Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2967 du 19 septembre 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2967/XII - Nomina ai vertici dell'Osservatorio economico e sociale della Regione. (Interpellanza)

Interpellanza

Preso atto che con DG n. 2207 del 10 agosto 2007, viene scelto il capo dell'Osservatorio Economico e Sociale nell'ambito del Dipartimento Sistema Informativo della Regione;

Ricordato che:

- tale figura dirigenziale di natura fiduciaria è stata introdotta, unitamente ad altre, con l.r. n. 31/2005 con l'intento - come ricordato dallo stesso Presidente della Regione nella commissione consiliare competente - di dotare la Regione di una "cabina di regia per il reperimento di tutti dati";

- e che, sempre in tale sede, era stato indicato nella persona del dott. Ceccarelli il destinatario di tale incarico, in quanto - sempre riprendendo le parole dello stesso Presidente - si tratta di "una persona di grandissima competenza";

Verificato che la persona cui è stato affidato tale importante incarico, con la succitata delibera, è invece il dott. Francesco Chiofalo;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interpella

Il Presidente della Regione e l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono i motivi per cui non si è più ritenuto opportuno nominare il dott. Ceccarelli come capo dell'Osservatorio Economico e Sociale;

2) se la scelta fatta dalla Giunta si è basata sull'analisi di curricoli personali e quali sono le esperienze e competenze professionali che hanno fatto preferire il dott. Chiofalo al dott. Ceccarelli;

3) come si intende organizzare l'Osservatorio Economico e Sociale e in quali altri ambiti si pensa di utilizzare la "grandissima competenza" del dott. Ceccarelli.

F.to: Squarzino Secondina

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Con questa interpellanza ritorniamo su un argomento che avevamo già affrontato oltre un anno fa, un argomento che è nato perché è la stessa Giunta che lo ha messo sul tavolo della discussione politica. La storia di questa vicenda inizia con ottobre 2005, quando in Commissione consiliare viene esaminata la "legge omnibus" e il Presidente Caveri viene in Commissione e illustra i cambiamenti che intende fare. Fra l'altro, il primo articolo di quella legge, la legge n. 31/2005, diceva che si voleva modificare la legge n. 45 che riguarda i dirigenti, il personale e l'organizzazione dell'Amministrazione regionale per quanto riguarda le figure fiduciarie, nel senso che voi sapete che ci sono alcuni dirigenti che possono essere assunti dalla Regione tramite un rapporto fiduciario e queste figure sono state aumentate. Le figure di Capo Gabinetto, Vice Capo Gabinetto, Capo e Vice Capo Ufficio stampa, queste c'erano già, è stato inserito il Capo Ufficio della rappresentanza a Bruxelles e quello dell'Ufficio di rappresentanza di Roma, è rimasto il Capo Ufficio informazione stampa della Presidenza del Consiglio, il Direttore dell'Agenzia del lavoro, è stato aggiunto anche il Capo dell'Osservatorio economico e sociale. Trattandosi di un ufficio nuovo, la sottoscritta aveva chiesto al Presidente Caveri in che rapporto stava questo Osservatorio economico-sociale rispetto a tutti gli osservatori già esistenti per capire la funzione di tale nuovo ufficio. Il Presidente Caveri risponde - cito dal verbale di quella Commissione, da cui ho stralciato alcune frasi che ho inserito nell'interpellanza a maggior chiarimento - alla mia domanda: qual è la funzione di questo nuovo ufficio, l'Osservatorio economico e sociale?: "questo è un nuovo ufficio" e aggiunge:

"credo sia un segreto di Pulcinella dire anche che è il dott. Ceccarelli che se ne dovrebbe incaricare; riteniamo che sia una persona di grandissima competenza, abbiamo bisogno di una cabina di regia per il reperimento di tutti i dati, oggi siamo estremamente deboli a differenza di altre realtà autonome come la Provincia di Bolzano e la Provincia di Trento, che sono realtà in cui il sistema statistico funziona perfettamente e soprattutto esiste qualcuno che se ne occupa, centralizzando su di sé la responsabilità, quindi questo non è un osservatorio in più rispetto agli altri che già esistono, è semplicemente un ufficio di coordinamento che si intesta sull'Ufficio statistica già esistente, che ormai è ridotto ai minimi termini, ormai è un ufficio quindi non è più neanche soggetto a capo servizio. Ritengo invece che questa figura professionale ridarà dignità all'insieme della documentazione statistica, che è necessaria per poter decidere, quindi è un coordinatore di tutti questi settori".

