Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3416 du 3 avril 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 3416/XII - Interrogazione: "Attività dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura".

Interrogazione

Ricordata la legge regionale n. 7 del 2007 "Istituzione dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (AREA VdA)", che ha l'obiettivo di assicurare agli addetti all'agricoltura tempestivi pagamenti delle indennità compensative e delle misure agro ambientali, che prevede all'articolo 1 che l'Agenzia sia riconosciuta a livello statale ex D.lgs. n. 165/1999 e all'articolo 7 che la dotazione di beni necessari all'avvio dell'attività sia assicurata dalla Giunta regionale;

Preso atto che a quasi un anno di distanza dalla sua istituzione tale ente pagatore non è stato ancora riconosciuto dalla AGEA nazionale, come ente idoneo all'autorizzazione, al controllo, all'esecuzione e alla contabilizzazione dei pagamenti in agricoltura, che comunque sarebbero stati liquidati da parte dell'AREA gli anticipi sulla campagna 2008 e che la Giunta regionale ha predisposto nell'assestamento di bilancio uno stanziamento di 5 milioni di euro al fine di consentire il pagamento dell'indennità compensativa relativa all'anno 2007;

Evidenziato come da qualche settimana l'AREA ha trovato una sua sede definitiva nel Comune di Saint-Christophe, in località Grande Charrière, e che una larga parte del mobilio è apparso nuovo in una visita recentemente effettuata;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere:

1) in che tempi è presumibile possa avvenire il riconoscimento dell'AREA come ente pagatore;

2) sulla base di quali norme siano stati effettuati i pagamenti degli anticipi degli aiuti in agricoltura e sia stata predispostala norma dell'articolo 26 dell'assestamento di bilancio;

3) quali tempi di pagamento del saldo da parte dell'AGEA nazionale possono essere ipotizzati;

4) quanto è costato all'Amministrazione regionale l'allestimento della nuova sede dell'AREA, ed in particolare il nuovo mobilio.

F.to: Sandri - Fontana Carmela

Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.

Isabellon (UV) - In merito all'interrogazione in questione "in che tempi è presumibile possa avvenire il riconoscimento dell'AREA come ente pagatore", allo stato attuale si può affermare che la documentazione per il riconoscimento dell'organismo pagatore da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ai sensi del DM recante disposizioni attuative del regolamento comunitario n. 885/2006 relativamente al riconoscimento degli organismi pagatori, è in fase di predisposizione e verrà inoltrato nel corso del corrente anno. Si precisa che l'agenzia è divenuta operativa a partire dal mese di ottobre 2007.

Secondo punto: "sulla base di quali norme siano stati effettuati i pagamenti degli anticipi degli aiuti in agricoltura", in questo caso la legge regionale n. 15/2007, assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007, modificazione a disposizioni legislative, variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007, all'articolo 23 recita: "La Regione assicura, per il tramite dell'organismo pagatore per le erogazioni in agricoltura per la Regione Valle d'Aosta, il finanziamento per il 2007 degli aiuti diretti alle aziende agricole, per l'attuazione del piano di sviluppo rurale 2007-2013, in attuazione del regolamento comunitario n. 1698/2005. Per le finalità di cui al comma 1 è autorizzata per l'anno 2007 la spesa di euro 7 milioni". L'assestamento del bilancio regionale è disciplinato dall'articolo 43 della legge regionale n. 90/1989, norme in materia di bilancio e di contabilità della Regione Valle d'Aosta. In attuazione della legge regionale n. 15/2007 la Giunta con deliberazione n. 2850/2007 ha stabilito di erogare tramite "AREA VDA", un anticipo di premio nella misura massima del 50% alle aziende agricole che hanno aderito alle misure indennità compensativa e pagamenti agro-ambientali del PSR 2007/2013. A tale scopo è stato trasferito il finanziamento di euro 7 milioni ad "AREA VDA", che ha effettuato il pagamento ai beneficiari richiedenti. "AREA" gestisce il finanziamento su un conto vincolato appositamente aperto presso il tesoriere ed ha messo in atto le misure necessarie per il recupero delle somme anticipate, non appena "AGEA" avrà liquidato il premio a seguito dell'approvazione del PSR.

In merito al punto 3: "quali tempi di pagamento del saldo da parte dell'AGEA nazionale possono essere ipotizzati", si può riferire che non è possibile ipotizzare con ragionevole approssimazione i tempi del pagamento del premio 2007 da parte di "AGEA". Alcuni funzionari hanno informato che fra breve potrà essere erogato un anticipo nella misura del 50%, ma non abbiamo certezze.

