Objet du Conseil n. 133 du 20 septembre 1954 - Verbale

OGGETTO N. 133/54 - PROPOSTA DI CONCESSIONE DI UN SECONDO CONTRIBUTO STRAORDINARIO A FAVORE DEL CONSORZIO IRRIGUO "CANALE DELLA COLLINA", DI AOSTA, PER LA CONTINUAZIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DEL CANALE (PROSEGUIMENTO) - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Sig. DAYNÉ, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di concessione di un secondo contributo straordinario a favore del Consorzio irriguo del "Canale della Collina", di Aosta, per il proseguimento dei lavori di costruzione del canale.

Rammenta che il Consiglio regionale, nell'adunanza del 7 ottobre 1949 (oggetto n. 100), aveva approvato la concessione, a favore del suddetto Consorzio irriguo, di un sussidio straordinario di lire 13 milioni per il parziale finanziamento delle spese di costruzione del canale stesso, sussidio da liquidarsi, con provvedimento della Giunta regionale, ad avvenuta approvazione del progetto e su presentazione di regolari stati di avanzamento dei lavori e delle fatture e forniture di materiali.

Informa che, per ragioni varie, soltanto in data 8 marzo 1953 l'Assemblea generale degli utenti ha deliberato la costruzione del primo tronco del canale, i cui lavori sono ora quasi terminati.

Comunica che l'Amministrazione del Consorzio doveva trasmettere all'Assessorato Agricoltura e Foreste un progetto dettagliato relativo alla costruzione del secondo tronco, ma fa presente che, per ragioni di forza maggiore (decesso del progettista, Ing. Friedman), il progetto non ha potuto essere presentato.

Precisa che il Consorzio del "Canale della Collina" chiede che il Consiglio regionale approvi la concessione di un ulteriore contributo di Lire 13 milioni per la prosecuzione del canale (secondo tronco), con delega alla Giunta per l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione, per la concessione del contributo non appena sarà stato presentato il progetto definitivo, contributo da liquidarsi su presentazione di regolari stati di avanzamento dei lavori e delle fatture per fornitura di materiali.

Il Vice Presidente, Sig. CUAZ, conferma che, effettivamente, il progetto non ha potuto essere presentato per il sopravvenuto decesso del tecnico incaricato dell'allestimento del progetto stesso.

Comunica che l'Assemblea del Consorzio intende addivenire alla costruzione del secondo tronco nella primavera prossima, iniziando possibilmente i lavori di scavo nell'autunno entrante, e desidera avere l'assicurazione che potrà fare assegnamento su un ulteriore sussidio regionale di circa 13 milioni per far fronte in parte alla spesa che supererà i 18 milioni, anche perché deve provvedere all'ordinazione delle tubazioni occorrenti. Informa che verrebbe sussidiata solo la spesa per la tubazione principale del canale.

Precisa che il primo tronco, che va da Entrebin alla località Pallin, è stato già eseguito (lunghezza mt. 1.700) e fa presente che il secondo tronco va da Pallin fino al torrente Clou Neuf. Aggiunge che il terzo tronco del canale, che sarà costruito l'anno successivo, raggiungerà la zona della chiesa di Chézallet.

Comunica che il sussidio richiesto (lire 13 milioni) corrisponde, all'incirca, al 60% del costo dell'opera (secondo tronco).

Conclude, rivolgendo viva preghiera al Consiglio di voler approvare, in via di massima, la concessione del sussidio richiesto (secondo acconto) per il proseguimento dei lavori di costruzione del canale fino al torrente Clou Neuf.

Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET dichiara di associarsi alla preghiera rivolta dal Vice Presidente, Sig. Cuaz, in quanto con la costruzione del "Canale della Collina" sarà possibile irrigare il vasto comprensorio di terreni che da Arpuilles si estende fino a Chézallet, rendendo fertili e produttivi le zone attualmente aride per mancanza di acqua.

Il Vice Presidente, Sig. CUAZ, su richiesta del Consigliere Signor Manganoni, informa che, in un primo tempo, la costruzione del canale era prevista soltanto fino alla località Clou Neuf, ma che successivamente, su domanda degli abitanti di Chézallet, è stato stabilito di proseguire la costruzione del canale fino alla Chiesa di Chézallet, in modo che la lunghezza totale del canale verrebbe ad essere di 4.500 metri. Aggiunge che, oltre la Chiesa di Chézallet, la necessità del canale è meno sentita perché i terreni di detta zona sono già irrigati dal canale "Ru de Sarre" e vi sono molte sorgenti di acqua.