Questa è la spiegazione che il Presidente Caveri diede in Commissione il 24 ottobre 2005, illustrando il primo articolo della "omnibus": la legge n. 31/2005. Dato che ritengo importante dotare la Regione di un ufficio in grado di elaborare i dati che ci sono, per offrire ai politici anche elementi di decisione, un anno fa... quindi ad ottobre 2005 c'è questa affermazione, settembre-ottobre 2006 ripropongo il problema in Consiglio regionale e dico: insomma, avete nominato il Responsabile di Bruxelles, il Responsabile degli altri uffici e di questo che ve ne fate? Questa volta non risponde il Presidente Caveri, ma risponde l'Assessore Marguerettaz, che dice: "stiamo cercando di individuare come organizzare questo ufficio" e io aspetto pazientemente che tale ufficio sia organizzato per capire qual è la sua funzione. Poche settimane fa vedo che il 10 agosto con la deliberazione n. 2207 la Giunta sceglie quello che ritiene essere, affidando un incarico fiduciario, la persona più adatta per svolgere il ruolo di Capo dell'Osservatorio economico e sociale nell'ambito del Dipartimento sistema informativo, il nome di questa persona è un certo dott. Francesco Chiofalo. Visto che non conoscevo le competenze di questa persona e visto che questo nome non era stato fatto dal Presidente Caveri, che aveva elogiato un altro esperto, ho cercato di capire un po' di più. Mi sono chiesta quali fossero i motivi per cui si era ritenuto più opportuno nominare il dott. Chiofalo al posto del dott. Ceccarelli; sicuramente credo che la Giunta, che è formata da persone adulte, responsabili e consapevoli, abbia fatto una scelta ben motivata. Vado a vedermi la deliberazione, ma non vedo i motivi di questa scelta, non sono indicati, si dice solo: "visto che c'è una nota con cui viene richiesto di affidare al dott. Chiofalo l'incarico di livello dirigenziale di Capo dell'Osservatorio economico e sociale e visto che questa persona ha superato l'esame di francese, si ritiene pertanto di conferirgli l'incarico fiduciario", nulla sulle competenze, sul curriculum, né sulle sue capacità rispetto al lavoro che deve svolgere.

Ho anche chiesto con l'articolo 116 di avere la documentazione relativa sia alla nota con cui l'Assessore al bilancio chiede che venga nominato questa persona come Capo dell'Osservatorio economico e sociale, sia il curriculum, perché credo che sicuramente questi documenti ci sono. Li ho chiesti il 28 agosto, è vero che il mese non è ancora trascorso, ma ad oggi - 19 settembre - non sono ancora arrivati, credo che dall'ufficio del primo piano del Palazzo regionale all'Ufficio dei gruppi lo spazio non sia così grande da non poterlo coprire in 20 giorni. Non solo, non si tratta neanche di cercare dei dati, ma di fare la fotocopia di 2 foglietti: uno, la nota con cui si chiede di nominare questa persona e il curriculum; questo non c'è ancora... allora io credo sia opportuno che oggi la Giunta, o chi per essa spieghi i motivi per cui è stata fatta questa scelta, sulla base dell'analisi di quali curricula personali, come è stato fatto il confronto fra tali varie competenze, questo mi sembra importante e utile... che tutti lo sappiamo in un'ottica di trasparenza delle decisioni politico-amministrative!

