli ottimi risultati della Mostra dei lavori femminili manuali organizzata lo scorso anno, Mostra che ha dato molte soddisfazioni agli organizzatori e nella quale sono state particolarmente ammirate una pittura ed una scultura eseguite da una figlia della Signora Perruchon Vedova Chanoux, Consigliere regionale, alla quale rivolge le sue più vive felicitazioni.
Invita il Consiglio a rendersi conto delle misere condizioni di tante famiglie di contadini e di operai e di venire loro in aiuto per l'acquisto dei libri di testo in lingua italiana e francese e del materiale occorrente per l'esecuzione dei lavori manuali femminili e maschili.
Rileva che la somma di cinque milioni stanziati in bilancio per l'assistenza ai bambini bisognosi di età scolastica, tramite i Patronati scolastici, non è sufficiente ad assistere tutte le famiglie bisognose e che occorre estendere l'assistenza ad altri bambini.
Chiede, quindi, che il Consiglio accolga la sua mozione, con la quale propone che sia deliberato, in via di massima, di concedere un adeguato aumento all'annuale contributo che la Regione versa per il funzionamento dei Patronati scolastici della Valle d'Aosta, incaricando l'Assessore alla Pubblica Istruzione di proporre al Consiglio i provvedimenti da adottare.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, esprime il suo ringraziamento al Consigliere Signora Ronc-Désaymonet per la collaborazione datagli e per i suggerimenti fornitigli.
Assicura che l'orientamento della Giunta è sempre stato favorevole ad aumentare i fondi per l'assistenza, da parte dei Patronati scolastici, ai minori bisognosi in età scolastica.
Fa presente che, dal 1949 ad oggi, l'ammontare dei sussidi concessi ai Patronati scolastici è stato annualmente aumentato e comunica i seguenti dati statistici:
1949-50: L. 2.000.000
1950-51: L. 3.270.000
1951-52: L. 3.060.000
1952-53: L. 4.998.000
1953-54: L. 5.700.000
1954-55: L. 5.795.000
Patronati scolastici esistenti n. 74.
Comunica che, se i Comitati di Patronato scolastico funzionassero come dovrebbero, non si avrebbero avanzi annui di cassa in alcuni Patronati scolastici, come risulta dalla situazione di cassa dei vari Patronati scolastici, fra i quali cita i seguenti, a titolo esemplificativo:
Antey St. André: L. 44.948; Ayas: L. 102.588; Bionaz: L. 54.172; Brissogne: L. 59.803; Brusson: L. 106.341; Chambave: L. 106.052; Chamois: L. 55.237; Châtillon: L. 104.518; Champdepraz: L. 95.320 (rileva che quest'ultimo avanzo è, però, giustificato, in quanto il Patronato scolastico di Champdepraz è l'unico della Valle che abbia la fortuna di avere amici all'estero che vengano in aiuto ai bambini di età scolastica del loro Comune).
Comunica che al Patronato scolastico di Ayas il sussidio non è stato concesso, dato il rilevante avanzo di amministrazione ed in relazione al non elevato numero di popolazione scolastica bisognosa.
A questo proposito, informa che il Presidente del Patronato scolastico di Ayas, interrogato circa le ragioni di tale avanzo di cassa, ha dichiarato: "On ne sait jamais; si demain il devait y avoir une guerre, on aurait toujours cet argent". Precisa che è risultato, da una visita sopralluogo, che l'attività del Comitato si limitava alla distribuzione gratuita di quaderni e di libri, mentre era necessario fare molto di più perché molti bambini erano mal vestiti.
Fa presente che i dati citati stanno a dimostrare che, se ogni Comitato di Patronato scolastico funzionasse effettivamente con quella solerzia e con quella generosità che i singoli componenti dei Comitati devono mettere nello svolgimento della loro missione, - perché la loro è una missione -, senza dubbio non si avrebbero avanzi di cassa e buona parte delle lamentele cesserebbero.
