Objet du Conseil n. 137 du 21 septembre 1954 - Verbale

OGGETTO N. 137/54 - ESAME E DISCUSSIONE DI UN PROGRAMMA DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ E DI UN ELENCO GENERALE DI OPERE E DI LAVORI PUBBLICI DA ESEGUIRSI IN VALLE D'AOSTA.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, rammenta che il Consiglio, nell'adunanza pomeridiana del 20 settembre 1954 (oggetto n. 128), ha ultimato la discussione di carattere generale sull'elenco dei lavori di pubblica utilità da eseguirsi in Valle d'Aosta ed ha rinviato al termine della seduta odierna la continuazione della trattazione dell'oggetto concernente la approvazione di un elenco-programma di lavori di pubblica utilità da eseguirsi in Valle d'Aosta nonché di contributi regionali a favore di Comuni per l'esecuzione di opere pubbliche.

Fa presente che il Consiglio dovrebbe ora procedere all'esame particolareggiato dell'elenco delle opere di pubblica utilità di cui si tratta, ai fini dell'approvazione di un elenco generale di lavori di pubblica utilità da eseguirsi in Valle d'Aosta, nonché di un programma stralcio di tale elenco per i lavori aventi carattere di particolare urgenza, ai fini della precedenza per l'esecuzione.

Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva che nel programma-elenco generale dei lavori di pubblica utilità sottoposto all'approvazione del Consiglio non sono iscritte molte opere di cui si rende necessaria l'esecuzione in Valle d'Aosta e questo non per colpa dell'attuale Assessore ai Lavori Pubblici ma perché alcuni Comuni non sono stati diligenti nel segnalare le loro necessità all'Amministrazione regionale.

Affinché si possa compilare un elenco completo di tutte le opere di interesse pubblico che rimangono ancora da eseguire in Valle d'Aosta, elenco che potrà servire di indicazione anche al nuovo Consiglio, ritiene necessario che ogni Consigliere segnali quei lavori di cui ritenga necessaria l'esecuzione nei Comuni della propria zona.

Per quanto concerne l'indirizzo di massima da dare alla Giunta relativamente alla questione dell'urgenza o meno dell'esecuzione delle varie opere riportate nell'elenco, esprime parere che, data la non disponibilità di fondi nell'esercizio in corso, il Consiglio debba dare la priorità ai lavori di piccola mole ed, in particolare, a quelli che potrebbero essere eseguiti nel periodo autunnale ed invernale a sollievo della disoccupazione stagionale, lasciando decidere al nuovo Consiglio in merito alla esecuzione dei lavori di grande importanza che comportano spese rilevantissime, alle quali non è possibile far fronte con le disponibilità di bilancio dell'esercizio 1954.

Si dichiara d'avviso che il Consiglio debba orientarsi sui predetti due criteri anche perché, in tal caso, sarà possibile procedere all'esame dell'elenco di opere pubbliche senza addentrarsi troppo nella questione della maggiore urgenza, ad evitare perdita di tempo.

Il Consigliere Sig. MANGANONI ritiene che sia necessario, anzitutto, completare l'elenco delle opere di pubblica utilità sottoposto all'approvazione del Consiglio, inserendovi i lavori che saranno segnalati dai Signori Consiglieri.

Precisa che, in seguito, attenendosi ai criteri suggeriti dal Consigliere Geom. G. Nicco, si dovrebbe stabilire quali siano i lavori di pubblica utilità di piccola entità che dovranno essere eseguiti con carattere di precedenza assoluta sugli altri lavori.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, riepiloga le proposte formulate dal Consigliere Geom. G. Nicco e dal Consigliere Sig. Manganoni.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON, premesso di concordare in via di massima su quanto detto dai Consiglieri Geom. G. Nicco e Manganoni, comunica che il Consiglio dovrebbe seguire l'indirizzo sul quale si è orientata la Giunta e, cioè, designare quali siano le opere iscritte e da iscriversi nell'elenco generale che rivestano carattere di urgenza, opere che dovrebbero fare parte del programma-stralcio di lavori urgenti da mettersi in esecuzione con priorità sulle altre opere. Precisa che si dovrebbe, quindi, stabilire quali di tali lavori rivestano carattere di maggiore urgenza e siano da finanziare sui fondi dell'esercizio 1954, affinché la Giunta possa deliberarne la esecuzione tenendo conto delle opere che possono essere fatte nel periodo invernale a sollevo della disoccupazione.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rammenta di avere presentato una mozione, discussa nella seduta scorsa, con la quale richiamava l'attenzione del Consiglio sulla urgente necessità della esecuzione di opere pubbliche nel periodo invernale e autunnale per dare lavoro alla mano d'opera disoccupata.

Pone in rilievo che detti lavori debbono essere eseguiti nelle zone della Valle d'Aosta, in particolare della bassa Valle, in cui la disoccupazione stagionale è maggiore e in cui il clima è più mite e permette di fare determinati lavori.

L'Assessore Geom. VALLEISE concorda sulla opportunità che si compili un programma delle opere aventi carattere d'urgenza ma, anzichè seguire un criterio rigido e stabilire il grado di priorità delle singole opere, ritiene che sia più opportuno fissare criteri di ordine generale per le varie categorie di lavori, anche per evitare malcontento da parte di coloro che sono interessati alla esecuzione delle opere che non verrebbero classificate fra le urgenti.

