Objet du Conseil n. 79 du 15 juillet 1949 - Verbale

OGGETTO N. 79/49 - SOTTOSCRIZIONE DI CAPITALE AZIONARIO DI SOCIETÀ AVENTI PER SCOPO LA COSTRU­ZIONE E LA GESTIONE DI SEGGIOVIE TENDENTI ALLO SVILUPPO DI ZONE TURISTICHE LOCALI (CAPITALE AZIONARIO DELLA SOCIETÀ PILA PER LIRE 9.000.000; CAPITALE AZIONARIO DELLA SOCIETÀ FUNIVIE DEL PICCOLO SAN BERNARDO PER LIRE 9.000.000).

Su invito del Presidente l'Assessore alle Finan­ze, Ing. FRESIA, riferisce al Consiglio che la Giunta, nell'adunanza del 1° luglio 1949, ha sta­bilito di sottoporre all'esame ed all'approvazione del Consiglio i seguenti provvedimenti:

1) sottoscrizione da parte dell'Amministrazione regionale di capitale azionario della Società An. Funivie del Piccolo San Bernardo, di La Thuile, per la somma di Lire 9.000.000 (nove milioni) e di capitale azionario della Società An. Pila, di Aosta, per la somma di Lire 9.000.000 (nove milioni);

2) imputazione della spesa complessiva di Li­re 18.000.000 (diciottomilioni) al seguente apposito fondo residuato dell'esercizio 1948, approvato con deliberazione del Consiglio n. 184, in data 30 dicem­bre 1948: "Residuo passivo n. 75 - Fondo di Li­re 30 milioni per il turismo (seggiovie Gressoney, La Thuile, Pila e sussidi miglioramenti alberghie­ri") sul quale vi è tuttora la disponibilità di Lire 29.600.000.

L'Assessore Ing. FRESIA riferisce circa i prece­denti della proposta illustrando la sottoriportata deliberazione di Giunta in data 1° luglio 1949, di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglie­ri quale allegato all'oggetto n. 9 dell'ordine del giorno dell'adunanza odierna (VEDI ALLEGATO).

Il Consigliere Geom. NICCO, a nome anche del gruppo dei Consiglieri social-comunisti, dà lettu­ra della seguente dichiarazione:

"L'Assessore Prof. Deffeyes ha. proposto una sottoscrizione di capitale azionario. Siamo d'accordo di venire incontro ai piccoli Comuni che hanno delle possibilità finanziarie limitate, ma come possiamo giustificare davanti al popolo valdostano l'ulteriore erogazione di fondi per la Società Pila che ha avu­to ed ha larghe possibilità di attingere all'iniziativa privata? Non pensa l'Assessore Deffeyes che abbia­mo altri problemi, di carattere anche turistico, da risolvere? Lo conosce il problema di Chamois, di La Magdeleine, di Perloz, delle teleferiche che colleghino detti paesi con le rotabili di fondo valle? Si è reso conto della necessità di venire incontro ai bi­sogni di dette popolazioni? Nella stessa Aosta c'è il problema della strada di Porossan che aspetta da tempo una soluzione. Compriamo terreni e case in Aosta, sussidiamo la Società Pila, costruiamo le strade archeologiche e poi mi si dice che l'ex-As­sessore Nicco ha speso tutti i fondi della Valle.

E come mai Valtournanche è stata scartata? C'è Cheneil, e sta bene, ma lo sa che da Champlève si era progettato il prolungamento in un secondo tem­po per Cheneil? Alla vecchia impostazione di fondi di bilancio si parla di seggiovie? E che cosa rimane per gli alberghi? E per Gressoney non è poi il caso di esprimere un parere di massima favorevole per invogliare a costruire la seggiovia?"

