Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 17 du 23 juillet 2008 - Resoconto

OBJET N° 17/XIII - Communications du Président du Conseil régional.

Président - J'informe le Conseil de l'activité de la Présidence et des organes du Conseil depuis la dernière réunion de l'Assemblée:

Projet de loi n° 1, présenté par le Gouvernement régional, le 7 juillet 2008: "Modificazioni alla legge regionale 30 novembre 2001, n. 36 (Costituzione di una società per azioni per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent)";

Réunions:

Bureau de Présidence: 3

Ie Commission: 2

IIe Commission: 1

IIIe Commission: 1

IVe Commission: 3

Ve Commission: 2

Comunico che tutti i Consiglieri regionali hanno provveduto a rimuovere entro il termine previsto dall'articolo 8, comma 4, della legge regionale n. 20/2007, le rispettive cause di incompatibilità di cui alla relazione di convalida predisposta dagli uffici della Presidenza.

Comunico inoltre che la Presidenza della Regione ha trasmesso a questa Presidenza copia dei seguenti atti:

- sentenza della Corte costituzionale n. 220 dell'11 giugno 2008 con la quale sono state dichiarate inammissibili le questioni di legittimità costituzionale promosse dal Presidente del Consiglio dei Ministri con ricorso notificato il 23 marzo 2007, in riferimento agli articoli 3 e 4 della legge regionale 29 dicembre 2006, n. 34: "Disposizioni in materia di parchi faunistici";

- ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge regionale 13 marzo 2008, n. 5: "Disciplina delle cave, delle miniere e delle acque minerali naturali, di sorgente e termali", con particolare riferimento all'articolo 64;

- ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri avverso la legge regionale 13 marzo 2008, n. 4: "Disciplina del sistema regionale di emergenza-urgenza sanitaria" con riferimento agli articoli 8, 9, comma 3, e all'allegato A.

Ai sensi dell'articolo 70 del Regolamento interno del Consiglio, copia degli atti suddetti è stata trasmessa alla I Commissione consiliare.

La Presidenza della Regione ha trasmesso altresì copia dei seguenti atti:

- ordinanza della Corte costituzionale n. 140 del 5 maggio 2008 con la quale la Corte ha dichiarato cessata la materia del contendere in esito ai ricorsi promossi dalla Regione avverso i disegni di legge costituzionali recanti: "Distacco del Comune di Noasca dalla Regione Piemonte e sua aggregazione alla Regione Valle d'Aosta ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione" e "Distacco del Comune di Carema dalla Regione Piemonte e sua aggregazione alla Regione Valle d'Aosta ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione", in conseguenza della loro decadenza per effetto dello scioglimento delle Camere;

- decisione n. 2785 del 9 giugno 2008 con la quale il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso in appello proposto dalla dott.ssa Maria Grazia Vacchina contro la Regione Valle d'Aosta e nei confronti del dott. Flavio Curto per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Valle d'Aosta n. 72 del 17 maggio 2007. Con tale sentenza, infatti, era stato dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla dott.ssa Maria Grazia Vacchina per l'annullamento della deliberazione n. 2354 del 20 dicembre 2006, con la quale il Consiglio regionale aveva eletto il dott. Flavio Curto Difensore civico presso il Consiglio regionale.

Copia della suddetta documentazione è a disposizione dei Consiglieri interessati presso l'Archivio della Presidenza.

In data 17 luglio 2007 è stato notificato alla Presidenza del Consiglio il ricorso al TAR della Valle d'Aosta, presentato dal Sig. Giovanni Sandri contro la Regione Valle d'Aosta, l'Ufficio elettorale regionale presso il Tribunale, il Consiglio regionale, il Commissario di Governo presso la Regione Valle d'Aosta, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell'interno, nonché nei confronti di Diego Empereur, Carlo Norbiato e "Union Valdôtaine" per l'annullamento degli atti dell'Ufficio elettorale della Regione Valle d'Aosta recanti la proclamazione degli eletti al XIII Consiglio regionale della Valle d'Aosta per le elezioni del 2008. Il ricorrente chiede l'accoglimento del ricorso previa rimessione alla Corte costituzionale della questione di legittimità costituzionale dell'articolo 50, comma 2, lettera a) e quindi la correzione del risultato elettorale, con conseguente assegnazione di 4 seggi, anziché 3, al "Partito Democratico" e proclamazione del Dott. Sandri alla carica di Consigliere regionale. Il TAR per la Valle d'Aosta, con proprio decreto, ha fissato per il 15 ottobre 2008 l'udienza per la discussione del ricorso di cui trattasi.

La Presidenza della Regione ha trasmesso copia della sentenza n. 285 del 18 luglio 2008, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli articoli 2, comma 2, lettere a) e c), 4 e 6 della legge regionale 17 aprile 2007, n. 6 concernente: "Nuove disposizioni in materia di interventi regionali di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale", e della sentenza n. 290 del 18 luglio 2008 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'inammissibilità della questione di legittimità costituzionale del comma 1 dell'articolo 28 del decreto-legge n. 223 del 2006, convertito, con modificazioni, dall'articolo 1 della legge n. 248 del 2006, relativo alla riduzione del 20% della diaria per le missioni all'estero, sul presupposto della non applicabilità della norma denunciata al personale della Regione e dei Comuni della Valle d'Aosta.

Copia della sentenza relativa alla legge regionale n. 6/2007 è stata trasmessa, ai sensi dell'articolo 70 del Regolamento interno, al Presidente della I Commissione consiliare permanente. I Consiglieri interessati possono richiedere copia della documentazione alla Segreteria della Presidenza.

Ricordo a tutti i Consiglieri che, per quanto riguarda la presentazione degli emendamenti al disegno di legge che sarà in discussione, questi devono essere presentati entro la prima mezz'ora dall'inizio dei lavori della seduta del Consiglio regionale.