Comunica che, a parer suo, potrebbe essere stabilito, come criterio di massima, il seguente ordine di precedenza:

a) lavori di pronto intervento (rifacimento muri crollati, sgombro frane, ecc.);

b) lavori a sollievo della disoccupazione invernale;

c) altri lavori di particolare urgenza (edifici scolastici, cimiteri, opere idrauliche, ecc.);

d) lavori stradali di interesse regionale o su strade regionali e lavori di costruzione e di sistemazione di strade di allacciamento di Comuni o di frazioni ancora isolati.

Rileva che, ammettendo tale criterio, non si renderebbe necessario vagliare il grado di urgenza delle singole opere e non si solleverebbero malcontenti.

Aggiunge che, in tal modo, il Consiglio potrebbe delegare alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento per quanto concerne l'esecuzione dei lavori.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON fa presente che, qualora il Consiglio approvi il criterio proposto dall'Assessore ai Lavori Pubblici, si potrebbe passare senz'altro all'esame del programma-elenco generale dei lavori ed ogni Consigliere dovrebbe segnalare le nuove opere di cui ritenga necessaria la inclusione nel programma stesso e si potrebbe designare quali siano le opere che rivestano carattere di urgenza e che non siano state già designate come tali nella proposta di programma-elenco generale.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, invita il Consiglio a procedere all'esame e alla discussione della proposta di programma generale dei lavori di pubblica utilità:

1) Lavori stradali di interesse regionale o su strade regionali.

Il Consigliere Sig. MANGANONI pone in rilievo che i lavori di sistemazione di strade regionali comportano spese rilevantissime, tanto è vero che, pur soffermandosi soltanto sulle prime sei opere indicate nell' elenco e considerate urgenti dalla Giunta, si raggiunge già una spesa di lire 370 milioni.

Pur concordando sull'opportunità di includere nel programma di lavori di pubblica utilità di carattere urgente le opere di sistemazione di tronchi delle prime sei strade indicate nell'elenco, ritiene necessario che la loro esecuzione sia rinviata alla prossima stagione primaverile, onde non impegnare i pochi fondi disponibili occorrenti per il finanziamento di lavori di piccola mole considerati urgenti e da eseguirsi immediatamente.

Fa presente che non bisogna, inoltre, dimenticare di includere nel programma i canali di irrigazione "Pan perdu", "Canale del Colle di Joux" ed altri canali, anche se mancano i progetti delle singole opere.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, rileva che il Consiglio sta esaminando l'elenco relativo ai lavori stradali di interesse regionale e che la questione dei canali di irrigazione deve essere tenuta presente e discussa in sede di esame di altro elenco di opere.

Dichiara di condividere il punto di vista del Consigliere Sig. Manganoni circa la impossibilità dell'attuazione immediata dei lavori stradali, date le rilevanti spese che essi comportano.

Richiama, peraltro, l'attenzione del Consiglio sulla opportunità che, in avvenire, i lavori stradali siano appaltati tempestivamente e, possibilmente, entro il mese di settembre, in considerazione del fatto che i lavori di sbancamento possono essere eseguiti nel periodo autunnale-invernale a sollievo della disoccupazione stagionale e anche perché tali lavori non dovrebbero essere eseguiti durante i mesi estivi per non intralciare il traffico stradale.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON dichiara di concordare su quanto detto dal Presidente Signor Bréan perché, effettivamente, parte dei lavori stradali, se appaltati in autunno, potrebbero essere eseguiti nel periodo in cui è maggiore la disoccupazione.

Informa che la Giunta è del parere che i lavori di interesse regionale considerati urgenti siano inclusi nel programma di lavori di pubblica utilità di carattere urgente, fermo restando che i lavori di cui si tratta, anche se appaltati nel corrente anno, saranno iniziati soltanto nella primavera prossima perché, nell'esecuzione dei lavori, la Giunta si atterrà all'ordine di precedenza proposto dall'Assessore ai Lavori Pubblici. Ritiene che i lavori di sistemazione delle strade regionali debbano essere proseguiti e portati a termine non appena possibile, in quanto dette strade interessano i centri turistici di maggiore importanza.

Il Consigliere Sig. MANGANONI richiama l'attenzione del Consiglio sulla strada di Valsavaranche che è stata sistemata, a cura del Genio Civile, per l'intero percorso ad eccezione di un tratto intermedio, della lunghezza di cinque chilometri, sul quale gli automezzi di grande portata (autocarri, pullman) non possono transitare in quanto vi sono ponti in legno su cui non possono passare.

Rammenta che, secondo le affermazioni più volte fatte dal Deputato On. Farinet, lo Stato avrebbe già stanziato la somma di lire 120 milioni per la sistemazione di tale tratto di strada. Fa presente che, a tutt'oggi, tale somma non è ancora stata erogata ed esprime parere che, qualora la assegnazione dei fondi dovesse tardare ancora per molto tempo, il Consiglio dovrebbe prendere in esame la questione al fine della assunzione, da parte della Regione, quanto meno delle spese necessarie per il rifacimento dei ponti.

