Objet du Conseil n. 25 du 11 mars 1948 - Verbale

OGGETTO N. 25/48 - APPROVAZIONE DELLA SPESA DI LIRE 1.000 PER OGNI SCUOLA ELEMENTARE DELLA VALLE IN CUI SI SVOLGA L'INSEGNAMENTO DEL CATECHISMO IN LINGUA FRANCESE, DA LIQUIDARSI A TITOLO DI INDENNITA' AI PARROCI INSEGNANTI - SPESA COMPLESSIVAMENTE APPROVATA LIRE 450.000 - RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE N. 1649 IN DATA 8 DICEMBRE 1947 ADOTTATA DALLA GIUNTA DELLA VALLE IN VIA DI URGENZA.

Il Presidente Avv. Caveri dà lettura, per la ratifica da parte del Consiglio, della deliberazione n. 1649 in data 8 dicembre 1947, adottata dalla Giunta in via d'urgenza, relativa all'oggetto. Il Consigliere Sig. Savioz, in relazione a tale deliberazione, osserva che tutti gli insegnanti della Valle debbono conoscere la lingua francese ed insegnarla nelle scuole per un numero di ore pari a quelle dedicate all'insegnamento della lingua italiana. Aggiunge che l'insegnamento del catechismo in lingua francese è sempre stato effettuato a cura e a spese del clero, e che lo Stato concede la congrua ai Parroci che versano in condizioni di bisogno; precisa che il suo gruppo non intende sollevare una questione di carattere religioso ma sostenere il principio che non debba essere corrisposto un compenso ai parroci che insegnano il catechismo in lingua francese, in quanto, come detto sopra, l'insegnamento della lingua francese viene già effettuato in tutte le scuole dagli insegnanti. A tal proposito rileva che in data 26 febbraio 1948 gli insegnanti presentarono all'Assessore alla Pubblica Istruzione un esposto con il quale richiedevano l'adeguamento dell'indennità per l'insegnamento della lingua francese in ore supplementari, e che a tale esposto non fu mai data risposta. Fa, quindi, osservare che, con la deliberazione di cui all'oggetto, si intende corrispondere ai Parroci un compenso, mentre viene negato l'adeguamento dell'indennità agli insegnanti. Pertanto il gruppo che egli rappresenta si oppone alla ratifica della deliberazione di cui in oggetto.

Il Consigliere Geom. Bionaz osserva che il Consiglio della Valle ha già, a suo tempo, deliberata la concessione di una indennità a favore di a favore degli insegnanti delle scuole della Valle d'Aosta per l'insegnamento della lingua francese, e che quindi non vi è ragione per cui non si debba corrispondere anche ai Parroci un compenso per l'insegnamento del catechismo in lingua francese.

Il Presidente Avv. Caveri conferma che agli insegnanti viene appunto corrisposta una indennità per tale motivo.

Il Consigliere Sig. Manganoni fa presente che gli insegnanti devono provvedere al mantenimento della loro famiglia.

Il Presidente Avv. Caveri rileva che il compenso deliberato dalla Giunta e da corrispondersi ai Parroci è assai esiguo, in quanto ammonta a sole 1.000 (mille) Lire all'anno.

Il Consigliere Sig. Manganoni osserva che l'importo complessivo della spesa ammonta a circa mezzo milione e che il corrispondere ai Parroci un compenso mentre si lesinano i fondi per la costruzione di opere pubbliche può sollevare impressione sfavorevole nei valdostani; esprime parere che si debba venire incontro alle necessità delle persone che si trovano in condizioni di bisogno, ma non ritiene che i Parroci rientrino nella categoria dei bisognosi.

Il Consigliere Sig. Savioz fa presente che il Parroco di Exenex (Aosta) percepisce una congrua di Lire 10.000 (diecimila); il Consigliere Geom. Bionaz osserva che tale somma spetta ed è percepita dal parroco di Exenex non già mensilmente sebbene quale congrua annua, tanto è vero - precisa - che il parroco di Exenex per vivere deve in gran parte attingere i mezzi di sostentamento dalla sua famiglia; rileva, inoltre, che la misura dei compensi per l'insegnamento del francese è di sole mille lire all'anno, per cui la somma non può pregiudicare la situazione finanziaria della Valle.