Il Consigliere Geom. Nicco chiede che si rispon­da alle sue obiezioni. Dichiara che il gruppo dei Consiglieri social-comunisti è favorevole alla sotto­scrizione da parte dell'Amministrazione regionale di capitale azionario della Società Anonima Funivie del Piccolo San Bernardo, di La Thuile. per la somma di Lire 10.000.000, perché gli abitanti del Comune di La Thuile hanno dato dimostrazione di buona volontà e di iniziativa, ciò che non si è ri­scontrato nella zona locale per la Società Pila. Chiede che il Consiglio regionale si pronunci favo­revolmente per la concessione di sussidi o sottoscri­zioni di capitale azionario per la costruzione di fu­nivie nei Comuni di Gressoney La Trinité e di Gres­soney St. Jean.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, a chiarimento delle dichiarazioni fatte dal Consiglie­re Geom. Nicco precisa che sono stati stanziati due fondi distinti, di cui uno per concessione di sussidi per il finanziamento delle spese di costruzione di seggiovie, funivie e l'altro per concessione di sov­venzioni per le costruzioni ed i miglioramenti al­berghieri.

L'Assessore al Turismo, Prof. DEFFEYES, osserva che la questione del sovvenzionamento delle funivie deve essere esaminata sotto l'aspet­to strettamente turistico, in quanto le funivie han­no una funzione strettamente turistica. Rileva che il Consiglio regionale, nell'adunanza del 30 dicembre 1948, ha stanziato la somma di Lire 30.000.000 sotto la voce turismo, con rife­rimento alle seggiovie di Gressoney, La Thuile, Pila. Rileva pure che con altra deliberazione è sta­ta stanziata la somma di Lire 34.000.000 per l'ero­gazione di sussidi per la costruzione ed il miglioramento di alberghi, somma che ancora non è stata ripartita. Riferisce di avere attentamente esamina­to le richieste di sottoscrizione inoltrate dalla Società Funivie del Piccolo San Bernardo, dalla Società Pila, dalla Società Alte Vette e dal Comitato promotore della Società Funivie del Monte Rosa e di aver constatato che soltanto le Società "Funivie del Piccolo San Bernardo" e "Pila" hanno corre­dato le loro domande con proposte concrete e con progetti esecutivi. Informa di essersi recato nel Comune di Gressoney La Trinité e di avere invitato il Comitato promotore della Società Funivie del Mon­te Rosa a costituirsi al più presto regolarmente in Società ed a trasmettere gli atti relativi all'Asses­sorato al Turismo; aggiunge che, nonostante le assi­curazioni avute, a tutt'oggi nulla è ancora pervenu­to. Per quanto concerne la valorizzazione di Valtournanche e, precisamente, la richiesta inoltrata dalla Società Alte Vette, tendente ad ottenere che l'Amministrazione regionale investa la somma di Lire 12-14 milioni in azioni per la costruzione di una seggiovia da Valtournanche a Champlève, osserva che a Valtournanche i pareri sono discordi, in quanto alcuni sono più propensi a costruire, in un primo tempo, una seggiovia per il collegamento del capoluogo di Valtournanche alla frazione Cheneil, e soltanto in un secondo tempo la funivia che da Valtournanche porti a Champlève. Fa presente che il Sindaco di Valtournanche, invitato a far conosce­re il parere del Consiglio Comunale in proposito, a tutt'oggi ancora non ha risposto. Aggiunge che pur dopo la sottoscrizione di azioni della Società Pila per la somma di Lire 9.000.000 e della Società Funivie del Piccolo San Bernardo per la somma di Lire 9.000.000, rimarrebbero sempre disponibili Li­re 12.000.000, con le quali sarebbe possibile finan­ziare la costruzione di altre funivie. Conclude che sarà sempre possibile sussidiare anche la Società Alte Vette con la sottoscrizione di azioni per un im­porto da stabilirsi.

Il Consigliere Geom. NICCO ribadisce che il gruppo di Consiglieri social-comunisti, mentre è favorevole alla sottoscrizione di azioni della Socie­tà Funivie del Piccolo San Bernardo, è invece con­trario ad una ulteriore sottoscrizione di azioni della Società Pila per il fatto che la stessa Società ha possibilità di attingere al capitale privato. È ne­cessario, egli aggiunge, venire incontro ai proble­mi ed alle necessità di altri Comuni, quali, ad esem­pio, la costruzione di teleferiche per il Comune di Chamois, per il Comune di La Magdeleine, ecc.

