Objet du Conseil n. 49 du 24 septembre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 49/XIII - Interrogazione: "Inutilizzazione del Palaghiaccio comunale di Aosta da parte delle società sportive".
Interrogazione
Appreso dagli organi di informazione che il Palaghiaccio comunale di Aosta, dopo la rinuncia alla sua gestione da parte della Federazione Italiana Sport Ghiaccio e la diserzione della conseguente gara d'appalto, è al momento inutilizzabile da parte delle società sportive regionali operanti nel campo degli sport del ghiaccio;
Considerato il grave danno che tali società subiscono per effetto di questa chiusura, in conseguenza dell'impossibilità di proseguire la preparazione atletica da parte di centinai di sportivi;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti per sapere:
1) se vi sono possibilità che l'impianto in questione risulti fruibile ed in quali tempi da parte delle società sportive interessate;
2) se sono state previste soluzioni alternative per la preparazione atletica degli sportivi impegnati nel settore.
F.to: Louvin - Bertin - Cerise Giuseppe - Chatrian - Morelli Patrizia
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Devo fare una piccola premessa. Normalmente le interrogazioni però - parlando ad un capitano di lungo corso come il Consigliere Louvin credo di dire delle cose scontate - riguardano argomenti che attengono all'attività dell'Amministrazione regionale. Rispetto a questa interrogazione, ma ritengo sia voluto questo, viene posto un problema al Governo rispetto al Palaghiaccio comunale, quindi la stessa interrogazione evidenzia tale aspetto. Non so esattamente, non sono colui che deve interpretare il Regolamento e può contribuire... ma probabilmente è un'interrogazione forse non accoglibile perché riguarda argomenti... ma non vorrei dare l'impressione che il sottoscritto o il Governo non voglia rispondere, quindi, collega Louvin, lei mi ha messo nella condizione di andare ad elemosinare delle informazioni nei confronti di funzionari e dirigenti politici che non hanno nulla a che fare con l'Amministrazione regionale. Devo dire che ho dovuto giocare la carta della simpatia per avere qualche informazione, però, collega Louvin, lei è perlomeno in debito con me di un caffè perché mi ha messo in difficoltà, anche due... Ciò detto, le dico quello che ho potuto raccogliere, perché lei pone un problema reale ma, ripeto, non dell'Amministrazione regionale. Lei mi ha detto di aver appreso dagli organi di informazione che il Palaghiaccio comunale dopo la rinuncia... "se vi sono possibilità che l'impianto in questione risulti fruibile ed in quali tempi da parte delle società sportive interessate". Dall'Amministrazione comunale mi hanno descritto la situazione, mi hanno detto: "il Palaghiaccio fino alla stagione precedente era affidato alla federazione, che aveva un contratto.." - e qui abbiamo anche testimoni del Consiglio comunale - "... per quattro anni"; legittimamente la federazione si è sottratta, dopo un anno aveva la facoltà di rescindere il contratto, quindi ha rescisso il contratto e il Palaghiaccio non è più nella condizione di essere gestito. La fase successiva, peraltro disciplinata da una legge regionale, prevede la possibilità per l'Amministrazione comunale di indire un bando limitato però alle società sportive che hanno un determinato tipo di attività. Quella gara è andata deserta, quindi siamo passati a questa terza fase per la quale, per le informazioni che bontà loro mi hanno dato, hanno deliberato e pubblicato il bando la settimana scorsa che dovrebbe scadere a fine novembre, che sono i tempi per dare una corretta pubblicità, in modo da individuare un soggetto che, indipendentemente dalla sua natura - società sportiva o altro -, possa proporre una gestione. È una gara aperta quindi, che dovrebbe nell'ambito di 40 giorni dalla pubblicazione dare la possibilità di selezionare eventuali soggetti in grado di gestire il Palaghiaccio per la stagione invernale, quindi questa è la situazione.
"Se sono state previste soluzioni alternative per la preparazione atletica degli sportivi impegnati nel settore", mi limito a dire che, rispetto a questo, mi era sembrato vi fosse da parte dell'Amministrazione comunale la disponibilità per agevolare i trasferimenti eventualmente nella struttura di Courmayeur per fare gli allenamenti, però ribadisco sono informazioni che ho raccolto in tali termini.
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Mi farà piacere, Assessore, di offrirle non uno ma due caffè... non quelli dell'Ucciardone... non sarà inutile perché mi pare che lei non abbia esattamente, purtroppo, colto il senso della domanda che non riguardava la vicenda appalto del Palaghiaccio, che è di competenza - siamo consapevoli - di un altro Consiglio che è quello comunale di Aosta. Partendo dal dato dell'indisponibilità oggi di questa struttura, non credo sia indifferente alla Regione, e al suo Assessorato in particolare, cosa possono e non possono fare qualche centinaio di sportivi dell'ASD di Aosta, mi pare siano circa 130, della HIL Valle d'Aosta, circa 150. Abbiamo sportivi di alto livello internazionale nella velocità, abbiamo degli sportivi nell'hockey... questo non riguarda il Comune di Aosta, ma la Regione - credo almeno - e il suo settore sportivo. In particolare, se abbiamo preso la libertà - e, se l'abbiamo disturbata, ci scusiamo - di chiederle dei ragguagli in merito, è perché ci risulta che la federazione abbia interpellato anche l'Assessore, almeno così risulta da una dichiarazione del Presidente della Federghiaccio, Giordano Vittone: "proverò a parlarne con l'Assessore", così ha dichiarato...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... "proverò", infatti io chiedevo giustamente se vi fossero stati interessamenti in questo da parte sua, tanto più che abbiamo all'orizzonte un campionato mondiale di short trek nel 2011 e che questo evento - che non credo sia di rilievo comunale, ma direi almeno di respiro regionale - è messo in dubbio da parte della stessa federazione in relazione a questo trascinarsi di una vicenda amministrativa che il Comune di Aosta non riesce a sbrogliare. Prendiamo allora atto che lei enuncia degli auspici, che non mi pare essersi particolarmente attivato sul tema, forse non è considerato così rilevante, la ringraziamo comunque di aver dato sfogo alla sua capacità relazionale nei confronti del Comune di Aosta e quanto meno questo le sarà servito in quel senso.
Credo peraltro che al momento la preoccupazione di molte centinaia di sportivi del ghiaccio permanga e chiedo se il suo Assessorato ritiene o meno di attivarsi con altre strutture che abbiamo in Valle d'Aosta, anche fuori dal Comune di Aosta, di mettere a disposizione (che so io) un pullman per andare ad allenarsi altrove o cose simili, ma evidentemente questo non rientra al momento negli intenti della Giunta.