Objet du Conseil n. 129 du 20 septembre 1954 - Verbale
OGGETTO N. 129/54 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI PER LA COSTRUZIONE, IL POTENZIAMENTO E LA RICOSTRUZIONE DI ACQUEDOTTI COMUNALI O FRAZIONALI - APPROVAZIONE DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. VALLEISE, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di concessione di contributi regionali straordinari per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione di acquedotti comunali o frazionali, relazione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno. dell'adunanza:
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Per completare il programma di costruzione di acquedotti comunali e frazionali in Valle d'Aosta, la Giunta propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare, in via di massima, la concessione da parte della Amministrazione regionale di contributi straordinari a favore di Comuni o di frazioni della Regione, per la costruzione, potenziamento e riparazione degli acquedotti di cui all'allegato elenco, secondo la misura percentuale rispettivamente del settanta e del quaranta per cento nonché alle condizioni e modalità già fissate con deliberazione consiliare n. 54 del 29-7-1953, per un ammontare complessivo di spesa di Lire 48.000.000;
2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi e per il finanziamento delle relative spese fino alla concorrenza massima di Lire 48.000.000 (quarantotto milioni).
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L'Assessore Geom. VALLEISE comunica che l'elenco sottoriportato dei lavori di costruzione, di potenziamento e di ricostruzione di acquedotti comunali o frazionali, da eseguire con il sussidio regionale, è stato compilato tenendo conto di tutte le domande di sussidio pervenute a tutt'oggi all'Amministrazione regionale. Pone in rilievo che il sussidio da concedersi viene proposto nella misura del 70% dell'importo dei materiali per le nuove opere e nella misura del 40% per i lavori di ricostruzione e di riparazione di acquedotti già esistenti.
Sottolinea che, a parer suo, trattasi di opere che rivestono tutte carattere di urgenza e delle quali è assolutamente necessaria l'esecuzione.
Il Consigliere Sig. MANGANONI, preso atto della dichiarazione dell'Assessore Geom. Valleise, rileva che il Consiglio dovrebbe approvare che le eventuali ulteriori domande di sussidio, per costruzione o riparazione di acquedotti, che pervengano ancora all'Amministrazione regionale, dovranno essere prese in considerazione dalla Giunta, che dovrà inserire in elenco e sussidiare i nuovi acquedotti per i quali sia fatta domanda di sussidio.
L'Assessore Per. Ind. FOSSON comunica che la Giunta non si oppone alla proposta formulata dal Consigliere Sig. Manganoni; fa, però, presente che detta proposta è in contrasto con quanto già detto dal Consigliere Sig. Manganoni in apertura della discussione sul programma dei lavori di pubblica utilità.
Personalmente ritiene più opportuno che le eventuali domande che ancora perverranno all'Amministrazione regionale siano sottoposte all'esame del Consiglio, perché non è possibile compilare un elenco definitivo degli acquedotti comunali o frazionali che dovranno essere costruiti, ricostruiti o riparati.
Il Consigliere Sig. MANGANONI chiarisce che i suoi rilievi si riferivano alle opere indicate nell'allegato n. 5 (programma di lavori di pubblica utilità) e, precisamente, alle opere stradali che comportano una spesa molto rilevante.
Precisa che non vi è dubbio sulla urgente necessità dei lavori relativi agli acquedotti compresi nell'elenco sottoriportato, lavori che saranno sussidiati man mano che verranno eseguiti dalle Amministrazioni comunali o dai frazionisti interessati.
Rammenta che, per quanto concerne gli acquedotti, le linee telefoniche e le linee elettriche, si è sempre raccomandato all'Assessore ai Lavori Pubblici e alla Giunta, - in precedenti adunanze in cui è stata approvata la concessione di sussidi per tali opere -, di includere nell'elenco dei lavori le opere per le quali fosse stata successivamente richiesta la concessione di sussidio, salvo darne comunicazione al Consiglio.
