Objet du Conseil n. 295 du 5 mai 1978 - Verbale
OGGETTO N. 295/78 - ULTIMAZIONE DELL'EDIFICIO E DESTINAZIONE DELL'OSPEDALE DI BEAUREGARD. (Approvazione di mozione)
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione, presentata dai Consiglieri Pollicini, Chanu, Lustrissy, Benzo, Lanivi, Quey, Maquignaz e Fournier, concernente l'oggetto: "Ultimazione dell'edificio e destinazione dell'Ospedale di Beauregard", mozione trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 26, 27 e 28 aprile 1978:
---
IL CONSIGLIO REGIONALE
PRESO ATTO che la costruzione dell'Ospedale di Beauregard è ferma dal 1974 e che nonostante numerose sollecitazioni non si hanno segni che facciano sperare in una ripresa dei lavori per giungere quanto prima alla sua ultimazione;
VIVAMENTE PREOCCUPATO per le dichiarazioni rese dal Presidente della Giunta in sede di discussione del bilancio preventivo per il 1978 dalle quali traspare chiaramente la volontà di rinviare ulteriormente il problema per non essere stati previsti capitoli di spesa a tale riguardo;
INTERPRETE del vasto movimento di opinione che si è formato per sollecitare il completamento della struttura ospedaliera di Beauregard e per richiedere che detta struttura ospedaliera sia destinata a funzioni di tipo riabilitativo e di prevenzione della invalidità e cronicità con particolare riferimento alle malattie degenerative;
DELIBERA
di destinare all'Ospedale di Beauregard, coordinate secondo modelli dipartimentali, le divisioni di geriatria, neurologia, psichiatria, i servizi di riabilitazione e recupero funzionali e l'ospedale diurno, oltra a spazi sociali e didattici;
delibera conseguentemente di impegnare la Giunta a dare immediata esecuzione del dispositivo di delibera di cui al precedente capoverso, predisponendo tutti gli atti necessari alla ultimazione dell'edificio in funzione della sua destinazione come sopra indicata.
---
Le Président de la Junte ANDRIONE déclare que les membres du Gouvernement régional qui n'appartiennent pas à la Démocratie Chrétienne voteront contre aux motions présentées respectivement par les Démocrates Populaires et par la Démocratie Chrétienne.
Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della mozione in discussione.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente DOLCHI accerta e comunica che il Consiglio, con sedici voti favorevoli e quattordici voti contrari (Consiglieri presenti: trentuno; votanti: trenta; astenutosi dalla votazione il Consigliere Pedrini), ha approvato la soprariportata mozione.
Il Consiglio prende atto.
______