Osserva che, nei confronti dei sussidi dati dallo Stato ai Patronati scolastici, nel territorio della Regione si è fatto un passo avanti, perché ogni anno, oltre ai sussidi regionali, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione ha sempre cercato di attingere da altri fondi.
Dà lettura, in proposito, della seguente lettera pervenuta, in data di ieri, dalla Direttrice del Circolo didattico di Châtillon, Sig.ra E. Pallais:
"A Monsieur le Prof. Aimé BERTHET, Assesseur à l'Instruction Publique
AOSTE
J'ai l'honneur et le très grand plaisir de Vous adresser, au nom de tout le Conseil d'Administration du Patronage scolaire de Châtillon, les remerciements les plus vifs et les meilleurs pour la généreuse subvention que le Conseil de la Vallée a bien voulu nous accorder pour l'année scolaire 1954-1955.
Je Vous félicite pour l'heureuse idée de vouloir réunir tous les Présidents des Patronages Scolaires, car un échange de points de vue sert à valoriser les situations locales et à donner aux retardataires la possibilité d'imiter les meilleurs.
Je Vous prie de bien vouloir agréer mes dévoués hommages.
Signé: Marie Hélène PALLAIS,
Président du Patronage Scolaire
de Châtillon".
L'Assessore Berthet fa presente che quanto esposto dal Consigliere Signora Ronc-Désaymonet rientra già nell'ordine di idee della Giunta e, in modo particolare, dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.
Esprime parere che alcuni degli inconvenienti segnalati dalla Signora Ronc-Désaymonet siano dovuti al fatto che i Patronati comunali si interessano maggiormente della scuola del capoluogo che non di quelle delle frazioni, per cui gli alunni bisognosi che frequentano queste ultime vengono, alle volte, ad essere dimenticati, se non vi è l'interessamento continuo delle maestre delle frazioni.
Assicura che, nella prossima stagione invernale, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione cercherà di adottare i provvedimenti del caso, per eliminare gli inconvenienti lamentati e per dare un impulso sempre maggiore all'assistenza ai bambini in età scolastica, tramite i Patronati scolastici.
Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET ringrazia vivamente l'Assessore Berthet per la comprensione dimostrata e per il suo intendimento di intensificare l'assistenza alla popolazione scolastica bisognosa, tramite i Patronati scolastici.
Raccomanda che, con circolari ai Presidenti dei Patronati scolastici, si faccia opera di persuasione affinché, per l'avvenire, i Patronati scolastici non accantonino le somme che ricevono a titolo di contributo dell'Amministrazione regionale, ma le spendano estendendo l'assistenza ad altri bambini bisognosi.
Chiede, quindi, che, come annualmente l'Amministrazione regionale concede contributi alle Direzioni didattiche per l'acquisto di libri da assegnare in dotazione alle scuole, si concedano, altresì, contributi per l'acquisto di materiale necessario per l'esecuzione di lavori manuali, femminili e maschili, da parte degli alunni.
L'Assessore BERTHET comunica che, su richiesta di un Direttore didattico, è stata già data autorizzazione di acquistare il materiale necessario per l'esecuzione di lavori manuali scolastici, con invito ad inviare le relative note di spese all'Amministrazione regionale per la liquidazione.
Circa la richiesta di aumento dell'annuale contributo che la Regione concede per il funzionamento dei Patronati scolastici, fa presente che la proposta sarà esaminata in sede di discussione del progetto di bilancio dell'esercizio in corso.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX demande que l'Assesseur à l'Instruction Publique insiste auprès des Patronages scolaires afin que l'argent reçu soit dépensé totalement.
Le Conseiller BARMASSE informe que les avances de caisse proviennent surtout du manque d'initiatives et non de ce que les subventions sont trop abondantes. Il estime que les Patronages scolaires, tout en aidant les enfants, devraient adopter d'autres initiatives; par exemple, venir en aide aux écoles mêmes pour des concours sportifs, pour des voyages instructifs, etc., c'est-à-dire aider les initiatives qui ne sont pas subventionnées par les Communes ou par d'autres institutions.
