Objet du Conseil n. 3082 du 19 mars 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 3082/XI Utilizzo della struttura Ecole des Neiges nel Comune di La Thuile. (Interrogazione)
Interrogazione Richiamata l'annosa vicenda riguardante la realizzazione dell'Ecole des Neiges nel Comune di La Thuile;
Tenuto conto che sembra che l'Amministrazione comunale di La Thuile abbia recentemente costituito un gruppo di lavoro per esaminare tutte le proposte per il recupero della struttura nel rispetto delle esigenze di sviluppo e occupazione della comunità;
Tenuto conto altresì che tale gruppo di lavoro è stato incaricato tra l'altro anche di incontrare l'Amministrazione regionale per decidere come meglio destinare la struttura in oggetto;
Ritenuto che sia possibile attuare una valorizzazione dell'area e un utilizzo diversificato della struttura;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
l'Assessore competente per sapere:
1) se vi è già stato l'incontro con i rappresentanti del Comune di La Thuile in merito alla destinazione dell'area e della struttura e, in caso di risposta positiva, qual è la scelta concordata;
2) se vi sono allo studio altri progetti o proposte per risolvere l'annosa situazione, anche nel rispetto delle esigenze di sviluppo e di occupazione della comunità di La Thuile.
F.to: Lanièce
Président La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et à la programmation, Agnesod.
Agnesod (UV) In riferimento all'interrogazione in oggetto, pur confermando che negli scorsi anni - e mi riferisco come periodo temporale fino all'anno passato 2001 - si sono succeduti vari incontri con la Regione, in particolare con l'Assessorato al turismo, all'istruzione e cultura, ai lavori pubblici, e il Comune, per trovare una valida soluzione alla destinazione di questo immobile, le soluzioni prospettate sono state ritenute da tutti non idonee. Si è quindi deciso di inserire l'immobile nel piano annuale di dismissioni per cercare, attraverso l'ingresso di un privato o di una società, di utilizzare al meglio e in maniera proficua per l'economia di La Thuile, l'immobile in oggetto.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 3492/2001 è stato approvato l'avviso d'asta per la vendita dei beni immobili di proprietà regionale e, in tale occasione, è stata inserita, su precisa richiesta della Giunta stessa, una condizione risolutiva avente quale contenuto l'apposizione di un vincolo di destinazione ad usi ed attività turistico e ricettivo, vincolo gravante sull'intero complesso immobiliare denominato "Ecole des Neiges". Tale condizione così recitava: "Gli effetti della cessione saranno subordinati a condizione risolutiva che l'immobile, ad oggi ricompreso nella zona C4.2 e C4.V2, già oggetto del piano urbanistico e di dettaglio di iniziativa della Regione autonoma Valle d'Aosta, approvato con deliberazione della Giunta n. 7577/1987, mantenga la destinazione finale ad usi ed attività turistico-ricettive. In caso di mancato rispetto della condizione, si produrrà la risoluzione del contratto, la restituzione all'Amministrazione regionale nello stato di fatto in cui si troverà all'epoca dell'inadempimento, ivi compresi migliorie e/o addizioni eventualmente operate dal cessionario o dai suoi aventi causa, di tutti gli immobili, senza diritto ad indennizzo alcuno. Tale condizione risolutiva sarà inserita nell'atto di trasferimento e trascritta ai sensi di legge".
Gli immobili sopra descritti sono stati posti in vendita attraverso le seguenti modalità: c'è stata l'asta pubblica del 24 ottobre 2001, con prezzo a base d'asta di 11,2 miliardi, la trattativa privata ad evidenza pubblica che ne è seguita, visto che l'asta è andata deserta, come del resto tutte le altre, evidentemente - altrimenti si sarebbe venduto - trattativa privata ad evidenza pubblica del 19 dicembre 2001, poi è seguita quella del 27 giugno 2002 e, l'ultima asta, il 3 dicembre 2002: prezzo a base d'asta 4,9 milioni di euro, cauzione del 20 percento pari a 980 mila euro, aumento minimo 60 mila euro. C'è da notare che alcuni soggetti, che erano interessati a seguire questi immobili, hanno contattato in via informale l'Ufficio patrimonio della Direzione attività contrattuale e patrimoniale della Presidenza, poiché interessati all'acquisto, ma chiedendo di modificare o togliere integralmente la conduzione risolutiva di cui sopra, ritenuta eccessivamente penalizzante. Evidentemente noi non concordiamo su queste richieste, perché riteniamo che lo sviluppo che deve avere questo immobile all'interno della comunità di La Thuile debba essere verso questo obiettivo e questo indirizzo; a questo punto, però, credo che dovremo continuare ad operare sulla strada della vendita. Non siamo a conoscenza di gruppi di lavoro istituiti in questo periodo dal comune, anche se avremmo apprezzato la loro costituzione, e siamo disponibili a mettere in atto tutte quelle azioni che possono produrre un risultato positivo, quanto meno possono aggiungere elementi per arrivare a dare una soluzione adeguata.
