Objet du Conseil n. 3493 du 29 juin 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3493/IX Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.
Presidente Rammento che stiamo discutendo sul punto 18 all'ordine del giorno e 24 del Consiglio del 3/6 c.m.
Incominciamo senz'altro dal punto 24, allegato all'oggetto 24 del Consiglio del 3/6 giugno. Quindi esamineremo oggetto per oggetto, partendo dal 2339 in data 2 marzo del 1992 per poi passare al gruppo di deliberazioni in ratifica 3427 del 3 aprile 1992, quindi in ordine crescente.
Oggetto n. 2339 in data 2 marzo 1992: Ripartizione per l'anno 1992 fra gli enti locali delle assegnazioni statali spettanti ai sensi dell'articolo 1 del disegno di legge 20 gennaio 1992, n. 11. Impegno e liquidazione di spesa.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Questa deliberazione è importante perché affronta il problema della ripartizione, tra i comuni della Valle d'Aosta, di una cifra considerevole.
Si tratta di 55 miliardi di lire di fondi provenienti dallo Stato da suddividere tra i comuni, oltre a 1.600.000.000 da assegnare alle comunità montane.
Devo però dire che il testo della deliberazione, nonostante l'importanza dell'argomento e le cifre, non è assolutamente chiaro, anzi direi che non si capisce niente leggendo questa deliberazione.
Non si capisce a cosa ci si riferisce esattamente, sia nella premessa sia nella parte deliberativa. Non si capisce se i 55 miliardi di lire sono l'ammontare complessivo delle assegnazioni dello Stato per tutto il 1992 o se sono soltanto una tranche, perché qui, nella parte deliberativa, si impegnano 55 miliardi e poi, al punto 4, si dice di dare atto che per la liquidazione al pagamento delle rimanenti assegnazioni statali si provvederà ai sensi dell'articolo 58 eccetera.
Nella premessa della deliberazione si dice anche: "la Giunta, visti i tabulati predisposti dal Ministero dell'Interno, contenenti gli importi spettanti a livello di singolo Ente, delibera di approvare per l'anno 1992 la ripartizione agli Enti Locali delle assegnazioni statali nella stessa misura stabilita dal Ministero dell'Interno.
Quindi a me pare di capire che c'è un tabulato del Ministero che dice qual'è la quota che va assegnata a ogni Comune, e noi provvediamo a fare il passaggio della stessa cifra a tutti i comuni.
Se così è però, vorrei capire dov'è questo tabulato, cioè dove sono indicate queste cifre che spettano ai singoli comuni.
Qui, ripeto, la questione non è assolutamente chiara, non si capisce esattamente quando si parla di fondi per i comuni.
Io penso che 55 miliardi siano l'ammontare totale per i comuni, però può darsi che mi sbagli.
Poi c'è un punto terzo che riguarda invece un'assegnazione sulle comunità montane, in cui credo che manchi anche una parte proprio linguistica, perché invito l'Assessore a rileggere il punto 3 della parte deliberativa: di autorizzare la liquidazione e il pagamento a ciascuna comunità montana delle somme indicate nella colonna 2 della tabella allegata alla presente relazione, quale parte integrante, eccetera. Quale parte integrante di che cosa? Per un totale di lire 1.600.000.000 con imputazione al capitolo del bilancio di previsione 1992.
Poi si dice di dare atto che la liquidazione al pagamento delle rimanenti assegnazioni. Le rimanenti assegnazioni quali sono, per i comuni o per le comunità montane?
Allora, questa è la prima questione che volevo porre, cioè la non chiarezza di questa deliberazione e una serie di spiegazioni su come stanno esattamente le cose.
L'altro aspetto riguarda un problema più di carattere generale, cioè ancora una volta la Giunta regionale, è la precedente Giunta, ma in realtà l'Assessore è sempre lo stesso, e su questa deliberazione non a caso in Commissione c'era stata l'astensione del Gruppo Unionista, Consiglieri Rollandin e Stévenin, ha presentato la stessa deliberazione che anche l'anno scorso è stata portata e su cui il Consiglio già aveva pesantemente criticato il comportamento. Perché?
