Objet du Conseil n. 3028 du 19 février 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 3028/XI Installazione di barriere antirumore sul tratto autostradale della media e bassa Valle. (Interpellanza)
Interpellanza Preso atto che il gruppo di lavoro incaricato dello Studio riguardante l'analisi e la predisposizione di barriere antirumore lungo il percorso autostradale, ritenuto prioritario, Donnas-Hône-Verrès, ha concluso il mandato ricevuto;
Appreso che la posa delle barriere nel suddetto tratto autostradale potrebbe iniziare nel corso del 2004;
Preso atto che il gruppo di lavoro è stato integrato con il rappresentante del comune di Châtillon;
Constatata la necessità che vengano colmati i ritardi della installazione delle barriere antirumore anche nel tratto autostradale sito nel Comune di Châtillon;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale e l'Assessore competente per conoscere:
1) se il gruppo di lavoro, integrato, come previsto, dal rappresentante del Comune di Châtillon, ha dato inizio all'analisi per l'installazione delle barriere antirumore nel tratto autostradale che attraversa il Comune stesso;
2) i tempi entro i quali potrà avvenire la posa delle barriere, come richiesto dalla popolazione interessata;
3) se, e come, ritiene di intervenire per evitare ulteriori ritardi nella risoluzione del problema.
F.to: Beneforti - Squarzino Secondina
Président La parole au Conseiller Beneforti.
Beneforti (PVA-cU) Questa ulteriore iniziativa, che riguarda il problema della collocazione delle barriere antirumore nel Comune di Châtillon, l'abbiamo presentata a seguito di una richiesta dei cittadini di Châtillon interessati al problema. È stata inoltre presentata a seguito anche della risposta che sull'argomento l'Assessore Vallet ha dato, in occasione dell'iniziativa del collega Lanièce.
L'Assessore, dopo aver illustrato i progetti in atto per quanto riguarda i Comuni di Donnas, Hône e Verrès, affermava due cose: che la situazione di Châtillon, già monitorata dall'ARPA, sarebbe stata affrontata in maniera articolata e globale, successivamente a quello che era avvenuto fino a Verrès, anche perché la problematica di Châtillon è diversa in quanto coinvolge oltre al traffico autostradale, anche il traffico locale.
Questa risposta non ha soddisfatto i cittadini di Châtillon, i quali hanno detto che non era stato preso alcun impegno nei loro confronti, in modo particolare per quanto riguarda i tempi di attuazione del nuovo progetto, nonostante il comune stesso avesse richiesto l'installazione di queste barriere da molto tempo, forse ancor prima di alcuni Comuni della bassa Valle. Comunque il problema è noto, non occorre che mi dilunghi ad illustrarlo.
Resto in attesa della risposta che l'Assessore darà e mi riservo di intervenire successivamente.
Président La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV) Per ripartire proprio dalla risposta dell'8 gennaio e per evidenziare due passaggi.
Il primo riguarda i criteri di individuazione degli interventi prioritari; può darsi che a Châtillon le barriere fossero state richieste prima che negli altri comuni; sta di fatto che, con la deliberazione del Consiglio regionale che abbiamo votato all'unanimità il 18 novembre 1999, il Consiglio stesso aveva individuato, tra gli interventi prioritari da realizzare, quelli nei Comuni di Hône, Verrès e Donnas, ed è stato sulla base di questa indicazione che il gruppo di lavoro ha selezionato le specifiche zone sensibili all'interno di questi comuni. Su queste zone sono stati avviati gli approfondimenti ed è stata predisposta la progettazione preliminare da parte di SAV.
Non sto a ripetere quanto già detto e quindi noto al Consigliere, in relazione al fatto che SAV ha presentato il progetto preliminare e che abbiamo fatto due riunioni - l'ultima delle quali il 16 gennaio presso l'Assessorato del territorio - in cui il progetto è stato dettagliatamente illustrato a tutti i funzionari responsabili dei servizi, che dovranno dare il parere. Sono stati concordati dei sopralluoghi che si concludono a fine febbraio, sulla base dei quali la SAV dovrà ritenere conclusa la fase consultiva e avrà tutti gli elementi per poter presentare, questa volta in maniera ufficiale, con richiesta delle autorizzazioni, il progetto all'Amministrazione regionale.
