Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2244 du 8 novembre 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2244/XII - Attività ed incarichi del Nucleo di valutazione per l'ammodernamento delle strutture ospedaliere in un unico presidio. (Interrogazioni)

Interrogazione

Ricordato l'impegno preso dalla Giunta regionale, durante il dibattito sul Piano regionale per la salute ed il benessere sociale per il triennio 2006/2008, di inserire nel nucleo di valutazione previsto nel primo piano di interventi di elevato interesse regionale, in merito all'ammodernamento delle strutture ospedaliere in un unico presidio, un esperto di livello nazionale in edilizia ospedaliera;

Richiamata la delibera di Giunta nr. 2953/06 con cui si proroga al 15 dicembre 2006 l'incarico affidato a Finaosta S.p.a., in gestione speciale in merito alla realizzazione delle valutazioni previste dalla normativa vigente, aumentando la dotazione finanziaria da 180 a 280 mila euro;

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere:

1) la composizione del Nucleo di valutazione organizzato da Finaosta per studiare l'ammodernamento delle strutture ospedaliere in un unico presidio;

2) lo stato di avanzamento dei lavori di tale commissione.

F.to: Sandri - Fontana Carmela

Interrogazione

Ricordato che con D.G. N. 1382/2006 è stato affidato a FINAOSTA l'incarico di integrare lo studio di fattibilità relativo all'"ammodernamento delle strutture ospedaliere in un unico presidio";

Visto che nella citata delibera viene precisato che nel gruppo di lavoro vanno coinvolti rappresentanti dell'Azienda USL, degli Assessori con delega alla salute e alle opere pubbliche;

Preso atto che con successiva D.G. n. 2953/2006 sono state concesse una proroga dei tempi di consegna del lavoro e una maggiore dotazione finanziaria per l'espletamento di tale incarico, soprattutto al fine di approfondire gli "aspetti tecnici e strutturali afferenti la realizzazione di un unico e nuovo presidio ospedaliero";

Considerato che per espletare tale incarico, che riteniamo sia finalizzato a disegnare un modello ospedaliero secondo i più moderni standard indicati dallo stesso ex Ministro Umberto Veronesi, sono necessarie competenze specifiche;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

gli Assessori competenti per sapere:

1) quali sono le professionalità che si ritengono necessarie per affrontare "aspetti tecnici e strutturali afferenti la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri";

2) se sono stati individuati, e con quali criteri, i professionisti per tali incarichi e chi sono;

3) quale mandato è stato affidato a tali professionisti.

F.to: Squarzino Secondina

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.

Fosson (UV) - Lo studio di fattibilità per studiare l'ammodernamento dell'Ospedale, che è organizzato da "Finaosta", nasce come seguito dello studio effettuato da "Finaosta SpA" come conseguenza della deliberazione del 23 febbraio 2004, ma soprattutto in seguito a quanto deciso dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. La Giunta infatti nel mese di maggio di quest'anno ha deliberato di dare l'incarico a "Finaosta SpA" per integrare tale studio di fattibilità relativo all'ammodernamento delle strutture ospedaliere in un unico presidio.

La deliberazione di Giunta che affidava tale studio a "Finaosta SpA" aveva questi scopi: primo: un'analisi propedeutica da integrare con altre alternative di progetto; secondo: la fattibilità tecnica da integrare soprattutto con analisi idrogeologiche; terzo: la compatibilità ambientale da trattare nell'ambito del punto n. 5 dello studio esistente; quarto: la verifica delle procedure. Integrare e riorganizzare i dati presenti nello studio precedente con particolare riferimento all'individuazione di soggetti istituzionali, gestionali e finanziari coinvolti nell'attuazione e gestione dell'opera; quinto: studiare la sostenibilità finanziaria; sesto: la convenienza economico-sociale. "Finaosta SpA" ha proceduto ad allargare questo gruppo di studio che già aveva attivato lo studio precedente di fattibilità. In tale gruppo vi è un nucleo storico, rappresentato da funzionari che hanno seguito tutta questa vertenza: il Dott. Rubbo dell'Assessorato sanità salute e Politiche Sociali, l'Ing. Blus dell'Assessorato Ambiente e opere pubbliche e l'Ing. Barbanti dell'USL Valle d'Aosta, con la consulenza dell'Arch. Lapi, che è l'architetto di riferimento storico per tutto quanto è stato fatto in Valle d'Aosta.