Perché noi abbiamo, in base al Decreto legislativo n. 431 dell'89, competenza primaria in materia di ripartizione dei fondi ai comuni.
Competenza primaria che non viene esercitata, e invece di fare noi la legge in cui decidiamo come, in base ai nostri criteri, ripartiamo i fondi fra i comuni. Qui si continua a fare da passacarte al Ministero degli Interni. Dopo che per anni è stato detto che l'autonomia valdostana ha bisogno di questa competenza per potersi espletare, noi siamo ancora fermi ai tabulati del Ministero degli Interni.
Io ricordo che già l'anno scorso, su questo provvedimento, c'era stata un'aspra critica del Consiglio che non è servita a niente, perché l'Assessore ce la riporta tale quale, nella stessa impostazione dell'anno precedente.
Vorrei anche che l'Assessore ci dicesse che cosa vuole fare rispetto a questa competenza della Regione rispetto all'esercizio di un nostro potere, che è quello di definire i criteri con cui andiamo a ripartire i fondi fra i comuni.
Sperando poi che sia un criterio innovativo, che non andiamo a copiare nel brutto le impostazioni dello Stato, cioè che non andiamo a fare una legge in cui c'è, ancora una volta, la totale deresponsabilizzazione a livello finanziario degli Enti Locali.
Ma questo è un discorso che riprenderemo.
Per il momento mi fermo qui e vorrei avere alcune spiegazioni sia sull'aspetto tecnico della delibera sia nel merito della valenza politica.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze Lavoyer, ne ha facoltà.
Lavoyer (ADP) Sì, sull'aspetto tecnico farò pervenire al Consigliere Riccarand copia dell'illustrazione di due pagine lette in Consiglio regionale che già l'anno scorso spiegava tecnicamente le modalità di attuazione di questo deliberato.
Per quanto attiene invece all'aspetto politico che, diciamo secondo me, è l'osservazione che ha un certo fondamento, sottolinea il problema che è già stato evidenziato l'anno scorso nel senso che l'Amministrazione regionale, la Giunta precedente, stava esaminando un progetto complessivo di ridistribuzione dei fondi ai comuni, progetto complessivo che teneva conto dei trasferimenti regionali per le spese correnti, legge 61, teneva conto della legge 40 dei trasferimenti ai comuni per le spese di investimento, teneva conto dei trasferimenti del FRIO e teneva conto, appunto, della competenza che viene assegnata alla Regione col Decreto legislativo 28 dicembre 1989, n. 431, che prevede che i fondi trasferiti dallo Stato agli Enti Locali, in base a questo Decreto, vengano poi ridistribuiti dall'Ente Regione.
In attesa della redifinizione di questo progetto complessivo che, concordo con il Consigliere Riccarand, sta subendo dei ritardi piut-tosto notevoli, in attesa di questa ridistribuzione, l'Ente Regione continua a ridefinire i trasferimenti per l'importo complessivo di 55 miliardi, secondo i criteri fatti dal Ministero degli Interni.
Questa è la motivazione per cui la Regione non attua, in questo momento, la sua competenza nel senso di modificare questa ridistribuzione, perché questa ridistribuzione, semmai, va modificata rivedendo il discorso complessivo dei trasferimenti Regione-Enti Locali.
Per quanto attiene alle comunità montane, anche qui la tabella è allegata e fa parte integrante del deliberato, mi pare sottinteso.
Anche questa suddivisione è fatta in base ai criteri e ai Decreti di legge effettuati dal Ministero.
Anche in questo caso, il disegno di legge in studio prevede un diverso trasferimento di fondi anche per le comunità montane.