A dicembre, in una riunione del gruppo di lavoro, è stato invitato un assessore del Comune di Châtillon che ha evidenziato, in quella sede, l'urgenza di intervenire nel proprio comune, sulla base di dati e rilevamenti che sono stati richiesti dal comune all'ARPA. In quella sede la SAV ha dato la sua disponibilità a farsi carico anche dell'intervento in Comune di Châtillon, ma ha dato, in termini di tempi, una risposta che non ha soddisfatto quel Comune. Risposta, però, abbastanza comprensibile - mi permetto di commentare - nel senso che se è vero che l'intervento negli altri comuni è stato quantificato in 16 milioni di euro e programmato e realizzabile in un quinquennio, è abbastanza comprensibile che SAV abbia detto: "facciamo questi e poi faremo gli altri".
Io dico - e SAV in questo senso ha preso degli impegni - predisponiamo il progetto e lo studio anche per Châtillon, verifichiamo se rispetto alle altre situazioni ci sono delle priorità importanti e quindi dei problemi che si evidenziano "più urgenti" di quelli degli altri Comuni. Non è escluso che andando a discutere le priorità, perché qui quando parliamo di "individuazione di priorità" non diciamo che prima interveniamo a Donnas, poi a Hône, ma diciamo che, essendo gli interventi comunque frammentati, andiamo ad individuare in Comune di Donnas qual è l'intervento prioritario, andiamo ad individuare in Comune di Hône qual è l'intervento più urgente, e avanti di questo passo, non è escluso che si possa evidenziare in Comune di Châtillon un intervento che è più urgente rispetto alla totalità degli interventi che abbiamo evidenziato. Credo che l'impegno che ci prendiamo possa essere considerato in questo senso: di approfondire la situazione, sulla base della disponibilità che SAV ha già dato a studiare il problema di Châtillon, analogamente a quanto ha fatto per gli altri tre comuni.
Président La parole au Conseiller Beneforti.
Beneforti (PVA-cU) Ringrazio l'Assessore per la risposta che ha dato; almeno, in questa risposta, c'è una prospettiva anche per quanto riguarda il Comune di Châtillon. Chiedo solo di tener presente che occorre colmare, per quanto possibile, i ritardi che si registrano nella risoluzione del problema nel suo insieme; sono ritardi ingiustificati, dato che alla fine, a concludere l'operazione, si arriva dopo decine di anni! Credo che su un problema importante come quello dei rumori non si possa far attendere una popolazione tanto tempo. Occorre far comprendere inoltre alla società "Autostrade" che la risoluzione del problema anche per lei, con tutti i sacrifici finanziari che dovrà fare, non è più rinviabile. In tal senso anche i rappresentanti della Regione nel Consiglio di amministrazione della SAV, devono farsi valere e rappresentare quali sono gli interessi della Regione e del Comune di Châtillon; me lo dicevano anche i cittadini di quel comune, perché l'unica difesa che oggi ha chi abita vicino all'autostrada, è quella di barricarsi in casa e di chiudere tutte le finestre per attutire i rumori che vengono dalla strada e forse anche dalle strade locali.
Questo aspetto delle priorità è importante perché può abbreviare i tempi, perché se per quanto riguarda gli altri comuni ci si arriva nel 2007 e si va oltre il 2007 per Châtillon, a Châtillon si va nel 2012 se ci vogliono altri cinque anni! Credo sia una cosa importante, invece, se in questi cinque anni si può vedere di affrontare alcuni aspetti per quanto riguarda il Comune di Châtillon. Un compito importante spetta anche alla Regione nel seguire questo problema, perché la società "Autostrade" si adegui e perché anche il Comune di Châtillon faccia quello che deve fare, ma è importante che sia la Regione a seguire tutta la problematica, perché le persone che parlano con noi non fanno riferimento al Comune di Châtillon, sanno che quel comune si sta attivando, ma guardano tutti alla Regione! Questo perché? Perché il Comune di Châtillon non è in condizioni di sostituirsi né alla Regione né alla società "Autostrade" né al gruppo di lavoro.
Ai cittadini che ci hanno rappresentato i loro problemi, riferiremo che il fatto nuovo è che da parte della Regione si cerca di accelerare e che da parte della SAV ci si muove sulla base delle priorità, e questo può venire incontro immediatamente ai problemi più grossi che vi sono nel Comune di Châtillon. Non vorremmo però andare a vendere "aria fritta", vogliamo che questo effettivamente si realizzi, e si può realizzare solo se c'è l'impegno della Regione. Altrimenti quest'altra volta, Assessore Vallet, arriviamo da lei con la delegazione, in modo tale che senta a viva voce come queste persone siano stanche di barricarsi in casa per difendersi dal rumore! Rinnovo pertanto l'invito alla Regione di seguire la problematica per arrivare, quanto prima, alla soluzione del problema.
Si dà atto che dalle ore 12,30 presiede il Vicepresidente Viérin Marco.