Mr le Conseiller PERRON s'associe à la déclaration faite par Mr le Conseiller Manganoni et déclare d'être de l'avis que, si l'Etat ne versera pas les fonds promis, l'Administration regionale devra se soucier de la mise en état de la route de Valsavaranche.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON ritiene che, da parte dell'Ufficio del Genio Civile, siano stati già appaltati i lavori di sistemazione di un tronco della strada di Valsavaranche.

Rileva che, qualora lo Stato non versi l'intera somma occorrente per la ultimazione dei lavori di sistemazione del tratto intermedio di detta strada, l'Amministrazione regionale dovrebbe intervenire, in quanto è assolutamente necessario che l'intera strada sia sistemata e resa transitabile anche ai grossi automezzi.

L'Assessore Sig. DAYNE' ed il Consigliere Sig. BERTHOD comunicano di essere a conoscenza che i lavori relativi ad un tratto del tronco di strada intermedia sono stati già appaltati, quindici giorni or sono, per un importo di spesa di lire 70 milioni.

L'Assessore Geom. VALLEISE pone in rilievo che nell'elenco in esame sono stati, altresì, compresi i lavori di completamento del ponte di Seingles, in Comune di Issime, lavori che consistono essenzialmente nella costruzione della strada di accesso al ponte stesso e nelle opere di presidio occorrenti a protezione della sponda destra del Lys. Precisa che trattasi di lavori urgenti.

Per quanto concerne i lavori di rettifica della strada regionale Variney-Valpelline, pure urgenti, precisa che trattasi di sistemare la strada in corrispondenza del muro di sostegno crollato alla progressiva chilometrica 0,900.

Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva che fra le opere stradali di interesse comunale, comprese nel secondo elenco, risultano le seguenti due opere, che riguardano il Comune di Introd:

- sistemazione del tratto di strada regionale Statale 26-Buillet per l'attraversamento del villaggio Norat (ove esistono i famosi "pontons");

- nuova strada di allacciamento del Capoluogo di Introd alla Statale numero 26.

Chiede che tali opere siano stralciate dal secondo elenco ed inserite nell'elenco ora in esame (elenco n. 1).

Precisa che i lavori relativi alla prima strada rivestono carattere di assoluta urgenza.

Si dà atto che il Consiglio, su richiesta del Presidente Signor BREAN, concorda sulla proposta, del Consigliere Geom. G. Nicco, di stralciare dal secondo elenco le due strade anzidette e di inserirle al primo elenco; così dicasi per la strada di allacciamento di Introd al Comune di Rhêmes St. Georges.

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II) Lavori stradali di interesse comunale o su strade comunali.

Aosta - Il Consigliere Sig. MANGANONI comunica che è stato allestito il progetto per la costruzione della strada di allacciamento della frazione Clos e di altre frazioni, del Comune di Aosta, strada che avrebbe una lunghezza di circa 2 o 3 Km. e che partirebbe dalla zona Pallin (Trieste).

Segue discussione alla quale prendono parte l'Assessore Per. Ind. FOSSON, il Consigliere Geom. G. NICCO ed il Vice Presidente Sig. CUAZ, il quale precisa che vi sono due frazioni denominate Clos, una nella parte bassa di Chézallet e l'altra nella collina di Aosta.

Si dà atto che, su richiesta del Presidente Sig. G. BREAN, il Consiglio concorda sulla inclusione della strada di allacciamento della frazione Clos, di Aosta, nel programma generale dei lavori di pubblica utilità (elenco numero 2).

Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET prospetta l'opportunità che sia, altresì, presa in considerazione la costruzione di una strada di allacciamento delle frazioni della regione Saint Martin de Corléans alla strada di Arpuilles, nel Comune di Aosta.

Arvier - Mr. le Conseiller PERRON attire l'attention du Conseil sur la nécessité que la route du Grand Haury, dans le territoire de la Commune d'Arvier, soit construite au plus tôt. Il demande que l'Administration régionale s'engage à construire immédiatement au moins le premier tronçon de la dite route, vu que, pour le moment, le Ministère des Travaux Publics n'a encore pas donné assurance que cette route sera construite moyennant la concession du subside prévu par la loi Tupini.

Il souligne de même que, il y a quelques années, la Commune d'Arvier avait demandé à l'Administration regionale de construire une route pour relier les villages de Chaminçon et Chamin à la route de Valgrisanche et il propose l'inclusion de cette route dans le programme des travaux publics.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla proposta del Consigliere Sig. PERRON.

Brusson - Il Consigliere Sig. MANGANONI pone in rilievo che il Consiglio dovrebbe orientarsi essenzialmente verso l'allacciamento stradale delle frazioni che sono abitate durante tutto l'anno, cioè sia in estate che in inverno, e propone la costruzione della strada di allacciamento della frazione Graines alla strada regionale, pur riconoscendo che tale opera non riveste carattere di urgenza.

Comunica che il problema dell'allacciamento stradale della frazione Fenille fa parte di altro programma.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla richiesta del Consigliere Sig. Manganoni.

Il Presidente, Sig. BREAN, informa che effettivamente la questione di Fenille sarà risolta in sede di costruzione della strada che dovrà allacciare Saint Vincent alla Valle d'Ayas, alla Valle di Gressoney e ad Alagna.