Mr le Conseiller BOTTEL déclare d'être de l'avis que le Conseil doit donner mandat à la Junte pour l'exécution des travaux plus urgents, comme il a été proposé par Mr l'Assesseur Fosson.
Il Consigliere Sig. BERTHOD rileva che nel programma generale dei lavori non è stato incluso l'acquedotto del capoluogo di Rhêmes Notre Dame, di cui è stata già deliberata la costruzione, cinque mesi or sono, dal Consiglio di detto Comune.
L'Assessore Geom. VALLEISE comunica che effettivamente è pervenuta all'Assessorato ai Lavori Pubblici una domanda per l'inclusione dell'acquedotto del Capoluogo di Rhêmes Notre Dame nel programma delle opere da finanziarsi dall'Amministrazione regionale.
Mr le Conseiller CHEILLON demande que dans la liste des aqueducs soit inséré l'aqueduc "Eternod", de la Commune d'Etroubles, et Mr le Conseiller MATHAMEL demande que l'on y ajoute aussi l'aqueduc "Dorina", de la Commune de Verrayes.
Il Consigliere Signor MANGANONI informa che il Comune di Aosta aveva richiesto, a suo tempo, la concessione del sussidio regionale per la costruzione di un nuovo pozzo, per l'acquedotto comunale e lamenta il fatto che tale richiesta non sia stata presa in considerazione dalla Giunta che non ha inserito nell'elenco degli acquedotti il sussidio in esame.
Rileva che il Comune di Aosta difetta di sorgenti e che, pertanto, il pozzo di cui si tratta deve essere sussidiato dall'Amministrazione regionale nella misura stabilita per gli acquedotti. Osserva che vi sono acquedotti finanziati a sensi e con i benefici della legge Tupini, altri che sono finanziati a totale carico regionale ed altri, infine, per i quali viene concesso sussidio regionale nella misura del 70% dell'importo della spesa per la fornitura di materiali. Ritiene che il Comune di Aosta debba poter beneficiare del sussidio regionale per la costruzione del predetto pozzo, come da domanda fatta a suo tempo.
Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva che il Comune di Châtillon ha costruito ultimamente l'acquedotto a totale sue spese ed osserva che, qualora il Consiglio accedesse alla richiesta del Consigliere Signor Manganoni, dovrebbe essere sussidiato dall'Amministrazione regionale anche l'acquedotto del Comune di Châtillon.
L'Assessore Per. Ind. FOSSON premette che l'argomento in discussione concerne la concessione di sussidi regionali per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione di acquedotti frazionali ed osserva che, a prescindere dal fatto che la questione del pozzo di Aosta non è ancora definita, la Giunta, come già fatto presente altre volte dal Presidente della Giunta stessa, Avv. Caveri, è dell'avviso che, per quanto concerne la Città di Aosta, si debbano sussidiare od, eventualmente, finanziare a carico totale della Regione le opere di maggiore importanza, quali, ad esempio, i lavori di proseguimento della Via Fostaz, per l'apertura della quale sono stati già stanziati Lire 50.000.000.
Sottolinea che in Aosta vi sono molti problemi importanti da risolvere: la questione della sede delle Scuole elementari e professionali, il problema dell'Istituto tecnico, l'apertura di altre vie di comunicazione interna ritiene che non sia il caso, quindi, di soffermarsi e di insistere sulla questione del pozzo, questione di assai limitata importanza.
Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che anche per l'esecuzione di opere di pubblica utilità nel Comune di Quart (costruzione del ponte, della strada e per altri lavori) sono state stanziate e spese somme rilevantissime e ritiene che, per questione di principio e per un senso di giustizia, il Consiglio regionale debba concedere anche al Comune di Aosta, per la costruzione del nuovo pozzo, il sussidio nella misura percentuale stabilita per gli acquedotti, indipendentemente dalla spesa che l'Amministrazione regionale assumerà a carico per la realizzazione in Aosta delle opere di grande e di quelle di piccola importanza.
Aggiunge che intende non già fare il difensore della Città di Aosta, ma soltanto sottolineare che non bisogna fare delle discriminazioni nei confronti della Città di Aosta.