Quello che noi ricercavamo con l'integrazione di nuovi soggetti, è che fosse riconosciuta un'oggettività, cioè che i personaggi chiamati ad allargare questo studio rispondessero a criteri di professionalità, fornissero un'obiettività di risultati - non ci interessano dei professionisti vassalli che dicano e poi non riescano a argomentare certe scelte - conosciuti a livello nazionale, soprattutto rispondenti a quelle tendenze nuove emerse su ospedali e qualità di vita, di cui è portavoce anche l'ex Ministro Veronesi. Soprattutto volevamo - e in passato questo mi sembra di averlo dimostrato quando abbiamo affidato lo studio della viabilità all'Arch. Fubini per avere una risposta oggettiva e corretta - che tale allargamento dello studio fornisse un'oggettività allo studio stesso con queste professionalità e con questi criteri che vi ho detto, perché sia al di sopra delle singole indicazioni e delle singole tendenze, quindi una decisione che abbiamo voluto tecnica e non assolutamente politica e proprio per questo è una scelta che ha esercitato "Finaosta SpA". Cosa ha portato questo? Intanto all'individuazione di una società di consulenza economica specializzata in scelte di edilizia sanitaria ospedaliera ed è stata identificata la "SINLOC" di Torino, che ha un'esperienza nel Piemonte di studio economico e di consulenza a questo riguardo.

Le 2 personalità con professionalità e obiettività di lavoro al di sopra di singole indicazioni... sono state identificate una nel Piemonte e una nella Lombardia proprio per aumentare ancora questa obiettività e dal Piemonte è stato scelto l'Ing. Marco Vitali, che è il Capo dei progettisti dell'Ospedale di Asti, ha lavorato nel progetto dell'Ospedale di Novara, nel nuovo Ospedale del Verbano-Cusio-Ossola, è stato il Capo progettista della ristrutturazione dell'Ospedale di Chieri, dell'ampliamento di quelli di Chivasso e Cuneo e di interventi sull'Ospedale di Tortona. Hanno cioè identificato quello che è il massimo specialista - e qui ci sono i suoi lavori che posso mettere in visione - di edilizia ospedaliera e consulente della Regione Piemonte operante in questo momento. L'altro specialista è stato identificato nel Professor universitario Stefano Capolongo, anch'egli editore di pubblicazioni che vi mostro, che hanno come titolo: "L'edilizia ospedaliera, approcci metodologici e progettuali", è un professore di architettura del Politecnico di Milano, ma che ha una specifica conoscenza dell'argomento, avendo anche un dottorato di ricerca in sanità pubblica sempre presso la Facoltà di medicina di Milano. È anche componente del Collegio dei docenti del dottorato in programmazione, manutenzione e riqualificazione dei sistemi edilizi ed urbani del Politecnico di Milano e quindi è stato relatore a diversi congressi sull'edilizia ospedaliera e sulla qualità degli ospedali nella realtà moderna. Un allargamento dunque a 2 professionisti di grande spessore e professionalità, che possono garantire quella obiettività di cui tutti abbiamo bisogno.

Questo studio terminerà nel mese di dicembre; su nostra indicazione politica, per ampliare il confronto, tale gruppo di lavoro incontrerà i vari comitati per sentire le loro proposte e verificare la fattibilità delle stesse proposte. Dal nostro punto di vista, per dimostrare l'oggettività del lavoro, il lavoro appena terminato sarà presentato in V Commissione e, secondo me, anche per un dibattito consiliare.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Abbiamo ascoltato quanto l'Assessore ci ha detto e i nomi che ci ha fornito, anzi saremmo contenti di accedere a tale documentazione perché riteniamo che questo gruppo di lavoro debba fare le cose in modo molto serio, perché ne va di scelte politiche dell'intera Regione, quindi è importante che tale gruppo di lavoro faccia degli studi utilizzando le professionalità esistenti. Quando ho chiesto quale mandato è stato affidato a tali professionisti, qui forse non ho avuto una risposta precisa...

(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

... i 7 punti, ho capito, sono i 7 punti della deliberazione, ho capito, Assessore, ma con la mia domanda si voleva sapere quale mandato politico era stato affidato a questi professionisti, perché sappiamo che, quando vengono affidati incarichi, tali persone sono chiamate per la propria consulenza, in fondo chiedono anche al committente qual è l'orientamento politico.

