Objet du Conseil n. 2498 du 2 avril 1997 - Resoconto
SEDUTA POMERIDIANA DEL 2 APRILE 1997
OGGETTO N. 2498/X Impegno per richiedere al Governo di omogeneizzare le tariffe relative al consumo di gas metano. (Approvazione di mozione)
Mozione Richiamata la propria mozione n. 28 del 17 ottobre 1996 con la quale si chiedeva al Governo italiano di uniformare l'aliquota I.V.A. tra nord e sud sul consumo del gas metano;
Rilevato come il Governo, con la manovra di fine anno (decreto legge 31 dicembre 1996 n. 669 articolo 2 comma 5) ha eguagliato le tariffe portando l'I.V.A. al 19 percento anche al sud;
Considerato che oltre all'I.V.A. sul metano, esiste anche l'imposta di consumo che è differenziata. Di fatto, il D.L. 23 febbraio 1995 n. 41 stabilisce che per gli usi di riscaldamento individuale, fino a 250 metri cubi annui al nord si paghino 151 lire al mc. mentre al sud 74 lire al mc., e al di sopra dei 250 mc. al nord 332 lire al mc. ed al sud 238 lire al mc.;
Atteso come non sussista alcuna valida ragione che giustifichi l'applicazione della penalizzante imposta di consumo applicata all'utilizzo del gas metano, ai residenti in Valle d'Aosta, imponendo loro un carico fiscale maggiore rispetto ai residenti nelle regioni meridionali, con identico presupposto, ossia medesima quantità di gas metano consumato;
Rilevato che sussistono, pertanto, le violazioni dei principi costituzionali di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge (articolo 3 Cost.) e di capacità contributiva (articolo 53 Cost.);
Considerato come le violazioni sopracitate sono ulteriormente aggravate dai maggiori consumi di gas metano per riscaldamento delle abitazioni, che si verificano nelle regioni settentrionali, stante la notoria rigidità del clima, cosicché è stata di fatto concepita un'aberrante "tassa sul freddo" che colpisce particolarmente gli abitanti della nostra regione;
il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Impegna
la Giunta regionale a presentare richiesta al Governo, affinché proceda senza indugio, per le motivazioni in premessa esposte, ad una omogeneizzazione delle tariffe sopra citate eguagliando le quote di imposta di consumo sul gas metano tra nord e sud.
F.to: Linty
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.
Linty (LNPIAP) So che l'Assessore ha proposto delle modifiche, se le vuole illustrare così non facciamo che votarle.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.
Mafrica (GV-PDS-SV) Avevamo già votato una mozione per rendere omogenee le quote IVA fra tutte le regioni e in effetti il Governo con l'ultimo decreto legge di fine anno ha provveduto ad unificare per ciò che riguarda l'IVA le tariffe per il metano.
Con questa mozione si chiede di intervenire anche per un'altra quota della tariffa che è l'imposta di consumo. Per uniformità con una mozione già votata dal Consiglio, si propone di accogliere la mozione con alcune modifiche.
Le modifiche sono nei primi due capoversi, dove invece della mozione di Linty si parla della mozione approvata dal Consiglio; si chiede di sopprimere il quinto capoverso e di togliere la parte finale del sesto capoverso.
Presidente Il nuovo testo è stato distribuito, il Consigliere Linty è d'accordo. Pongo in votazione la mozione in oggetto:
Mozione Richiamata la mozione approvata dal Consiglio regionale con la quale si chiedeva al Governo italiano di uniformare l'aliquota I.V.A. sul consumo del gas metano tra le diverse regioni;
Rilevato come il Governo, con la manovra di fine anno (decreto legge 31 dicembre 1996 n. 669 Articolo 2 comma 5) ha eguagliato le tariffe portando l'I.V.A. al 19 percento anche per le regioni meridionali;
Considerato che oltre all'I.V.A. sul metano, esiste anche l'imposta di consumo che è differenziata. Di fatto, il D.L. 23 febbraio 1995 n. 41 stabilisce che per gli usi di riscaldamento individuale, fino a 250 metri cubi annui al nord si paghino 151 lire al mc. mentre al sud 74 lire al mc., e al di sopra dei 250 mc. al nord 332 lire al mc. ed al sud 238 lire al mc.;
Atteso come non sussista alcuna valida ragione che giustifichi l'applicazione della penalizzante imposta di consumo applicata all'utilizzo del gas metano, ai residenti in Valle d'Aosta, imponendo loro un carico fiscale maggiore rispetto ai residenti nelle regioni meridionali, con identico presupposto, ossia medesima quantità di gas metano consumato;
Considerato come le differenze sopracitate siano ulteriormente aggravate dai maggiori consumi di gas metano per riscaldamento delle abitazioni, che si verificano nelle regioni settentrionali, stante la notoria rigidità del clima;
il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Impegna
la Giunta regionale a presentare richiesta al Governo, affinché proceda senza indugio, per le motivazioni in premessa esposte, ad una omogeneizzazione delle tariffe sopra citate eguagliando le quote di imposta di consumo sul gas metano tra nord e sud.
Presenti, votanti e favorevoli: 23
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente Con questa votazione terminano i lavori del Consiglio, che è convocato in data 16-17 aprile.
La seduta è tolta.
L'adunanza termina alle ore 19,56.