Objet du Conseil n. 2156 du 21 septembre 2006 - Resoconto
OGGETTO N. 2156/XII - Ordine dei lavori. Rinvio al prossimo Consiglio di tre risoluzioni.
Presidente - Siete d'accordo se discutiamo prima la risoluzione del collega Ottoz?
La parola al Consigliere Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Simplement pour demander une suspension de la séance, compte tenu que nous avons 3 résolutions, pour vérifier la possibilité de faire un texte tous ensemble.
Président - Le Conseil est suspendu pendant 15 minutes.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,27 alle ore 19,21.
Presidente - So che vi è un gruppo in fase di riscrittura di una risoluzione. Riprendiamo i lavori.
La parola al Consigliere Ferraris.
Ferraris (GV-DS-PSE) - Nella riunione dei Capigruppo si è cercato di trovare una soluzione unitaria rispetto alle 3 risoluzioni proposte.
Di fronte all'impossibilità, questa sera, di trovare una soluzione, credo che il Consiglio, per la responsabilità di cui è investito, che è una responsabilità nei confronti dei cittadini valdostani e della società valdostana di avere atteggiamenti equilibrati rispetto a temi di divisione e di discussione all'interno della società... credo sia necessario fare tutti gli sforzi possibili per cercare una soluzione unitaria. Mi rendo conto che stasera non ci sono le condizioni per addivenire a una soluzione di questo genere, per cui chiederei un rinvio con l'impegno di cercare di giungere a una soluzione unitaria al prossimo Consiglio: questo ci consentirebbe di affrontare il tema con mente più serena, al di fuori di polemiche che attualmente ci sono e soprattutto di recuperare i valori di fondo della civiltà occidentale, che venivano richiamati nel dialogo fra Manuele II paleologo e il rappresentante della società islamica. Valori legati al "logos", alla ragione e alla capacità di dialogo. La richiesta di rinvio è per far sì che prevalga all'interno del Consiglio - e possa essere un esempio per questa Comunità rispetto a temi delicati e difficili come questi - un momento di sintesi dialogando insieme per giungere a una soluzione condivisa, che rappresenti un momento di coesione della società esterna. Noi con questi temi dovremo fare i conti, la Regione già fa degli interventi, per cui credo che il Consiglio ne guadagni ad accettare la proposta che ho fatto; naturalmente il Consiglio è sovrano.
Presidente - Il collega Ferraris ha posto una questione pregiudiziale, sulla quale chiedo l'intervento di un consigliere a favore e di uno contro.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Chiedo che vi sia la possibilità, in deroga al Regolamento, di un intervento per ogni gruppo.
Presidente - La parola al Consigliere Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Je suis d'accord avec l'intervention de M. Ferraris. Je considère que le thème est tellement important et délicat qu'il est nécessaire l'approfondir avec tranquillité et pas à la fin de 2 journées de travail. Je considère aussi que la requête de M. Frassy ne peut pas être acceptée, autrement on entre dans le mérite des différentes résolutions et on doit faire la discussion générale.
Président - De ma part je n'ai aucune difficulté à faire exprimer un conseiller par groupe, mais je pense que quelqu'un peut résumer les positions au nom des autres.
La parole au Conseiller Lattanzi.
Lattanzi (CdL) - Vogliamo esprimere la nostra contrarietà al rinvio per una semplice ragione: credo che voi siate in imbarazzo e l'imbarazzo non si scioglie con un rinvio. Siamo alle 19,26, vi sono i tempi per discutere, non vi sono motivazioni tecniche, vi sono solo ed esclusivamente motivazioni politiche a questo rinvio! Voi allora vi assumete la responsabilità politica di non esprimere la solidarietà sulla nostra mozione! Noi non ritiriamo la risoluzione, la vogliamo dibattere, c'è il tempo e il modo; se avete gli argomenti, la sostenete, se siete contrari, votate contro, ma è scorretto politicamente non dichiarare la propria difficoltà.
Presidente - La parola al Consigliere Viérin Marco.
Viérin M. (SA) - Solo per correttezza, perché anche noi abbiamo presentato una risoluzione in questi termini e condivido appieno l'intervento del collega Lattanzi.
Riteniamo che il rinvio non possa essere accettato da parte nostra e manteniamo la nostra risoluzione.
Presidente - La parola al Consigliere Salzone.
Salzone (FA) - Solo per dichiarare a titolo personale - perché come gruppo abbiamo discusso e siamo liberi di intervenire liberamente... - di essere assolutamente contrario al rinvio di questa discussione, in quanto ritengo necessario arrivare a un chiarimento e a una difesa del Sommo Pontefice.