Il Vice Presidente, Sig. CUAZ, dichiara di non condividere il punto di vista del Consigliere Signor Manganoni, in quanto ritiene, appunto, necessarie le discriminazioni.
Pone in rilievo che vi sono piccoli Comuni di montagna, in particolare nella bassa Valle, che, per le deficitarie loro condizioni di bilancio, si trovano nell'impossibilità di realizzare le opere di cui hanno assoluta necessità (acquedotti, ecc.) senza l'aiuto dell'Amministrazione regionale, perché tali opere comportano rilevanti spese.
Fa presente che è, quindi, necessario che l'Amministrazione regionale conceda contributi a tali Comuni nella maggiore misura possibile.
Per quanto concerne la Città di Aosta, che è anche Capoluogo della Regione, esprime parere che debbano essere sussidiate o finanziate a carico della Regione le importanti e costose opere che hanno interesse regionale, cioè generale (strade, ecc.) mentre, invece, ritiene che tutte le altre opere di carattere comunale debbano essere finanziate dal Comune stesso.
Mr le Conseiller BOTTEL souligne que le Conseil régional doit tenir compte des exigences des Communes et venir en aide à celles qui ne sont pas à même d'exécuter les travaux dont ils ont nécessité absolue.
Il Consigliere Geom. G. NICCO precisa di dover ribadire ancora una volta di ritenere errato il criterio secondo il quale occorra concedere contributi ai Comuni in misura eguale per tutti. Fa presente che, nella erogazione dei sussidi, bisogna tener conto della situazione finanziaria dei Comuni stessi e venire in aiuto a quei Comuni che si trovano in deficitarie condizioni di bilancio.
Per quanto concerne il Comune di Châtillon, osserva che detto Comune, il quale nulla ha chiesto all'Amministrazione regionale per la costruzione dell'acquedotto, potrebbe chiedere ed ottenere il concorso regionale per l'esecuzione di altre opere di interesse pubblico.
Passando ad esaminare l'elenco degli acquedotti proposti per il sussidio, rileva che nell'elenco è inserito l'acquedotto delle frazioni Montey, Vert, Pramotton, Clapey e Montillon del Comune di Donnaz, per un importo di spesa complessiva di Lire 16.900.000, di cui Lire 11.830.000 saranno finanziate con il sussidio regionale mentre la rimanente spesa di Lire 5.070.000 dovrebbe essere assunta a carico del Comune.
Osserva che il Comune di Donnaz si trova nell'assoluta impossibilità di far fronte alla predetta quota di spesa a suo carico e propone, pertanto, di inserire l'acquedotto di cui si tratta nell'allegato n. 4 dell'elenco generale dei lavori di pubblica utilità, da finanziarsi a sensi e con i benefici della legge Tupini e con il contributo regionale oppure a totale carico regionale.
Mr l'Assesseur DAYNÉ se rapporte aux déclarations faites par Mr le Conseiller Manganoni et rappelle que, il y a deux ans environ, l' Administration régionale a accordé à la Commune d'Aoste un subside correspondant au montant de la dépense nécessaire pour l'installation de l'aqueduc dans la zone des maisons populaires St. Martin de Corléans.
Il Consigliere Signor MANGANONI dichiara che il Consiglio, nel passato, ha stabilito il principio di sussidiare tutti gli acquedotti comunali e frazionali che sarebbero stati costruiti in Valle d'Aosta, senza eccezione alcuna per il Comune di Aosta.
Precisa che, pertanto, il Comune di Aosta ha diritto di avere un sussidio come gli altri Comuni e fa presente che il principio stabilito a suo tempo con deliberazione del Consiglio regionale deve essere rispettato.
Per quanto concerne l'acquedotto della zona di St. Martin de Corléans, comunica che quanto detto dall'Assessore Sig. Dayné non corrisponde a verità, perché detto acquedotto è stato sussidiato nella misura percentuale stabilita per gli acquedotti in genere e fa presente che, quindi, non è vero che il contributo regionale abbia coperto l'intera spesa.
