Objet du Conseil n. 90 du 28 juillet 1949 - Verbale

OGGETTO N. 90/49 - (VARIE) - ORDINANZE PER ISTRUTTORIA DI DOMANDE DI SUBCONCESSIONE DI ACQUE - TRADUZIONE IN FRANCESE DEI TESTI DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO E DEL REGOLAMENTO DELLE ATTRIBUZIONI DEGLI ORGANI DELLA REGIONE.

a) Ordinanze per istruttoria di domande di subconcessione di acque pubbliche:

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, durante la discussione del paragrafo 16) delle attribuzioni e competenze della Giunta regionale, riferisce al Consiglio di avere emanato, nella sua qualità di Presidente della Giunta regionale, un'ordinanza per l'apertura dell'istruttoria in ordine ad una domanda di subconcessione di acque pubbliche, ai sensi delle disposizioni dello Statuto regionale e del vigente T.U. di norme sulle acque pubbliche e sugli impianti idroelettrici.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, comunica che un Consiglio comunale, venuto a conoscenza di tale ordinanza, ha adottato una deliberazione con la quale si protesta contro l'emanazione dell'ordinanza stessa; fa, all'uopo, presente:

1) che la Regione Autonoma della Valle d'Aosta, deve provvedere, in luogo e vece del Ministero dei Lavori Pubblici, all'istruttoria delle domande di subconcessione di acque pubbliche - di cui la Regione è concessionaria - per la costruzione di impianti idroelettrici, secondo le disposizioni delle leggi vigenti, a condizione che i progetti di nuovi impianti non siano in contrasto con il "piano generale per la utilizzazione delle acque pubbliche in Valle d'Aosta", approvato dall'apposito Comitato tecnico di cui al paragrafo tre dell'articolo 8 dello Statuto regionale.

2) che l'istruttoria è precisamente la procedura che consente di accertare e di far valere i vari diritti precostituiti e le necessità di acqua per l'irrigazione dei terreni, in relazione alle domande di subconcessione: l'ordinanza stabilisce l'inizio dell'istruttoria e non deve essere confusa con l'atto di subconcessione.

L'ordinanza è, infatti, l'atto che segna l'inizio della procedura prescritta dalla legge, per l'istruttoria delle domande e delle opposizioni da parte degli interessati, mentre invece la subconcessione è la decisione finale, favorevole alla domanda di subconcessione, adottata dal Consiglio regionale al termine dell'istruttoria.

3) che per la protezione e la salvaguardia dei diritti e delle necessità degli abitanti, i Comuni debbono affidare a tecnici di loro fiducia l'incarico di eseguire tempestivamente la taratura (misurazione) delle acque (rivi e sorgenti), taratura che dovrebbe essere, in seguito, rifatta in contraddittorio ed alla presenza dei rappresentanti delle Società subconcessionarie, allorché il Consiglio regionale decida, ad istruttoria ultimata, di concedere la subconcessione delle acque pubbliche.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, informa, inoltre, di essere venuto a conoscenza che alcune persone avrebbero affermato che due Assessori dell'Amministrazione regionale hanno venduto o ceduto ad una Società idroelettrica le acque di un torrente per la somma di Lire 600.000.000. Aggiunge che tali puerili dicerie ed accuse infondate sono state messe in circolazione in malafede in seguito all'emanazione della succitata ordinanza di istruttoria in ordine ad una domanda di subconcessione di acque. Comunica che saranno fatti accertamenti in merito ai fini della adozione dei provvedimenti del caso contro i responsabili della propalazione di simili infondate voci ed accuse.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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b) Traduzione in lingua francese dei testi del Regolamento interno del Consiglio e del Regolamento delle attribuzioni degli organi della Regione - Dichiarazioni fatte in lingua francese dai Consiglieri.

L'Assessore, Prof. DEFFEYES, rileva l'opportunità che i testi del Regolamento interno del Consiglio e del Regolamento delle attribuzioni di competenza degli organi della Regione siano tradotti in lingua francese. Comunica che la Giunta ha già deliberato di approvare la spesa per il pagamento delle note ad un traduttore incaricato della traduzione in lingua francese di atti e circolari della Regione.

Il Presidente, Avv. BONDAZ, concorda sulla proposta formulata dall'Assessore Prof. Deffeyes.

Il Consigliere, Sig. PERRON, richiamandosi alla proposta formulata dall'Assessore Prof. Deffeyes, chiede che le dichiarazioni fatte in lingua francese dai Signori Consiglieri, in sede di adunanza, siano riportate o riassunte in lingua francese nei verbali delle adunanze del Consiglio.

IL CONSIGLIO

prende atto, concordando sulle proposte formulate dall'Assessore Prof. Deffeyes e dal Consigliere Sig. Perron.

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