Objet du Conseil n. 3053 du 5 mars 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 3053/XI Rinnovo del Consiglio di Amministrazione e dei vertici della Società SITRASB. (Interrogazione)
Interrogazione A conoscenza della situazione venutasi a creare alla SITRASB, Società per il Traforo del Gran San Bernardo, a seguito del mancato rinnovo dei vertici amministrativi previsto dallo Statuto della società stessa;
Preso atto del tempo trascorso dalla morte del Presidente Paolo Charbonnier e che, nonostante il momento particolare che sta attraversando la Società, è costretta ad operare senza una guida, non essendo prevista nemmeno la figura del Vice-Presidente;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
il Presidente della Regione per conoscere:
1) quando avverrà la nomina del Consiglio di Amministrazione e dei vertici della società SITRASB;
2) quali sono eventualmente i motivi che hanno ostacolato, ed ostacolano, le suddette nomine.
F.to: Beneforti
Président La parole au Président de la Région, Louvin.
Louvin (UV) Je tiens à rassurer le Conseiller Beneforti. Pour ses inquiétudes quant à la situation qui s'est créée au sein de SITRASB, je l'informe que la société n'a jamais été, par la disparition du regretté Président Paul Charbonnier, sans timonier. Le Gouvernement avait simplement préféré ne pas procéder immédiatement à la nomination du nouveau président, vu que le mandat de tous les organes de la société devait expirer le 31 décembre 2002 et qu'il est prorogé jusqu'à l'échéance naturelle de l'organe, donc à l'adoption du budget de la société.
De concert donc avec l'actionnaire minoritaire, le Conseil d'administration de SITRASB a décidé, le 13 novembre 2002, d'attribuer les fonctions de représentant légal de la société au premier conseiller dans l'ordre du tableau, et les pouvoirs et délégations relatifs à l'activité de la société au directeur général. Il y a donc eu attribution de ces pouvoirs, il n'y a pas eu un vide quant à leur exercice. La SITRASB a donc ?uvré sans solution de continuité, et ce, même après le 1er janvier 2003, étant donné qu'aux termes de la loi, le mandat des différents organes est prorogé jusqu'à la présentation du budget à l'assemblée.
Il m'appartient toutefois de vous informer que le Gouvernement vient de renouveler le Conseil d'administration de la SITRASB et, ceci, lors de la séance extraordinaire convoquée dans la journée d'aujourd'hui et qui a déjà eu lieu. Les membres du Conseil d'administration pour le prochain exercice sont donc: M. Jean-Louis Quéndoz, M. Giovanni D'Argenio, M. Giuseppe Béthaz et M. Vanni Florio. Pour la présidence de la société, M. Lorenzo Chentre a été désigné en qualité de Président de SITRASB.
Président La parole au Conseiller Beneforti.
Beneforti (PVA-cU) Prendo atto della risposta del Presidente. Questa interrogazione è stata presentata per conoscere i motivi per i quali non era avvenuta la nomina del nuovo presidente e dei vertici SITRASB, Società gestionaria del Traforo del Gran San Bernardo. Pensavamo che il tempo trascorso dalla morte dell'amico Paolo Charbonnier fosse ormai molto lungo, per cui ci siamo domandati, visto il tempo che era passato dalla sua scomparsa alla data di presentazione dell'interrogazione, se nel momento in cui si parla di traffico, di transiti e di sicurezza dei trafori, la SITRASB possa permettersi di non avere un presidente effettivo e in funzione? Perché questa società finora ha operato senza vertici! E se fosse capitato qualche incidente, come è capitato, chi ne avrebbe risposto, visto che non esisteva neanche un vicepresidente?
Ci siamo anche interrogati sulla natura degli impedimenti ostativi alle nuove nomine, e ci siamo domandati se anche in questo momento era in corso una "lottizzazione del potere", come avviene sempre! Infatti, anche la risposta del Presidente non ci ha chiarito tutti i dubbi su questo aspetto perché - da quanto ho sentito - la Presidenza è stata affidata ad una persona ben nota di fiducia, che ha anche un'altra serie di incarichi. C'è allora da chiedersi: come potrà assolvere a tutti questi compiti?
La politicizzazione e la lottizzazione è troppo di moda. Occorrerebbe rompere con certi metodi che incrinano sempre più la fiducia dei cittadini verso le istituzioni, ma, a quanto sembra non lo si vuole comprendere da parte vostra! Non ho altro da aggiungere. Le devo dire soltanto che non approvo la metodologia seguita nella nomina dei nuovi vertici, perché sappiamo che vi erano anche altre candidature, non prese in considerazione. Non si è vagliato chi poteva effettivamente affrontare il problema della gestione di una società come questa, con tutti i problemi che si possono presentare. Auguro al nominato buon lavoro e mi auguro che vi riesca, ma penso che i suoi compiti dopo l'8 giugno decadranno, perché terrà qualche posto in caldo per qualcun altro!