Presidente - Pongo in votazione la proposta del collega Ferraris: chi voterà favorevole al rinvio dell'argomento è per l'iscrizione delle 3 risoluzioni al prossimo Consiglio, chi è contrario vuole che si discuta delle iniziative in questione in tale adunanza consiliare.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Penso si stia creando una confusione di tipo procedurale. Abbiamo iscritto in aula 3 risoluzioni, il fatto che le risoluzioni abbiano ad oggetto lo stesso argomento può portare il Consiglio a fare una discussione unica, fermo restando che fintanto che non si unificano i documenti, questi rimangono 3, tanto che i punti iscritti sono 3; se così è, penso che vada chiarito all'Assemblea che in questo momento si sta mettendo in votazione la questione pregiudiziale su uno dei testi, questo è importante che sia detto e venga indicato qual è il testo, anche perché non so se i colleghi che rappresentano il gruppo "Arcobaleno" e i "Democratici di Sinistra" volessero intervenire... mi sembra di no, perché il Presidente stava per mettere in votazione.
Sarebbe anche sintomo di un'onestà politica o intellettuale che i colleghi della Sinistra, che hanno presentato un terzo documento a rincorsa di 2 documenti che erano già stati presentati e lo hanno presentato anche in "area Cesarini" - se non oltre i termini regolamentari! -, avessero il buon gusto di dire che ritirano il loro documento, perché il fatto che una componente politica - ed è un precedente pericoloso, ma ne prendiamo atto - impedisca il dibattito politico, dopo aver accettato l'iscrizione, è un elemento che viola la libertà di discussione e di espressione del pensiero che dovrebbe caratterizzare le assemblee elettive.
Colleghi di maggioranza e di opposizione, sia chiaro: qui si sta creando un precedente pericoloso. Invito il Presidente a chiarire su quale documento si va in votazione e auspico che i colleghi della Sinistra abbiano quanto meno la coerenza e il buon gusto di ritirare, prima di ogni votazione, il loro documento.
Presidente - La parola al Consigliere Lattanzi.
Lattanzi (CdL) - C'è sempre stata una prassi consolidata, che quando è stata disattesa sono successi dei "pandemoni", cioè l'onestà politica di accettare l'iscrizione di ogni ordine del giorno, cosa che abbiamo fatto onestamente, anche oggi, per la milionesima volta, ma se sull'Assemblea sovrana si vuole perpetrare un'antidemocraticità del dibattito di questo Consiglio, bisogna dirlo apertamente!
Sugli argomenti su cui voi non potete dibattere, "a colpi di maggioranza" si tacita il Consiglio regionale: questo allora lo diciamo e andiamo tutti a casa perché è veramente scorretto! Sarebbe scorretto non accettare l'iscrizione degli ordini del giorno scomodi, non siamo d'accordo su quell'ordine del giorno, ma ne abbiamo accettato la discussione. Adesso che abbiamo accettato la discussione, lo volete rinviare... ma scusate!
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Per mozione d'ordine, perché mi sembrava che la discussione fosse stata chiusa, nel senso che c'era stata una proposta di rinvio, un intervento a favore, un intervento contro... ne sono stati fatti anche di più...
Chiedo al Presidente che si voti.
Presidente - Solo per chiarezza: mi sembra corretto fare 3 votazioni essendo 3 le risoluzioni presentate.
La parola al Consigliere Frassy, per dichiarazione di voto.
Frassy (CdL) - Per mozione d'ordine. Mi domando, ma lo chiedo al Consiglio e penso che sia un caso più unico che raro, che ci sia l'applicazione del comma 5 dell'articolo 37 del Regolamento interno, che prevede nei casi di urgenza l'iscrizione in aula e poi appena avvenuta l'iscrizione in aula e, di conseguenza, sul presupposto che c'era o la poca importanza o l'urgenza... perché questo dice il comma 5 dell'articolo 37... in maniera schizofrenica si applichi l'articolo 61. L'aula può fare tutto e qualcuno domani farà "le capriole sul tappeto azzurro", ma io penso che su questa vicenda, Presidente...
Presidente - Consigliere Frassy, lei non deve convincere me, se riesce a convincere il Consiglio che l'argomento si debba discutere oggi non ho alcuna difficoltà.
Frassy (CdL) - Devo capire se il Regolamento in questo momento lo stiamo applicando o lo stiamo calpestando, perché abbiamo applicato prima il procedimento dell'iscrizione d'urgenza, il Consiglio ha riconosciuto l'urgenza. In questo momento fa una pregiudiziale, allora la pregiudiziale, Presidente, era di solito una pregiudiziale che aveva necessità di approfondimenti in Commissione, di ulteriore istruttoria e quant'altro...