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Noi adesso, oltre alle norme, ai regolamenti e alle leggi, dovremmo inserire un codice etico scritto dalla collega Squarzino, che decide se è presto, se è tardi, se i 30 giorni sono sufficienti o non sono sufficienti. O ci si appella ad un principio di legalità e nel rimanere all'interno di queste norme si fanno le domande e si aspettano le risposte, oppure tutto diventa soggettivo e sottoposto al giudizio della collega Squarzino, che, interprete del bene e del male, dà consigli e si sostituisce a chi deve prendere le decisioni.

La modifica della legge n. 45 introduce un carattere di fiduciarietà nella nomina di determinati soggetti e nell'introdurre questo elemento fiduciario introduce la figura di cui stiamo parlando nell'ambito delle figure che sono di nomina del Governo regionale, specificatamente su proposta dell'Assessore competente... e non ha nessun'altra necessità di avere argomentazioni. Tuttavia, proprio nella logica di questa trasparenza, collega Squarzino, non ho alcun tipo di problema a dare evidenza ai ragionamenti fatti, quindi prendo atto sicuramente, al di là delle volontà del dott. Ceccarelli... che lei in modo quasi spudorato si permette di fare delle raccomandazioni e dice: "dovete prendere Ceccarelli", quale sarà la fine di Ceccarelli... non so, è stata investita... qui siamo di fronte a un caso più unico che raro dove un Consigliere regionale fa una raccomandazione tramite un'interpellanza, è una cosa fuori da ogni logica!

Si chiede: "quali sono i motivi per cui non si è più ritenuto opportuno nominare il dott. Ceccarelli...", non è che noi abbiamo messo in competizione il dott. Ceccarelli con il dott. Chiofalo, ma il discorso viene fatto in totale autonomia e in totale discrezionalità del Governo regionale, che, in virtù degli obiettivi e delle strategie, definisce le persone che possono proporre delle prestazioni che siano adeguatamente e professionalmente indicate. Il dott. Ceccarelli, per quanto mi concerne e in sintonia con quanto ha espresso il Presidente Caveri, è un'ottima persona, un professionista con cui abbiamo sempre avuto modo di confrontarci, è una professionalità che è assunta a tempo indeterminato con un contratto di diritto privato dal 1999 presso l'Agenzia del lavoro.

Nella terza domanda la collega Squarzino di fatto manda un messaggio subliminale chiedendo: "come si intende organizzare l'Osservatorio economico e sociale..." - e poi ci torno - "... e in quali altri ambiti si pensa di utilizzare la "grandissima competenza" del dott. Ceccarelli", ma già oggi è utilizzato in modo importante nell'ambito dell'Agenzia del lavoro, che mi pare, fino a prova contraria, è una struttura regionale, quindi non è che dobbiamo inventarci qualcosa, oppure la collega Squarzino ci propone di fare qualcos'altro? E tutto questo coinvolgimento che la Squarzino ha nei confronti del dott. Ceccarelli è dovuto a cosa? Quali sono i meriti particolari? Noi la professionalità l'abbiamo riconosciuta, è adeguatamente e proficuamente impiegato nell'Agenzia del lavoro e credo che lì potrà continuare a dare il suo contributo. Il dott. Chiofalo, al di là del carattere di fiduciarietà, è una persona che ha una laurea specifica in materie economiche, ha superato esami di statistica economica, matematica economica, storia dell'economia, economia politica, politica economica e finanziaria, diritto dell'economia, diritto commerciale ed internazionale. È un laureato in materie tecniche e giuridiche, in più - probabilmente anche la collega Squarzino non sa - ha l'abilitazione da dottore commercialista dal 2000, quindi mi pare che abbia non solo i requisiti di cui abbiamo parlato, per cui c'è un rapporto fiduciario, ma ha tutti i requisiti anche per fare il dirigente non fiduciario, perché iscritto ad albo professionale da 7 anni, laurea e attività specifica nel settore.