Il Consigliere Sig. VUILLERMOZ dà lettura al Consiglio di una lettera, in data 12 luglio 1949, con la quale il Sindaco del Comune di Perloz sollecita la costruzione di una strada carrettabile di allaccia­mento del Comune di Perloz con il Comune di Pont St. Martin.

Il Consigliere Sig. NOUCHY dichiara di con­cordare sulla opportunità che siano incrementate le iniziative assunte dalla Società Funivie del Piccolo San Bernardo e dalla Società Pila; ritiene però necessario che l'Amministrazione regionale abbia ragguagli sulla attività svolta dalle suddette due Società dalla loro costituzione a tutt'oggi.

Il Consigliere Sig. MANGANONI chiede precisa­zioni in merito all'ammontare del capitale già in­vestito dall'Amministrazione regionale in azioni del­la Società Pila.

Il Presidente, Avv. BONDAZ, rileva che con de­liberazione consiliare in data 30 dicembre 1948 sono state stanziate Lire 30.000.000 sotto la voce "Turi­smo (seggiovie Gressoney, La Thuile, Pila - Sus­sidi per miglioramenti alberghieri)"; rileva, inoltre, che l'Assessore Prof. Deffeyes ha accennato, in precedenza, che è stata pure stanziata in bilancio la somma di Lire 34.000.000 per sussidi di migliora­menti alberghieri.

L'Assessore Prof. DEFFEYES precisa che allor­ché egli ha preso possesso della sua carica ha rile­vato che nel bilancio 1949 risultava stanziata la somma di Lire 34.000.000 per sussidi miglioramenti alberghieri ed aggiunge che la proposta di riparti­zione di tale somma, non è stata fatta in quanto an­cora non ha potuto, anche per difetto di tempo, completare l'istruttoria delle domande mancanti della voluta documentazione. Richiamandosi, quin­di, alla proposta di investimento di capitale in a­zioni delle Società Pila e Funivie del Piccolo San Bernardo, rileva la necessità che il Consiglio si pronunci in merito nell'adunanza odierna, affinché le due Società possano eseguire i nuovi lavori ed impianti prima dell'inizio della stagione invernale. Ribadisce che le domande della Società Alte Vette e del Comitato promotore della Società "Funivie del M. Rosa" non hanno potuto, per ora, essere accolte per le ragioni esposte in precedenza.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, a chiarimento delle precisazioni fornite dall'Assesso­re Prof. Deffeyes, fa presente che è stato a suo tem­po approvato dal Consiglio sulle disponibilità del bilancio 1948, un fondo residuato di Lire 30.000.000, iscritto alla voce Turismo, per costruzione seggiovie Gressoney, La Thuile, Pila, ecc. e che altro fon­do di Lire 34.000.000, per sussidi miglioramen­ti alberghieri, è stato invece stanziato dalla Giun­ta, la quale ha altresì stabilito, in via di massima, i criteri da proporre al Consiglio per la erogazione di tali fondi. A questo proposito afferma che, es­sendo pervenute all'Amministrazione regionale mol­te richieste di sussidi e di contributi nelle spese per costruzione di alberghi, la Giunta ha dato incarico all'Assessore al Turismo di diramare una circolare ai Sindaci per informarli che l'Amministrazione re­gionale concederà sussidi per miglioramenti alber­ghieri e non già per la costruzione di nuovi al­berghi.

