Objet du Conseil n. 1757 du 21 décembre 2000 - Verbale

OGGETTO N. 1757/XI - Adozione di iniziative, a livello europeo e statale, per la tutela delle produzioni vitivinicole della Valle d’Aosta. (Approvazione di mozione)

Il Presidente LOUVIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri Secondina SQUARZINO, CURTAZ e BENEFORTI e allegata al punto 31 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere CURTAZ, che presenta un nuovo testo della mozione concordato con l'Assessore all'Agricoltura e Risorse Naturali PERRIN.

IL CONSIGLIO

  • nel nuovo testo del Consigliere CURTAZ e dell'Assessore all'Agricoltura e Risorse Naturali PERRIN;
  • ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventidue);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta

CONSIDERATO che il vino in Valle d’Aosta riveste particolare importanza sul piano economico produttivo e rappresenta un prodotto tipico con forti connotazioni ambientali, attorno al quale ruotano molte altre attività dell'ambiente rurale;

RICORDATO che il vino costituisce una produzione tipica della nostra montagna, rappresentando un elemento fondamentale della cultura e della tradizione, non solo gastronomica della Regione;

PRESO ATTO che il Parlamento Europeo di Strasburgo ha recentemente approvato una mozione che concede la possibilità di riattivazione della procedura per l'ottenimento delle licenze per colture geneticamente modificate;

CONSIDERATO che se la mozione dovesse avere un seguito presso il Consiglio dei ministri dell'Agricoltura dell'U.E., potrebbe creare una situazione di disagio per i produttori e per i consumatori valdostani e italiani;

TEMUTO che l'utilizzo di organismi geneticamente modificati possa compromettere le caratteristiche di tipicità, tradizionalità e genuinità del vino valdostano;

CONSIDERATO che tali scelte sarebbero contrarie agli indirizzi di tutela e qualità perseguiti ad oggi dalla stessa Comunità Europea, dalla Regione e dai produttori e potrebbero ricadere sul consumatore con rischi non calcolati, sul piano scientifico, per la sua salute;

FATTE PROPRIE le preoccupazioni sollevate dalle associazioni dei produttori e dei consumatori e anche dal mondo scientifico;

RITENUTO importante garantire la genuinità del vino valdostano in tutta la sua filiera produttiva, dal materiale genetico sino al prodotto trasformato e messo in consumo;

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta

CHIEDE

al Parlamentare europeo valdostano di intervenire per impedire che l'Unione Europea assuma orientamenti tesi a liberalizzare produzioni transgeniche e in modo da non penalizzare un prodotto quale è il vino che vanta nella nostra Regione secoli di tradizione e che ha invece bisogno di efficaci politiche di sostegno e di promozione per la sua immagine;

IMPEGNA

la Giunta a promuovere, anche in sede di conferenza Stato/Regioni, tutte le iniziative necessarie a tutelare gli interessi delle produzioni vitivinicole che rappresentano in Valle d’Aosta un rilevante valore economico, una fonte di occupazione e un patrimonio culturale imprescindibile, e ad invitare il Ministro delle politiche agricole ad attivarsi con ogni iniziativa utile a salvaguardare l’interesse primario della tutela della salute dell’uomo, della genuinità e tipicità del prodotto, della biodiversità del patrimonio genetico delle nostre varietà autoctone di vite.

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