Objet du Conseil n. 3436 du 4 avril 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 3436/XII - Interpellanza: "Potenziamento del reparto di oncologia".
Interpellanza
Preso atto che dal giugno 2007 i reparti di nefrologia e di oncologia sono stati fisicamente aggregati, portando a una netta riduzione i posti letto disponibili per il reparto di oncologia che sino ad allora godeva di tutta un'ala del terzo piano dell'Ospedale di viale Ginevra;
Constatato che la disponibilità per il reparto oncologico di alcuni posti letto presso la R.S.A. di Piazza della Repubblica non ha sanato il disagio provocato dalla riduzione dei posti letto operata con l'accorpamento sopra menzionato;
Evidenziato che le patologie tumorali mantengono una notevole rilevanza e che grazie alle nuove scoperte scientifiche sempre più terapie possono essere applicate al fine di contrastare quella che è stata chiamata "la malattia del secolo" e che ciò è testimoniato dall'imponente mole di lavoro cui fa fronte sia il reparto che il Day Hospital oncologici;
Ricordato che la struttura complessa di oncologia non ha ancora goduto dell'attribuzione di un responsabile dopo il pensionamento del Dott. Di Vito;
Il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
L'Assessore per conoscere se intenda:
1) prevedere l'attribuzione di un numero adeguato di posti letto alla struttura complessa di oncologia;
2) trovare soluzioni più confacenti dal punto di vista umano e logistico alla disponibilità di letti presso la R.S.A. di Piazza della Repubblica;
3) richiedere all'U.S.L. della Valle d'Aosta l'immediata attuazione delle procedure concorsuali per la nomina del responsabile di struttura complessa.
F.to: Sandri
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (PD) - Questa è una metà di una interpellanza che avevo fatto già lo scorso Consiglio, nel senso che nello scorso Consiglio mi ero "divertito" ad illustrare il disagio della situazione delle malattie infettive, che a causa di una scelta errata da parte dell'amministrazione dell'USL evidentemente concordata con la Regione, era stata punita insieme ai reparti di Nefrologia e Oncologia per fare spazio a dei reparti chirurgici. La cosa grave è che con lo stesso provvedimento del giugno 2007 si è andati a toccare l'Oncologia, portando una netta riduzione dei posti letto disponibili in questo strategico settore e cercando di compensare questo tipo di scelta, attribuendo dei posti letto per malati ovviamente in condizioni estremamente precarie presso la RSA di Piazza della Repubblica ad Aosta. È dimostrato dall'esperienza di questi mesi che questo esperimento è stato un fallimento dal punto di vista sia umano che logistico, perché le persone che sono purtroppo interessate da queste contingenze abbisognano di un'assistenza che presso la RSA non è possibile garantire e soprattutto c'è un'enorme pressione sulle maestranze, sul personale medico e paramedico del reparto di Oncologia, che si trova a correre come una trottola fra l'Ospedale regionale e la RSA per cercare di dare sollievo e l'assistenza necessaria a questi pazienti.
Volevamo capire, va bene, è stata fatta questa scelta, ci sono stati questi risultati, c'è l'intendimento di raddrizzare la prospettiva e quindi di ritrovare intanto dei posti letto alla struttura di Oncologia, di trovare soluzioni più confacenti per i pazienti che abitualmente venivano trasferiti presso la RSA e soprattutto dare della prospettiva a questo reparto. Ricordo che questo reparto è uno dei tanti che ha avuto la sospensione dei concorsi da parte dell'Assessorato per il tramite dell'amministrazione dell'USL, perché qualche reparto dovrà essere declassato da unità complessa a unità semplice, a qualcun altro bisogna dar spazio per fargli credere che dopo le elezioni sarà ancora lui il Primario e qualche altra parte per altre ragioni; in questo caso, credo che un reparto di Oncologia con un primario di ruolo vincitore di un concorso avrebbe la possibilità di difendere meglio le proprie ragioni, di quanto non possa farlo un reparto gestito da un incaricato. Credo che questo sia il destino che ha interessato le malattie infettive e forse questa è la volontà della Direzione dell'USL, cioè là dove si vuole mortificare i lavoratori, lasciarli anche nel precariato della conduzione. Spero che l'Assessore sia in grado di smentire queste nostre valutazioni.