Objet du Conseil n. 57 du 8 avril 1954 - Verbale
OGGETTO N. 57/54 - ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE DELLA REGIONE - APPROVAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, Dott. BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di istituzione di quarantadue borse di studio per la frequenza, durante l'estate 1954, di corsi di lingua e letteratura francesi presso Università estere da parte di Insegnanti e di Dirigenti scolastici in servizio nella Regione, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Analogamente a quanto praticato gli scorsi anni e nell'intento di dare la possibilità al personale direttivo ed insegnante delle scuole elementari e medie di migliorare e di perfezionare la propria conoscenza della lingua francese, si ritiene opportuno istituire, anche per il corrente anno, 42 borse di studio per l'estero, dell'ammontare di Lire 70.000 ciascuna, pari a complessive Lire 2.940.000.
Le borse di cui si tratta dovranno essere assegnate secondo le modalità stabilite nel seguente
BANDO DI CONCORSO
Sono messe a concorso quarantadue borse di studio estive di cui trenta per insegnanti elementari e dodici per insegnanti medi e dirigenti scolastici residenti in Valle e dipendenti dall'Amministrazione regionale da almeno un anno scolastico.
I candidati non dovranno aver superato al 30 giugno 1954 l'età di anni 50 (cinquanta).
La durata delle borse è limitata ad un mese compreso nel periodo 15 giugno - 10 settembre 1954.
L'ammontare di ciascuna borsa è di Lire 70.000 (settanta mila).
Una Commissione, costituita dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, Presidente, dal Sovraintendente agli Studi, da un Preside e da un Direttore Didattico e da un insegnante nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, procederà all'assegnazione delle borse in base ai seguenti criteri di scelta:
a) per gli insegnanti elementari e i dirigenti scolastici sarà data la precedenza al personale di ruolo e subordinatamente al personale provvisorio e supplente;
b) per gli insegnanti medi sarà data la precedenza al personale che insegna lingua francese (prima quello di ruolo, indi quello provvisorio e supplente) e subordinatamente al rimanente personale insegnante (prima quello di ruolo, indi quello provvisorio e supplente);
c) le rispettive graduatorie saranno fatte in base all'anzianità di servizio; a parità di altre condizioni sarà data la preferenza a chi ha la qualifica migliore;
d) le domande, in carta semplice, dovranno essere indirizzate all'Assessore alla Pubblica Istruzione, entro il 30 maggio 1954, e dovranno specificare: 1) il periodo in cui si desidera usufruire della borsa; 2) le Università presso cui si desidera compiere gli studi di lingua francese scelte fra quelle segnalate dall'Assessorato.
Alla domanda dovranno essere uniti il certificato di residenza, il certificato di servizio, un piano dettagliato degli studi che si vogliono compiere, nonché una dichiarazione da cui risulti che l'interessato non gode di altre borse di studio per lo stesso scopo.
Non sono ammessi al concorso coloro che già abbiano goduto lo scorso anno delle stesse borse di studio per l'estero. Tale esclusione non si applica ai professori di lingua francese sia di ruolo sia supplenti.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare l'istituzione di 42 (quarantadue) borse di studio estive dell'ammontare di Lire 70.000 (settanta mila) ciascuna, da assegnare a insegnanti delle scuole Medie ed elementari nonché per dirigenti scolastici residenti in Valle e dipendenti dalla Regione da almeno un anno;
2) di stabilire che l'assegnazione delle borse di studio di cui si tratta dovrà essere fatta secondo le norme stabilite dal surriportato bando di concorso;
3) di approvare la relativa spesa prevista in complessive Lire 2.940,000 (due milioni novecento quaranta mila), da finanziarsi sull'articolo 77 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per corsi di perfezionamento presso istituti superiori";
4) di delegare e di demandare alla Giuna regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento esecutivo della presente deliberazione.