Challant St. Anselme - Il Consigliere Signor MANGANONI constata che nell'elenco in discussione è stata inclusa la strada di allacciamento della frazione Maé, che comprende circa dieci case e che dista soltanto 50 metri circa dalla strada regionale.

Osserva che sarebbe più giusto costruire una strada per l'allacciamento delle frazioni situate a sinistra del torrente, ad esempio, la frazione Allesaz, anzichè costruire la strada di allacciamento della frazione Maé che, come detto, è poco distante dalla strada regionale.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON comunica che la strada di Maé sarà eseguita mediante cantiere di lavoro ed osserva che non è il caso, quindi, di soffermarsi su tale questione.

Challant St. Victor - Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva che nell'elenco in esame è stata, altresì, inclusa la strada di allacciamento della frazione Isollaz, che già è collegata alla rotabile regionale con la strada di proprietà della S.I.P. Ritiene che sia assurdo spendere la somma di lire 20 milioni per la costruzione di detta strada.

Segue discussione in merito fra il Consigliere Geom. G. NICCO ed il Presidente, Signor G. BREAN, il quale osserva che il Comune di Challant St. Victor ha chiesto che la strada di Isollaz sia eseguita mediante cantiere di lavoro.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON comunica che la strada di Isollaz è stata inserita nel programma perché è pervenuta domanda in tal senso all'Amministrazione regionale ed anche perché la Società S.I.P. potrebbe, in un domani, vietare il transito di terzi sulla strada di sua proprietà. Esprime parere che detta strada non debba essere stralciata dal programma, tenuto presente che il Comune ha richiesto che la strada stessa sia eseguita mediante cantiere di lavoro, fermo restando che, in caso contrario, non sarà dato corso all'esecuzione dei lavori per la costruzione di tale strada.

Champdepraz - Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva che il Comune di Champdepraz si trova in una delle zone più depresse della Valle d'Aosta ed osserva che i lavori di completamento della strada di allacciamento al Capoluogo potrebbero essere eseguiti durante il periodo autunnale-invernale a sollievo della disoccupazione locale. Raccomanda, quindi, vivamente che la Giunta regionale disponga per la sollecita esecuzione dei lavori di costruzione del tratto intermedio, onde la strada sia completata al più presto.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, riferisce sui precedenti della questione e rammenta che il Consiglio aveva stanziato, a suo tempo, la somma di lire 25 milioni per la costruzione della strada di allacciamento del Capoluogo di Champdepraz, di cui lire 12.500.000 furono spesi per la costruzione del primo tronco, che non partiva però dalla strada statale.

Ricorda che, allorchè egli fece presente, in altra adunanza, la necessità della costruzione del secondo tronco mediante l'impiego del fondo ancora disponibile (lire 12.500.000), gli fu osservato che il secondo tronco sarebbe stato eseguito mediante cantiere di lavoro e che la somma residuata sarebbe stata impiegata per l'esecuzione di opere di sistemazione (opere d'arte varie, ecc.) del secondo tronco stesso.

Il Consiglio prende atto.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, ed il Consigliere Geom. G. NICCO propongono che sia inserita nel programma la strada di allacciamento della frazione Viéring.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla richiesta di inclusione nel programma dei lavori della predetta strada di allacciamento della frazione Viéring.

Châtillon - Il Consigliere Geom. G. NICCO sottolinea la necessità delle seguenti nuove opere, di cui propone l'inclusione nell'elenco in esame:

1°) - Sistemazione della strada sul ponte del torrente Marmore e rafforzamento dei muraglioni di sostegno della strada.

Fa presente che sul ponte vi è la sosta dei pullman di linea e che occorre allargare la sede stradale per facilitare la circolazione degli automezzi e la viabilità dei pedoni in tale tratto. Precisa che il muraglione di sostegno della strada necessita di essere rafforzato perché è alquanto malsicuro e perché, nella deprecata ipotesi di un crollo, verrebbe ad essere interrotta la circolazione stradale, con grave danno per tutta la Valle, perché non esiste altra possibilità di transito. Aggiunge che è stato già allestito il progetto dell'opera.

2°) - Costruzione della strada di allacciamento della frazione Conoz, che conta circa 150 abitanti, alla strada comunale della collina. Ritiene che l'ammontare della spesa si aggiri sui 6 milioni.

3°) - Costruzione della strada di allacciamento della frazione Chameran dessus alla strada regionale Châtillon - Valtournanche, strada di cui vi è già il progetto, che prevede una spesa di circa lire 8 milioni.

Comunica che detta frazione è abitata, in prevalenza, da famiglie di Antey, Valtournanche e Torgnon, le quali hanno necessità della strada per accedere alle case con carri ed automezzi.

4°) - Sistemazione della strada Tournafol fino alla strada comunale di accesso alla stazione ferroviaria; vi è già il progetto, che prevede una spesa di circa lire 4 milioni.

5°) - Strada della collina - Propone che sia proseguita fino alla frazione Domianaz.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulle proposte del Consigliere Geom. G. Nicco.