Osserva che potrebbe essere pericoloso stabilire il principio che, per la concessione di sussidi, bisogna esaminare la situazione finanziaria dei Comuni e limitare la concessione dei sussidi stessi ai Comuni che si trovano in condizioni di bilancio deficitarie.
Fa presente che, se il Consiglio si orientasse verso tale indirizzo, non dovrebbe più essere corrisposto alcun sussidio al Comune di Doues, in quanto la popolazione di Doues non paga quasi tasse comunali, né dovrebbero essere concessi sussidi per la costruzione o ricostruzione di case rurali a persone ben individuate che dispongono di molti milioni.
Rileva che, invece, nel Comune di Doues sono stati sussidiati molti lavori e che nella concessione di sussidi per fabbricati rurali non viene fatta discriminazione alcuna fra coloro che si trovano in condizioni agiate e coloro che sono costretti a contrarre debiti per l'esecuzione dei lavori.
Ritiene, quindi, che sia fuori luogo e non ammissibile qualsiasi discriminazione nei confronti della Città di Aosta.
Per quanto concerne il Comune di Châtillon, sottolinea che detto Comune avrebbe dovuto fare domanda per la concessione del sussidio per la costruzione dell'acquedotto dichiara che il predetto sussidio, se richiesto, sarebbe stato corrisposto.
Il Presidente, Signor G. BREAN, rammenta che gli acquedotti compresi nell'elenco in esame sono piccoli acquedotti frazionali e comunali, sussidiali nella misura del 70% dell'importo delle forniture di materiali.
Mr le Conseiller CHEILLON informe que, actuellement, les habitants de Doues payent les taxes et les impôts comme les autres habitants de la Vallée.
L'Assessore Geom. VALLEISE, rispondendo al Consigliere Geom. G. Nicco, comunica che l'acquedotto interessante le frazioni Montey-Vert-Pramotton-Clapey e Montillon, del Comune di Donnaz, che comporta una forte spesa, è stato incluso per errore nell'elenco dei piccoli acquedotti in esame e dichiara che deve essere, invece, inserito nel programma generale dei lavori da finanziarsi dall'Amministrazione regionale.
In merito ai rilievi del Consigliere Signor Manganoni concernenti il pozzo di acqua potabile di Aosta, precisa, anzitutto, che il provvedimento consiliare a suo tempo adottato prevede la concessione di sussidi per gli acquedotti frazionali e fa presente che detto pozzo, oltre ad essere già costruito, non può essere annoverato fra gli acquedotti frazionali e che la domanda di sussidio è pervenuta soltanto ultimamente alla Divisione Lavori Pubblici.
Informa che non viene fatta una vera e propria distinzione fra i piccoli acquedotti comunali e frazionali ed aggiunge che, nel limite del possibile, vengono finanziate interamente dalla Regione le spese per i lavori degli acquedotti di una certa importanza e che comportano spese rilevanti che i Comuni non potrebbero sostenere.
Riconosce che sarebbe opportuno stabilire un preciso criterio da seguire per l'avvenire. Comunica che l'acquedotto del Comune di Arnaz è stato sussidiato, in un primo tempo, soltanto nella misura del 60%, pur comportando una spesa molto forte, e che solo in un secondo tempo è stato concesso al Comune un ulteriore sussidio per far fronte alla spesa che, date le deficitarie condizioni di bilancio, il Comune non era assolutamente in grado di sostenere.
Il Vice Presidente, Sig. CUAZ, precisa che, secondo il principio stabilito dal Consiglio, il sussidio regionale viene concesso per la costruzione di acquedotti frazionali nelle località sprovviste di acqua potabile.
Osserva che il pozzo di Aosta è un'opera complementare dell'acquedotto comunale che già esiste.