Nel contempo, crediamo sia meglio valutare bene prima di scegliere, perché secondo noi è un elemento fondamentale per lo sviluppo di questa località dal punto di vista economico. Informo il Consigliere che stiamo analizzando un percorso, che in un futuro prossimo potrà essere aggiuntivo - se non alternativo - addirittura al piano vendite previsto dalla nostra attuale legge: si tratta dell'innovativa strada della cartolarizzazione. In questo periodo abbiamo avviato un approfondimento che potrebbe concludersi con uno schema operativo di lavoro su cui operare scelte importanti nei prossimi anni, quindi utilizzando un canale e una strada diversi da quello che la legge attuale prevede in questo momento: quella del piano vendite e del piano dismissioni che ha delle limitazioni evidenziatesi in questi anni.
Vi sono immobili non adeguatamente ristrutturati e nessuno che li compri in quelle condizioni; evidentemente vi sono delle limitazioni che vengono fuori dalle valutazioni: sono valutazioni che tengono conto dell'ubicazione dell'immobile, ma non delle condizioni in cui si trova. Tutte queste problematicità potrebbero essere in parte superate attraverso una strada diversa; la stiamo approfondendo e dovremmo riuscire, entro fine legislatura, ad avere uno schema operativo di lavoro su cui operare nei prossimi anni.
Président La parole au Conseiller Lanièce.
Lanièce (SA) Prendo atto della risposta dell'Assessore. Questa struttura che doveva essere destinata alla "Ecole des Neiges", fa parte di quella serie di interventi il cui inizio si perde "nella notte dei tempi": vedi auditorium, depuratore di La Salle, trenino Cogne-Pila, polo scolastico a Verrès, barriere antirumore lungo l'autostrada, area megalitica di Saint-Martin de Corléans. Rispetto a questi progetti, la differenza è che sicuramente la "Ecole des Neiges" non troverà realizzazione, e questo lo si evidenzia da tutta la storia, discussa più volte in questo Consiglio a seguito di numerose interpellanze. Non entro nel merito dei "perché" non si è potuto portare a termine un'idea che era più che valida: purtroppo sappiamo, per tante vicissitudini, che non verrà realizzata.
La prima considerazione che si può fare sul "perché" della sua mancata realizzazione è che forse occorrerebbe fare delle scelte, visto che siamo una realtà piccola, a misura d'uomo, evitando progetti faraonici che poi dopo hanno difficoltà ad essere realizzati e anzi, man mano che passa il tempo, diventano chimere irraggiungibili, o altrimenti, come ultimamente discusso in questo Consiglio dal sottoscritto in merito al trenino di Pila-Cogne, una volta che l'opera sta per vedere il suo termine, il progetto diventa già datato, non più rispondente alle attuali esigenze. In merito a quanto affermato dall'Assessore, sappiamo che è vero che vi sono stati diversi tentativi di vendere l'area, che è stata destinata ad uso ricettivo-turistico, però tutte queste aste sono andate deserte, e questo ci dice che forse non sarà facile dare immediata soluzione al recupero di questa struttura, che è importante nel rispetto delle esigenze di sviluppo e di occupazione della comunità di La Thuile; occorre quindi sicuramente adoperarsi per far sì che questa area venga al più presto utilizzata.
D'altra parte, ci sembra strano il fatto che l'Amministrazione regionale non sia a conoscenza di questo gruppo di lavoro, istituito in Comune di La Thuile, proprio per incontrare la Regione, anche perché di questo gruppo di lavoro è stata data notizia a gennaio, più di due mesi fa, su un organo di informazione valdostano, e c'è stata addirittura un'interpellanza, presentata al Comune di La Thuile, con la quale si chiedeva l'istituzione di un gruppo di lavoro che incontrasse l'Amministrazione regionale, per verificare insieme la scelta da operare per dare una destinazione a quest'area. È vero che il compito di contattare la Regione era stato assunto dal Sindaco di La Thuile, però il fatto che l'Amministrazione regionale non ne sappia nulla mi sembra una cosa molto strana! Non vorrei che qui vi sia la tendenza a "fare lo scarica barile": visto che è difficile trovare la soluzione a questo problema, facciamo finta di fare qualcosa ma, di fatto, lasciamo che le cose vadano per il loro corso! Questa sarebbe una cosa molto grave! Invito quindi l'Amministrazione regionale, visto che penso sia compito suo dare soluzione a questo problema così importante per la comunità di La Thuile, a fare la prima mossa per presentare delle proposte, anche perché di proposte ve ne sono già state! Tra l'altro nei vari incontri che hanno avuto luogo, fra le varie proposte presentate vi era anche quella - nel caso in cui la vendita fosse andata deserta - di provvedere ad un frazionamento dell'area per poter trovare più facilmente qualche compratore. Questa stessa idea del frazionamento è stata già ribadita più volte nel corso delle numerose interpellanze presentate presso il Comune di La Thuile dal gruppo di minoranza, tra cui vi sono anche gli esponenti della "Stella Alpina". Invito pertanto l'Amministrazione regionale a farsi attore principale di questa situazione, a prendere contatti al più presto con l'Amministrazione comunale di La Thuile e, di concerto, a trovare una soluzione al più presto: altrimenti, fra qualche anno, saremo ancora qui a discutere del problema!