Presidente - ... infatti abbiamo sospeso per approfondire.
Frassy (CdL) - Non esattamente, la sospensione era finalizzata a trovare un documento unico; quando il documento unico non si è trovato, qualcuno viene in aula e dice: "non ne discutiamo più"! Penso che su tale questione, Presidente, la Commissione del Regolamento si debba esprimere: si può applicare l'articolo 37 e subito dopo il 61? Secondo noi no, perciò chiedo un'altra sospensione affinché la Commissione del Regolamento possa esaminare una vicenda che penso non sia mai capitata e sarebbe auspicabile che non capiti più!
Chiedo la convocazione della Commissione del Regolamento.
Presidente - Consigliere Frassy, non sono d'accordo, questo Consiglio si è espresso tantissime volte sul rinvio di risoluzioni...
Frassy (CdL) - ... ma non di una risoluzione iscritta in via d'urgenza, mi trovi un precedente...
Presidente - ... non le ho qui, ma gliele porterò.
La parola al Consigliere Ottoz.
Ottoz (UV) - Sarebbe possibile che questo voto... che si fosse d'accordo o si votasse sul fatto che questo voto si riferisca ai 3 documenti e che poi, con un voto unico, si rinviino tutti e 3 i documenti? Temo e capisco anche che il gruppo "La Casa delle Libertà" magari tema che il voto sia difforme su un documento... se votiamo 3 volte, piuttosto che l'altro... cioè che subodori una trappola che in realtà non c'è.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Non a caso, prima, ho chiesto a quale articolo di Regolamento fate riferimento, perché l'articolo 61, comma 1, dice che la questione pregiudiziale e la questione sospensiva possono essere proposte da ogni consigliere, prima che abbia inizio la discussione generale, su un progetto di legge o di regolamento o su un provvedimento amministrativo; ma questo è un atto politico, è una risoluzione, non è né un progetto di legge, né di Regolamento, né un provvedimento amministrativo... l'articolo 61 quindi non è applicabile.
La seconda frase che mi dice di leggere dice che il Presidente ha tuttavia la facoltà di ammettere, anche nel corso della discussione qualora la presentazione sia giustificata da nuovi elementi emersi nel corso del dibattito... ma rimane sempre il fatto che si riferisce ad un progetto di legge o di regolamento o un provvedimento amministrativo.
L'articolo 61, comma 1, è quindi inapplicabile e noi non riteniamo di ritirare la nostra proposta che non è né un progetto di legge, né di regolamento.
Presidente - La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Credo che, al di là dell'interpretazione autentica dell'articolo 61 da parte di vari gruppi, che meriterà un approfondimento in Commissione Regolamento... invito il collega Tibaldi, che ha letto il comma, a voler considerare che esiste la questione pregiudiziale e la questione sospensiva, sono due...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... sì, su un argomento, comunque al di là di questo, di cui credo debba occuparsi la Commissione Regolamento, ma non in questa sede, credo che il nostro voto favorevole alla proposta del collega Ferraris non vada nel senso di impedire la discussione. Non vogliamo non discutere, come ha affermato in maniera erronea il collega Frassy: vogliamo solo rinviare al prossimo Consiglio questo argomento che è sostenuto da 3 risoluzioni, perché crediamo che il dibattito debba essere svolto in un clima sereno, in quanto credo che le contrapposizioni su un argomento di carattere così generale che riguarda la sfera personale debbano essere svolte in un altro clima... sappiamo che queste contrapposizioni non fanno bene all'approfondimento di tipo culturale.
Noi non abbiamo "mai" e poi "mai" votato in maniera contraria all'iscrizione di un argomento; noi voteremo a favore perché vogliamo - contrariamente a ciò che affermate - approfondire in maniera serena e articolata: ecco perché vi chiediamo di rinviare l'argomento, che si basa su 3 risoluzioni... questo non è il momento, perché ci siamo forse un po' scaldati negli animi e nei comportamenti.
Presidente - La parola al Consigliere Viérin Marco.
Viérin M. (SA) - Credo che qui dobbiamo dimostrare all'esterno che non è che siamo, qui, a guardare il Regolamento nelle virgole... il problema lo abbiamo sottolineato prima: c'è una volontà di una parte del Consiglio di rinviare il dibattito, al quale non si sfuggirà, perché questo è un problema che toccherà le nostre sensibilità, ma anche il nostro modo di essere e anche il nostro coraggio di dire alcune questioni che ci sono anche in Valle d'Aosta.