In attesa della definizione di questo disegno di legge, la Regione ha ritenuto opportuno mantenere i trasferimenti fatti dal Ministero degli Interni.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Io vorrei capire meglio, sotto l'aspetto tecnico, proprio questa deliberazione, vorrei che l'Assessore spiegasse alcuni aspetti.
Qui si dice, nel secondo capoverso della deliberazione: "la Giunta, evidenziata l'estrema urgenza, propone di ripartire le assegnazioni nella stessa misura stabilita dal Ministero degli Interni, secondo disposizioni" eccetera, eccetera. Poi sotto si dice: visti i tabulati predisposti dal Ministero degli Interni contenenti gli importi spettanti a livello di singoli Enti. Ecco, ma dov'è questo tabulato.
Come facciamo a votare una ripartizione di fondi fra i comuni se non sappiamo l'elenco. Qui è allegato il tabulato della comunità montana, ma non c'è assolutamente l'elenco delle ripartizioni fra i comuni.
I 55 miliardi di lire sono la cifra complessiva di tutto l'anno, ma in che modo vengono distribuiti ai comuni? Io vorrei capire questo dato, perché altrimenti non è assolutamente chiaro, proprio dal punto di vista tecnico, cosa andiamo a votare.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze Lavoyer, ne ha facoltà.
Lavoyer (ADP) Innanzitutto il deliberato impegna la somma complessiva di 55 miliardi, e il tabulato te lo farò pervenire.
Sulle modalità: le modalità sono quelle dell'urgenza per il fatto che, questi fondi, se non vengono distribuiti rimangono depositati nelle casse regionali e tu conosci qual'è la situazione finanziaria dei singoli comuni.Per quanto attiene al tabulato, io penso che non sia il caso di bloccare questo deliberato.
Ti farò pervenire il tabulato e le modalità di trasferimento.
PresidenteHa chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Su questa deliberazione, che comunque mi sembra impostata scorrettamente, voterò contro perché, a mio avviso, non è chiara nella sua impostazione e soprattutto perché è espressione di un'adempienza grave nell'affrontare questo nodo fondamentale che riguarda l'autonomia finanziaria dei comuni.
Mi riservo di tornare su questa questione anche rispetto al problema più importante e generale che è quello del rapporto finanziario fra Regione e comuni, eventualmente anche con un atto, diciamo così, di indirizzo, con una mozione consiliare, per capire in che modo ci si vuole muovere e con quali criteri, per stabilire un nuovo tipo di rapporto tra i comuni e la Regione dal punto di vista finanziario.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 27
Votanti: 26
Favorevoli: 25
Astenuti: 1 (Aloisi)
Contrari: 1
Il Consiglio approva.
Oggetto n. 2414 in data 9 marzo 1992: Approvazione del "Programma operativo interreg italo-francese 1992-93" in applicazione della comunicazione della Commissione CEE agli stati membri N. C (90) 1562/3.
Presidente Su questo argomento è già stato espresso il parere della I Commissione.
Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 2826 in data 16 marzo 1992: Approvazione di una modifica allo statuto della società "Banca della Valle d'Aosta S.p.A."
Presidente Su questo oggetto è già stato espresso il parere della II Commissione permanente.
Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 29
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 2846 in data 16 marzo 1992: Approvazione del capitolato generale d'oneri per gli acquisti e la locazione di apparecchiature e di prodotti diversi e per la prestazione di servizi in materia di informatica eseguiti nell'ambito dell'Am-ministrazione regionale della Valle d'Aosta o con il suo intervento.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Andrione, ne ha facoltà.
Andrione (UV) La date de cette délibération explique mon intervention bien que j'en ai pas parlé, et je le regrette, au sein de la majorité.
Pour cette délibération et pour la suivante, je demanderais à la Junte de les retirer et, si jamais l'opinion exprimée était partagée par la Junte, je dois dire qu'au moins personnellement, je ne suis pas favorable que la nouvelle majorité la reapprouve après discussion.