Per quanto concerne la questione della costruen­da seggiovia di Gressoney La Trinité, il Presidente della Giunta, Avv. Caveri, osserva che in quel Co­mune i pareri sono discordi in proposito. Infatti, alcuni abitanti intendono procedere alla costruzione di una seggiovia che dal Capoluogo porti alla Pun­ta Jolanda; altri, invece, intendono procedere alla costruzione di una seggiovia che dal Capoluogo por­ti alla Capanna Gnifetti. Aggiunge che, a tutt'oggi, il Comitato promotore non ha provveduto alla rego­lare costituzione della Società. Fa presente che la Giunta regionale si è premurata di inviare sul posto il Commissario al Turismo, Col. Bérard, ed il Diret­tore dell'Ufficio regionale del Turismo per esami­nare il problema in loco e stabilire quale sia la so­luzione migliore. Ritiene, pertanto, che nell'incer­tezza e non essendovi una Società regolarmente co­stituita, non sia possibile attualmente prendere in considerazione la richiesta del Comitato promotore.

Per quanto concerne la richiesta della Società Al­te Vette, di Valtournanche, il Presidente della Giunta, Avv. Caveri, osserva che è prematura o­gni decisione al riguardo, in quanto un gruppo locale intende costruire una seggiovia che da Val­tournanche porti a Champlève mentre un altro grup­po intende costruire una seggiovia che da Valtour­nanche porti a Cheneil; altro gruppo, infine, in­tende invece costruire una strada che colleghi il capoluogo a Cheneil ed è contrario alla costruzione di una seg­giovia.

Concludendo, il Presidente della Giunta, Avv. Caveri, fa presente che rimangono quindi da pren­dere in considerazione, per ora, le domande delle Società Pila e Funivie del Piccolo San Ber­nardo, che sono le sole Società regolarmente già costituite e funzionanti, per ognuna delle quali la Giunta propone al Consiglio di sottoscrivere azioni per un importo di Lire 9.000.000 ciascuna, per totale di Lire 18.000.000, da prelevarsi dal fondo di Lire 30.000.000 stanziato dal Consiglio nell'adunanza del 30 dicembre 1948; su tale fondo residuerebbe ancora la somma di Lire 12.000.000 che potrà essere devoluta dal Consiglio per il potenziamento di altre iniziative di interesse turistico.

Il Vice-Presidente, Ing. PASQUALI, osserva che le iniziative a carattere turistico, quali le gestioni di seggiovie, di funivie, ecc., non possono costituire aziende di speculazione finanziaria, in quanto in genere le relative Società possono dichiararsi soddi­sfatte se chiudono il loro bilancio annuo in pareggio.

L'Assessore, Per. Ind. FOSSON, precisa che la Società Funivie del Piccolo San Bernardo chiuderà il suo primo esercizio finanziario alla fine dell'anno 1949 e pertanto sino ad allora non sarà possi­bile avere un resoconto dell'attività svolta da det­ta Società. Per quanto concerne la Società Pila, fa presente che essa ha terminato la costruzione del suo primo impianto il 2 gennaio 1949 e pertanto occorre attendere la chiusura dell'esercizio in corso per conoscere se il bilancio di tale Società chiude in attivo od in passivo.

Il Consigliere Col. FERREIN ritiene che il Con­siglio possa aderire alle proposte di sottoscrizione di capitale azionario delle Società Pila e Fu­nivie del Piccolo San Bernardo per un importo di L. 9.000.000 per ogni Società. Esprime parere che la residua somma di Lire 12.000.000 debba essere tenuta a disposizione della Società che per prima presenterà al Consiglio regionale la domanda di sovvenzione corredata dai progetti esecutivi defini­tivi. Per quanto concerne la richiesta della Società Alte Vette, di Valtournanche, ritiene che debba essere approfondito lo studio della costruzione della seggiovia Valtournanche-Champlève e Valtour­nanche-Cheneil e che sia esaminata la possibilità di risolvere contemporaneamente il problema del tra­sporto delle persone e del trasporto di materiale, a somiglianza di quanto è stato attuato nella vicina Svizzera. Per quanto concerne la costruzione della funivia del M. Rosa a Gressoney La Trinité, ritiene che la richiesta del Comitato promotore non possa per ora essere accolta, non essendo ancora stata co­stituita la Società e mancando i progetti esecutivi degli impianti.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, di­chiara di condividere l'opinione del Consigliere Col. Ferrein, salvo per quanto concerne la proposta di assegnare la residua somma di Lire 12 milioni indi­stintamente alla Società che per prima presenterà i progetti definitivi per la realizzazione di un'attività a carattere turistico.

