Objet du Conseil n. 73 du 15 juillet 1949 - Verbale
OGGETTO N. 73/49 - ENERGIA ELETTRICA SPETTANTE AI COMUNI RIVIERASCHI - RIAPERTURA TERMINI PER DOMANDE - TERMINE DI SCADENZA - ISTRUZIONI AI COMUNI - (Interrogazione del Consigliere Dr. Pio Desiderato NORAT).
Il Presidente, Avv. BONDAZ, dichiara aperta la discussione sull'oggetto "Energia elettrica spettante di Comuni rivieraschi - Riapertura termini per domande - Termine di scadenza - Istruzioni ai Comuni", di cui all'interrogazione del Consigliere Dott. Pio Desiderato Norat, che è stata distribuita in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna, interrogazione che è del tenore seguente:
"Al Presidente della Giunta Valle per sapere se l'Ufficio Acque Pubbliche della Regione abbia provveduto ad istruire le Amministrazioni comunali ed a coordinarle al fine di assicurarsi il quantitativo di energia elettrica concessa ai Comuni rivieraschi in base all'art. 52 del T.U. Legge sugli impianti idroelettrici e per cui il Decreto 7 settembre 1945 dell'autonomia valdostana riapriva i termini già scaduti per un periodo di anni quattro scadenti quindi il 7 settembre 1949.
F.to Dr. Desiderato Norat"
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, risponde all'interrogazione del Consigliere Dr. Norat dando in primo luogo lettura dell'art. 52 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 (Approvazione del Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici) il quale stabilisce:
"Art. 52 - Nelle concessioni di grandi derivazioni per produzione di energia può essere riservata, ad uso esclusivo dei servizi pubblici, a favore dei Comuni rivieraschi, nel tratto compreso tra il punto ove ha termine praticamente il rigurgito a monte della presa ed il punto di restituzione, una quantità di energia non superiore ad un decimo di quella ricavata dalla portata minima continua, anche se regolata, da consegnarsi alla officina di produzione.
I Comuni, a favore dei quali è fatta la riserva, devono chiedere l'energia nel termine di non oltre quattro anni dalla data del decreto di concessione, e utilizzare effettivamente tale energia entro tre anni dalla comunicazione delle determinazioni del Ministro dei Lavori Pubblici di cui al comma 4° del presente articolo. Decorso l'uno o l'altro termine il concessionario resta esonerato da ogni obbligo in proposito. (Omissis)".
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, rileva che i termini stabiliti nel succitato articolo, sono riaperti, per i Comuni rivieraschi della Valle d'Aosta, a decorrere dal 7 settembre 1945, in forza dell'art. 10 dello Statuto regionale il quale stabilisce:
"Art. 10 - I termini per la applicazione delle norme, contenute nel Testo Unico delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, a favore dei Comuni, per i loro servizi pubblici, se prescritti, sono riaperti a decorrere dal 7 settembre 1945".
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, comunica che, nel dubbio e nella preoccupazione che alcuni Comuni rivieraschi lasciassero trascorrere il nuovo termine (7 settembre 1949) senza richiedere la quota di energia elettrica loro spettante, è stato disposto che l'Ufficio regionale delle Acque impartisse precise disposizioni ai Sindaci interessati, richiamando la loro attenzione sulla scadenza dei termini e trasmettesse nel contempo un fac simile di lettera che i Comuni rivieraschi debbono inviare alle Società concessionarie. Comunica che l'Ufficio regionale delle Acque, ottemperando all'invito, ha diramato ai Sindaci dei Comuni rivieraschi una prima circolare in data 19 giugno 1946, n. 854, una seconda circolare in data 5 luglio 1949, n . 5764/4. Fa presente che i Sindaci dei Comuni interessati sono stati altresì invitati a rivolgersi, per qualsiasi informazione, all'Amministrazione regionale - Ufficio Acque -. Comunica che di ogni circolare sono stati trasmessi ai Sindaci interessati due esemplari, con invito a restituirne un esemplare, previa sottoscrizione da parte del Sindaco, in segno di ricevuta.
Il Consigliere Dr. NORAT si dichiara soddisfatto dei chiarimenti forniti dal Presidente della Giunta, Avv. Caveri, in risposta alla sua interrogazione.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, rileva l'opportunità che alle circolari succitate sia data la massima diffusione anche mediante pubblicazione sui giornali locali. Comunica che copia delle succitate circolari è stata distribuita ai Signori Consiglieri affinché ne siano a conoscenza e possano eventualmente prendere contatto con i Sindaci.
Comunica, inoltre, che con ordine di servizio in data 28 giugno u.sc. è stato disposto che i vari Uffici dell'Amministrazione regionale diano comunicazione e notizia ai Signori Consiglieri di tutti i provvedimenti più importanti assunti dalla Giunta regionale.
Il Consigliere Geom. NICCO propone che siano trasmesse anche le relative copie di deliberazioni adottate in merito dalla Giunta.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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