L'Assesseur BERTHET informe que le 21 avril dernier a été célébrée la "Giornata del Patronato scolastico" et que, en cette occasion, les Patronages scolaires ont été invités à souligner cette célébration par des initiatives ayant aussi pour but d'augmenter les fonds des Patronages scolaires. L'Assesseur donne lecture des données concernant les somme perçues à la suite des initiatives adoptées par les suivants Patronages scolaires:
AVISE (ricavo lotteria) |
L. |
3.500 |
LA SALLE (vendita quadretti confezionati dagli alunni) |
" |
6.000 |
LA THUILE (recita alunni scuola) |
" |
15.925 |
PRE' ST. DIDIER (vendita materiale inviato dal centro: francobolli, spille, ecc.) |
" |
2.660 |
VALGRISANCHE (lotteria) |
" |
5.200 |
ARVIER - MORGEX - COURMAYEUR (organizzeranno la festa nel periodo estivo, durante il soggiorno dei villeggianti). |
|
|
LILLIANES (ha commemorato la giornata - Introito di un banco di beneficenza, all'inizio dell'anno scolastico) |
" |
100.000 |
PONT BOZET (banco di beneficenza) |
" |
50.000 |
L'Assessore Berthet dà atto che il Patronato scolastico di Donnas funziona molto bene, in particolare per quanto riguarda la refezione scolastica.
Il Consigliere NICCO Anselmo, nella sua qualità di membro del Comitato del Patronato scolastico di Donnaz, dà atto che l'Assessore Berthet ha sempre provveduto al sollecito invio al predetto Comitato di Patronato scolastico del contributo dovuto in base alle richieste dei bilanci annuali e gli rivolge un plauso.
Il Consigliere SAVIOZ, premesso che non sa se la proposta che intende fare sia conforme alle disposizioni che disciplinano il funzionamento dei Patronati scolastici, chiede che l'Assessore alla Pubblica Istruzione esamini la possibilità di investire i Sindaci della responsabilità del funzionamento dei Patronati scolastici.
Infatti, pur essendo i Comitati scolastici composti da vari membri, ritiene che i Sindaci siano le persone più indicate per assicurare il funzionamento dei Patronati scolastici e per assumere, ad un dato momento, le decisioni del caso, in quanto è inammissibile la capitalizzazione dei sussidi, come si è verificato presso i Patronati di alcuni Comuni. Raccomanda vivamente all'Assessore alla Pubblica Istruzione di prendere in considerazione la sua proposta e di diramare una circolare ai Sindaci della Valle, invitandoli a vigilare sull'attività dei Patronati scolastici, onde ottenere che intensifichino la loro attività, intervenendo tempestivamente ogni qualvolta ne riscontrino la necessità e tenendo presente che, molte volte, i valdostani bisognosi non osano chiedere aiuto pur trovandosi in condizioni di assoluto bisogno.
Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a votare sulla mozione presentata dal Consigliere Signora Ronc-Désaymonet Anaide.
IL CONSIGLIO
ritenuta l'opportunità di promuovere una maggiore attività dei Patronati scolastici della Valle d'Aosta, al fine di estendere ed intensificare l'assistenza a favore dei minori appartenenti a famiglie in condizioni di bisogno, in relazione alle necessità degli alunni delle scuole di montagna;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentacinque);
Delibera
di approvare la mozione sopra riportata del Consigliere regionale Signora Ronc-Désaymonet Anaide, concernente la proposta di approvazione, in via di massima, della concessione di un adeguato aumento agli annuali contributi che la Regione versa per il funzionamento dei Patronati scolastici della Valle d'Aosta, incaricando l'Assessore alla Pubblica Istruzione di proporre al Consiglio i provvedimenti da adottare.
______