Doues - Il Consigliere Sig. CHEILLON propone l'inclusione in elenco dei lavori di sistemazione della strada di allacciamento della frazione Champsavinal.

Il Consiglio concorda.

Donnaz - Il Consigliere Sig. NICCO Anselmo propone l'inclusione in elenco dei lavori di sistemazione e di allargamento della strada di allacciamento della frazione Rovarey, di cui vi è già il progetto, che prevede una spesa di circa 4-5 milioni.

Il Consiglio concorda.

Emarèse - Il Consigliere Sig. MANGANONI premette che gli abitanti della frazione Eresa hanno i loro interessi nel Comune di Montjovet e che, quindi, anzichè essere allacciati alla strada Chassan-Salirod, dovrebbero essere collegati alla strada di Ciseran, costruendo un tratto di strada che avrebbe una lunghezza di poco più di un chilometro.

Comunica che la decisione di allacciare la frazione di Eresa alla strada di Chassan-Salirod ha sollevato il malcontento di buona parte della popolazione e raccomanda che si tenga conto della necessità dell'allacciamento della frazione Eresa alla strada di Ciseran.

Il Consigliere Geom. G. NICCO pone in rilievo che la costruenda strada di allacciamento della frazione Eresa con la frazione Ciseran avrà una lunghezza molto superiore ad un chilometro e comporterà una spesa rilevantissima.

Precisa che il primo tratto di strada di allacciamento della frazione Sommaresa alla strada del Colle di Joux è stato costruito su domanda degli abitanti di Sommaresa, i quali hanno contribuito alla spesa con il ricavato della vendita di piante.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON fa presente che, allo stato attuale delle cose, l'allacciamento di Eresa alla strada Chassan-Salirod riesce molto più comodo e più economico.

Per quanto concerne il Capoluogo di Emarèse, osserva che detto Capoluogo può essere collegato alla strada di Ciseran.

Il Consiglio prende atto.

Etroubles - Il Consigliere Sig. CHEILLON formula viva raccomandazione all'Assessore ai Lavori Pubblici di voler tener presente che l'esecuzione di lavori di sistemazione alla strada di Eternod riveste carattere di assoluta urgenza, in quanto detta strada è pressochè impraticabile.

Gressan - L'Assessore Per. Ind. FOSSON pone in rilievo che la spesa di lire 80 milioni prevista per la costruzione della strada per la zona di Pila sarà finanziata a' sensi e con i benefici della legge Tupini.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rammenta che l'Assessore Per. Ind. Fosson ha accennato, nell'adunanza di ieri, all'opportunità di creare, come a Zermatt, alcune zone di silenzio nel territorio della Valle d'Aosta ed esprime parere che la zona di Pila risponda a tale scopo.

Segue breve discussione in merito fra l'Assessore Per. Ind. FOSSON ed il Consigliere Sig. MANGANONI.

Perloz - Il Consigliere Sig. VUILLERMOZ lamenta che nel programma non sia stata inclusa la costruzione della strada di allacciamento del Capoluogo di Perloz e propone che vi sia inserita.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla proposta.

Pontey - Il Consigliere Geom. G. NICCO propone che sia inserita in elenco la costruenda strada di allacciamento delle frazioni Lezin e Torin, la cui spesa, secondo un progetto di massima, ammonta a circa lire 2 milioni.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla proposta.

Pont St. Martin - Il Consigliere Signor VUILLERMOZ propone l'inserimento in elenco della costruenda strada di allacciamento della frazione Ivery, il cui progetto è già allo studio.

Il Consiglio concorda sulla proposta.

Quart - Il Consigliere Sig. MANGANONI chiede chiarimenti all'Assessore ai Lavori Pubblici sullo stato della pratica relativa alla costruenda strada di allacciamento della frazione Crétallaz (da Soreley), la cui spesa dovrebbe essere finanziata a' sensi e con i benefici della Legge Tupini.

Rileva che trattasi di questione che si trascina già da anni.

L'Assessore Geom. VALLEISE comunica di non essere al corrente della questione e dà assicurazione che si interesserà al riguardo.

Si dà atto che il Consiglio approva l'inserimento in elenco della strada di allacciamento della frazione Crétallaz (da Soreley) e della strada di allacciamento della frazione Trois Villes (quest'ultima strada su richiesta del Consigliere Sig. BOTTEL).

Rhêmes St. Georges - Il Consigliere Sig. BERTHOD riferisce al Consiglio sulla urgente necessità della sistemazione della strada di allacciamento da Introd al Comune di Rhêmes St. Georges, strada che è inserita nell'elenco in esame e la cui spesa è prevista in lire 150 milioni. Fa presente che il Comune ha già disposto per l'allestimento del relativo progetto.

Si dà atto che il Consiglio, su richiesta del Presidente Sig. BREAN, concorda di stralciare la strada di cui si tratta dall'elenco n. 2 (lavori stradali di interesse comunale) e di inserirla all'elenco n. 1 (lavori stradali di interesse regionale o su strade regionali).

Saint Marcel - Mr. le Conseiller BOTTEL souligne qu'il est absolument nécessaire que la route qui doit unir Saint Marcel à Fénis soit complétée, parce que le tronçon construit ne sert actuellement à rien, puisqu'il n'arrive même pas au chemin muletier.

