Objet du Conseil n. 3022 du 19 février 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 3022/XI Tempi di entrata in funzione del collegamento tra il comprensorio di Cogne e Pila. (Interrogazione)
Interrogazione Richiamate le precedenti iniziative consiliari relative alla progettazione del cosiddetto "trenino Pila-Cogne";
Evidenziato come la portata oraria di questo "trenino" è stimata in un massimo di 150 unità all'ora;
Venuto a conoscenza della costituzione di una commissione intercomunale (tra le amministrazioni dei comuni di Gressan e Cogne) a cui è stato affidato il compito di verificare l'eventuale possibilità del potenziamento di tale collegamento;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) se è al corrente della costituzione della commissione sopradescritta;
2) entro quali tempi il "trenino" sarà in funzione;
3) se esiste ancora la possibilità tecnica di potenziare la portata oraria;
4) se c'è l'intenzione di ricercare soluzioni alternative, di concerto con le amministrazioni comunali, per potenziare il collegamento tra il comprensorio di Cogne e quello di Pila.
F.to: Lanièce - Viérin M.
Président La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Cerise.
Cerise (UV) Pour ce qui est de la première question, nous ne sommes pas au courant de la constitution d'une commission ayant la tâche d'étudier l'augmentation du débit horaire du train.
Vous demandez ensuite dans combien de temps le train sera mis en service. Pour ce qui est des travaux, nous nous sommes adressés à la direction du bâtiment de l'Assessorat des ouvrages publics, qui est chargée de l'?uvre, et elle nous a informés que les bâtiments, les structures, les installations, les équipements et les travaux de finition seront achevés avant la fin du mois de juillet prochain. Quant à la fourniture du matériel roulant, suivie par la Direction des transports, des problèmes se sont vérifiés pour la livraison de trois locomotives puisque la société "Costa Ferroviaria" est actuellement gérée par un commissaire. L'Administration régionale, assistée par le Département législatif et légal, est actuellement en train d'évaluer les prochaines démarches à faire.
A propos de la question s'il y a encore la possibilité technique d'augmenter son débit horaire, le directeur des travaux et le technicien nous précisent que la ligne intercommunale Cogne-Charemoz-Cerise est une ligne unique, se développant sur 12 kilomètres environ, avec une station intermédiaire - Acque Fredde - et un possible arrêt de service à Epinel. Le projet prévoit un convoi unique, assurant la correspondance entre les deux têtes de ligne avec un arrêt à Acque Fredde.
La solution qui prévoit plusieurs convois, afin d'augmenter son débit, comporte toute une série de modifications techniques du projet approuvé, et notamment: mise en place à Acque Fredde d'une deuxième voie et des dispositifs d'aiguillage y afférents, ainsi que d'une seconde queue pour les passagers et des dispositifs de régulation du trafic; mise en place dans l'une des stations tête de ligne de deux voies arrivée-départ et des dispositifs d'aiguillage télécommandés y afférents, ainsi que d'une queue centrale pour l'accès des passagers; la réalisation d'un équipement approprié de signalisation et de contrôle du trafic et adaptation du règlement d'exercice; adaptation des systèmes de télécommunication et de localisation des convois; adaptation des équipements de contrôle et de signalisation aux passagers et, enfin, augmentation du matériel roulant, locomotives et wagons, et du matériel technique de réserve.
Les modifications susdites au projet approuvé devront être soumises à l'approbation du bureau compétent du Ministère des transports; de plus, l'utilisation de deux ou plusieurs convois remettra en cause la dérogation à la charge de tamponnement du matériel roulant que nous avons eu.
Considération finale. Attendu que les données relatives au débit des systèmes de transport doivent être comparées avec l'évaluation de la demande potentielle entre Cogne et Cerise, et de sa distribution au cours de la journée, les améliorations ainsi obtenues ne sauraient justifier le coût supplémentaire d'investissement et les majeures difficultés causées par le passage de plus d'un convoi.
Pour ce qui est de la dernière question, nous sommes ouverts à examiner toute proposition mais, compte tenu de la situation actuelle, il est préférable de contrôler l'utilisation effective du train, afin de pouvoir en évaluer correctement les possibilités de développement futur.
Président La parole au Conseiller Lanièce.
Lanièce (SA) Prendo atto della risposta dell'Assessore, che denota che anche per il cosiddetto "trenino Pila-Cogne" i tempi di messa in operatività saranno lunghi; infatti dalla risposta si evince che vi sono problemi per la fornitura delle locomotive. Questo è un altro di quegli esempi di interventi fatti in questo ultimo decennio: "sono partiti, ma devono ancora arrivare"; questo denota quindi che molte volte certe iniziative, seppure valide e intraprese con uno scopo positivo, impiegano tanto tempo prima di arrivare ad essere ultimate e, alla fine, l'opera che era partita con una certa credibilità, arriva in fondo e dà l'impressione - come si intuisce dalle dichiarazioni rese nei Consigli comunali di Cogne e Gressan - di essere un progetto datato!
La portata oraria di circa 150 persone, ad oggi prevista, è inferiore alle attese: per tale motivo è stata creata questa commissione intercomunale fra Cogne e Gressan, che avrebbe il compito di studiare il modo di potenziare questo collegamento. Il fatto stesso che l'Amministrazione regionale non sia a conoscenza dell'esistenza di questa commissione mi sorprende un po', perché in effetti questo fatto è stato anche pubblicato su un quotidiano locale, a fine dicembre. Pensavo anche che vi fossero stati nel frattempo degli incontri, perché, visto che si chiede di fare un qualcosa che non è così facilmente praticabile - come ha dichiarato l'Assessore Cerise nel suo intervento - sarebbe opportuno, per non parlare di "aria fritta", se si vuole rivedere qualcosa, parlarne direttamente con l'Amministrazione regionale, dato che i finanziamenti vengono da qui e non da un'altra parte!
Ci auguriamo comunque che venga ultimata al più presto questa tramvia e che vi sia la possibilità di renderla operativa al più presto. Quanto alla portata, sappiamo che il progetto ne prevede una di 150 persone con una velocità di 40 chilometri all'ora: questo è un dato di fatto, ne prendiamo atto, anche se ci chiediamo se questi dati siano ritenuti ancora validi per attuare l'idea del progetto iniziale. Il fatto stesso che venga solamente ora istituita la commissione ci rende perplessi perché sono passati tanti anni, se ne è discusso molte volte e, proprio adesso che siamo verso la fine, questa viene istituita!
Forse era il caso di farlo prima, perché mi sembra quasi una scusa per dire: "abbiamo provato a dire qualcosa, perché ci siamo resi conto che il progetto non andava bene come volevamo noi". Visto che è tanto tempo che se ne parla, sarebbe stato opportuno intervenire un po' prima, anche perché qualche anno fa si poteva cambiare qualcosa, mentre adesso penso che le possibilità siano remote!
Chiudo il mio intervento con questa considerazione e con l'auspicio che "il trenino" entri in funzione al più presto, ma con la perplessità che, dopo un iter così lungo, ci sia il rischio che alla fine il progetto sia datato, per cui le scelte iniziali, nel momento in cui il trenino sarà finalmente operativo, non saranno più funzionali.