L'Assessore Per. Ind. FOSSON, richiamandosi a quanto detto dall'Assessore Geom. Valleise a proposito dell'acquedotto di Arnaz, comunica che, effettivamente, tale acquedotto era stato sussidiato, in un primo tempo, soltanto nella misura del 60%, perché non si prevedeva allora di assumere a totale carico regionale la spesa relativa a certi acquedotti di grande importanza, quali, ad esempio, gli acquedotti di Courmayeur, La Thuile, Morgex, Hône, ecc.
Fa presente che, in. seguito all'assunzione a carico regionale della spesa di detti grandi acquedotti, è stato concesso altro sussidio di carattere straordinario al Comune di Arnaz, a titolo di sanatoria, per mettere in grado il Comune stesso di pagare i lavori.
Mr le Conseiller MATHAMEL déclare qu'une discrimination entre le chef-lieu d'Aoste et les autres Communes de la Vallée doit être faite en tant que les usagers d'Aoste payent une taxe à la Commune tandis que les habitants des autres Communes ne payent rien pour l'eau potable.
Il Consigliere Sig. MANGANONI concorda su quanto detto dal Consigliere Sig. Mathamel, ma fa presente che il Comune di Aosta deve sostenere le spese per il funzionamento dei motori che attivano le pompe aspiranti l'acqua dai pozzi.
Pone in rilievo che, pur non intendendo sostenere la parte di difensore della Città di Aosta, desidera sottolineare che tutti gli acquedotti costruiti in Valle d'Aosta, - piccoli o grandi, e per i quali è stata inoltrata all'Amministrazione regionale domanda di contributo -, sono stati sussidiati, compresi quelli eseguiti ai sensi e con i benefici della Legge Tupini, che sono stati sovvenzionati dalla Regione nella misura del 30% della spesa. Chiede ed insiste affinché il Consiglio prenda in favorevole esame la questione del nuovo pozzo di Aosta e conceda un sussidio quanto meno nella misura del 30%, come corrisposto per gli acquedotti finanziati a' sensi e con i benefici della Legge Tupini.
Mr le Conseiller CHEILLON se rapporte à ce qu'il a dit autrefois à propos des subventions que la Région accorde pour la construction des aqueducs et répète que l' on ne devrait pas appliquer deux poids et deux mesures.
Il Presidente, Sig. G. BREAN, rammenta che il Consiglio sta discutendo su un elenco di acquedotti frazionali da sussidiare ed osserva che il pozzo della Città di Aosta non rientra in tale elenco. Invita l'Assessore ai Lavori Pubblici a riepilogare le variazioni proposte dai Signori Consiglieri.
L'Assessore Signor DAYNE' accenna allo acquedotto del Comune di Charvensod ed informa che l'Amministrazione comunale fa colpa all'Amministrazione regionale del ritardo ad iniziare i lavori.
L'Assessore Per. Ind. FOSSON fa presente che trattasi di una vecchia questione, che potrà essere esaminata dall'Assessore ai Lavori Pubblici, in quanto concerne il fatto che la Amministrazione comunale intende costruire l'acquedotto con tubi di eternit anziché di metallo.
Il Consigliere Signor MANGANONI raccomanda all'Assessore ai Lavori Pubblici di insistere affinché detto acquedotto sia costruito con tubi di metallo, in quanto i tubi di eternit, specialmente nei tratti di terreno in pendenza, si rompono facilmente.
L'Assessore Geom. VALLEISE comunica che le variazioni proposte dai Signori Consiglieri, e sulle quali concorda, concernono l'aggiunta degli acquedotti "Eternod", del Comune di Etroubles, e "Dorina", del Comune di Verrayes, nell'elenco di acquedotti da sussidiare, fermo restando che, con provvedimenti della Giunta regionale, saranno altresì inclusi, nell'elenco stesso, eventuali altri piccoli acquedotti comunali o frazionali che venissero ancora proposti e costruiti dai Comuni della Valle d'Aosta.
