Objet du Conseil n. 6 du 2 février 1950 - Verbale
OGGETTO N. 6/50 - ANTICIPAZIONE SALVO RIMBORSO, DELLA SOMMA DI LIRE 10.000.000 AL CONSORZIO ANTITUBERCOLARE DELLA VALLE D'AOSTA PER PAGAMENTO SPESE DI SPEDALITÀ ARRETRATE DI TUBERCOLOTICI POVERI.
L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di nuova anticipazione di fondi al Consorzio antitubercolare della Valle d'Aosta per il pagamento delle spese di spedalità arretrate relative a tubercolotici poveri ricoverati in vari Sanatori ed Ospedali Sanatoriali, di cui alla relazione distribuita in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno della adunanza odierna, relazione che è del tenore seguente:
"A causa della mancata assegnazione di fondi da parte dell'Alto Commissariato per la Sanità Pubblica, di Roma, il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta si è trovato dal 1947 in poi in serie difficoltà finanziarie e di cassa e non in grado di far fronte alle ingenti spese per i ricoveri dei tubercolotici e per i sussidi post-sanatoriali. In seguito alle pressanti richieste del Consorzio Antitubercolare l'Amministrazione regionale ha già anticipato al Consorzio stesso le seguenti somme per mettere in grado il Consorzio di provvedere al pagamento delle spedalità arretrate, in attesa della definizione della pratica per il finanziamento delle spese stesse da parte dell'Alto Commissariato alla Sanità e Igiene:
L. |
4.000.000 |
Deliberazione di Giunta n. 1146 in data 30-7-1948; |
L. |
5.000.000 |
Deliberazione di Giunta n. 1416 in data 10-9-1948; |
L. |
2.500.000 |
Deliberazione di Giunta n. 887 in data 24-6-1948; |
L. |
10.000.000 |
Deliberazione di Consiglio n. 138/d in data 10-11-1948; |
L. |
7.800.000 |
Deliberazione di Consiglio n. 177 in data 30-12-1948; |
L. |
20.000.000 |
Deliberazione di Consiglio n. 48 in data 25-7-1949. |
L. |
49.300.000 |
"Il Consorzio antitubercolare con nota n. 2012 in data 26 ottobre 1949 (di cui si allega copia ha richiesto e ha successivamente sollecitato la concessione di una ulteriore anticipazione di fondi di Lire 20 milioni allo scopo di poter far fronte alle pressanti richieste degli Istituti ospedalieri presso i quali sono ricoverati i tubercolotici della Valle di Aosta, Istituti che minacciano la dimessione dei ricoverati.
SI PROPONE
1°) di anticipare - salvo ricupero - al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta la somma di L. 10.000.000 (dieci milioni) per pagamento spedalità arretrate di tubercolotici poveri;
2°) di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento con imputazione della spesa alle partite di giro diverse del bilancio di competenza, con incarico alla Divisione Finanze di provvedere al ricupero delle somme anticipate al Consorzio non appena l'Alto Commissariato corrisponderà al Consorzio stesso i fondi arretrati dovuti per le spedalità dei tubercolotici poveri ricoverati e per i sussidi post-sanatoriali.
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Allegato
COPIA
CONSORZIO ANTITUBERCOLARE DELLA VALLE D'AOSTA
N. 2092 del Prot. Gen.
Aosta, 26 ottobre 1949
Ill.mo Sig. Presidente della Giunta regionale della Valle d'Aosta
AOSTA
e p.c.
Ill.mo Sig. Presidente della Commissione di Coordinamento
AOSTA
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OGGETTO: Ricovero tubercolotici - Pagamento spedalità.
"Consta a questo Consorzio che l'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica - Roma -ha provveduto in questi ultimi mesi all'erogazione di oltre sei miliardi di lire a favore dei Consorzi Provinciali Antitubercolari per il pagamento delle spedalità arretrate dovute dai Consorzi stessi ai vari Istituti e Case di cura.
Da tale finanziamento è stato escluso soltanto il Consorzio scrivente, in quanto, secondo l'interpretazione del superiore Ministero del Tesoro, ai sensi degli articoli 3 e 4 dello Statuto speciale della Valle d'Aosta, la competenza, amministrativa e l'onere delle spese della assistenza antitubercolare, attinenti alla sanità e all'igiene, sarebbero di spettanza dell' Amministrazione regionale.
Allo stato attuale della legislazione (artt. dal numero 269 al n. 283 del Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934 n. 1265), questo Consorzio Antitubercolare, istituito ai sensi degli artt. 6 e 7 del decreto Legislativo 23-12-1946 n. 532, è un Ente morale, retto da un proprio Statuto e amministrato da apposito Comitato Amministrativo Autonomo ed esercita nell'ambito della Valle d'Aosta l'attività antitubercolare in base alle disposizioni vigenti per tutti gli analoghi Consorzi Antitubercolari dello Stato.
Gli organi della Regione Autonoma della Valle d'Aosta esercitano nei confronti di questo Consorzio Antitubercolare le stesse funzioni di vigilanza e di controllo che nei confronti degli altri Consorzi Provinciali Antitubercolari sono esercitate dalle Prefetture.
Ne deriva, per conseguenza, che la competenza amministrativa in materia di servizi antitubercolari in Valle d'Aosta non compete alla Regione, bensì, a questo Consorzio e così dicasi pure per le spese relative all'assistenza stessa.
Alla Regione, con apposito provvedimento legislativo (art. 1 del Decreto Legislativo 23-12-1936, n. 532), sono stati infatti sino ad ora trasferiti i soli servizi ex prefettizi relativi all'Ufficio Sanitario Provinciale di Aosta.