Ceci est comme un "sac gauche" qui est présenté à l'approbation du Conseil alors qu'il y a eu des changements profonds, soit pour l'objet 2846 que pour l'objet 2847; nous demandons qu'ils soient retirés par la Junte régionale.
Je le demande, et je le répète, surtout à titre personnel, mais je suis sûr que si je pouvais parler avec la majorité elle serait d'accord.
Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Lanivi, ne ha facoltà.
Lanivi (GM) Semplicemente richiedo il rinvio di questa e della successiva deliberazione della Giunta regionale, al n. 2846 e 2847.
Presidente Quindi l'oggetto 2846 in data 16 marzo e 2847 sempre in data 16 marzo, vengono ritirati dalla Giunta.
Oggetto n. 4334 in data 30 aprile 1992: Concessione di un secondo contributo al Circolo Ricreativo Ente Regione a saldo delle spese di organizzazione del XXVII incontro di sci tra dipendenti ed amministratori delle regioni alpine a statuto speciale. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 30
Votanti: 29
Favorevoli: 29
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 4386 in data 30 aprile 1992: Operazioni di consolidamento finanziario delle imprese del gruppo Follioley. Legge regionale 28 giugno 1982, n. 16.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Questa rimane, non viene ritirata?
Presidente No, non c'è richiesta di ritiro.
Riccarand (VA) Volevo chiedere. Qui si parla di ipoteche su Società del gruppo Follioley; sarebbe necessario sapere, visto che si va a modificare una precedente deliberazione del Consiglio regionale, quali sono queste Società del gruppo Follioley su cui si autorizza la Finaosta a dare il proprio assenso a iscrizione dell'ipoteca.
Io chiederei alla Giunta regionale di sapere quali sono queste Società del gruppo Follioley, e faccio questa richiesta perché mi risulta che c'è anche lì, come è già successo per Freydoz, una serie di cambiamenti proprio nella costituzione delle Società, nelle ragioni sociali, nella composizione delle Società, per cui credo che sarebbe necessario capire chi è che compone il gruppo Follioley e su quali Società diamo l'assenso perché ci sia un'ipoteca.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze Lavoyer, ne ha facoltà.
Lavoyer (ADP) Propongo il rinvio di questa delibera.
PresidenteLa Giunta richiede il rinvio al prossimo Consiglio.
Oggetto n. 4457 in data 8 maggio 1992: Dipendente regionale Sig. Enrico Mortara. Collocamento a riposo a domanda.
Presidente Votazione a scrutinio segreto.
Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 29
Votanti: 27
Favorevoli: 26
Contrari: 1
Astenuti: 2 (Bondaz e Limonet)
Il Consiglio approva.
Oggetto n. 4512 in data 8 maggio 1992: Approvazione di perizia suppletiva e di nuovi prezzi per i lavori di sistemazione delle piste di fondo in Comune di Cogne (2° lotto).
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 30
Votanti: 29
Favorevoli: 29
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Presidente Abbiamo così esaurito le ratifiche di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale fino al 3 giugno 1992.
Passiamo adesso al secondo stock, ovvero: Allegato all'oggetto n. 18 della seduta del 29, di quest'oggi.
Oggetto n. 3247 in data 3 aprile 1992: Istituzione di un corso biennale di qualificazione per elettromeccanici da effettuarsi in regime di convenzione con la Società Cogne S.p.A.. Approvazione ed impegno di spesa.
PresidenteHa chiesto la parola il Consigliere Riccarand.
Riccarand (VA) Questa deliberazione della Giunta, che è del 3 aprile 1992, fa riferimento ad un programma regionale delle attività formative per il 1992. Vorrei sapere se è stato, nel frattempo, regolarmente varato e approvato ed è diventato operativo, oppure se ancora, al momento attuale, non esiste.
Vorrei inoltre sapere se su questo corso di formazione è previsto un contributo finanziario da parte del fondo sociale europeo.