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Mr. l'Assesseur Doct. BERTHET remarque que, comme déjà ces dernières années, aussi celle année la Junte regionale propose l'institution de quarante-deux bourses d'étude pour les Instituteurs des écoles élémentaires et moyennes et pour les dirigeants scolairs, afin de leur permettre d'approfondir, de perfectionner et d'améliorer leur culture dans la langue maternelle.
Il informe que de ces quarante-deux bourses d'étude, trente seront mises à disposition des Instituteurs des écoles élémentaires et douze seront assignées aux Enseignants des écoles moyennes et des Dirigeants scolaires en donnant la préférence, pour ces derniers, aux Enseignants de langue française.
Il observe que cette année les bénéficiaires des bourses d'étude devront fréquenter les Universités qui seront signalées par l'Assessorat à l'Instruction Publique, afin d'avoir la garantie qu'ils tirent un bon profit de leur étude.
Il observe encore que la Junte, contrairement à ce qui a été établi l'année dernière, propose au Conseil de permettre aux enseignants de langue française de fréquenter pendant deux ou trois ans consécutifs ces cours de perfectionnement.
Il Consigliere Sig. NICCO Anselmo dichiara di concordare sulla proposta formulata dalla Giunta. Esprime, peraltro, parere che l'Amministrazione regionale dovrebbe istituire borse di studio anche per gli alunni delle Scuole elementari, da assegnarsi, quali sussidi di studio, con preferenza a quelli che risiedono lontano dal capoluogo e le cui famiglie si trovino in particolari condizioni di bisogno, affinché tali alunni abbiano la possibilità di continuare gli studi in Aosta e di imparare bene la lingua francese.
Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che nello schema di bando di concorso è detto che la Commissione incaricata di procedere all'assegnazione delle borse di studio sarà costituita dall'Assessore alla Pubblica Istruzione - Presidente - dal Sovraintendente agli studi, da un Preside e da un Direttore didattico nonché da un Insegnante, nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione. Ritiene opportuno e propone, ad evitare possibili dubbi sulla imparzialità di detta Commissione, - i cui componenti sono, ad eccezione del Sovraintendente agli studi, nominati direttamente dall'Assessore alla Pubblica Istruzione -, che almeno un membro della Commissione sia nominato dagli Insegnanti interessati, cioè dal Sindacato maestri per gli insegnanti elementari e dal Sindacato professori per gli insegnanti delle Scuole medie.
Il Consigliere Dott. DUJANY dichiara di essere convinto che la maggior parte delle borse di studio istituite ed assegnate ad Insegnanti per il loro perfezionamento nella lingua francese servano ai beneficiari più che altro per trascorrere un mese di vacanza all'estero. Ricorda di avere raccomandato, lo scorso anno, di stabilire determinate garanzie per quanto concerne la frequenza delle Università e l'apprendimento della lingua francese da parte degli Insegnanti beneficiari delle borse di studio.
Rileva che gli Insegnanti della Valle di Aosta, in confronto a quelli di altre Nazioni, ad esempio degli Insegnanti della Spagna, si trovano avvantaggiati perché conoscono già la lingua francese e dovrebbero, quindi, sostenere un esame di secondo grado, mentre, molti di essi, negli scorsi anni, sono ritornati dall'estero senza aver molto perfezionato la loro coltura nella lingua francese.
Riconosce che tutti gli Insegnanti hanno necessità di approfondire la conoscenza della lingua francese, ma osserva che, più di tutti, sentono tale necessità gli Insegnanti di detta lingua.
Comunica di concordare, quindi, pienamente sulla proposta della Giunta di permettere ai Professori di lingua francese, sia di ruolo che supplenti, di frequentare per due o tre anni consecutivi Università estere, ai fini del perfezionamento della loro cultura in lingua francese.