In merito al punto n. 4: "quanto è costato all'Amministrazione regionale l'allestimento della nuova sede dell'AREA, ed in particolare il nuovo mobilio", si può riferire che la normativa comunitaria impone per gli organismi pagatori la separazione delle funzioni di autorizzazione e controllo, di erogazione e di contabilizzazione dei pagamenti, sia attraverso l'organizzazione del lavoro, sia dell'ambiente interno. Per rispettare la normativa in previsione del riconoscimento è stato necessario dotare "AREA VDA" di spazi sufficienti e organizzati, in modo da garantire la separazione delle funzioni. I nuovi spazi sono disposti in modo da rendere fruibili agli utenti 2 uffici adeguatamente allestiti, mentre gli altri destinati alle funzioni amministrative e contabili, tecniche e di controllo, sono separati da quelli aperti al pubblico e saranno adeguatamente protetti attraverso un sistema di controllo degli accessi. Gli armadi che erano in dotazione al Servizio zootecnia sono stati utilizzati per allestire gli archivi, sono state utilizzate nuove scrivanie in buono stato di conservazione ed una dozzina di sedute provenienti dai vecchi uffici. Sono stati acquistati dal proprietario dei locali mobili usati, in perfetto stato di conservazione, provenienti da un fallimento al prezzo di euro 4.350. Il restante mobilio è stato acquistato con regolare gara di appalto al prezzo complessivo di 49.625 euro. Si fa presente che "AREA VDA" dispone di 30 postazioni lavoro, con possibilità di inserirne alcune altre su una superficie di 500 metri quadrati, mentre gli uffici del Servizio zootecnica occupavano 350 metri quadrati come enti postazioni lavoro. Nel bilancio "AREA VDA" del 2007 erano stati stanziati 154.000 euro per spese di investimento; quindi si sono attivati tutti i risparmi possibili per cercare di riutilizzare, per quanto possibile, già le dotazioni degli uffici precedenti e anche operando quell'acquisto di attrezzatura che ha permesso un risparmio per l'Amministrazione.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (PD) - Per mozione d'ordine. Dato che i colleghi di maggioranza sono 13 in questo momento in aula, chiedo la verifica del numero legale.

Presidente - Si procede all'appello.

Procedutosi all'appello nominale dei Consiglieri da parte del Consigliere Segretario Maquignaz, il Vicepresidente, ai sensi dell'articolo 40 del Regolamento interno, constata che sono presenti 20 dei 35 Consiglieri e che pertanto è presente la maggioranza dei componenti del Consiglio, dichiara valida la seduta ed invita il Consiglio a continuare la trattazione dell'ordine del giorno dell'adunanza.

La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (PD) - Intanto ringrazio l'Assessore che, come spesso gli è capitato, ha dato una risposta esaustiva.

Sono abbastanza soddisfatto che si stia lavorando alla predisposizione del dossier per l'accreditamento a Roma, ma credo che si possa tranquillamente dire che qui siamo in ritardo, nel senso che il Ministero, come lei sa, Assessore, in base al DM 12 ottobre 2000 concernente criteri per la determinazione del numero e delle modalità di riconoscimento degli organismi pagatori, che anche lei ha citato, si è posto, come termine, che entro 30 giorni dalla presentazione delle istanze di riconoscimento, sentita l'"AGEA", notifica all'organismo, alla Regione o Provincia autonoma competente il calendario delle verifiche. Il termine per l'esecuzione delle verifiche poi è fissato in 90 giorni e nei successivi 30 giorni in base al comma 2, articolo 3, del decreto ministeriale, qualora l'organismo soddisfi tutte le condizioni per il riconoscimento... il Ministro delle politiche agricole procede al riconoscimento con apposito decreto. Lo Stato, che è lento, quindi si è posto come termini di funzionamento 30+90+30 per un totale di 150 giorni, 5 mesi.

Qui è passato quasi un anno da quando l'"AREA" è stata deliberata da questo Consiglio, sono passati più di 6 mesi dal fatto che l'"AREA" è funzionante e noi non abbiamo ancora presentato la domanda al Ministero. Questo cosa comporta? Comporta il rischio di dover andare avanti ad anticipazioni e di non poter utilizzare appieno l'obiettivo dell'"AREA" regionale, ossia consentire agli agricoltori e allevatori valdostani di poter avere direttamente da Aosta il pagamento sia delle indennità compensative che dei pagamenti agro-ambientali, con un enorme risparmio di tempo. Lei sa bene, Assessore, il tempo è denaro, quindi la invito ad attivarsi presso gli uffici competenti che si occupano del progetto, perché la documentazione sia raccolta a breve e sia comunicata al Ministero, anche perché è successo uno spiacevole disguido. Infatti, qualche allevatore nei comizi che sono stati tenuti recentemente nella campagna delle politiche ha chiesto, arrabbiato, al Deputato e al Senatore della Regione, perché a Roma non viene fatto niente per riconoscere l'"AREA" regionale in modo da avere i soldi da Aosta. Il Deputato ha telefonato al Ministero, che lo ha informato che la documentazione non era al momento ancora arrivata: questo è un rallentamento forse fisiologico, perché la documentazione magari è complessa, ma occorrerà fare di più e in fretta perché questa sia consegnata. Nei 150 giorni successivi il Ministero è obbligato a fare il decreto, quindi abbiamo la possibilità che per la campagna 2009 l'"AREA" entri in piena attuazione. È evidente che questo comporterà che quest'anno dovremo di nuovo andare avanti, e c'è nell'assestamento di bilancio con gli anticipi regionali, quindi con una procedura complicata che garantisce i pagamenti agro-ambientali e le indennità compensative solo per quanto riguarda la quota del 50%.

Giustamente prendo atto dalle sue parole, che non è possibile ipotizzare tempi e metodo con cui "AGEA" nazionale porterà a compimento l'iter che inizia adesso l'"AREA" per raccogliere la documentazione e spedirla a Roma, per consentire il pagamento dei saldi. Questa è la testimonianza dell'urgente mobilitazione che tutta l'Amministrazione regionale deve fare, perché questa domanda sia depositata quanto prima presso il Ministero delle politiche agrarie e forestali, in modo che l'iter possa completarsi a breve.