Inoltre, qui si parla di 38 allievi che dovrebbero poi essere assunti dalla Cogne S.p.A.. Ecco volevo capire, in base alle garanzie che hanno la Giunta regionale e l'Assessore, quali garanzie si hanno, quali previsioni si hanno sulle possibilità di assunzione reale di questi 38 allievi da parte della Cogne, pur conoscendo la situazione di esubero di personale che ha l'azienda e di riduzione del personale che sta attuando.
C'è poi una discrepanza di cifre fra la deliberazione, che parla di una spesa di 489 milioni di lire di questo corso di cui l'80 percento, per 391 milioni, a carico della Regione, e invece la convenzione in cui si parla di un ammontare non superiore all'80 percento pari a 630 milioni. Come mai c'è questa differenza di cifre all'interno della deliberazione.
L'ultima domanda che volevo fare è che qui si parla di un periodo di svolgimento gennaio-dicembre 1992.
Quindi questo corso è già avviato, è già iniziato, oppure deve ancora partire.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato Mafrica.
Mafrica (PCI-PDS) La cifra nella convenzione è quella errata. Quella giusta è quella nel testo della deliberazione, quindi si tratta di scrivere 391.919.200 e non 630 milioni. E' un errore materiale che avevamo già verificato in Commissione.
In quanto alle diverse domande, il programma è quello annuale dei corsi che sono a scavalco, vale a dire sono dei corsi biennali; c'è sempre, ogni anno, il corso dell'anno precedente che termina e c'è l'inizio del nuovo corso del primo anno.
Quindi in parte questo corso è compreso nel programma dell'anno passato e in parte nel programma di quest'anno.
Rispetto alla frequenza e alle possibilità di lavoro, questo è un corso che risulta sufficientemente qualificato, e da una statistica fatta a partire dall'anno 1987, sostanzialmente buona parte di coloro che frequentano questi corsi sono occupati all'interno della Cogne e, diciamo, chi non desidera poi essere occupato nella Cogne, trova facilmente occupazione presso Società private o presso artigiani.
E' un corso che non dà origine a disoccupati, nel senso che su 119 persone che l'hanno frequentato, 68 risultano occupate alla Cogne, 33 in Società private, 5 presso artigiani, altri 13 presso amministrazioni diverse, e risultano disoccupate solo due persone tra quelle che hanno appena concluso il corso, mentre i restanti stanno assolvendo agli obblighi di leva.
E' un corso che porta ad una preparazione molto richiesta.
Mi pare di aver risposto alle diverse domande.
Il programma relativo all'anno 1992 è quello che, si dovrebbe approvare in questi giorni e l'approvazione avviene con delibera di Giunta e ratifica al Consiglio proprio perché ancora non è approvato il programma generale.
PresidenteHa chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) L'errore materiale bisogna intanto correggerlo, perché qui, neanche nel parere della Commissione, non è prevista la correzione della cifra nella convenzione. Occorre che l'Assessore presenti un emendamento, o comunque si dia atto che viene fatta una correzione nel testo, perché così com'è è errata.
Per quanto riguarda le risposte dell'Assessore, non ho sentito risposta sul fatto se questo corso è finanziato dal fondo sociale europeo, perché evidentemente è importante rispetto all'ammontare della quota contributiva. Quindi vorrei avere una risposta, e bisognerebbe anche citarlo nel testo della deliberazione se rientra tra quelli finanziati dal fondo sociale europeo e in che misura. Per quanto riguarda poi le assunzioni, mi sembra che ci sia più che altro, diciamo così, una speranza di assorbimento più che una garanzia vera e propria.
Vorrei comunque avere una risposta più precisa rispetto al fatto se questo contributo è finanziato anche dal fondo sociale europeo.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato Mafrica, ne ha facoltà.
Mafrica (PCI-PDS) Essendo finanziato all'80 percento, rientra tra quelli eleggibili al fondo sociale europeo. Nel programma vengono iscritti come corsi che possono avere i finanziamenti e il riconoscimento da parte del fondo sociale europeo.
