Objet du Conseil n. 3421 du 3 avril 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 3421/XII - Interpellanza: "Costituzione di una società per la formazione di tutti gli operatori del soccorso di montagna".
Président - La parole au Conseiller Ottoz.
Ottoz (PdL) - Posso chiedere di illustrarla dopo quella successiva, se non è un problema...
Presidente - Vuole farla dopo quella iscritta al punto 22 dell'ordine del giorno? Non ci sono difficoltà, la facciamo dopo.
Collega Frassy, non mi chieda di posticipare anche la sua...
Interpellanza
Premesso che:
- il Presidente della Regione ha annunciato il 26 febbraio scorso che è stata costituita una società con 650 mila euro di capitale, di cui il 49% sottoscritto dalla Regione tramite Finaosta, per la formazione di tutti gli operatori del soccorso di montagna;
- l'Amministratore delegato di Finmeccanica, società di controllo dell'Agusta Westland, partner tecnico sottoscrittore del 51% del capitale, ha dichiarato che il gruppo ha già due scuole di addestramento piloti;
- a Pollein permane tuttora - seppure non operativo - un eliporto militare che, in un recente passato aveva già svolto in maniera più che qualificata funzioni addestrative e di soccorso in montagna;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per conoscere:
1) come è stato formalizzato l'accordo in premessa e quali sono le motivazioni e i suoi contenuti con particolare riferimento al personale previsto, alla composizione del CdA, alla logistica e alla tempistica;
2) quali caratteristiche hanno le scuole citate dall'A.D. di Finmeccanica in relazione alla loro forma giuridica, ai risultati di esercizio sia in termini di presenze sia in termini di gestione e bilancio;
3) se è stato verificato l'interesse del Ministero della difesa per un suo coinvolgimento;
4) se sono in corso intese tra Regione e Stato per ridefinire il ruolo dell'eliporto militare di Pollein o comunque l'utilizzo ad altri fini del sedime dallo stesso occupato.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi - Ottoz
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (PdL) - L'argomento non è nuovo, anche se è recente, perché dell'accordo che la Regione avrebbe siglato con "Finmeccanica" per l'istituzione di una scuola di preparazione di piloti dediti al soccorso in montagna era stato accennato a margine delle sue comunicazioni effettuate in uno degli scorsi Consigli. Rispetto a quella comunicazione questa interpellanza potrebbe apparire datata; in effetti è datata, perché è frutto di una serie di rinvii che si sono susseguiti e nel frattempo era subentrata quella sua comunicazione.
Le domande sono più di dettaglio rispetto a quanto ci eravamo detti nella breve comunicazione di apertura del Consiglio. Riteniamo che sia un dato positivo quello di aver portato in Valle un'attività che dovrebbe essere di eccellenza, così almeno sono le sue dichiarazioni riprese abbondantemente dalla stampa locale. Quello che ci lascia perplessi è che su un'iniziativa di questo genere, di eccellenza - fra l'altro un'iniziativa non tanto di tipo filantropico, quanto un'iniziativa che dovrebbe avere un suo mercato avendo l'obiettivo di formare dei piloti che sono alle dipendenze di società che hanno (o dovrebbero avere) il fine di fare utili -, sia necessario il capitale della Regione: il 49% di 650mila euro sono o verranno sottoscritti dalla Regione tramite "Finaosta". È l'evidenza, ancora una volta, che in questa Regione non c'è la capacità di creare una "vis" attrattiva che possa interessare l'impresa privata. L'impresa privata, in questa Regione, se ci viene, ci viene o perché la Regione entra in società o perché crea condizioni economiche e non infrastrutturali per agevolare l'insediamento dei privati. Questo discorso vale purtroppo a tutti i livelli, ossia non è solo in questo caso, perché il settore può avere motivazioni particolari; voglio ricordare che in campo sanitario è successa la stessa cosa, perché la clinica che si andrà a costruire nel Comune di Saint-Pierre, vede la partecipazione dell'Amministrazione regionale nel capitale sociale attraverso l'intervento di "Finaosta" (stimato mi pare intorno al 20-30%). Nell'industria propriamente detta, Assessore La Torre, ben se lo ricorda, ma al di là di quelle dichiarazioni poi non abbiamo più avuto notizia, dovrebbe insediarsi in bassa valle un'impresa, tale "Valgel", anche in questo caso con la partecipazione di "Finaosta".
