Objet du Conseil n. 29 du 14 février 1974 - Verbale

OGGETTO N. 29/74 - Modificazioni alle norme in materia di assistenza integrativa regionale a favore dei ciechi civili. (Reiezione di Mozione)

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri Mappelli, Bordon, Jorrioz, Andrione, Caveri e Viglino, concernente l'oggetto: "Modificazioni alle norme in materia di assistenza integrativa regionale a favore dei ciechi civili", mozione trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 14 febbraio 1974:

MOZIONE

Il Consiglio Regionale

visto l'aumento notevole del costo della vita, nonché gli aumenti minimi concessi in campo nazionale (lire 6.000) per le pensioni di categoria, il che significa che una persona priva della vista al cento per cento dal primo gennaio corrente dovrebbe percepire una pensione mensile di lire trentottomila;

Delibera

1) di approvare la proposta di aumento dell'importo dell'assegno di accompagnamento concesso ai ciechi civili della Valle ai sensi della legge 31.8.1972 n. 35 - dalle attuali lire 15.000 mensili a lire 30.000 per i privi della vista assoluti e da lire 15.000 mensili a lire 20.000 per i menomati visivi, il cui visus non superi il ventesimo; tale aumento sarà reso operante mediante modificazione alla citata legge regionale;

2) di approvare la proposta di revisione della legge regionale 31.8.1972 n. 35 per quanto riguarda le quote mensili differenziate per le due categorie, nonché per quanto concerne il reddito personale degli aventi diritto, secondo norme analoghe a quelle con cui viene concessa l'indennità di accompagnamento in campo nazionale (vedasi D.L. 27 maggio 1970 n. 382);

3) di approvare la proposta di decorrenza dei nuovi benefici dal 1 gennaio 1974.

F.ti: A. Mappelli - M. Bordon - G. Jorrioz - M. Andrione - S. Caveri - M. Ida Viglino

Il Consigliere MAPPELLI illustra la mozione.

L'Assessore BENZO informa che il problema è già stato esaminato dall'Assessorato alla Sanità ed Assistenza Sociale insieme ai rappresentanti della categoria e all'Assessorato alle Finanze e che, non appena sarà approvato il bilancio preventivo della Regione per l'anno 1974, la Giunta si farà promotrice di un disegno di legge per migliorare le prestazioni a favore dei ciechi civili a decorrere dal 1° gennaio 1974. Osserva, pertanto, che la parte dispositiva della mozione, così come formulata, non può essere accolta dalla Giunta ed annuncia la presentazione di un emendamento sostitutivo di tale parte.

Si dichiarano contrari all'accettazione dell'emendamento annunciato dall'Assessore Benzo i Consiglieri MAPPELLI, PARISI, ANDRIONE, CAVERI e BORDON, in quanto ritengono che la parte dispositiva della mozione in discussione sia sufficientemente chiara e completa da non richiedere modificazioni di sorta.

Il Presidente della Giunta, DUJANY, e l'Assessore BENZO dichiarano che la Giunta è favorevole, in linea di principio, all'accoglimento della mozione di cui si tratta e che l'emendamento proposto ha solo lo scopo di precisare meglio le procedure, al fine di consentire alla Giunta stessa una più esatta valutazione del problema.

Il Consigliere BORDON, dopo aver lamentato che il Consiglio è costantemente tenuto all'oscuro dell'operato della Giunta e che le iniziative dei Consiglieri, tanto in campo legislativo quanto in campo amministrativo, sono sistematicamente frenate dalla Giunta stessa, ribadisce che i presentatori della mozione in esame sono contrari all'accoglimento dell'emendamento proposto dall'Assessore Benzo e al ritiro della mozione, sulla quale chiede, pertanto, la votazione del Consiglio.

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'emendamento proposto dall'Assessore Benzo, sostitutivo della parte dispositiva della mozione in esame, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione dell'emendamento stesso.

Procedutosi alla votazione, il Presidente DOLCHI accerta e comunica che il Consiglio, con voti favorevoli diciannove e voti contrari tredici (Consiglieri presenti e votanti: trentadue), ha approvato il seguente emendamento sostitutivo:

"delibera

che la Giunta Regionale sottoponga all'esame del Consiglio Regionale un disegno di legge apportante modifiche alla attuale legislazione concernente l'assistenza ai minorati della vista, con particolare riferimento all'aumento delle provvidenze economiche continuative con decorrenza dal 1 gennaio 1974".

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sulla mozione in discussione, pone quindi ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della mozione stessa nel suo testo originario.

Procedutosi alla votazione, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con voti contrari diciannove e voti favorevoli tredici (Consiglieri presenti e votanti: trentadue), non ha approvato la seguente mozione:

MOZIONE

Il Consiglio Regionale

visto l'aumento notevole del costo della vita, nonché gli aumenti minimi concessi in campo nazionale (lire 6.000) per le pensioni di categoria, il che significa che una persona priva della vista al cento per cento dal primo gennaio corrente dovrebbe percepire una pensione mensile di lire trentottomila;

Delibera

1) di approvare la proposta di aumento dell'importo dell'assegno di accompagnamento concesso ai ciechi civili della Valle ai sensi della legge 31.8.1972 n. 35 dalle attuali lire 15.000 mensili a lire 30.000 per privi della vista assoluti e da lire 15.000 mensili a lire 20.000 per i menomati visivi, il cui visus non superi il ventesimo; tale aumento sarà reso operante mediante modificazione alla citata legge regionale;

2) di approvare la proposta di revisione della legge regionale 31.8.1972 n. 35 per quanto riguarda le quote mensili differenziate per le due categorie, nonché per quanto concerne il reddito personale degli aventi diritto, secondo norme analoghe a quelle con cui viene concessa l'indennità di accompagnamento in campo nazionale (vedasi D.L. 27 maggio 1970 n. 382);

3) di approvare la proposta di decorrenza dei nuovi benefici dal 1 gennaio 1974.

Il Consiglio prende atto.