Il Consigliere Sig. MANGANONI, premesso che quanto detto dal Consigliere Sig. Bottel corrisponde a verità, dichiara che la strada di allacciamento Saint Marcel-Fénis è stata male tracciata ed è stata eseguita in modo deplorevole, in quanto, ad esempio, nella zona della frazione Sorpian, è stata costruita 20 metri circa sotto la frazione, che non è stata collegata, e ciò malgrado egli avesse prospettato ripetutamente la questione all'Assessore ai lavori pubblici Geom. Bionaz.

Pone in rilievo che è, altresì, urgente la costruzione di una strada di allacciamento delle varie frazioni situate nella collina di Saint Marcel, che hanno una popolazione di circa 450 abitanti. Precisa che i terreni della zona sono in gran parte coltivati a frutteti e producono in prevalenza mele, che i contadini non possono vendere per ricavarne un guadagno, perché il trasporto delle mele al Capoluogo di Saint Marcel dovrebbe avvenire a dorso di mulo o a mezzo di slitte e, quindi, la spesa assorbirebbe completamente il ricavato della vendita.

Informa che nella frazione Plout, negli anni scorsi, hanno funzionato colonie estive per bambini e fa presente che la Direzione delle colonie ha affermato che sarà molto difficile che le colonie siano nuovamente aperte in tale località l'anno venturo, dato l'elevato costo dei trasporti dei generi alimentari e delle merci in genere. Lamenta il fatto che, a tutt'oggi, non sia stata iniziata la costruzione di almeno un tronco della strada della collina che, come già detto, è disseminata di frazioni aventi una popolazione di circa 450 abitanti.

Rileva che le ragioni del non ancora avvenuto inizio dei lavori sono note ai Signori Consiglieri.

Comunica che era stato richiesto di fare ammettere i lavori ai benefici e alle agevolazioni della Legge Tupini ma che la risposta è stata negativa. Ritiene che l'Amministrazione regionale debba iniziare, quanto meno, la costruzione di un primo tronco stanziando la spesa relativa, perché la collina di Saint Marcel è l'unica zona della Valle d'Aosta che, con una popolazione abbastanza numerosa, non è ancora servita da una strada. Insiste affinché la sua richiesta sia accolta.

Per quanto concerne la strada di allacciamento della frazione Prarayé alla esistente rete stradale, precisa che il tratto di strada ancora da costruire ha la lunghezza di circa 100 metri e si snoda su terreno pianeggiante, per cui le opere comportano una spesa che non è eccessiva rileva che la popolazione di Prarayé si è dichiarata disposta di eseguire giornate di corvées per la costruzione della strada, che non è stata ammessa ai benefici della Legge Tupini.

Mr le Conseiller PERRON remarque que les questions exposées par Mr. le Conseiller Manganoni sont vivement senties par la population et méritent d'être résolues au plus tôt.

Il Consigliere Geom. G. NICCO rammenta che la strada della collina di Saint Marcel è una delle prime opere di pubblica utilità che siano state progettate in Valle d'Aosta e ricorda che in merito al pagamento della parcella del progetto è sorta una controversia con il progettista. Constata che, purtroppo, tale strada non è ancora stata costruita ed auspica che, quanto meno, sia iniziata al più presto.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON informa che la Giunta aveva ritenuto di poter considerare urgente la costruzione di un ulteriore tronco (importo lire 10 milioni) della strada Saint Marcel-Fénis in relazione alla necessità di completare detta strada ed anche perché i lavori potevano essere eseguiti durante la stagione invernale, a sollievo della disoccupazione stagionale. Osserva, peraltro, che se il Consiglio lo ritiene necessario, anzichè eseguire tale lavoro, si potrebbe dare carattere di precedenza all'allacciamento della frazione Prarayé, tenendo in conto di raccomandazione la richiesta di stanziare un fondo per la costruzione di un primo tronco della strada della collina di Saint Marcel.

Richiama l'attenzione dei Signori Consiglieri sulle varie opere per il finanziamento delle quali è stato richiesto il contributo statale previsto dalla legge Tupini e fa presente che il Consiglio dovrà, ad un certo momento, esaminare la possibilità di finanziare le opere che non saranno ammesse a beneficiare del contributo di cui si tratta.

Il Consigliere Geom. G. NICCO concorda su quanto detto dal Consigliere Sig. Manganoni circa la necessità che si stanzi una certa somma, che propone nell'ammontare di lire 10 milioni, per la costruzione di un primo tronco della strada della collina, affinché la popolazione possa constatare che l'Amministrazione regionale intende venire incontro alle sue necessità.

Mr le Conseiller BOTTEL, tout en étant de l'avis que l'on devra compléter la route Saint Marcel-Fénis, remarque qu'il est absolument nécessaire que l'on finisse avant tout la route de Prarayé et que l'on commence la route de la colline.

Il Consigliere Sig. MANGANONI osserva che, mentre per la maggior parte delle opere da finanziarsi ai sensi e con i benefici della legge Tupini si è avuta la promessa di finanziamento, per il completamento della strada Saint Marcel-Fénis e per la strada della collina si è avuto un rifiuto, per cui si sa tassativamente che per tali opere non si può contare sul finanziamento dello Stato.