Sicuramente quindi la collega Squarzino non era a conoscenza del curriculum, ma è un curriculum che può tranquillizzare questi sentimenti di incertezza che invadevano l'opposizione. La sua attività svolta fino ad oggi era un'attività all'interno dell'Amministrazione statale ed era impiegato presso l'amministrazione finanziaria... l'Agenzia delle dogane e attualmente in servizio presso l'Ufficio delle dogane che, fra l'altro, redige ed elabora periodicamente tutta una serie di dati di natura fiscale e di natura commerciale. Da quel punto di vista, quindi credo che la deliberazione abbia non solo la legittimità formale, ma con i dati che vi ho detto... tutti elementi che possono tranquillizzare. Nell'ambito dell'organizzazione dell'ufficio la collega Squarzino probabilmente non ha raccolto l'invito che le feci il 5 ottobre 2006 quando, nel rispondere all'interrogazione, le consigliai, anzi mi misi a disposizione della collega Squarzino nel darle copia di un documento che sotto la voce "analisi organizzativa del sistema informativo statistico", con un breve indice, dava tutti gli elementi che potevano già soddisfare parte della terza domanda. Questo documento di lavoro dava la situazione attuale, dava il nuovo scenario organizzativo e dava anche un piano di massima del progetto, quindi con una breve lettura del documento, che avevo già consigliato allora, avrebbe potuto capire qual era l'intendimento dell'Amministrazione nell'organizzare questo servizio. Da un certo punto di vista abbiamo fatto un'opera meritoria, non abbiamo indebolito nessuna parte dell'Amministrazione regionale, ma abbiamo acquisito una professionalità che fino ad oggi non era al servizio dell'Amministrazione regionale, ma era al servizio dell'Amministrazione statale, non abbiamo indebolito l'Amministrazione regionale e l'Agenzia del lavoro che ha un'ottima professionalità nella persona del dott. Ceccarelli, anzi credo che nell'ambito di questa attività di regia il dott. Ceccarelli potrà collaborare, come ha sempre fatto, con le altre strutture.

Si dà atto che dalle ore 17,19 presiede il Vicepresidente Tibaldi.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Vede, lei mi ha dato tanti di quei suggerimenti che ne prendo solo uno degli ultimi. Volevo sentirmelo ripetere da lei com'è fatto questo ufficio organizzativo, quindi era anche utile sentire lei che ne riferisce, non solo a me per iscritto, ma a tutti quanti.

A parte questa battuta, vorrei prendere i vari aspetti. Lei ha usato alcune espressioni che io ritengo offensive e vorrei rispondere a tutte queste. L'articolo 116 dice che le risposte vanno date entro 30 giorni, non il 29° giorno, ma entro 30 giorni, quindi - e ho ripetuto - capisco che, quando si tratta di grossi documenti, uno ha bisogno di molto tempo per "costruirli", ma in questo caso 2 foglietti bastavano e non sono arrivati. Oggi qualcosa ci ha detto, ma io mantengo ancora la richiesta in base all'articolo 116 perché voglio questi 2 documenti, che potevano arrivare molto prima dei 30 giorni, come molte volte gli uffici fanno rispettosi delle richieste dei Consiglieri.