Va rilevato che l'art. 51 dello Statuto regionale stabilisce quanto segue:
"Nelle materie attribuite alla competenza della Regione, fino a quando non sia diversamente disposto con leggi regionali, si applicano le leggi dello Stato".
Sino ad oggi non risulta emanata alcuna legge, né dallo Stato né dalla Regione, che abbia soppresso questo Consorzio, con il conseguente trasferimento alla Regione della competenza amministrativa nei servizi antitubercolari attribuiti per legge a questo Consorzio, e neanche alcuna legge che ponga a carico della Regione l'onere delle spese per i servizi di competenza di questo Consorzio.
Ne deriva che, allo stato attuale della legislazione, l'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica dovrebbe provvedere - come provvede per gli altri Consorzi Provinciali Antitubercolari - al finanziamento delle spese di assistenza antitubercolare che questo Consorzio ha impegnato dal 1947 in poi, in esecuzione delle disposizioni di carattere generale a suo tempo ricevute dallo stesso Alto Commissariato all'Igiene e alla Sanità Pubblica.
Purtroppo, però, la lunga pratica intercorsa con l'Alto Commissariato all'Igiene e alla Sanità Pubblica per il finanziamento delle spese di cui si tratta, non ha avuto fino ad ora alcun esito, nessuna risposta al riguardo essendo pervenuta dall'Alto Commissariato."
In via non ufficiale consta che l'Alto Commissariato all'Igiene e alla Sanità Pubblica non intenderebbe provvedere al finanziamento di questo Consorzio.
"Mentre si prega nuovamente l'On.le Amministrazione regionale di voler intervenire nella annosa questione al fine di definire con l'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica la controversa questione, si comunica che nella prossima adunanza, il Comitato Amministrativo di questo Consorzio, sarà chiamato a decidere in merito alla opportunità di inoltrare motivata richiesta per la soppressione del Consorzio stesso in conseguenza dei mancati provvedimenti da tempo sollecitati all'Alto Commissariato per un definitivo assetto finanziario del Consorzio.
Gli ingenti debiti contratti dal Consorzio ammontano a circa L. 70 milioni (settantamilioni), di cui Lire 49.300.000 dovuti a codesta On.le Amministrazione e Lire 20.000.000 dovuti ai Sanatori e Case di cura.
In attesa si prega la S. V. Ill.ma di volersi compiacere di sottoporre all'esame dell'On.le Consiglio regionale la proposta di concessione al Consorzio scrivente di una anticipazione di fondi, che consenta al Consorzio di provvedere ai saldo delle spedalità arretrate ancora dovute agli Istituti di cura per un ammontare di Lire 20.000.000 (ventimilioni).
Mentre si ringrazia vivamente per l'interessamento e la comprensione che la S. V. Ill.ma e l'On.le Consiglio regionale hanno sempre dimostrato per le impellenti necessità di questo Consorzio e dell'assistenza antitubercolare in Valle d'Aosta, si porgono deferenti ossequi."
IL PRESIDENTE
(F.to Ten. Col. G. Ferrein)
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L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, propone che il Consiglio deliberi di concedere a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle di Aosta una ulteriore anticipazione di lire 10 milioni, salvo rimborso, all'atto dell'erogazione dei fondi statali, per il pagamento urgente di spese di spedalità arretrate consunte da tubercolotici poveri ricoverati in Sanatori e in Ospedali Sanatoriali.
Il Consigliere Geom. G. NICCO, prendendo atto che l'Amministrazione regionale ha già effettuato anticipazioni a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta per un ammontare complessivo di Lire 49.300.000, dichiara che i Consiglieri del gruppo social-comunista concordano sulla proposta formulata dall'Assessore Ing. Fresia.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore alle finanze, Ing. Fresia;
ritenuta la necessità e l'urgenza di concedere un'ulteriore anticipazione di fondi al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, affinché il Consorzio stesso possa far fronte alle pressanti richieste degli Istituti Ospedalieri presso i quali sono ricoverati i tubercolotici poveri della Valle di Aosta;
ritenuta la necessità di evitare la dimessione dei tubercolotici e le relative prevedibili gravi conseguenze per la salute pubblica;
richiamate le precedenti deliberazioni, con le quali sono state concesse al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta anticipazioni di somme per complessive Lire 49.300.000 (vedi deliberazioni della Giunta n. 887 in data 24 giugno 1948, n. 1146 in data 30 luglio 1948, n. 1416 in data 10 settembre 1948, nonché le deliberazioni consiliari n. 138/D, n. 147 in data 10-11-1948, n. 177 in data 30-12-1948 e n. 84 in data 25-7-1949);
ad unanimità di voti;
Delibera
1°) di concedere e di liquidare, in via eccezionale e straordinaria, a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, la somma di Lire 10 milioni (diecimilioni), a titolo di anticipazione, salvo rimborso a recezione di fondi statali, per il pagamento urgente di spese di spedalità arretrate consunte da tubercolotici poveri ricoverati in Sanatori od in Ospedali Sanatoriali;
2°) di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento, con imputazione della spesa alle partite di giro diverse del bilancio di competenza, con incarico alla Divisione Finanze di provvedere al ricupero delle somme anticipate al Consorzio Antitubercolare non appena l'Alto Commissariato per la Sanità e l'Igiene corrisponderà al Consorzio stesso i fondi arretrati dovuti per le spedalità dei tubercolotici poveri ricoverati e per i sussidi post-sanatoriali anticipati dal Consorzio.
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Si dà atto che, su proposta del Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e rinviata alle ore quattordici e minuti trenta.
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