Il Consigliere Geom. NICCO dichiara di concor­dare, su quest'ultimo punto, con il Presidente del­la Giunta, Avv. Caveri, ma di dissentire per quanto concerne la proposta di una ulteriore sottoscrizione di capitale azionario della Società Pila in quanto vi sono anche altre località turisticamente im­portanti da valorizzare.

Il Consigliere Sig. DAYNÉ si dichiara favore­vole all'investimento di capitale in azioni della So­cietà Pila e della Società Funivie del Piccolo San Bernardo nella misura proposta. Accennando alla richiesta di sussidio inoltrata all'Amministra­zione regionale dalla Società Valdostana Alberghi ritiene che non dovrebbe essere consentita la costruzione di due seggiovie a troppo breve distanza tra di loro, anche ad evitare che diventino passive le gestioni di entrambe.

Il Consigliere Col. FERREIN ritiene che la zona di Pila sia destinata, per la sua particolare posi­zione, ad avere uno sviluppo turistico di grande im­portanza e pertanto reputa non del tutto giustifi­cata la preoccupazione del Consigliere Sig. Dayné.

Su richiesta del Consigliere Sig. MANGANONI, l'Assessore Prof. DEFFEYES precisa che a tut­t'oggi l'Amministrazione regionale ha sottoscritto la somma di Lire 10.000.000 in azioni della Società Pila.

Il Vice-Presidente del Consiglio, Ing. PASQUA­LI, ritiene che la proposta di sottoscrizione di ca­pitale azionario delle Società Pila e Funivie del Piccolo San Bernardo sia stata ormai ampiamente discussa e possa considerarsi esaurita.

L'Assessore Prof. DEFFEYES ritiene che la do­manda per la costruzione di una seconda funivia nella zona di Pila, presentata dalla Società Valdo­stana Alberghi, non possa ancora essere discussa anche perché non sono ancora pervenuti i documen­ti richiesti a suo tempo dall'ex-Assessore Geom. Nicco. Dichiara che, comunque, la questione non rimane pregiudicata in quanto, pure sottoscrivendo la somma di Lire 18.000.000 in azioni delle Società Pila e Funivie del Piccolo San Bernardo, ri­marrà ancora disponibile la somma di Lire 12.000.000 sul fondo residuato di cui alle premesse.

Il Presidente, Avv. BONDAZ, rileva che con de­liberazione consiliare in data 30 dicembre 1948 - al n. 8 - risultano stanziate e impegnate Lire 30.000.000 con la dizione "Turismo (seggiovie Gresso­ney, La Thuile, Pila) - Sussidi di miglioramenti alberghieri" e che nell'adunanza odierna è stato precisato che nel bilancio 1949 è pure stanziata la somma di Lire 34.000.000 per analoghe iniziative. Rileva che, pure con l'investimento della somma di Lire 18.000.000 in azioni delle Società più volte no­minate, rimane comunque sempre disponibile una residua somma di Lire 12.000.000. Invita quindi il Consiglio a procedere alla votazione per la sotto­scrizione di capitale azionario della Società An. Pila, di Aosta, e della Società Funivie del Pic­colo San Bernardo, di La Thuile, per un ammon­tare di capitale di Lire 9.000.000 per ciascuna So­cietà, secondo le proposte formulate dall'Assessore Ing. Fresia e come da deliberazione della Giunta regionale n. 1215 in data 1° luglio 1949.

Gli Assessori Prof. DEFFEYES e Per. Ind. FOSSON dichiarano che, nella loro qualità di am­ministratori della Società An. Pila si asterran­no dalla votazione per la sottoscrizione di capitale azionario della Società suddetta e pertanto chie­dono che abbiano luogo due distinte votazioni per le due Società richiedenti.