Il Presidente Avv. Caveri osserva che il compenso di lire mille annuali, deliberato a favore dei parroci corrisponde all'incirca a lire ottanta al mese. Constata, con rammarico, che si sta facendo una discussione pro e contro il clero, all'infuori del tema che dovrebbe formare oggetto della discussione; dichiara che la Valle d'Aosta trovasi attualmente in un periodo di transizione per quanto riguarda l'insegnamento della lingua francese e che si tratta di decidere se il Consiglio sia o non favorevole al ripristino in Valle d'Aosta della pratica e dell'uso della lingua francese che, nei vent'anni di fascismo, è stata trascurata e boicottata. Osserva che l'Assemblea Costituente ha approvato la piena parificazione della lingua francese alla lingua italiana in Valle d'Aosta, e riconosciuto alla lingua francese la dignità di lingua ufficiale; pertanto, ritiene che il Consiglio non debba lesinare sull'erogazione di un così esiguo e modesto compenso ai parroci per l'insegnamento nelle scuole del catechismo in lingua francese. Aggiunge che la spesa preventivata in Lire 450.000 è approssimativa ed è ragguagliata al numero delle scuole in cui i sacerdoti insegnano il catechismo in lingua francese. Il Consigliere Sig. Savioz ribadisce che il suo gruppo non solleva né intende sollevare una questione di carattere religioso perché è favorevole alla più ampia libertà in materia di religione; ritiene di aver esposto in modo chiaro ed obiettivo il punto di vista del suo gruppo e che, come ogni Consigliere è libero di esprimere il suo parere in merito, così il suo gruppo si oppone alla ratifica della deliberazione di cui in oggetto.

Il Consigliere Sig. Manganoni precisa che non trattasi di una discussione pro e contro il clero e che egli, in qualità di amministratore del denaro pubblico della Valle, si oppone alla corresponsione della somma di mezzo milione circa a titolo di compenso ai parroci; rileva che, adottando il principio di approvare tale spesa, dovrebbero pure essere accolte eventuali richieste di sussidi che pervenissero al Consiglio da parte di protestanti e di appartenenti ad altre religioni, per il motivo di cui in oggetto. Rileva che il Consiglio, in precedenti adunanze, ha erogato sussidi e contributi per varie istituzioni facenti capo a religiosi, e cita la Collegiata di S. Orso (vetri istoriati), l'Accadémie de Saint Anselme, gli Asili, gli Istituti di ricovero, le suore, ecc.

Il Presidente Avv. Caveri precisa che il Consiglio della Valle ha concesso un contributo di circa Lire 30.000 (trentamila) alla Collegiata di S. Orso a titolo di rimborso spese per il trasporto da una località della Romagna ad Aosta dei vetri istoriati della Chiesa di S. Orso, vetri che, durante il periodo bellico, erano stati trasferiti in luogo più sicuro; aggiunge che tali vetri fanno parte del patrimonio artistico della Regione; fa presente, inoltre, che il Consiglio ha deliberato la concessione di cospicui contributi non già a favore delle suore bensì a favore del Rifugio dei Poveri e dell'Ospizio di Carità, di Aosta, nei quali sono ricoverati ed assistiti numerosi vecchi poveri residenti in Valle d'Aosta; aggiunge che le relative deliberazioni sono state adottate all'unanimità dal Consiglio. Dichiara di aver fatto tali precisazioni in relazione ai rilievi del Consigliere Sig. Manganoni e per togliere eventuali dubbi che il Consiglio, in sede di erogazione di contributi e di sussidi, abbia commesso delle imparzialità. Sempre in ordine ai succitati rilievi il Presidente, Avv. Caveri, riferisce che la Giunta della Valle ha, nelle ultime sue riunioni, respinto parecchie richieste di sussidio, fra cui la richiesta di sussidio inoltrata da un Istituto religioso di Aosta; propone, quindi, che si proceda alla votazione per la ratifica o meno della deliberazione di cui in oggetto in base al seguente quesito:

"E' favorevole il Consiglio alla ratifica del provvedimento e all'approvazione della somma di lire mille da corrispondersi ai parroci per ogni scuola elementare della Valle in cui si svolga effettivamente l'insegnamento del catechismo in lingua francese?"

Il Consigliere Ing. Binel dichiara di essere, per principio, contrario all'insegnamento della religione nelle scuole, in quanto è del parere che lo Stato debba astenersi dall'insegnamento della religione, ma precisa che voterà a favore nel caso in oggetto perché trattasi della corresponsione di un compenso per l'insegnamento della lingua francese. Il Presidente dichiara che la Giunta si asterrà dalla votazione in quanto si tratta della ratifica di un provvedimento da essa adottato. Si procede, quindi, alla votazione, per alzata di mano, con il seguente risultato:

Consiglieri presenti: numero 20 (venti)

Consiglieri favorevoli alla ratifica della deliberazione: numero 9 (nove) (Bionaz, Ferrein, David, Arbaney, Chanu, Thomasset, Thiébat, Vesan e Binel).

Consiglieri astenutisi: numero 5 (cinque) (Presidente ed Assessori).

Consiglieri contrari alla ratifica della deliberazione: numero 6 (sei) (Guerraz, Armand, Manganoni, Savioz, Vacher e Chabloz).

Il Presidente Avv. Caveri, visto e proclamato l'esito della votazione, dichiara ratificata dal Consiglio, a maggioranza di voti, la deliberazione della Giunta n. 1649 in data 8 dicembre 1947, relativa all'oggetto: "Approvazione della spesa di Lire mille per ogni scuola elementare della Valle in cui si svolga l'insegnamento del catechismo in lingua francese, da liquidarsi a titolo di indennità ai parroci insegnanti (spesa complessivamente approvata Lire 450.000)".

IL CONSIGLIO

prende atto.

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