Ci domandiamo: ma possibile che qui non possa crescere nulla, se non vengono messi capitali pubblici? Vorremmo capire come è stato formalizzato questo accordo, di cui lei aveva dato una sintesi, e quali sono le motivazioni e i contenuti con riferimento al personale previsto, perché trattandosi di un'iniziativa di tipo imprenditoriale è evidente che ci saranno degli accordi che riguarderanno il personale che verrà coinvolto - immaginiamo quale sarà la definizione del Consiglio di amministrazione visto che conteremo il 49% del capitale -, e qual è la logistica e la tempistica che sono state previste per rendere operativa questa attività. Vorremmo anche sapere quali caratteristiche hanno le scuole di pilotaggio che sono state citate dall'Amministratore delegato di "Finmeccanica" che, nel commentare l'iniziativa che si apprestava a sottoscrivere con la Regione, aveva fatto riferimento ad altre scuole di pilotaggio in cui il ruolo di "Finmeccanica" deve essere predominante, e in cui "Finmeccanica" è sicuramente presente.
Vorremmo poi domandarle se ha ritenuto, Presidente, di verificare preventivamente e di coinvolgere il Ministero della difesa in un'iniziativa dove quel Ministero avrebbe anche "know how" per potervi partecipare; non dimentichiamo che c'è una struttura - l'eliporto di Pollein - che, se non è operativa, di fatto non è mai stata dismessa, una struttura che viene vigilata dalle Forze armate, ma che occupa inutilmente una parte del territorio valdostano. Non sarebbe stato male considerare l'ipotesi di un coinvolgimento del Ministero della difesa, magari per allocare in quell'area la scuola di pilotaggio. Vorremmo capire, ammesso che ci sia stato questo ragionamento, quale sarà il futuro dell'eliporto di Pollein: se è destinato a rimanere testimonianza di quella che era stata la sua attività, se c'è un'ipotesi di dismissione che può rientrare nel novero degli accordi "Caserma Testafochi" e quant'altro, o se c'è un'ipotesi di rilancio e, in questo caso, come verrebbe integrata, se dovesse essere integrata, con le vicine strutture del trasporto aereo che sono l'Aeroporto, che è in fase di ampliamento, e non solo per questa scuola di volo.
Queste sono le domande di approfondimento su un argomento che era già noto; all'esito delle sue risposte mi riservo una replica.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Considero questa operazione "dell'Agusta Westland" un successo personale, perché ritengo che questa scuola che nascerà darà ulteriore respiro alle attività all'interno dell'Aeroporto "Corrado Gex". "Agusta Westland" è presente in 80 Paesi del mondo, ha circa 9.000 addetti, "Finmeccanica" che la controlla fattura 13 miliardi di euro ed occupa circa 58.000 addetti, l'iniziativa congiunta "Agusta Westland"-Regione mira a formare gli equipaggi impegnati in attività di elisoccorso in ambiente montano, definito dal punto di vista aeronautico ostile per le difficoltà che tale disciplina impone sotto l'aspetto geografico e meteorologico. La scuola si rivolgerà ad equipaggi di condotta, piloti e copiloti, tecnici che operano al Verricello, soccorritori sanitari medici ed infermieri, soccorritori tecnico-alpinistici, tecnici di soccorso alpino, con particolare attenzione alle guide alpine. L'impianto formativo si articolerà attraverso un'offerta modulare progettata appositamente per ciascuna figura componente l'equipaggio di missione, di durata variabile da 2 giorni ad 1-2 settimane con un "mix" di formazione teorico d'aula e di addestramento pratico su scenari operativi; fra l'altro, questa società andrà anche ad occupare un capannone nell'area "Cogne", perché la formazione avverrà in parte lì.