Il Consigliere Sig. CIAMPORCERO dichiara di non essere contrario alla sottoscrizione di capitale azionario delle Società An. Pila e Funivie del Piccolo San Bernardo, a condizione che il Consi­glio stabilisca di accantonare un fondo per la co­stituenda analoga Società di Gressoney La Trinité, in misura proporzionata alle necessità della costi­tuenda Società.

Il Consigliere Geom. NICCO dichiara che il gruppo dei Consiglieri social-comunisti non inten­de opporsi al progresso delle iniziative turistiche della Regione e perciò approverà le due sottoscri­zioni proposte, a condizione però che il Consiglio regionale esprima il voto di favorire anche la rea­lizzazione delle analoghe iniziative turistiche nei Comuni di Valtournanche e di Gressoney La Tri­nité e che la Giunta intervenga autorevolmente, se del caso, nei singoli Comuni per conciliare le op­poste tendenze locali.

Il Presidente, Avv. BONDAZ, osserva che qual­siasi proposta che venisse formulata dalla Giunta regionale sarà sottoposta all'esame del Consiglio, il quale è il solo organo competente a deliberare cir­ca la sottoscrizione di capitale azionario di Socie­tà aventi per scopo la realizzazione di iniziative a carattere turistico.

Il Consigliere Geom. NICCO insiste perché sia approvato un voto come da sua richiesta, affinché consti a verbale e possa essere preso in considera­zione in avvenire.

Il Presidente, Avv. BONDAZ, osserva che in av­venire il Consiglio potrebbe non prendere in con­siderazione un voto approvato nell'adunanza odier­na, per imprevedibili cause o ragioni che potrebbero modificare la situazione odierna.

Ritenendo esaurita la discussione, invita quin­di il Consiglio a procedere, in due distinte votazio­ni, all'approvazione delle proposte di sottoscrizione di capitale azionario delle Società An. Pila e Funivie del Piccolo San Bernardo, come da deliberazione della Giunta regionale n. 1215 in data 1° luglio 1949.

Su proposta del Presidente si procede alla vota­zione, per alzata di mano, per la sottoscrizione di capitale azionario della Società An. Pila, di Aosta, per l'ammontare di lire nove milioni di ca­pitale, da finanziarsi, come da proposta della Giun­ta, sul sopracitato residuo n. 75 dell'esercizio fi­nanziario 1948. Il Presidente accerta e dichiara il seguente risultato della votazione: Consiglieri pre­senti n. 33 (trentatre); votanti n. 31 (trentuno); astenutisi dalla votazione n. 2 (due: Assessori Deffeyes e Fosson); voti favorevoli alla sottoscri­zione di capitale azionario n. 31 (trentuno).

Su proposta del Presidente si procede quindi alla votazione, per alzata di mano, per la sottoscri­zione di capitale azionario della Società An. Funivie del Piccolo San Bernardo, di La Thuile, per l'am­montare di lire nove milioni di capitale da finan­ziarsi, come da proposta della Giunta, sul sopraci­tato residuo n. 75 dell'esercizio finanziario 1948. Il Presidente accerta e dichiara il seguente risultato della votazione: Consiglieri presenti e votanti n. 33 (trentatre); voti favorevoli alla sottoscrizione di capitale azionario n. 33 (trentatre).

Il Presidente, Avv. BONDAZ, comunica, l'esito delle due votazioni, dichiarando approvate dal Con­siglio le proposte per la sottoscrizione da parte del­l'Amministrazione regionale di capitale azionario della Società. An. Funivie del Piccolo San Bernar­do per l'ammontare di lire nove milioni di capitale e di capitale azionario della Società An. Pila per l'ammontare di nove milioni di capitale, con approvazione ed imputazione della spesa complessi­va di Lire 18 milioni all'apposito fondo residuato approvato con deliberazione del Consiglio n. 184 in data 30 dicembre 1948: "Residuo n. 75 - Fondo di Lire 30 milioni per Turismo (seggiovie Gressoney, La Thuile, Pila e sussidi miglioramenti alberghie­ri)", fondo sul quale vi è la disponibilità di Lire 29.600.000.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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