Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 199 du 6 octobre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 199/X - Nomina di una commissione consiliare d'inchiesta per l'esame dei finanziamenti erogati alle società di traspor­to pubblico. (Reiezione di risoluzione)

Risoluzione - Richiamata l'interpellanza discussa nell'adunanza consiliare del 26 luglio 1993 relativa alla vicenda "Società autoservizi Perrier S.p.A.";

Visto gli innumerevoli atti emanati da giugno ad oggi inerenti all'argomento;

Visto il regolamento del Consiglio regionale aggiornato con provvedimento n. 4464/IX del 13 aprile 1993;

Considerato la gravità dell'argomento;

il Consiglio regionale

delibera di:

- nominare una commissione di inchiesta per l'esame dei finan­ziamenti erogati dalla Regione alla Società di trasporto pubbli­co;

- stabilire che la relativa commissione sarà composta da cinque Consiglieri regionali di cui due in rappresentanza della mino­ranza.

Presidente - La parola al Vicepresidente, Viérin Marco.

Viérin M. (DC) - Ribadisco quanto espresso nella seduta del 29-30 settembre: ho preso visione della lettera datata 25 giugno e indirizzata al Presidente della Giunta e p.c. all'Asses­sore ai Trasporti e sono convinto della necessità di nominare una commissione di inchiesta in quanto in tale lettera emergo­no situazioni poco chiare.

Il famoso articolo 3 della lettera i) della legge n. 66 del 1979 richiamata dalla Giunta recita: "Alla nomina di commissioni e di membri di organi collegiali non de­voluta al Consiglio o al Presidente della Giunta da leggi e rego­lamenti...". L'articolo 21 del regolamento del Consiglio prevede la nomina di commissioni d'inchiesta, quindi un regolamento c'era.

Inoltre noi non possiamo delegare solo alla magistratura o alla Corte dei Conti il controllo dell'Ente Regione, è compito di questo Consiglio capire l'applicazione di leggi fatte da questa assemblea e emanate nel 1980-81, quindi invito tutti ad una seria riflessione in merito, perché questo è un problema di ri­sorse molto elevate, di leggi emanate, di regolamento consiliare e quindi è obbligo di questo Consiglio nominare una commis­sione d'inchiesta.

Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (LN) - Questa commissione dovrebbe essere composta da consiglieri; allo-ra l'articolo 21 non specifica se le commissioni debbano es­sere co-stituite da tecnici o politici e la prassi non ci è di aiuto. Una soluzio-ne potrebbe essere di evitare la nomina di questa commissione in-tegrandola nella commissione già esistente di una componente po-litica con due consiglieri, uno di maggioran­za e uno di minoranza.

Presidente - La parola al Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - Une commission d'enquête a été nommée par le Gouvernement au mois de juin dernier. Cette commission, constituée d'experts et de techniciens, devait terminer ses travaux à la fin juin. Mais elle a demandé de pouvoir disposer d'un délai supplémentaire allant jusqu'à la fin de ce mois.

La nomination de cette commission, l'envoi d'un courrier à la Cour des Comptes, all'Avvocatura dello Stato pour qu'il y ait un sequestro conservativo montrent les intentions du Gouvernement précédent et de l'actuel quant à la transparence de la procédure. Aujourd'hui on nous propose de nommer une commission spéciale du Conseil.

Je crois que les temps sont prématurés. Avoir une autre commission qui se penche sur les mêmes problèmes que la commission actuelle peut créer une superposition et ainsi ralentir les travaux de l'enquête. Par ailleurs, nous nous engageons, au moment même où la commission achèvera ses travaux, de transmettre ses conclusions à la Présidence du Conseil.

Nous estimons qu'à partir de ce moment là, nous serons à même d'évaluer les conclusions de l'enquête et de décider les mesures nécessaires pour éclaircir ce problème.

Il s'agit donc d'un engagement ferme qui va à l'encontre des requêtes faites par les conseillers qui ont présenté la résolution. Je crois que cet engagement peut justifier la requête de retirer la résolution. Si cette proposition n'est pas acceptée, la majorité s'abstiendra sur le vote de la résolution.

Presidente - La parola al Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Pur comprendendo la bontà della proposta del Presidente, a mio avviso si sta rischiando d'incorrere nello stesso errore nel quale si è rischiato di incorrere al momento della nomina della commissione tecnica per il Casinò.

Laddove questa commissio­ne tecnica viene in contatto con la parte politica, si scopre che alcuni azionisti di una società presenti sono morti, quando la parte politica chiede spiegazioni la commissione risponde che non era nei loro compiti: qui sta il rischio, qui bisogna inserire una componente politica.

Vuole essere una componente politica che controlli la commissione e mi risulta strana la latitanza in questo dibattito di alcuni consiglieri, laddove, non più di una settimana fa, il Consigliere Chiarello presentava un esposto che riguardava un invito a dimissionare di coloro che erano già stati nominati in vari Enti.

Non posso non notare, dicevo, l'as­senza di quei signori che in quell'occasione sollecitavano questi provvedimenti, oggi sembra che si parli di altre cose e invece si tratta di questioni molto gravi. Spiace vedere l'assenza di quelle forze sedicenti progressiste che spesso peccano di mora­lismo in quanto giustificano determinate scelte e ne censurano altre.

Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (LN) - Ribadisco che io ho proposto una soluzione di compromesso. Nomi-nare una seconda commissione, come diceva giustamente il Pre-sidente, potrebbe essere di intralcio, però d'altro canto la com-ponente politica deve essere presente e Marguerettaz lo ri­cordava.

Quindi ribadisco di integrare la commissione con la nomina di due consiglieri, uno di maggioranza e uno di mino­ranza.

Presidente - Avendo chiuso la discussione non possono essere più presentati emendamenti. La parola al Vicepresidente, Viérin Marco.

Viérin M. (DC) - Volevo capire questa chiusura decisa. Io sono d'accordo con la proposta di Tibaldi, anche perché spero che tutti i consiglieri abbiano avuto la documentazione che ho avuto io perché quando si dice:"...per l'accertamento delle re­sponsabilità in modo oggettivo e soggettivo...", vuol dire che se noi non nominiamo la commissione siamo matti; a voi le relati­ve valutazioni.

Presidente - Chiusa la discussione generale non è possibile presentare emendamenti, così come cita l'articolo 66 del regolamento, mi dispiace. Passiamo alla votazione.

Esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti: 7

Astenuti: 26 (Agnesod, Aloisi, Bich, Bionaz, Borre, Chenuil, Dujany, Ferraris, Florio, Lanivi, Lavoyer, Louvin, Mafrica, Pa­risi, Perrin Carlo, Perrin G.Cesare., Perron, Piccolo, Riccarand, Rollandin, Squarzino Secondina, Stévenin, Vallet, Vicquéry, Viérin Dino, Voyat)

Il Consiglio non approva.