La Regione esprime livelli di eccellenza nella qualità del proprio servizio di elisoccorso, maturata in 20 anni di attività, ponendosi ai vertici nazionali e internazionali. "Agusta Westland", dopo molti incontri anche con i vertici, considera strategico arricchire la propria offerta formativa nel settore dell'elisoccorso, disponendo di macchine dimensionalmente e prestazionalmente ideali per tali attività. Come lei sa, "Agusta Westland" è riuscita con questo elicottero nuovo - il "139" - a sfondare in tutto il mondo e credo che sia un elemento di vanto per l'aeronautica italiana. La scuola rappresenta un valido strumento di promozione e sostegno all'offerta commerciale di "Agusta Westland", il progetto rappresenta la sintesi di 30 anni di esperienza maturata dal personale della Protezione civile, del "118" e del soccorso alpino, e il coinvolgimento di "Agusta Westland", uno dei "leader" mondiali, è un'opportunità per valorizzare l'investimento necessario per l'ampliamento dell'Aeroporto, per dare il giusto riconoscimento a chi ha operato in passato ed oggi nell'elisoccorso.
Per entrare nel merito del 1° quesito, la scuola avrà sede ad Aosta, utilizzerà l'Aeroporto regionale come base operativa per l'addestramento pratico, le infrastrutture della "Pépinière" e di "Fondazione Montagna sicura" di Courmayeur, per lo svolgimento di moduli formativi d'aula. Si avvarrà inoltre della struttura organizzativa, tecnica e commerciale di "Agusta Westland" per la promozione della propria attività.
Per quanto concerne la formalizzazione dell'accordo,"l'Agusta Westland" ha definito il proprio interesse con una nota firmata dall'Amministratore delegato, la "Finaosta" ha concluso positivamente lo studio degli aspetti economico-giuridici per l'attivazione della scuola di elisoccorso alpino e, in considerazione del profilo del socio privato e delle valenze dell'iniziativa per il territorio regionale, ha espresso il proprio parere favorevole alla costituzione di una società di capitale, posseduta al 51% da "Agusta Westland" per il tramite di "Agusta S.p.a.", e del 49% da "Finaosta S.p.a.". L'Amministrazione regionale ha provveduto a comunicare "all'Agusta Westland" l'adozione della deliberazione di Giunta, che ha conferito l'incarico a "Finaosta" di procedere alla costituzione, sempre con "Agusta Westland", per il tramite di "Agusta S.p.a.", di una società finalizzata alla creazione e alla gestione di una scuola di elisoccorso con capitale sociale di 650.000 euro, e di sottoscrivere e versare il 49% delle quote della società stessa, autorizzando contestualmente la finanziaria regionale a porre in essere tutti gli atti societari necessari per perfezionare l'operazione.
Perché un intervento regionale? Per attrarre "Agusta Westland", che avrebbe potuto scegliere altri scenari operativi, mentre riteniamo che il fatto di essere "co-équipier" in questa operazione che dovrebbe diventare redditizia a partire dal 3° anno, sia una garanzia. Se poi la scuola andrà bene, nessuno potrà impedire al pubblico di scegliere la strada di vendere le proprie quote. La finanziaria regionale sta definendo i dettagli della struttura e della composizione del "Cda", oggi è difficile dare i contenuti, perché non è ancora formalizzato. Posso precisare che ai sensi del punto 7 dell'articolo 6 dello statuto di "Finaosta", dovrà essere riconosciuta una rappresentanza proporzionale alla misura della partecipazione nel "Cda" e nel Collegio sindacale della nuova società. Il Consiglio dovrebbe essere composto fra i 3 e i 5 membri. Per quanto concerne i tempi ipotizzati, sono di circa 2 mesi per l'espletamento degli adempimenti approvati previsti dagli organi societari e la società dovrebbe nascere entro poche settimane.