Seconda osservazione: lei parla di spudoratezza da parte mia; io ho iniziato, ripetendo le parole del Presidente Caveri, c'era 2 anni fa un progetto chiaro e preciso che il Presidente Caveri ha portato qui, ufficialmente, pubblicamente, neanche su domanda mia precisa. Io ho chiesto: cosa fa questo servizio, lui non solo mi dice cosa fa, ma mi dice anche la persona che andrà a ricoprirlo, dicendo: "è un segreto di Pulcinella, lo sanno tutti, proprio lei non lo sa!". Io allora mi fermo, prendo atto e dico: "non lo sapevo" e prendo atto della cosa. Io allora chiedo adesso come mai questo cambiamento, cosa è successo? Cosa c'è all'interno della Giunta per cui un progetto che il Presidente Caveri porta avanti 2 anni dopo viene smantellato e c'è un altro progetto che porta avanti l'Assessore Marguerettaz? Sarebbe stato interessante capire questo, ma non lo abbiamo capito. Mi dice che io raccomando, ma come? Io faccio un'iniziativa dopo che è stata fatta la nomina di questa persona, che non conosco, non so chi sia... come raccomando? Io chiedo informazioni, avessi voluto raccomandare, avrei preso il telefono e avrei fatto pressione politica, ma io queste cose non le faccio. Io chiedo informazioni sulle scelte che fa il Governo, è il Governo che deve scegliere e spiegare il perché! È vero che è una nomina fiduciaria, ma la nomina fiduciaria... dice la legge n. 45 quando parla di questi dirigenti che per detti incarichi non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 16-17, ma non quelle dell'articolo 18. L'articolo 18, che riguarda anche questi, dice chiaramente che gli incarichi in posti ed in funzioni dirigenziali di secondo e terzo livello come questo sono conferiti con provvedimento motivato della Giunta regionale; per tale motivo ho chiesto quali sono le motivazioni, il provvedimento deve essere motivato! Se voi mi dite che la motivazione è: "considerato che c'è una richiesta da parte dell'Assessore, visto che questa persona ha superato l'esame di francese... pertanto si conferisce l'incarico"; tutta la motivazione è in quel "pertanto". Volevo capire qual è la motivazione, ma non solo voglio capirlo io, posso anche non capirlo, ma questo è un atto pubblico! La Giunta deve rendere conto ai cittadini di come amministra e di come utilizza i soldi, i costi della politica o, meglio, la sfiducia che i cittadini hanno nei politici molte volte dipende dal fatto che non c'è trasparenza o chiarezza: perché fa quella scelta su quella persona e non su quell'altra? Quali sono le motivazioni? Ci venga a dire chiaramente che ha verificato le varie competenze e ha scelto quello più competente: questo i cittadini chiedono! Certo che c'è una fiducia, nel senso che non si fa un concorso, ma la fiducia non vuol dire non motivare i criteri in base ai quali si sceglie. Lo so che ormai non si fa più così, è fiducia, basta che sia nell'ambito politico o di interessi, o familiare, non mi importa come, di una certa persona e quello ha diritto ad entrare: questo è quello che pensa la gente, perché questo è vero... se non dà tante motivazioni, questo è vero... Ancora: quando si parla dei costi della politica, voglio vedere come vengono scelte queste persone, perché noi continuiamo a mettere persone scelte in modo fiduciario che quando sono lì devono ricorrere a una serie di consulenze, di esperti per svolgere lavori, ricerche che loro avrebbero potuto svolgere se avessero avuto le competenze necessarie, ma non sono stati scelti per le competenze, sono stati scelti per altri motivi! Questo sono anche i costi della politica, queste sono le azioni che costruiscono quel rapporto di sfiducia che c'è fra i cittadini e chi amministra, su queste cose uno viene valutato.

Sarà che ogni tanto utilizzo gli strumenti efficaci che ci sono dati, allora, quando ho visto quel nome, sono andata a vedere in "Google" e il nome Francesco Chiofalo non appare per niente. Provate invece a vedere Dario Ceccarelli, ci sono almeno 7 pagine di attività, di esperienza, di competenza, di ricerche fatte. Cosa c'entra questo? C'entra perché, quando parlo di costo della politica, parlo anche del non utilizzo delle risorse esistenti, questo è il costo della politica! Noi abbiamo delle risorse che valgono in tanti campi, non parlo solo di questo, persone che hanno delle competenze e che non sono riconosciute e allora il costo della politica è sperperare tale grosso patrimonio.

Credo che sarebbe un'opera meritoria per la trasparenza della politica e per voi che siete lì al Governo quella di esplicitare, spiegare i motivi chiaramente perché uno sì e l'altro no, i motivi delle scelte. Se vi sono dei motivi reali, si dicono, non c'è niente da vergognarsi. Se non si dicono, comincio a preoccuparmi e a dire magari non sanno cosa dire e non sanno come giustificare le proprie scelte. Credo che non è forse illegittima questa deliberazione, ma è una deliberazione in cui non vi sono le motivazioni che dovrebbero essere espresse e non vi sono chiaramente i presupposti per capire i criteri della scelta. Ci sarà anche un problema di tipo politico che vi vedrete voi rispetto alla decisione di cambiare persone su cui puntare per un lavoro interessante ed importante per questa Regione.