Objet du Conseil n. 3440 du 4 avril 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 3440/XII - Illustrazione del disegno di legge: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008, modifiche a disposizioni legislative, variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008 e a quello pluriennale per il triennio 2008/2010".
Presidente - Faccio presente che il disegno di legge ha avuto il parere favorevole della II Commissione con emendamenti, il parere favorevole con osservazioni del CPEL; sono stati presentati un ordine del giorno dell'"Arcobaleno", 5 ordini del giorno del "Partito Democratico", 2 emendamenti dell'Assessore Pastoret, 4 del Presidente Caveri più un sub-emendamento, un emendamento del Presidente Caveri e dell'Assessore Fosson più un sub emendamento, uno del Presidente Caveri e dell'Assessore La Torre e 2 dell'Assessore Cerise più un sub emendamento, 4 del "PdL", 734 del "PD" e 67 dell'"Arcobaleno".
Il relatore ha già fatto la sua relazione ieri. La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Colgo l'occasione per ripercorrere brevemente la parte più qualificante dell'assestamento. Abbiamo avuto modo di discutere dell'avanzo di 411 milioni, ma ovviamente questi 411 milioni non sono tutti disponibili, allora le scelte degli amministratori sono subito mortificate, nel senso che ci sono degli obblighi di legge per 62 milioni; sto parlando della finanza locale per 18 milioni, sto parlando di 16 milioni di fondi Stato, sto parlando della riassegnazione di mutui con vincolo di destinazione per circa 1 milione di euro, una riassegnazione delle economie al programma regionale degli interventi in conseguenza degli eventi calamitosi per quasi 3 milioni, alla riproposizione nel bilancio 2007 di 12 milioni non impegnati entro al fine dell'anno, ma con destinazione vincolata, e ancora 11,6 milioni non utilizzati per la Casa da gioco di Saint-Vincent e trasferiti alla competenza del 2008.
All'avanzo vincolato per legge si devono poi aggiungere delle somme che prudentemente è necessario destinare ai fondi di riserva; infatti, a fronte di oltre 155 milioni di residui passivi cancellati per effetto della perenzione amministrativa, si è ritenuto opportuno destinare 38 milioni ai relativi fondi di riserva, mentre ai fondi di riserva per spese impreviste e a quelli obbligatori sono stati assegnati circa 10 milioni. Questo vi dà la sensazione di quale sia la veridicità e l'attendibilità del nostro bilancio, che ovviamente rispetto a bilanci di altre Regioni a statuto ordinario, con tutta un'altra serie di problematiche hanno i conti che, di volta in volta, possono far emergere delle grandi sorprese, nel settore soprattutto della sanità. Nella sanità le altre Regioni hanno dei problemi incredibili, quando si parla di una Regione come la nostra in termini catastrofici, chiederei di andare a vedere cosa accade nelle altre Regioni: alcune hanno dovuto ricorrere allo Stato per fare dei prestiti, sperando in futuro nella cancellazione di questi debiti.
Rappresenta infine anche una destinazione obbligata l'acconto del 2007 al Fondo sanitario nazionale per la mobilità sanitaria passiva pari a 11 milioni; quindi la parte di avanzo su cui la Giunta ha potuto operare le sue scelte si riduce a circa 279 milioni, che sono stati utilizzati prudenzialmente per ridurre l'autorizzazione all'indebitamento di 50 milioni. La collega Squarzino già nel suo intervento aveva evidenziato questo passaggio e aspettavo questa sede per rimarcare un atteggiamento assolutamente prudente e non elettorale, lo dico perché 50 milioni farebbero comodo nei vari capitoli per fare promesse; siccome abbiamo, non dico la presunzione, ma perlomeno la speranza di essere considerate delle persone serie e prudenti, abbiamo un mutuo a pareggio a un valore più basso rispetto a quello di tutti gli anni passati. Per parlare degli interventi che caratterizzano qualitativamente la manovra finanziaria, ricordiamo il sistema degli sconti sull'energia per le utenze domestiche di prima abitazione, che sono previste all'articolo 30, che è una risposta alle emergenze inflattive a cui abbiamo accennato nella mia relazione in premessa. La Regione ovviamente sosterrà queste spese per le famiglie, applicando degli sconti fino al 30%.