Lei prima ha detto: "abbiamo interpellato nella fase precedente un architetto importante come Fubini", ma poi, di fatto, non si ascoltano i risultati di questi studi, perché l'Arch. Fubini ha detto tutta una serie di cose che non vanno bene per l'ampliamento ad est, poi ha concluso: "se proprio i politici vogliono fare lì l'Ospedale, va bene, ma cambiate tutta la città", nel senso che l'Arch. Fubini operava all'interno di un progetto che era l'ampliamento ad est. Qui si tratta di capire se l'obiettivo è dimostrare che l'ampliamento è la cosa migliore per la Valle d'Aosta o verificare quali sono rispetto a un nuovo ospedale tutti i vantaggi che questo può portare. Seguiremo con attenzione questi studi e seguiremo con attenzione anche le conclusioni, perché solo quando le avremo davanti potremo presentare delle osservazioni più puntuali.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - Sono abbastanza soddisfatto della risposta dell'Assessore, nel senso che ci ha spiegato con sufficiente precisione qual è la composizione del Nucleo di valutazione, in particolare però chiederei all'Assessore se mi dà l'intestazione esatta di questa società di Torino, per avere il testo giusto. Ringraziatolo per quanto riguarda la completezza delle informazioni, però non posso essere soddisfatto di queste informazioni, perché gli ricordo che lui stesso nel dibattito in Commissione sull'approvazione del Piano sanitario si era impegnato con il sottoscritto ad immettere in questo Nucleo di valutazione la persona che era stata scelta dalla V Commissione regionale come consulente sul problema dell'edilizia scolastica, che era ed è ancora vivente, il Responsabile del progetto che lei ha citato, del Dr. Veronesi, cioè è quello che era stato scelto dal Ministro Veronesi per coordinare il lavoro della progettazione del modello di ospedale, diciamo, moderno, all'avanguardia. Fra l'altro, è interessante oggi sul supplemento de "La Stampa" un articolo, molto bello, che esprime la filosofia che sta alla base di questo. Questo Architetto quindi si chiama Lamberto Rossi, la promessa dell'Assessore "è passata in cavalleria", ne prendiamo atto, prendiamo atto che tale Professore non è stato dimenticato, è stato chiamato, gli sono state poste delle valutazioni politiche, dopodiché non si capisce bene perché la questione è finita lì e sono stati scelti altri professionisti. Voi allora avete paura del Dott. Lamberto Rossi, avete paura della Commissione statale che ha scelto questo modello di sviluppo, avete paura della filosofia che sta alla base del modello del Dr. Veronesi, noi prenderemo atto delle valutazioni di quel Nucleo di valutazione sapendo che sono condizionate da questa mancanza. Il fatto quindi che dentro vi sia dall'altra parte chi ha fatto il progetto di ampliamento ad est, Barbanti e Lapi, dimostra che l'onestà intellettuale che voi sbandierate non ce l'avete.

Termino dicendo che comunque, visto che qui siamo persone corrette e volonterose, nel pomeriggio affideremo al Presidente Caveri, al Nucleo di valutazione su queste cose e a tutta un'altra serie di soggetti una valutazione su dove eventualmente fare il nuovo Ospedale, cosa fare delle aree liberate e soprattutto che missione vogliamo che l'Ospedale futuro della Valle d'Aosta abbia, proprio perché la Commissione non possa far finta di non aver valutato a fondo le localizzazioni di una nuova realizzazione, così come fra l'altro una parte importante della popolazione valdostana sta richiedendo con il meccanismo referendario.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson, per una precisazione.

Fosson (UV) - Brevissimo. Intanto la V Commissione, che è cambiata, collega Sandri, aveva chiesto al Consiglio regionale di utilizzare il Dott. Lamberto Rossi come consulente per un lavoro e il Consiglio non glielo ha concesso.

Seconda cosa: non penso che l'obiettività del lavoro venga definita dalla presenza del Dott. Lamberto Rossi, perché non è l'unico che studia le novità degli ospedali e queste professionalità che abbiamo espresso sono sicuramente di livello superiore.

Infine, il Dott. Lamberto Rossi, come tanti altri, è stato sentito non per un condizionamento politico, ma per studiarne il curriculum, la professionalità.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri, per mozione d'ordine.

Sandri (GV-DS-PSE) - Questo è un problema procedurale che non succede frequentemente, però una delle cose carine delle interrogazioni è che generalmente sono gli interroganti che hanno l'ultima parola e non la Giunta. Credo che, non essendoci nel caso specifico alcuna motivazione di replica che si dibatterà all'esterno, o si concede poi anche al replicante di poter replicare, oppure non bisogna dare la parola all'Assessore per precisazioni. Non voglio dire di questo momento, poi abbiamo tempo per parlarne, ma bisogna che la Presidenza decida o in un senso o nell'altro, altrimenti diventa difficile mantenere la correttezza di rapporti fra la presenza dell'Esecutivo e i diritti della minoranza.

Presidente - La Presidenza ha dato la parola all'Assessore perché l'ha chiesta per una precisazione, così come l'avrei data al collega Sandri se l'avesse chiesta per fatto personale.