Per tutti i corsi eleggibili diventa successivo che la Regione viene ad intervenire nel caso che non ci sia il riconoscimento da parte del fondo sociale europeo.
Questo è tra quelli che si trovano nelle condizioni per avere questo finanziamento.
Presidente Il Consiglio prende atto che nella bozza di convenzione fra la Regione e la Cogne, all'articolo 3, c'è una modifica.
Là dove viene trascritto per un ammontare non superiore a lire 630.241.600, la modifica è 391.919.200. Questo è l'emendamento presentato dalla Giunta che si integra pertanto nella convenzione.
Prendendo atto di tale emendamento che viene integrato.....ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand.
Riccarand (VA) Insisto su questa questione del fondo sociale europeo, perché non è una questione semplicemente capziosa.
Qui, nella deliberazione, si fa riferimento a una deliberazione del Consiglio regionale n. 2830 in data 6 maggio 1987, che stabilisce i criteri sulle attività formative. Questa deliberazione del 1987 ha stabilito dei parametri ben precisi del contributo regionale.
Ci sono corsi che vanno finanziati al 50 percento, corsi che vanno finanziati al 60 percento e corsi che vanno finanziati all'80 percento. I corsi che vanno finanziati all'80 percento da parte della Regione, non prevedono in realtà tale finanziamento. E' un finanziamento che deve essere recuperato attraverso fondi della comunità Europea. Allora è necessario che nella deliberazione sia scritto chiaramente che sia stata avviata una procedura di finanziamento per questo corso, altrimenti la Regione si sobbarca un onere che non è suo.
Vorrei capire meglio questo aspetto. Non vedo scritto nella deliberazione se è stata presentata richiesta di finanziamento al fondo sociale europeo, se è stato ottenuto il finanziamento, oppure come stanno esattamente le cose.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato Mafrica, ne ha facoltà.
Mafrica (PCI-PDS) Se il Consigliere Riccarand va a vedere il punto 6 del deliberato, di approvare la spesa complessiva di 391 milioni, con imputazione della stessa al capitolo 30.049 del bilancio di previsione: contributi per la formazione professionale concernente le iniziative oggetto di contributo del fondo sociale europeo.
Quindi fa parte di quel pacchetto e sullo stesso piano di tutti gli altri.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.
Riccarand (VA)Per dichiarare la mia astensione su questo provvedimento, perché non è assolutamente sufficiente che sia imputato ad un determinato capitolo in cui si fa riferimento al fondo sociale. Occorre dimostrare nella deliberazione che è stata avviata una pratica per avere il finanziamento, altrimenti è troppo facile, si imputa a quel capitolo e finita lì.
Bisogna che nella deliberazione ci sia un riferimento, se rientra oppure no, altrimenti si dà un contributo al 60 percento, se no siamo fuori dal regolamento.
Quindi io mi astengo dalla votazione.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 24
Votanti: 23
Favorevoli: 23
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio ratifica.
Passiamo agli oggetti successivi, tenendo conto che per gli oggetti 3567, 3568 e 3569 è previsto il voto segreto nelle consuete forme.
Oggetto n. 3567 in data 3 aprile 1992: Attuazione di un corso per addetti alla manutenzione elettromeccanica di impianti di depurazione presso la I.S.E.C.O. S.p.A. di Saint Marcel. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA)Anche questa deliberazione non è che sia del tutto chiara e precisa.
Qui c'è un corso per 5 persone presso l'I.S.E.C.O.; spesa complessiva prevista 185 milioni. Poi si dice: si propone di approvare impegno della somma complessiva di lire 90 milioni, rispondente al 60 percento della spesa complessiva.
Non è mica giusto; 90 milioni non è il 60 percento della spesa complessiva prevista, qui c'è certamente un errore fatto nella deliberazione.
Quindi io vorrei capire come sono esattamente le cose.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Forestazione e Risorse Naturali Rollandin.