L'emergenza abitativa, attività qualificante del collega Cerise e di tutto il Governo regionale, trova un significativo indirizzamento di 6,3 milioni da trasferire ai fondi di rotazione per tali interventi, integrati da 2,5 milioni per contributi alla copertura dei tetti in lose. Qua ci sono poi da rimarcare le assenze statali su questo argomento, perché molte volte lo diciamo, è un argomento, quello della casa, che per quanto attiene la Valle d'Aosta è stato sbanchettato.
Ambito sanitario: 5,5 milioni vengono assegnati all'Azienda USL per l'acquisto di un acceleratore lineare da destinare alla Radioterapia dell'Ospedale regionale, a cui si aggiungono 500mila euro di spesa corrente per consentire all'USL la riorganizzazione dell'assistenza odontoiatrica ambulatoriale. Anche questa mi pare un'attività qualificante che dà una risposta al tema delle cure odontoiatriche, che non è trascurabile. Ancora: 5,8 milioni sono destinati all'edilizia sanitaria, di cui 370mila sono trasferiti al Comune di Brusson per l'acquisto di locali da destinare alla sede del consultorio, in attuazione dell'obiettivo 8 del piano regionale per la salute e il benessere sociale 2006-2008.
La sensibilità sociale è dimostrata da un innalzamento del fondo di 1 milione, che porta il fondo sul triennio alla considerevole cifra di 89 milioni, 13 milioni per l'eventuale acquisto di uno o più elicotteri a supporto dell'attività di protezione civile per consolidate quello che possiamo considerare un punto di eccellenza e di ricerca applicata, penso in particolare alla sperimentazione di volo notturno. Qui vorrei spendere due parole per dire che il discorso dell'elicottero salva delle vite umane, un mio vicino di casa a Bosses si è salvato grazie a questo tipo di eccellenza, perché in caso contrario avremmo fatto un bel funerale! Invece con questa attività riusciamo a dare un servizio sanitario anche a quelle popolazioni marginali, che altrove potrebbero avere dei seri problemi, perché il bene più prezioso è la vita!
In attuazione dell'intesa con il Ministero della difesa...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... questo è un aspetto che ci serve per poter fare una politica... lei sa benissimo che nulla si crea e nulla si distrugge, se dovessimo non acquistarlo, dovremmo comunque averlo a disposizione, chi fa l'investimento lei immaginerà che se lo farà pagare, allora abbiamo un punto di chiarezza.
Dal punto di vista del bilancio abbiamo delle spese di investimento e non delle spese correnti, quindi abbiamo un approccio più virtuoso. Probabilmente lei mi dirà che dal punto di vista matematico non cambia nulla, ma vogliamo dare un segnale, perché quando si spende per la vita umana, si investe, quindi ecco che diamo una certa coerenza tra la manifestazione contabile e la nostra volontà.
In attuazione dell'intesa con il Ministro della difesa riguardante la Caserma "Testafochi", la Regione autorizza una spesa di quasi 28 milioni in 6 anni, finalizzata in particolare agli interventi alle caserme e all'eliporto di Pollein. Questo ho voluto rappresentarlo, perché sembra che qualcuno ci abbia regalato la Caserma "Testafochi", invece questa caserma viene trasferita grazie al lavoro costante e continuo del Governo regionale, che ha lavorato in collaborazione con i Parlamentari, ma non c'è mica alcun "cadeau", nel senso che c'è un'attività costante fatta dai nostri uffici, e poi c'è un aspetto finanziario che lo Stato non ci ha mica dato! Non mettiamo quindi delle medagliette malamente; qui ci sono fior di quattrini che mettiamo a disposizione dell'amministrazione statale per poter fare l'operazione. Cento milioni a "Finaosta", questo è un punto dolente che il collega Sandri mi ha già anticipato nel suo intervento, io lo tranquillizzo; non è che abbiamo fatto un'operazione stravagante con la volontà di occultare 100 milioni, al contrario, abbiamo un'attività molto specifica che porta a 50 milioni, grosso modo, tutti gli interventi che vogliamo fare in gestione speciale nell'ambito degli impianti a fune, e lì abbiamo una serie di attività che riguardano sia la Monte Cervino, sia le funivie del Piccolo S. Bernardo, sia la Courmayeur che sicuramente hanno la necessità di fare un investimento così importante.