Comunica che, come da proposta fatta dal Consigliere Geom. G. Nicco, l'acquedotto delle frazioni Montey-Vert-Pramòtton-Clapey-Pontillon, del Comune di Donnaz, deve essere stralciato all'elenco di cui si tratta ed inserito nell'elenco generale dei lavori di pubblica utilità da finanziarsi dall'Amministrazione regionale.
Il Presidente, Sig. G. BREAN, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione dell'elenco degli acquedotti da sussidiarsi dall'Amministrazione regionale, modificato come da proposta dall'Assessore Geom. Valleise, nonché la delega alla Giunta regionale per l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione.
IL CONSIGLIO
ritenuta la necessità della concessione di contributi straordinari per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione di acquedotti comunali o frazionali;
richiamate le proprie deliberazioni n. 54, in data 29 luglio 1953, e n. 7, in data 11 marzo 1954;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero diciotto);
Delibera
1°) di approvare, in via di massima, la proposta di concessione di contributi regionali straordinari a favore di Comuni o di frazioni della Regione, per la costruzione, il potenziamento e la riparazione dei piccoli acquedotti comunali e frazionali compresi nel seguente elenco, secondo la misura percentuale, rispettivamente prevista, del 70 e del 40% delle indicate previsioni di spesa sussidiabile nonché alle condizioni e modalità già fissate con deliberazione consiliare n. 54, in data 29-7-1953;
2°) di delegare e di autorizzare la Giunta regionale ad inserire negli elenchi dei piccoli acquedotti comunali e frazionali sussidiatili di cui si tratta l'acquedotto "Eternod", del Comune di Etroubles, e l'acquedotto "Dorina", del Comune di Verrayes, nonché eventuali altri piccoli acquedotti comunali o frazionali che venissero ancora proposti e costruiti dai Comuni della Valle d'Aosta, ai fini della concessione dei contributi regionali straordinari di cui alla presente deliberazione;
3°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione di massima, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi e per il finanziamento - entro i limiti degli appositi stanziamenti di bilancio - delle relative spese fino alla concorrenza complessiva massima di spesa prevista in Lire 48.000.000 (quarantotto milioni).
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ELENCO DEI LAVORI DI COSTRUZIONE, DI POTENZIAMENTO E DI RICOSTRUZIONE DI ACQUEDOTTI COMUNALI
CATEGORIA 1a - NUOVE OPERE: Contributo proposto: 70% sull'importo delle forniture di materiali.
Comune |
Frazione |
Importo da ammettersi a sussidio |
Sussidio proposto 70 % |
Note |
ALLAIN |
Allierod |
80.000 |
56.000 |
|
AOSTA |
Clau Pirelley e Ru des Signies |
1.750.000 |
1.225.000 |
|
ARNAZ |
Rey Desot |
120.000 |
84.000 |
|
ARVIER |
Liverogne |
1.000.000 |
700.000 |
|
AYAS |
Blanchard St. Jacques |
5.000.000 |
3.500.000 |
|
Trochey |
150.000 |
105.000 |
||
BRISSOGNE |
Chesalet Suin Pallu di sotto e di mezzo |
richiesto preventivo |
||
BRUSSON |
Pian |
200.000 |
140.000 |
|
Bringuez |
300.000 |
210.000 |
