Objet du Conseil n. 1781 du 10 janvier 2001 - Verbale
OBJET N° 1781/XI - COMMUNICATIONS DU PRÉSIDENT DE LA COMMISSION SPÉCIALE POUR LES RÉFORMES INSTITUTIONNELLES. (Rejet d'une résolution et approbation d'autre résolution)
Le Président LOUVIN déclare ouvert le débat sur l'objet susmentionné et inscrit au point 27 de l'ordre du jour de la séance.
Expose le Conseiller M. NICCO.
Interviennent les Conseillers MM. LATTANZI (qui présente une résolution avec les Conseillers MM. BENEFORTI, FRASSY, Mme Secondina SQUARZINO et M. TIBALDI) et COTTINO (qui présente une résolution avec les Conseillers Mme Teresa CHARLES, MM. COLLÉ, FIOU, MARTIN, NICCO, OTTOZ et PERRON).
LE CONSEIL
Vu que:
Le Conseil de la Vallée, par acte n° 63/XI du 29 juillet 1998, a créé une Commission spéciale pour les réformes institutionnelles ayant pour but de préparer, avant le 31 décembre 2000, un projet de réforme du Statut. Elle dresse également tous les six mois un rapport sur l’état d’avancement des travaux.
Conformément à son mandat, cette commission a rédigé un rapport préliminaire et un rapport de nature politique et programmatique qui ont été soumis à l’examen du Conseil dans les séances des 15 et 16 juillet 1999 et des 24 et 25 mai 2000.
Par lettre du 22 décembre 2000 le Président de la Commission spéciale, Roberto Nicco, communique que, dans sa dernière séance en date du 15 décembre 2000, la Commission a donné mandat à son Président d’informer le Conseil régional sur l’état des travaux.
PREND ACTE
des communications du Président de la Commission spéciale pour les Réformes institutionnelles.
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Le Président invite le Conseil à s'exprimer sur la résolution présentée par le Conseiller M. LATTANZI et d'autres.
Interviennent les Conseillers Mme Secondina SQUARZINO et M. FRASSY.
LE CONSEIL
- par six voix pour et vingt-quatre voix contre (présents et votants: trente);
N'APPROUVE PAS
la suivante:
RISOLUZIONE
Il Consiglio regionale
PREMESSO
- che la maggioranza consiliare si è allargata da alcuni mesi al gruppo degli Autonomisti, che insieme a Federazione Autonomista ha formalizzato la costituzione di un nuovo gruppo consiliare denominato "Stella Alpina" comprendente 9 consiglieri;
- che il Regolamento consiliare dispone, in relazione alla composizione delle Commissioni permanenti, il rispetto della proporzionalità tra la maggioranza e l’opposizione;
- che l’Ufficio di Presidenza per prassi consolidata è parimenti composto da rappresentanti della minoranza;
- che la Commissione speciale per le Riforme istituzionali è stata costituita nel 1998 sulla base di un mero ed esclusivo accordo tra le forze di maggioranza;
- che al 31 dicembre 2000 essa ha concluso il proprio mandato senza essere riuscita a definire una bozza organica di revisione dello Statuto di Autonomia;
RILEVATO che le modificazioni in seno all’ampliato schieramento di maggioranza consiliare hanno determinato uno squilibrio dei criteri indicati in premessa;
CONSIDERATO che nella odierna seduta consiliare è stata inserita solamente la proposta di revisione della composizione delle Commissioni consiliari permanenti;
CONSTATATO che la nuova maggioranza ha chiesto un rinvio della trattazione di tale oggetto;
ATTESO che tale richiesta viola i principi di rappresentatività contenute nei regolamenti e nella prassi consolidata di questo Consiglio regionale, alterando le condizioni in cui deve svolgersi un corretto confronto democratico tra le diverse componenti politiche;
IMPEGNA
il Presidente del Consiglio regionale e i Presidenti delle Commissioni consiliari a non convocare l’Ufficio di Presidenza e le cinque Commissioni permanenti, fintanto che in sede di Conferenza dei Capigruppo non saranno ridefiniti i nuovi assetti in seno a tali organismi.
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Successivement, le Président invite le Conseil à s'exprimer sur la résolution présentée par le Conseiller M. COTTINO et d'autres.
Interviennent les Conseillers Mme Secondina SQUARZINO, MM. COLLÉ, COTTINO et LATTANZI.
LE CONSEIL
- par vingt-trois voix pour et six voix contre (présents et votants: vingt-neuf);
APPROUVE
la suivante:
RISOLUZIONE
Il Consiglio della Valle d’Aosta
UDITE le comunicazioni rese al Consiglio in data odierna dal Presidente della Commissione speciale per le Riforme istituzionali sullo stato dei lavori di revisione dello Statuto della Valle d’Aosta;
VISTA la recente evoluzione del dibattito in materia di riforme istituzionali, in particolare le iniziative in corso in tutte le Regioni italiane per la redazione di nuovi Statuti;
PRESO ATTO dell’approvazione in seconda lettura da parte del Parlamento del testo di legge costituzionale Disposizioni concernenti l’elezione diretta dei presidenti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano, nonché dell’approvazione, in prima lettura del disegno di legge costituzionale Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione;
CONFERMA
il proprio giudizio negativo sul non inserimento in tali provvedimenti della procedura dell’intesa quale strumento per la revisione statutaria e si impegna, sin da ora, a riproporre tale irrinunciabile questione all’attenzione della prossima legislatura del Parlamento;
AUSPICA
la prosecuzione e lo sviluppo di iniziative unitarie delle Regioni in materia di nuovi Statuti e di riforme istituzionali che vadano nella direzione di un autentico federalismo e, in particolare, della realizzazione di una Camera delle Regioni;
RIBADISCE
la necessità di procedere ad una organica revisione dello Statuto speciale della Valle d’Aosta;
DÀ MANDATO
a tal fine, alla Conferenza dei Capigruppo di ridisegnare unitariamente, nella composizione e nelle responsabilità, una nuova Commissione speciale che porti a compimento il lavoro avviato con la deliberazione del Consiglio n. 63/XI del 29 luglio 1998.
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