Objet du Conseil n. 54 du 12 mars 1974 - Verbale
OGGETTO N. 54/74 - Mozione: "Assunzione presso le poste del personale per il recapito della corrispondenza". (Discussione generale)
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri Mappelli, Bordon, Andrione, M. Ida Viglino, Jorrioz e Chabod, concernente l'oggetto: "Assunzione presso le Poste del personale per il recapito della corrispondenza", mozione trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
MOZIONE
Il Consiglio regionale
- considerato che fin dal gennaio 1973 il Parlamento Italiano ha approvato la legge n. 3 che regolamenta l'assunzione a livello regionale del personale di recapito della corrispondenza postale;
- ritenuto che a tutt'oggi, sebbene necessiti in tutta la Regione personale per assicurare detto servizio, non è stato provveduto in merito, con gande disagio ai valligiani;
Delibera
di dare mandato al Presidente della Giunta affinché prenda le opportune iniziative con il Ministero delle Poste al fine di addivenire alla immediata applicazione della suddetta legge 3, tenendo conto dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta - legge 26.2.1948 n. 4 art. 38, comma terzo, che recita: "le Amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle possibilmente funzionari originari della Regione o che conoscono la lingua francese".
F.ti: A. Mappelli - M. Bordon - Mario Andrione - M. Ida Viglino - G. Jorrioz - Chabod Guido.
Il Consigliere MAPPELLI, dopo aver messo in rilievo l'importanza del servizio recapito della corrispondenza postale e le attuali gravi carenze del settore, illustra la mozione alla luce della legge statale 9 gennaio 1973, n. 3, recante integrazioni e modificazioni al T.U. approvato con D.P.R. 9 agosto 1967, n. 1417, concernente la nuova disciplina degli iscritti agli elenchi provinciali dei sostituti, e del D.P.R. 28 dicembre 1970, n. 1077. Fa presente che, a causa di alcune incongruenze contenute nella precitata legge 9 gennaio 1973, n. 3, e della mancata applicazione della legge stessa nella parte che concerne l'espletamento di concorsi a livello regionale per l'assunzione dei portalettere, la situazione del settore, anziché migliorare, si è aggravata fino a diventare insostenibile. Sottolinea la scarsità numerica dei portalettere in Valle d'Aosta, i sacrifici che detti lavoratori devono sostenere in una simile situazione e il disservizio inevitabile che ne consegue, soprattutto nei periodi in cui più intensa è la presenza turistica. Conclude, pertanto, invitando il Presidente della Giunta ad intervenire presso il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni al fine di addivenire, al più presto, alla completa applicazione della precitata legge statale in Valle d'Aosta, nel rispetto dello spirito dell'articolo 38 dello Statuto speciale della Regione.
Il Presidente della Giunta DUJANY, dopo aver richiamato i precedenti della questione, comunica di aver avuto assicurazioni dal competente Ministero che, all'inizio della prossima estate, saranno banditi ed espletati dei concorsi a livello regionale per la copertura di circa 40 posti di operatore di esercizio, fattorino, ecc., in analogia a quanto è già stato fatto da altri Ministeri, in modo particolare dal Ministero dei Lavori Pubblici. Osserva che si tratta di concorsi differenti da quelli di cui alla legge statale citata dal Consigliere Mappelli, in quanto saranno espletati ad Aosta e comprenderanno, oltre alle prove normali, anche una prova di conoscenza della lingua francese, nel pieno rispetto dello spirito dell'art. 38 dello Statuto speciale della nostra Regione. Propone, pertanto, che la mozione in esame venga così modificata:
Il Consiglio regionale
- considerato che apposita legislazione regolamenta l'assunzione a livello regionale di personale dello Stato;
- ritenuto che a tutt'oggi, sebbene in tutta la Regione necessiti personale per assicurare detti servizi, non è ancora stato provveduto in merito, con grave disagio dei valligiani;
Delibera
di dare mandato al Presidente della Giunta affinché continui opportune iniziative con il Ministero al fine di addivenire all'applicazione dell'art. 38 - terzo comma - dello Statuto regionale, che recita: "le Amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle possibilmente funzionari originari della Regione o che conoscono la lingua francese".
Sulla proposta del Presidente della Giunta si apre un ampio dibattito, al quale prendono parte i Consiglieri MAPPELLI, ANDRIONE, RAMERA, CHANU e lo stesso Presidente della Giunta.
Essendosi manifestate delle discordanze sul testo della mozione testé formulato dal Presidente della Giunta, su proposta del Consigliere Mappelli, il Consiglio demanda allo stesso Consigliere Mappelli e al Consigliere Chanu l'incarico di stendere un nuovo testo concordato sulla mozione che tenga conto anche delle indicazioni date dal Presidente della Giunta.
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Si dà atto che alle ore 19,58 il Presidente Dolchi, a causa di impegni improrogabili, chiama ad assumere la presidenza dell'assemblea il Vice Presidente Sig.ra Perruchon ed abbandona l'aula.
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Letto, approvato e sottoscritto.
Il Presidente del Consiglio
(Dolchi Giulio)
Il Consigliere Segretario del Consiglio
(Chincheré Franco)
Il Segretario Rogante
(Pramotton Costantino)