Oggi prendiamo atto, come gruppo "Stella Alpina", che c'è una situazione in cui non si riesce a trovare da parte di alcune forze politiche un'unitarietà su questo tema. Si è utilizzato questo "stratagemma" del rinvio; se passerà questo stratagemma, come gruppo "Stella Alpina" non possiamo far altro che prenderne atto e arriveremo al dunque di nuovo alla prossima Assemblea.
Non voglio che su questo argomento esca la notizia falsa delle diatribe sul Regolamento, perché questa è una discussione che va sul nostro modo di pensare e su cosa vogliamo fare nella nostra comunità per il futuro.
Presidente - La parola al Consigliere Lattanzi.
Lattanzi (CdL) - Sarò brevissimo, ma mi tocca contraddire il collega Venturella. Se la motivazione del rinvio è perché si cerca una maggiore serenità su un argomento così delicato, dove siamo tutti "squilibrati", vi do una bella notizia: siamo pronti a farlo subito, non abbiamo bisogno né di 15 giorni, né di 3 mesi, perché su questi argomenti siamo pronti da quando siamo nati! Le nostre radici cristiane non le abbiamo inventate oggi, ma 48 anni fa, per quanto mi riguarda, e qualche anno in più o in meno per qualcun altro!
Caro collega, siamo prontissimi a dibattere su questi argomenti, adesso, non abbiamo bisogno di alcun rinvio! Del rinvio avete bisogno voi, perché dovete trovare i vostri "equilibri politici" su questi argomenti; se non avete questo problema, parliamone pure! Siamo sereni sul problema; siamo invece molto preoccupati sulla strumentalizzazione del Regolamento per rinviare questa cosa.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Voglio intervenire, perché sono molto perplesso per queste prove di virilità, che vengono fuori su argomenti che, invece, se si vogliono affrontare seriamente, non si presentano all'ultimo minuto... lo dico anche ai colleghi di maggioranza, perché un argomento di questo spessore poteva essere portato in maggioranza, si poteva preparare una posizione della maggioranza che poi poteva coincidere o meno con altre posizioni. La stessa cosa vale anche per voi, perché su un argomento di questo spessore si poteva chiedere una riunione durante questi 2 giorni di Consiglio, in quanto si deve cercare unità su queste cose, non si deve cercare di spaccare dei Consigli!
Io, che sono cristiano e ho le mie idee, vorrei arrivare a votare un documento unico; non vedo perché non possiamo esprimere una posizione unica e forte, così come è la posizione del Papa. Non voglio venire qui a fare i "pistolotti", ma è indecente che ci riduciamo in questa posizione! Posso anche dare ragione che il Regolamento giostrato così non vada bene, ma questo è un altro discorso. È indecoroso, su argomenti di questo spessore, ridursi a giocarli in 5 minuti, a rilanciarli... non va bene e non è serio, a parer mio, ma io sono nessuno e posso anche andarmene.
Presidente - Sospendo il Consiglio per 10 minuti, è convocata la Commissione per il Regolamento.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,46 alle ore 20,17 per convocare la Commissione per il Regolamento.
Alla ripresa dei lavori il Presidente comunica che la Commissione per il Regolamento ha ritenuto applicabile l'articolo 61, comma 1, del Regolamento interno anche per il rinvio degli atti politici. Invita pertanto il Consiglio a pronunciarsi, con tre distinte votazioni, sulla questione sospensiva.
Presidente - Collega Frassy, non credo di farle torto dicendole che si è già espresso prima, parecchie volte.
Invito il Consiglio ad esprimersi sul rinvio della risoluzione a firma dei Consiglieri Tibaldi, Frassy e Lattanzi:
Consiglieri presenti e votanti: 29
Favorevoli: 19
Contrari: 10
Il Consiglio approva.
Invito il Consiglio ad esprimersi sul rinvio della risoluzione a firma dei Consiglieri Viérin Marco, Lanièce, Comé e Stacchetti:
Consiglieri presenti e votanti: 29
Favorevoli: 19
Contrari: 10
Il Consiglio approva.
Invito il Consiglio ad esprimersi sul rinvio della risoluzione a firma dei Consiglieri Squarzino Secondina, Viérin Adriana e Ferraris:
Consiglieri presenti e votanti: 28
Favorevoli: 19
Contrari: 9
Il Consiglio approva.
Presidente - Le 3 proposte sono rinviate al prossimo Consiglio.
Il Consiglio approva il rinvio delle risoluzioni al prossimo Consiglio.