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Già abbiamo parlato delle esigenze che hanno portato ad accorpare alcuni reparti, secondo noi per migliorare, infatti il reparto di Oncologia è passato da 17 a 13 e poi a 11 posti, mettendo insieme i malati oncologici e i malati nefrologici, ma i malati nefrologici sono spesso malati tumorali. Questo anche perché la media delle degenze era molto più ampia di quella prevista in altre Regioni, per cui si imponeva comunque una riorganizzazione del servizio. Servizio che è stato rivisto, ma... come dicevo, per le malattie infettive siamo per la flessibilità dei posti letto, per cui a giugno di quest'anno si andrà a fare un bilancio della situazione che è molto positivo. A giugno di quest'anno ci sarà l'attivazione dell'hospice, 8 posti letto rifatti al "Beauregard" dove questi malati terminali avranno un'assistenza non solo oncologica, ma come prevista dai livelli dell'hospice. L'UAP, l'assistenza prolungata creata al "Festaz" con 6 posti letto, quindi agli 11 si aggiungono questi 6 e poi si aggiungeranno gli 8 del "Beauregard". Noi abbiamo dei risultati molto positivi, perché il "Festaz" è una struttura che permette, pur nella correttezza qualitativa medica, la possibilità di seguire questi malati, una situazione di rapporti con le famiglie che, sui malati, con un'assistenza prolungata, sono necessari.
Sull'ultimo punto sono stupito, quando lei mi dice di fare il concorso in Oncologia, che la Direzione sanitaria vuole sapere... perché con deliberazione del 3 luglio 2007, 9 mesi fa, è stato nominato il Primario di Oncologia come struttura complessa, ha vinto un concorso e si chiama dr. Numico. Già la competenza di questo Primario sta riorganizzando tutto il servizio, quindi che lei ponga tutte queste domande e alla fine mi dica di fare un primario, che abbiamo già fatto 9 mesi fa, mi fa pensare che lei non conosca bene la situazione! In questo caso, visto che ha fatto un'interpellanza di questo tipo senza sapere che il Primario è già stato nominato 9 mesi fa, siamo noi che ci divertiamo un po' vedendo che lei non conosce bene la situazione!
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (PD) - La situazione di Oncologia credo che non possa sperare di avere delle grandi possibilità di migliorare, visto l'atteggiamento dell'Assessore che continua a credere che sia una cosa intelligente far correre il personale dell'Oncologia non più solo fra l'Ospedale di Viale Ginevra e la RSA di Piazza della Repubblica, ma adesso anche con il "Beauregard" e con l'hospice. Bene, abbiamo questi medici itineranti che su delle macchine scassate dell'USL in cui si sono anche trovati svariate volte fermi per strada, nella necessità di doversi recare urgentemente al "Beauregard", si troveranno a passare più tempo a guidare delle auto piuttosto che a fare i medici! Credo che questo non sia un modo intelligente di utilizzare delle professionalità di così alto livello e credo che questo sia il senso che i posti letto che sono stati evidenziati in ospedale, sono del tutto insufficienti e quindi si conferma la necessità che questo settore debba andare avanti in modo del tutto diverso. Credo sia grave questo tipo di atteggiamento, perché c'è un trattamento di questo settore come se fosse un settore marginale dell'attività. Bisogna tener conto che il tumore è una delle principali cause di morte, è stata considerata nel XX secolo come "la malattia del secolo", è una malattia che comporta un enorme impegno da parte dei professionisti che ci si applicano, c'è anche un'enorme emotività, un enorme problema umano che viene collegato... mi sembra che, trattarlo come è stato trattato oggi, sia molto grave!
L'informazione che mi era stata data... questa è un'interpellanza che è stata costruita su informazioni che avevamo preso, ci ha portato a un errore, è stata consegnata all'ultimo minuto perché è l'ultima interpellanza del Consiglio, non avevamo potuto fare le opportune verifiche. Resta il fatto che tutta una serie di primariati che lei sa bene di aver bloccato per interessi non certo legati alla qualità del servizio dell'ospedale, sono un problema aperto che spero che chi la sostituirà nell'Assessorato che adesso ricopre, riuscirà a gestire meglio di quanto lei non sia riuscito a fare in questi 5 anni!
Si dà atto che, dalle ore 11,24, presiede il Vicepresidente Tibaldi.