Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 2412 du 19 février 1997 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 19 FEBBRAIO 1997

OGGETTO N. 2412/X Ripercussioni sulle aziende valdostane operanti nel settore, in conseguenza della ristrutturazione del Gruppo Olivetti. (Interrogazione)

Interrogazione Avuta notizia che il Gruppo Olivetti ha ceduto il settore Personal Computer ad una Società Americana;

Rilevato che i piani industriali del Gruppo Olivetti sono finalizzati al mantenimento del solo settore della Telefonia, abbandonando di fatto il settore industriale per diventare un'azienda di servizi;

Considerato il numero di aziende valdostane che hanno rapporti diretti ed indiretti con il Gruppo Olivetti, nonché i numerosi lavoratori pendolari;

Richiamato le varie interpellanze ed interrogazioni discusse in Consiglio in questi ultimi anni;

Visto la grave situazione occupazionale in atto anche in Valle d'Aosta.

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per conoscere:

1) se ha incontrato i vertici amministrativi del Gruppo Olivetti;

2) in caso affermativo che cosa è emerso dall'incontro e quali riflessi sono previsti sulle aziende valdostane;

F.to: Viérin M. - Collé - Marguerettaz

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) L'interrogazione parte dalla notizia della vendita del settore Personal Computer del Gruppo Olivetti e ipotizza che il Gruppo Olivetti si dedichi esclusivamente al settore delle telecomunicazioni quindi, paventa effetti negativi per le aziende operanti in Valle. Ci si chiede se abbiamo incontrato i vertici del Gruppo Olivetti e quali cose sono emerse dagli incontri.

Sono stati incontrati ripetutamente i vertici della Lexicon e della Baltea Disk nel corso dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio.

Innanzitutto, questi Responsabili esprimono un giudizio positivo relativamente alla vendita di alcune parti azionarie del settore telefonia e di altre aziende del Gruppo Olivetti, che hanno portato ad un miglioramento della situazione debitoria del Gruppo stesso e ad una crescita del valore delle azioni, per cui chi ha dimostrato nelle fasi più basse di avere fiducia, in qualche modo ha visto dei progressi.

L'Amministratore delegato della Lexicon ha confermato che la Lexicon, nei rapporti con il Gruppo, continua ad essere considerata importante e rientrante nella strategia globale della produzione industriale del settore. All'interno del Gruppo Lexicon il settore Bubble Jet, vale a dire tutte le attività che derivano dalla lavorazione delle testine a getto di inchiostro, viene ritenuto strategico, perché tali attività corrispondono alla produzione di circa il 50% del fatturato della Lexicon nei diversi settori delle stampanti, dei fax e di altre tecnologie per l'informatica, per la casa che sono in fase di progettazione.

La novità più interessante in questi mesi va in qualche modo a vantaggio della nostra Regione, anche se pone dei problemi che stiamo cercando di risolvere. Da notizie apparse anche su La Stampa, e comunque da confronti diretti, risulta che la Lexicon intende radicare completamente in Valle d'Aosta la produzione delle testine, che finora avveniva in due stabilimenti: a Arnad e a San Bernardo. All'interno dello stabilimento di Arnad ci sono ancora 3500 metri quadri disponibili che, con i lavori che bisogna fare, consentiranno di portare attività produttive nuove in Valle d'Aosta.

Dal punto di vista dei riflessi della situazione dell'Olivetti per la Valle d'Aosta non ci sono modifiche rispetto a quanto già risposto relativamente a precedenti interpellanze dei Consiglieri, che hanno presentato quest'interpellanza, o di altri Consiglieri. C'è invece questa notizia che ci pone dei problemi, di per sé positiva, di un consolidamento dell'attività della Baltea Disk in Valle d'Aosta.

Presidente Ha chiesto la parola il Vicepresidente Viérin Marco.

Viérin M. (PpVA) Come al solito l'Assessore Mafrica in tutti gli interventi che fa, riferendosi ad interpellanze che riguardano soprattutto le aziende presenti in Valle e le aziende che hanno dei problemi - perché chiaramente a noi tocca il compito di sollevare questi fatti - risponde alla solita maniera; ci dice che ha incontrato gli amministratori, nel caso specifico i Gruppi dirigenti della Lexicon e della Baltea Disk. Non ci ha detto se per caso ha incontrato Colaninno, l'Amministratore delegato dell'Olivetti; presumo di no da quello che mi ha detto.

Afferma poi che l'attuale situazione, che si sta evolvendo, va quasi a vantaggio della Valle d'Aosta, e riprendo la fine del suo discorso laddove dice: la novità va a vantaggio della nostra Regione perché la Lexicon vuole radicare in Valle d'Aosta la produzione di testine a Arnad.

Questo mi pare strano, quanto meno dai dati che ho potuto apprendere dai giornali e da alcuni settimanali; leggo un articolo a caso, apparso su un settimanale locale, dove è stato intervistato Bruno Albertinelli della FIOM CGIL: "Albertinelli ricorda ancora il voto contrario dell'organizzazione sindacale al piano industriale dell'Olivetti, che prevedeva la vendita del comparto Personal entro il '96 e della Lexicon entro l'anno in corso, mantenendo il solo settore della telefonia". Ed è per quello che il sottoscritto, nelle considerazioni dell'interpellanza, ha ribadito questo concetto a cui l'Assessore non ha risposto.

L'articolo continua così: "L'Olivetti, secondo i sindacati, abbandona il settore industriale per diventare un'azienda di servizi con pesanti conseguenze per l'occupazione. La futura cessione della Lexicon riguarderà anche le aziende valdostane del settore".

Mi sembra che ci sia una versione diversa dell'Assessore rispetto alle preoccupazioni dei sindacati; se l'Assessore ci garantisce questa situazione, ne prendo atto con viva soddisfazione invece, da quello che appare dai giornali e da chi è a contatto con i lavoratori, questa situazione non pare essere così rosea.

Chiedo vivamente all'Assessore, se dovesse cambiare idea anche a breve, di metterci a conoscenza dei nuovi fatti che secondo lui si sono verificati; voglio ricordare che già nel settembre '95 l'Assessore in un dibattito sullo stesso tema ci garantì che nelle strategie future dell'Olivetti non figurava l'abbandono del settore del Personal computer. In quella stessa occasione l'Assessore ci confidò che quelle garanzie gli erano state date proprio dai Responsabili della Baltea Disk e dall'Amministratore delegato della Conner. Sappiamo la fine che ha fatto la Conner e così via. Se allora ci dette queste garanzie, e sappiamo che fine ha fatto il settore del Personal computer, non vorrei che a settembre '97 fossimo qui a celebrare la morte anche del settore della Lexicon, anche perché ricordo all'Assessore che tale settore indirettamente interessa anche la NTE, la Robotronic e la Ellelys; si tratta quindi di una struttura molto importante per l'industria valdostana soprattutto quella della Bassa Valle, che non riguarda solo la Baltea Disk.