In merito al 2° punto, mi limito a fornire i principali elementi delle scuole citati dall'ing. Guarguaglini. Sono la "Training Academy" di Sesto Calende, "Customer Training Center" nel Regno Uniti, in particolare la "Training Academy" ospita la società "Rotorsim Joint Venture" fra "Agusta Westland" e la canadese "CAE", "leader" mondiale nel settore dei simulatori di volo, per la gestione dei 4 simulatori di volo installati a Sesto Calende. I centri di formazione "Agusta Westland" sono rivolti all'addestramento di piloti, specifica per ciascuna tipologia di macchine è la formazione di tecnici manutentori; la formazione è divenuta fattore strategico per la vendita degli elicotteri. La crescente complessità tecnologica delle macchine, la continua evoluzione delle tecnologie impongono una sistematica preventiva formazione teorica degli equipaggi e un continuo addestramento sui simulatori di volo per dominare la macchina in qualsiasi condizione operativa. La strategia di "Agusta Westland", che oggi condividiamo con loro, è di puntare a diventare sempre più fornitore di capacità operative integrate e non solo di elicotteri.
Per quanto concerne il 3° e 4° punto, dato che il settore delle forniture militari - come ci confermavano ieri il Comandante della Guardia di finanza e prima ancora il Comandante dei Carabinieri ed esponenti della Polizia di Stato - è molto importante per "Agusta Westland", come pure il settore civile - è il caso della Polizia -, perché questo elicottero è molto performante e polivalente, non è escluso che si possano aprire tavoli di confronto, di cui abbiamo già parlato con le autorità del Ministero della difesa, da soli e per il tramite di "Agusta Westland", per offrire i servizi formativi della scuola ad utenze militari, perché fra l'altro - come può confermare il gen. Berto, Comandante del Centro addestramento alpini - negli scenari di guerra come l'Afghanistan i piloti devono essere addestrati al volo in alta quota e le attuali situazioni di attestamento degli eliporti militari non lo consentono. Sotto il controllo del collega Viérin Marco, che vigila sull'eliporto di Pollein, devo dire che questo eliporto fa parte dell'accordo con i militari nell'ambito della "Testafochi". Non si tratta di costruire un eliporto nel quale si immagini chissà quale operatività, ma si tratta di rimetterlo in ordine sapendo che per adesso i militari non trasferiranno delle macchine, ma noi riteniamo che nel caso di utilizzo della scuola, questo utilizzo non debba avvenire a Pollein, bensì nella scuola di elisoccorso all'Aeroporto "Corrado Gex", perché l'Aeroporto ha sia la necessaria flessibilità nell'accesso della struttura da parte dei corsisti che saranno anche cittadini stranieri, sia perché sarà molto allettante dal punto di vista del "training" dei piloti, perché da maggio 2009 avremo la radioassistenza che consentirà il volo notturno e altri utilizzi sofisticati di queste macchine dell'"Agusta Westland".
Prendo atto con interesse della proposta che lei fa, di una sinergia che apra questa scuola anche ai militari, ci avevamo già pensato e devo dire che "Agusta Westland" è naturalmente interessata a questo, perché purtroppo molti scenari di guerra oggi si svolgono in alta montagna e le alte montagne della nostra Regione garantiscono una formazione straordinaria del personale che pilota gli elicotteri o che si trova a bordo di questi mezzi aerei.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (PdL) - Moderatamente soddisfatti, Presidente, della sua risposta, anche perché su alcune parti dell'interpellanza la risposta non c'è stata. Moderatamente soddisfatti rispetto agli scenari, noi auspichiamo che questi possano essere gli scenari, ma il fatto che nella sua risposta abbia omesso quei dati necessari per convalidare questi scenari ci lascia sospetti, nel senso che tutta la parte dell'interpellanza che riguardava la forma giuridica, i risultati di esercizio, il personale previsto - che non sono cose di poco conto - è stata del tutto omessa. Quando si ragiona in termini imprenditoriali, i numeri hanno la loro importanza, di conseguenza non era secondaria la domanda, come pure la risposta di capire quali fossero le forme giuridiche delle altre scuole di volo, in cui "Finmeccanica" è presente; capire quali sono i risultati di esercizio di queste altre scuole di volo; capire per avere un'idea di quanto sia attendibile la previsione della redditività da qui a un periodo di 2-3 anni come lei ha detto.