||
Arcesaz |
450.000 |
315.000 |
||
Ponteia |
800.000 |
560.000 |
ulteriore contributo |
|
CHALLANT ST. A. |
Pesan |
970.000 |
679.000 |
|
CHALLANT ST. V. |
Portolaz |
250.000 |
175.000 |
|
CHAMPORCHER |
Rosier |
60.000 |
42.000 |
|
CHATILLON |
Chéné |
400.000 |
280.000 |
|
FONTAINEMORE |
Colombat |
280.000 |
196.000 |
|
Crest |
220.000 |
154.000 |
||
Bas Pillaz |
120.000 |
84.000 |
ulteriore contributo |
|
GABY |
Niel |
1.400.000 |
980.000 |
|
Fey |
200.000 |
140.000 |
ulteriore contributo |
|
GRESSONEY ST. J. |
Pont Trenta |
300.000 |
210.000 |
|
Parlatoa |
1.000.000 |
700.000 |
||
INTROD |
Buillet e Biolley |
1.200.000 |
840.000 |
|
LA MAGDELEINE |
Viù |
1.500.000 |
1.050.000 |
|
LA SALLE |
Ecourt e Prarison |
1.070.000 |
749.000 |
|
Remondaz |
360.000 |
252.000 |
||
LILLIANES |
Chical-Fey Court |
2.300.000 |
1.610.000 |
ulteriore contributo |
OLLOMONT |
Pont |
100.000 |
70.000 |
|
Chevrière |
120.000 |
84.000 |
||
POLLEIN |
Chenaud |
2.300.000 |
1.610.000 |
|
PONT BOZET |
Delivret |
150.000 |
105.000 |
|
Châtaigne |
160.000 |
112.000 |
||
PONTEY |
Chantrey |
90.000 |
63.000 |
|
PONT ST. MARTIN |
Prati Nuovi |
600.000 |
420.000 |
prolungamento acquedotto |
PRE' ST. DIDIER |
Elevaz |
1.300.000 |
910.000 |
ulteriore contributo |
QUART |
Villair |
3.700.000 |
2.590.000 |
|
Etalin |
350.000 |
245.000 |
||
Ronchet |
500.000 |
350.000 |
||
RHEMES ST. GEORGES |
Proussaz |
680.000 |
476.000 |
|
ROISAN |
Cascine Pontier e Blavy |
1.400.000 |
980.000 |
|
ST. DENIS |
Cugnon |
80.000 |
56.000 |
|
Plaou |
450.000 |
315.000 |
||
Cuignan sotto |
30.000 |
21.000 |
||
ST. MARCEL |
Faverge |
100.000 |
70.000 |
|
ST. NICOLAS |
Chaillod |
78.000 |
54.600 |
ulteriore contributo |
ST. PIERRE |
Rumiod sopra |
650.000 |
455.000 |
|
Bachod-Mod |
300.000 |
210.000 |
||
Charrion e Cheverion |
600.000 |
420.000 |
||
ST. RHEMY |
Tat |
1.200.000 |
840.000 |
|
SARRE |
Thouraz |
1.550.000 |
1.085.000 |
|
TORGNON |
Cheille |
80.000 |
56.000 |
prolungamento condotta |
Mugnod |
1.200.000 |
840.000 |
ulteriore contributo |
|
VALSAVARANCHE |
Fenille |
800.000 |
560.000 |
|
Bien |
1.000.000 |
700.000 |
||
Pont-Consort |
1.950.000 |
1.365.000 |
||
Eau Rousse |
2.400.000 |
1.680.000 |
||
VALTOURNANCHE |
Bringuez inf. |
200.000 |
140.000 |
|
frazioni varie n. 11 |
1.473.000 |
1.031.100 |
||
VERRAYES |
Vencoreye |
100.000 |
70.000 |
|
Olliers |
80.000 |
56.000 |
||
VERRES |
Torille |
300.000 |
210.000 |
---
CATEGORIA 2a - RICOSTRUZIONE E RIPARAZIONE: Contributo proposto: 40% sull'importo fornitura dei materiali.
Comune |
Frazione |
Importo da ammettersi a sussidio |
Sussidio proposto 40% |
Note |
ARVIER |
Capoluogo |
1.150.000 |
460.000 |
|
CHARVENSOD |
Champi |
160.000 |
64.000 |
|
FONTAINEMORE |
Posa |
320.000 |
128.000 |
|
GRESSONEY ST. J. |
Cresmatten |
2.500.000 |
1.000.000 |
|
HONE |
Chervaz |
120.000 |
48.000 |
|
PERLOZ |
Madonna della Guardia e Boschs |
1.950.000 |
780.000 |
|
ROISAN |
Martinet |
40.000 |
16.000 |
|
SARRE |
Petit Cré |
220.000 |
88.000 |
|
VALPELLINE |
Semon |
450.000 |
180.000 |
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