Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 48 du 24 septembre 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 48/XIII - Interrogazione: "Eventuali convenzioni stipulate dalla Regione con le aziende fornitrici di energia elettrica per agevolazioni tariffarie a favore dei cittadini valdostani".

Interrogazione

Visto l'art. 38 della legge regionale 15 aprile 2008, n. 9 (Interventi regionali per il contenimento dei costi dell'energia elettrica) che prevede per i titolari di utenze domestiche, destinate ad abitazione principale ubicate in Valle d'Aosta, sul solo costo relativo alla componente energia, a far data dal 1/1/2008, uno sconto del 30% praticato direttamente in bolletta;

Considerato che gli interventi regionali consistono nel rimborso alle imprese fornitrici di energia elettrica che abbiano stipulato con la Regione un'apposita convenzione degli oneri conseguenti all'applicazione dello sconto;

Ricordato che l'onere complessivo derivante dall'applicazione del sopraccitato articolo è determinato, per l'anno 2008, in euro 3.000.000 e che entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della suddetta legge deve essere altresì individuata, ai sensi dell'articolo 8 della l.r. 45/1995, la struttura regionale competente;

Evidenziato che al momento nessun utente valdostano ha ancora beneficiato di tale sconto in bolletta;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere:

1) se le convenzioni con le aziende fornitrici di energia elettrica sono state predisposte e se si è individuata, come previsto dalla legge regionale 45/1995, la struttura regionale competente;

2) se e quando i cittadini valdostani potranno usufruire di tale sconto in bolletta.

F.to: Bertin - Cerise Giuseppe - Chatrian - Louvin - Morelli Patrizia

Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Viérin Marco.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Intanto mi fa senso che non sia stato possibile discutere il punto n. 5 con il punto n. 9, probabilmente darò la stessa risposta e vedremo se questa potrà essere soddisfacente.

Innanzitutto la legge n. 9 dell'aprile di quest'anno è entrata in vigore il 30 aprile, quindi a partire da giugno... c'è stato chiaramente un ritardo - lo diciamo con tutta tranquillità - dovuto al fatto che la Giunta si è insediata a luglio... dicevo che la legge è entrata in vigore a fine aprile, chiaramente nei mesi di giugno e luglio... come sapete, la nuova Giunta è entrata al lavoro al mese di luglio, è chiaro che fra le sue incombenze e i suoi doveri ha anche affrontato questo tema. Bisogna ricordare che i fatti o, meglio, i termini fissati dalla legge non hanno natura perentoria, ma ordinatoria, con questo però non vogliamo sottrarci con onestà intellettuale che siamo un po' in ritardo sulla tempistica fissata dalla legge, ma onestamente anche qui possiamo dire che non siamo stati fermi. La Giunta ha dato mandato al sottoscritto e all'Assessore Pastoret di seguire l'iter di attuazione della stessa legge, ossia per il contenimento dei costi di energia elettrica per le utenze domestiche destinate all'abitazione principale meglio conosciuta come prima casa. Con l'Ufficio legale si sta concludendo l'iter di definizione della bozza di convenzione da sottoporre alla società di vendita di energia elettrica in Valle d'Aosta, tale schema-tipo sarà pronto fra qualche giorno, entro quella data si potrà poi assegnare alla competente struttura amministrativa l'assegnazione di seguire la funzionalità e quant'altro e l'attuazione della legge. La domanda che credo sia più di tipo politico è quando i Valdostani potranno vedere in bolletta gli effetti della legge... che è presentata sia dal punto n. 5 iscritto a questo ordine del giorno, sia dal punto n. 9. Si ribadisce che gli effetti sono comunque retroattivi a partire dal 1° gennaio di quest'anno, il tutto è previsto dalla legge, quindi i Valdostani si troveranno sulle prime bollette in attuazione delle convenzioni con le società di vendita anche il pregresso e quindi non perderanno nessun centesimo in merito all'intenzione della legge attualmente in vigore.

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (VdAV-R) - Non si può fare a meno di evidenziare una certa delusione per la risposta fornitaci dall'Assessore a questa nostra interrogazione, soprattutto se si considera che questa Giunta ha assunto come propria devise - si direbbe in francese - come proprio motto, almeno a parole, "daremo delle risposte concrete". Una sorta di parola d'ordine ripetuta in tutte le occasioni possibili ed immaginabili; all'atto pratico però, almeno in questa occasione, risposte concrete poche, per non dire nessuna. Insomma quello delle "risposte concrete", alla prova dei fatti, rischia di essere un vuoto slogan pubblicitario e nulla più. Sei mesi per identificare un ufficio, ossia la struttura regionale competente... quando la legge regionale prevede 30 giorni dall'entrata in vigore... nell'articolo 8 della legge n. 45/1995... stesso discorso vale per lo schema-tipo di convenzione con le imprese fornitrici di energia, che doveva essere approvato dalla Giunta regionale anch'esso entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge. Che dire? In fatto di risposte concrete non saprei, ma certamente vi siete presi il tempo per una lunga ed ampia fase di riflessione. A questo proposito nella passata legislatura, bisogna riconoscerlo, eravate stati molto più dinamici e tempestivi. In effetti in piena campagna elettorale, il 15 aprile, ultimo Consiglio regionale, senza perdere ulteriore tempo è stata approvata questa importante norma volta a dare un sostegno alle famiglie attraverso il contenimento delle spese energetiche. Finita la campagna elettorale, però, al dinamismo si è sostituita una lunga fase di riflessione. Riflettere è un fatto positivo e non può che fare bene ma, come per tutte le cose, non bisogna esagerare, soprattutto in questo caso, quando ci sono 3 milioni di euro destinati alle famiglie valdostane chiusi nel cassetto e al momento ancora nessun utente valdostano ha beneficiato di questo sconto nella bolletta, uno sconto che, più o meno, su una bolletta di 500 euro corrisponde a 80 euro, in ogni caso uno sconto significativo. Non possiamo pertanto che invitarvi ad accelerare la riflessione, ricordandovi che i Valdostani aspettano e che i contatori continuano a girare.