Per quanto concerne la strada di allacciamento della frazione Prarayé, ribadisce che trattasi di opera urgente che può essere eseguita con una spesa non superiore a Lire 2 milioni, in quanto il tratto da costruire ha la lunghezza di soli 100 metri, corre su terreno pianeggiante e consiste, più che altro, in lavori di sbancamento e di sistemazione, previa stesura di ghiaia.

Pone in rilievo che per la strada di allacciamento del Comune di La Magdeleine, che conta soltanto 105 abitanti, è stata già stanziata la somma di Lire 100 milioni ed è previsto lo stanziamento di altri rilevanti fondi. Precisa che è, quindi, doveroso e giusto che si stanzi quanto meno la somma necessaria per la costruzione di un primo tronco della strada della collina che serve ad una popolazione di ben 450 persone.

Propone, quindi, che si stanzino 10 milioni, di cui lire 2 milioni per la strada di allacciamento della frazione Prarayé e lire 8 milioni per la costruzione di un primo tronco della strada della collina.

Prega la Giunta di aderire alla sua richiesta.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON rileva che la proposta del Consigliere Sig. Manganoni collima, in sostanza, con quella che egli ha fatto in precedenza, in quanto aveva suggerito di tenere in conto di raccomandazione la richiesta di stanziamento di una somma per iniziare la strada della collina.

Il Consiglio prende atto a concorda sulle proposte del Consigliere Signor Manganoni.

Saint Nicolas - L'Assessore Geom. VALLEISE comunica che, nella compilazione dell'elenco in esame, è stata omessa, per errore materiale, l'inclusione delle seguenti due strade, di cui propone l'inserimento:

1) strada di allacciamento delle frazioni Cerlogne e Vens - importo presunto Lire 220 milioni;

2) strada di allacciamento delle frazioni Sarriod e Rumiod - importo presunto Lire 50 milioni.

Segue breve discussione, alla quale prendono parte gli Assessori Per. Ind. FOSSON e VALLEISE ed il Consigliere Sig. BERTHOD.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla proposta dell'Assessore Geom. Valleise.

Saint Denis - Mr. le Conseiller MATHAMEL demande que l'on insère dans la liste des travaux publics le prolongement de la route pour relier au chef-lieu les villages de Cly, Orsière et Raffort.

Si dà atto che il Consiglio concorda sulla proposta del Consigliere Sig. Mathamel.

Valsavaranche - Mr l'Assesseur DAYNE' remarque que la Commune de Valsavaranche a présenté la demande pour relier divers villages: Eau Rousse, Tignet et Maisonnasse.

Si dà atto che il Consiglio approva l'inserimento in elenco della strada di allacciamento delle frazioni Eau Rousse, Tignet e Maisonnasse.

La Salle - Il Consigliere Sig. FOSSERET propone di inserire nell'elenco dei lavori pubblici il prolungamento della strada della collina di La Salle, fino alle frazioni Villaresson e Morge.

Il Consiglio concorda sulla proposta.

Valgrisanche - Mr le Conseiller PERRON attire l'attention du Conseil sur le mauvais état de la route de Valgrisanche, ce qui a créé du mécontentement parmi la population de ladite Commune. Il souligne la nécessité que cette route soit mise à point.

Mr l'Assesseur Expert FOSSON rappelle que la route de Valgrisanche appartient au Génie militaire et il informe que des pourparlers ont eu lieu dans le but de passer à la Commune la propriété de la route. Il ajoute que, pour le moment, ce n'est pas le cas de pourvoir à l'entretien d'une route qui sert tout particulièrement à la SIP.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, rileva che il Consiglio ha ultimato l'esame dell'elenco n. 2 (lavori stradali di interesse comunale o su strade comunali).

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III) - Opere varie di interesse regionale.

Il Consigliere Sig. MANGANONI rammenta di aver accennato prima ai canali di irrigazione "Pan perdu" e "Canale del Colle di Joux" e rileva l'opportunità - data la spesa rilevantissima prevista per la costruzione degli stessi - che detti canali siano inseriti nel programma di lavori di pubblica utilità ora all'esame del Consiglio.

Segue discussione in merito alla quale prendono parte, oltre al Consigliere Signor MANGANONI, il Presidente Sig. G. BREAN, l'Assessore Sig. DAYNE' e l'Assessore Per. Ind. FOSSON, il quale comunica che, per quanto concerne il "Canale del Colle di Joux", vi è ancora da stabilire se sia conveniente sostenere la enorme spesa di lire 1 miliardo e 200 milioni per la costruzione del canale oppure se non convenga, invece, fare un impianto a pompaggio. Aggiunge di non ritenere opportuno di inserire le predette due opere nell'elenco n. 3 (Opere varie di interesse regionale).

Il Presidente, Sig. G. BREAN, invita il Consiglio ad esaminare le opere descritte nell'elenco III.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON premette che nell'elenco di cui si tratta sono iscritte opere varie di non immediata necessità e urgenza, che la Giunta intende tuttavia segnalare alla attenzione del nuovo Consiglio regionale.