Sicuramente "Agusta Westland" è una realtà importante nello scenario non solo dell'industria nazionale, ma internazionale, perciò ci troviamo di fronte ad una realtà consolidata. Non vorremmo però che questa fosse la solita eccezione che conferma la regola, ossia che la regola venga applicata da altre parti, mentre noi ci troviamo a dover ripianare debiti per un insieme di congiunture. Era importante capire qual è il personale che viene coinvolto a fronte degli investimenti che la Regione si appresta a fare, quanto meno nella sottoscrizione di questo capitale sociale che per parte regionale supererà i 300mila euro.
Per quanto riguarda l'eliporto di Pollein, è curioso che venga risistemato per tenerlo chiuso...
(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
... ho capito, ma se non vengono trasferite macchine e auspicando che la nostra Regione non diventi mai zona di guerra, pur essendo zona di un confine che però non c'è più, perché l'Europa...
(interruzione dell'Assessore Pastoret, fuori microfono)
... ma su questo poi faccio una digressione ad anticipazione di uno dei temi dell'assestamento di bilancio, perché è curioso che nell'assestamento di bilancio abbiate previsto l'acquisto di un elicottero! Stiamo creando i presupposti affinché il Presidente-Prefetto abbia anche il comando dei corpi armati, che si identificano nella Polizia locale - e c'è un disegno di legge: arma corta - e nel Corpo forestale che svolge funzioni di PG in virtù di altre norme, ma che porta quei distintivi che tanto piacciono al Presidente Caveri! Se Forattini si occupasse delle vicende valdostane, raffigurerebbe Caveri come minimo con gli stivali, con il berrettone e con una serie infinita di distintivi portati sotto il taschino della giacca, perché nella legislatura attuale la parentesi della Presidenza Caveri si è contraddistinta per inni, vessilli, distintivi, divise e catene di comando! La catena di comando del Presidente Caveri lascerà il segno nella storia di questa Regione. Capisco l'insoddisfazione dell'Assessore Cerise, Vicepresidente, che non ha tutti questi orpelli, che invece sono riservati al Presidente...
Chiusa questa parentesi ironica, ma che si fonda su una serie di realtà di tipo amministrativo, ricordo che l'Italia è piena di aeroporti militari di cui si è persa persino la cognizione, che sono aperti al traffico civile: Roma/Ciampino, Verona/Villafranca, altri aeroporti - una decina - che si trovano in Sicilia e in Sardegna; perciò nulla vieterebbe che questa iniziativa di "Finmeccanica" potesse trovare collocazione nell'eliporto militare, forse sarebbe un'ipotesi intelligente per rendere operativa una struttura che, nel momento in cui il Presidente ci dice che viene ristrutturata, che quell'attività di ristrutturazione fosse utile a qualcuno! Anche perché non vorremmo che, alla fine, ci fosse il paradosso di un aeroporto civile regionale con una serie di vincoli legati alla presenza di questi corsi riferiti alle Forze armate a cui lei ha fatto cenno.
Diciamo che questa è un'iniziativa originale sulla quale bisognerà essere vigili, perché non prenda pieghe strane rispetto alle dichiarazioni di ottimismo fatte dal Presidente. Penso perciò che chi rappresenterà la nostra area politica, nella prossima legislatura, dovrà continuare a capire se le premesse sono concretizzate nel seguito di quel disegno che lei ha tratteggiato.