Il Consigliere Sig. CHEILLON, premesso che i Maestri elementari, per poter concorrere a posti di ruolo in Valle d'Aoste. debbono prima sostenere e superare anposito esame di lingua francese, osserva che l'aver sostenuto con esito favorevole detta prova non significa che i Maestri insegnino agli alunni tale lingua. Comunica, ad esempio, che a Doues vi è un Maestro, proveniente da fuori Valle, il quale insegna ben poco la lingua francese.
L'Assessore, Dr. BERTHET, precisa che il Maestro, al quale ha accennato il Consigliere Sig. Cheillon, ha vinto regolarmente il concorso dopo aver superato molto bene la prova di francese.
In merito ai rilievi formulati dal Consigliere Dr. Dujany, fa presente che gli Insegnanti, ai quali sono state assegnate le quarantadue borse di studio deliberate lo scorso anno, hanno fatto uno studio serio con risultati più che soddisfacenti, poiché ben quaranta hanno sostenuto con esito favorevole la prova di esame (sette hanno sostenuto l'esame di 1° grado e trentatre di 2° grado).
Informa che ai due Insegnanti che non hanno superato la prova d'esame l'importo della borsa di studio è stato ridotto a metà.
Rispondendo al Consigliere Sig. Manganoni, comunica di non avere alcuna difficoltà ad accogliere la sua proposta, tendente ad ottenere che l'Insegnante rappresentante la categoria dei Maestri o dei Professori in seno alla Commissione incaricata di procedere alla assegnazione delle borse sia nominata dai proprio sindacato.
Osserva, però, che il compito della Commissione consiste più che altro in un lavoro di computo di dati per la formazione della graduatoria (anzianità di servizio, ecc.), per cui è del tutto escluso che si possano fare preferenze ad alcuni Insegnanti a scapito di altri.
L'Assessore Geom. ARBANEY si richiama alla proposta formulata dal Consigliere Sig. Manganoni e osserva che l'Insegnante rappresentante della rispettiva categoria in. seno alla Commissione potrebbe essere nominato dall'Assessore alla Pubblica Istruzione "su designazione" della rispettiva categoria.
Per quanto concerne l'età prescritta per poter partecipare al concorso, esprime parere che il limite massimo di età, di anni cinquanta, sia eccessivo, salvo per quanto riguarda gli Insegnanti di lingua francese.
L'Assessore, Dr. BERTHET, informa che, di norma, sono gli Insegnanti giovani che concorrono all'assegnazione delle borse di studio. Aggiunge, però, che, lo scorso anno, la Commissione ha dovuto escludere dall'assegnazione predetta quattro insegnanti che avevano superato il limite di età stabilito in anni quarantacinque.
Per quanto concerne la proposta, formulata dal Consigliere Sig. Nicco Anselmo, di istituzione di borse di studio da assegnarsi ad alunni delle Scuole elementari per l'apprendimento della lingua francese, fa presente che tale proposta non può essere presa in considerazione, perché la lingua francese costituisce materia di insegnamento nelle Scuole elementari, che esistono in tutti i Comuni. Informa che i casi particolari potranno essere segnalati alla Sovraintendenza agli Studi, che, dopo averli vagliati, potrà proporre alla Giunta regionale la concessione di sussidi di studio, come già praticato nel passato.
Il Consigliere Sig. NICCO Anselmo pone in rilievo l'opportunità che l'Amministrazione regionale venga in aiuto, con sussidi di studio, alle famiglie povere, per metterle in grado di far proseguire gli studi ai figli che abbiano una inclinazione speciale per gli studi e che dimostrino diligenza e spiccata capacità.
L'Assessore Dr. BERTHET osserva che l'Amministrazione regionale ha già da tempo istituito borse (sussidi) di studio assegnate agli alunni poveri particolarmente meritevoli che frequentano le Scuole secondarie della Regione.
Il Presidente, Ing. PASQUALI, riepiloga la discussione e rileva che l'unica modifica proposta al bando di concorso ed accettata dal Consiglio concerne la nomina dell'Insegnante chiamato a far parte della Commissione, Insegnante che dovrebbe essere nominato dall'Assessore alla Pubblica Istruzione su designazione del Sindacato Insegnanti (Maestri o Professori).