Riferisce in merito alle singole opere e pone in rilievo, anzitutto, la necessità della costruzione di un Orfanotrofio regionale, in considerazione del fatto che circa cento cinquanta bambini ricoverati a carico dell'Amministrazione regionale sono ospitati, per la gran parte, in Istituti di altre Regioni e solo in minima parte in Istituti della Valle d'Aosta, tra i quali cita la "Casa provvidenza", di Châtillon, che non è modernamente attrezzata per il ricovero di bambini.

Fa presente che la spesa del costruendo Orfanotrofio regionale verrebbe ammortizzata in tempo relativamente breve, perché le spese di funzionamento dell'Istituto risulterebbero senz'altro inferiori alle spese annue che l'Amministrazione regionale attualmente sostiene per il pagamento delle rette dei minori ricoverati in Istituti vari.

Dichiara che è, altresì, urgente la costruzione di un fabbricato da adibirsi a Convitto regionale, perché molte famiglie, che intendono fare studiare i loro figli, sono costrette ad inviarli presso Istituti fuori della Valle d'Aosta, in quanto in Aosta non vi sono appositi Istituti o pensioni.

Per quanto concerne le colonie (marina e montana), rammenta che la colonia montana di Challant, gestita dall'Amministrazione regionale, oltre ad essere insufficiente, non è adatta allo scopo, per cui occorre affrontare e risolvere detto problema così pure dicasi per il problema, di non immediata necessità, della realizzazione di una colonia marina per l'assistenza climatica marina all'infanzia.

Il Consigliere Sig. NICCO Anselmo rammenta di aver più volte insistito, in precedenti adunanze consiliari, sull'opportunità dell'acquisto, da parte dell'Amministrazione regionale, della Villa "Caterina Selve", sita in Donnaz, villa che è ottimamente ubicata ed arredata e che è posta in vendita a prezzo conveniente.

Lamenta che, nonostante l'assicurazione data, la Giunta non abbia mai effettuato una visita a tale villa. Aggiunge che la villa è dotata di acqua potabile, ha una cucina completamente attrezzata e saloni magnifici.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON propone di affidare all'Assessore Geom. Valleise l'incarico di visitare la villa Selve e di riferire alla Giunta.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, dichiara di concordare sull'opportunità che la Giunta effettui una visita allo stabile di cui si tratta e fa presente che la villa è stata già visitata dal Presidente della Giunta, Avv. Caveri.

Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET rammenta che, allorquando il Consigliere Nicco Anselmo aveva proposto l'acquisto da parte della Regione della villa "Caterina Selve", essa si era associata alla proposta ed aveva prospettato l'opportunità che detta villa venisse destinata come Casa di riposo per donne anziane (insegnanti pensionate e signorine anziane) che vivono sole. Ritiene che il fabbricato risponda allo scopo ed osserva che trattasi di compiere una opera filantropica che sarebbe molto apprezzata.

Pone in rilievo che anche la necessità di un Convitto regionale per studenti è molto sentita; ritiene che il costruendo Convitto dovrebbe ospitare studenti maschi e femmine perché attualmente molte famiglie sono costrette ad inviare i loro figli in Istituti siti fuori della Valle d'Aosta oppure ad affidarli a famiglie private che, ovviamente, non offrono le garanzie che danno i collegi o convitti.

Il Consigliere Sig. NICCO Anselmo ritiene che la Villa "Caterina Selve" possa essere destinata ad uso di colonia, o di collegio o per altro scopo di pubblica utilità.

Si dichiara certo che detta villa sarebbe stata già acquistata dall'Amministrazione regionale, se fosse situata in Aosta, ed esprime il suo rincrescimento per il fatto che la sua proposta non sia stata presa nella dovuta considerazione dalla Giunta.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON osserva che la questione deve essere esaminata con un altro spirito e rammenta che il Presidente della Giunta, Avv. Caveri, ha visitato la villa ed ha comunicato che, a suo avviso, il fabbricato non si presta per essere adibito a colonia climatica.

Ritiene che detto fabbricato potrebbe essere eventualmente destinato ad altro scopo, per esempio a Casa di riposo per donne anziane e sole, come prospettato dal Consigliere Signora Ronc-Désaymonet.

Propone nuovamente che il Consiglio incarichi l'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. Valleise, di effettuare la visita sopraluogo alla villa Selve e di riferire al Consiglio in altra adunanza.

Il Consigliere Sig. NICCO Anselmo pone in rilievo che il giudizio espresso dal Presidente della Giunta, Avv. Caveri, - il quale ha, effettivamente, visitato la villa ma non ufficialmente -, potrebbe anche non essere condiviso dalla Giunta, se questa effettuasse la visita allo stabile.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, dichiara che il Consiglio raccomanda all'Assessore Geom. Valleise e alla Giunta di effettuare una visita alla villa "Caterina Selve", allo scopo di constatare se detta villa possa essere convenientemente utilizzata per qualche uso di interesse pubblico.

Si dà atto che il Consiglio, ultimato l'esame delle opere descritte alla categoria III (opere varie di interesse generale) dell'elenco generale dei lavori di pubblica utilità, approva, ad unanimità di voti, di rinviare alla seduta pomeridiana la continuazione dell'esame dell'elenco di lavori di cui si tratta.

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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e minuti venti e rinviata alle ore quindici.

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