Abbiamo poi l'altra metà, i 40 milioni, grosso modo, che riguardano l'acquisto di quelle quote di "Finaosta" che sono di proprietà delle banche. Proprio lei, Consigliere Sandri, in alcuni passaggi aveva evidenziato come la "Finaosta" abbia all'interno una partecipazione privata, in realtà sono 4 i soci, due più importanti e due marginali, lei si riferisce ai due più importanti e che sono riconducibili al "S. Paolo" e alla "Cassa di Risparmio", in realtà oggi si chiamano in modo diverso: "Unicredito", "Sinloc", ma per intendersi "S. Paolo" e "Cassa di Risparmio di Torino" che hanno più del 20% fra tutti e due, poi abbiamo due partecipazioni al contrario decisamente più modeste, che sono il "Monte dei Paschi di Siena" e l'"AVI" in rappresentanza dell'Associazione industriali, l'"AVI servizi", da leggersi "Confindustria". Oggi, con le regole che via via vanno verso una logica di società finanziarie totalmente pubbliche per poter svolgere un'attività "in house", abbiamo la necessità di acquisire queste quote di partecipazione, e negli anni, avendo fatto una politica abbastanza prudente, o meglio, molto restrittiva da quando ci sono io, una politica assolutamente di totale chiusura nei confronti dei soci per quanto attiene alla distribuzione di dividendi, noi ci troviamo, oggi, per poter acquisire a pagare il capitale e perlomeno le riserve accumulate. Al riguardo vi annuncio che abbiamo approvato una deliberazione, per dare ad una società, la "Ernst & Young", un incarico per fare una valutazione che ci permetta di acquisire quella perizia necessaria per acquistare queste azioni.
Come vede, Consigliere Sandri, abbiamo un indice preciso, quindi non è un'operazione strana. Che dire? Abbiamo un finanziamento al museo dell'artigianato valdostano, abbiamo nelle more dell'avvio dell'operatività di "Area VdA" un finanziamento di 5 milioni per eventuali anticipi all'"AGEA", ma avevo appena parlato prima che ce ne erano ritornati 14, quindi questa è un'operazione che ci permette di non far soffrire tutta una serie di conduttori agricoli che hanno delle necessità di cassa. Abbiamo poi un'attività importante a favore dell'assegno vitalizio dei Consiglieri regionali e qua voglio fare un ragionamento (che ho già fatto in commissione): 5,7 milioni non è mica perché sono state aumentate, ma perché negli anni sono state fatte delle attività che hanno esteso una serie di trattamenti agli aventi diritto, non ai Consiglieri, ma ai vedovi o alle vedove, perché abbiamo previsto una reversibilità del trattamento, così come una revisione su logiche attuariali della speranza di vita dei Consiglieri, perché si allunga la vita.
Rispetto a questo discorso, il ragionamento, collega Sandri, che lei...
Sandri (fuori microfono) - ... abbiamo detto questo io e la collega Squarzino 2 Consigli fa e non andava bene, adesso lo dice lei, siamo tutti d'accordo...
Marguerettaz (UV) - ... io non ho capito, ma se ho detto una cosa che avete detto voi, vuol dire che mi avete illuminato! Se prima non lo dicevo, lo dico adesso, battetevi sulla spalla: bravi! Quando ricevo del bene, ridò del bene...
(ilarità dell'Assemblea)
... è così... quindi credo che questo assestamento permetta di dare una serie di risposte, credo che ci sia la possibilità, domani, di affrontare tutta una serie di temi e di potersi confrontare nel migliore dei modi.
Presidente - Come concordato, sospendiamo i lavori e riprenderemo domani mattina alle 9, per discutere il disegno di legge n. 212. Domattina troverete sulle vostre postazioni l'ordine del giorno rimodellato.
La seduta è tolta.
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La seduta termina alle ore 20,06.