Informa che, inizialmente, era stato allestito dai Geometri Mochet e Thomasset un primo progetto - non attuato - che prevedeva la costruzione di un canale in muratura comportante una spesa di 85 milioni circa, per l'esecuzione delle opere di costruzione del canale fino alla località Clou Neuf, e che prevedeva, inoltre, il riattamento del canale "Ru Bourgeois", comportante una ulteriore spesa prevista sui 50-60 milioni.

Comunica che la costruzione in muratura era troppo costosa e non consigliabile, trattandosi di attraversare per gran parte terreno friabile, per cui, oltre a necessitare di opere d'arte rilevanti, l'opera non avrebbe dato garanzia di sicurezza assoluta, per cui l'Amministrazione del Consorzio si è orientata verso la costruzione di un vero e proprio canale a tubazione, che alimenterà la distribuzione dell'acqua per l'irrigazione a pioggia per tutta la collina. Precisa che, a tale specifico scopo, il canale viene costruito in alta quota e sono già disposte le prese in senso verticale per la distribuzione dell'acqua necessaria per l'irrigazione a pioggia.

Comunica che la tubazione, il cui costo si aggira sulle lire 10 mila al metro lineare, è più razionale e dà più affidamento, sotto molti aspetti, che non un canale in muratura.

Pone in rilievo che il canale "Ru du Mont", di Doues, è venuto a costare 13 mila lire al metro lineare ed osserva che, pertanto, oltre ad avere, nel caso in esame, un'opera tecnicamente più perfetta, si realizza una sensibile economia, anche perché il diametro delle tubazioni si riduce man mano che si prosegue nella costruzione del canale.

Aggiunge che si avrà, inoltre, una sensibile riduzione delle spese di manutenzione del canale.

Aggiunge ancora che l'Assemblea generale del Consorzio ha approvato il progetto di massima dell'opera, che prevede, come già detto, la costruzione di un canale a tubazione forzata, con pressione assai ridotta, che, partendo dalla vasca di Entrebin, giungerà fino alla zona della chiesa di Chézallet.

Il Consigliere Sig. CHEILLON si dichiara lieto di apprendere che la costruzione del canale sarà proseguita fino alla Chiesa di Chézallet, in quanto è a conoscenza, per aver abitato un periodo di tempo in tale località, che l'acqua irrigua è molto scarsa in tale zona, tanto è vero che l'irrigazione dei terreni è aleatoria ed ha luogo, al massimo, per otto giorni nei mesi di maggio e di giugno e per otto giorni in autunno.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, propone che il Consiglio approvi la concessione di un secondo contributo di Lire 13 milioni al Consorzio del "Canale della Collina", di Aosta, per la continuazione dei lavori di costruzione del canale stesso, demandando alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento esecutivo.

Pone, quindi, ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta stessa.

Il Vice Presidente, Sig. CUAZ, dichiara di astenersi dal prendere parte alla votazione, nella sua qualità di Presidente del Consorzio del "Canale della Collina".

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Sig. Dayné;

richiamata la precedente deliberazione consiliare n. 100, in data 7 ottobre 1949, con la quale è stato concesso al Consorzio irriguo del "Canale della Collina", di Aosta, un sussidio straordinario di Lire 13 milioni, per il parziale finanziamento delle spese di costruzione del canale;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti numero quattordici; Consiglieri votanti numero tredici; astenutosi dalla votazione: il Vice Presidente del Consiglio, Sig. Cuaz);

Delibera

1) di approvare, in via di massima, la proposta di concessione, a favore del Consorzio irriguo del "Canale della Collina", di Aosta, di un secondo contributo straordinario di lire tredici milioni - corrispondente alla percentuale del 60% della spesa complessiva dei nuovi lavori da sussidiarsi, prevista in oltre lire diciotto milioni -, per il parziale finanziamento della spesa di costruzione del canale predetto (il cui secondo tronco va dalla località Pallin alla località Clou Neuf);

2) di delegare e di domandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione per la concessione del contributo e per l'approvazione della spesa da liquidarsi, con deliberazione di Giunta, ad avvenuta approvazione del progetto stralcio esecutivo dei lavori e previa presentazione di regolari stati di avanzamento dei lavori e delle fatture per forniture di materiali.

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