Invita, quindi, il Consiglio a votare, per alzata di mano, l'approvazione della istituzione delle quarantadue borse di studio di cui si tratta nonché del relativo bando di concorso, con la variante aggiuntiva proposta dal Consigliere Sig. Manganoni.
IL CONSIGLIO
ritenuta la opportunità della istituzione di Borse di studio da assegnarsi, nell'anno 1954 ad insegnanti e dirigenti scolastici in servizio nella Regione da almeno un anno per la frequenza di Corsi di limgua e letteratura francese, presso Università estere;
ad unanimità di voti (Consiglieri presenti e votanti n. 18)
Delibera
1) di approvare l'istituzione di 42 (quarantadue) borse di studio estive dell'ammontare di Lire 70.000 (settanta mila) ciascuna, da assegnare per l'anno 1954 a insegnanti delle scuole medie ed elementari nonché a dirigenti scolastici residenti in Valle e dipendenti dalla Regione da almeno un anno;
2) di stabilire che l'assegnazione delle borse di studio di cui si tratta dovrà essere fatta secondo le norme stabilite dal sottoriportato bando di concorso (Allegato A);
3) di approvare la relativa spesa, prevista in complessive Lire 2.940.000 (due milioni novecento quaranta mila), da finanziarsi sull'articolo 77 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per corsi di perfezionamento presso Istituti superiori";
4) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento esecutivo della presente deliberazione.
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ALLEGATO A
BANDO DI CONCORSO
Sono messe a concorso 42 (quarantadue) borse di studio estive di cui trenta per insegnanti elementari e dodici per insegnanti medi e dirigenti scolastici residenti in Valle e dipendenti dall'Amministrazione regionale da almeno un anno scolastico.
I candidati non dovranno aver superato al 30 giugno 1954 l'età di anni 50 (cinquanta).
La durata delle borse è limitata ad un mese compreso nel periodo 15 giugno - 10 settembre 1954.
L'ammontare di ciascuna borsa è di Lire 70.000 (settantamila).
Una Commissione, nominata dall'Assessore alla Pubblica Istruzione e costituita dall'Assessore alla P.I., Presidente, dal Sovraintendente agli Studi, da un Preside, da un Direttore didattico e da un Insegnante, designato dai Sindacati Insegnanti, procederà all'assegnazione delle borse in base ai seguenti criteri di scelta:
a) per gli insegnanti elementari e i dirigenti scolastici sarà data la precedenza al personale di ruolo e subordinatamente al personale provvisorio e supplente;
b) per gli insegnanti medi sarà data la precedenza al personale che insegna lingua francese (prima quello di ruolo. indi quello provvisorio e supplente) e subordinatamente al rimanente personale insegnante (prima quello di ruolo, indi quello provvisorio e supplente);
c) le rispettive graduatorie saranno fatte in base all'anzianità di servizio; a parità di altre condizioni, sarà data la preferenza a chi ha la qualifica migliore;
d) le domande, in carta semplice, dovranno essere indirizzate all'Assessore alla Pubblica Istruzione, entro il 20 maggio 1954, e dovranno specificare:
1) il periodo in cui si desidera usufruire della borsa;
2) le Università presso cui si desidera compiere gli studi di lingua francese scelte fra quelle segnalate dall'Assessorato.
Alla domanda dovranno essere uniti il certificato di residenza, il certificato di servizio, un piano dettagliato degli studi che si vogliono compiere, nonché una dichiarazione da cui risulti che l'interessato non gode di altre borse di studio per lo stesso scopo.
Non sono ammessi al concorso coloro che già abbiano goduto lo scorso anno delle stesse borse di studio per l'estero. Tale esclusione non si applica ai Professori di lingua francese sia di ruolo sia supplenti.
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