Rollandin (UV) Les trois délibérations qui concernent l'I.S.E.C.O., la 3567, 3568 et 3569, font partie d'un ensemble de délibérations qui devraient être approuvées d'ici quelques jours.
Je crois que, pour ce qui est du débit, il faut reprendre la première partie de la délibération, là où on dit le montant et la période de préparation du cours, compte tenu qu'il s'agit d'un cours sur deux années. Je n'ai pas d'autres renseignements pour l'instant.
Pour ce qui est du débit, je crois que les points sont: "approvare l'istituzione di un corso di qualificazione.." Je prends la première délibération Riccarand, "di approvare la stipulazione dell'allegata bozza di convenzione, previa acquisizione, di affidare il controllo", et c'est là la question pour laquelle on est en votation, e di stabilire nella misura dell'80 percento l'importo di finanziamento pubblico per l'attuazione del corso di cui trattasi, di approvare ed impegnare la spesa complessiva di 391.000.000, con imputazione della stessa sul capitolo e di stabilire la liquidazione.
Ça c'est la délibération. Moi j'ai pris acte de cette partie qui reprend le 80 percento du montant qui est au point e) de la délibération.
Le point e) de la délibération: spesa complessiva prevista, dans les prémisses Riccarand, dans la première partie, il y a le point e) là où on dit 489 millions de lires, par la suite le montant qui est prévu dans le deliberato, c'est l'engagement sur 90 pour cent de l'ensemble du montant, compte tenu qu'il s'agit, là aussi, de savoir si par la suite le cours est reçu de la part de la communauté et par conséquent il y aura une intervention ou non. Mais pour permettre de démarrer avec le cours, c'est indispensable qu'il y ait, au début, l'indication du montant de l'ensemble de l'engagement de dépense.
Pour ce qui est de la partie de la convention c'est conséquente, s'il y a des fautes dans la convention, moi je crois qu'il y a à reprendre le même discours.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Parliamo della stessa deliberazione, la 3567, stiamo discutendo della 3567.
Allora, 3567, a pagina 1 punto e), c'è scritto: spesa complessiva prevista lire 185 milioni così ripartita.
Pagina 2 secondo capoverso: propone inoltre di approvare l'impegno della somma complessiva di lire 90 milioni corrispondente al 60 percento della spesa complessiva prevista. Non è 90 milioni, non può essere, se è il 60 percento di 185 milioni non è 90 milioni, non può essere assolutamente.
C'è qualche cosa che non funziona.
(...voci in aula...)
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Forestazione e Risorse Naturali Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Oui, il y a une faute là.
En effet, dans la délibération c'est écrit 111 millions: di determinare in lire 111 milioni l'intervento finanziario massimo per l'effettuazione del corso e corrisponde al 60 percento della spesa complessiva prevista. Page 3.
Je regrette, mais là c'est une question.....moi j'avais lu la partie délibérative, je m'excuse mais je n'ai pas relu les prémisses.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato Mafrica, ne ha facoltà.
Mafrica (PCI-PDS) Approfitto del fatto che stiamo parlando di corsi, per precisare al Consigliere Riccarand che nel programma degli allegati dei giorni 3 e 4 giugno, dove si parla dell'intero programma dei corsi, il corso per elettromeccanici è iscritto al fondo sociale europeo con l'asse prioritario 4-1.
PresidenteHa chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Forestazione e Risorse Naturali Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Je demanderais, soit dans la convention que dans les prémisses, n'importe où, au lieu de 111 millions c'est prévu 90 millions, qui soit, comme émendement, intégré et corrigé.
Presidente Viene integrato l'intervento finanziario massimo del 60 percento, corrispondente al 60 percento della spesa.
Adesso bisogna stabilire esattamente la cifra.
(...voci in aula...)
111 milioni di lire.
Si dà atto che è integrato in questo modo.
Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Qui c'è un modo di fare queste convenzioni che è una cosa incredibile.
All'articolo 3 della convenzione c'è scritto: la Regione si impegna a finanziare l'attività formativa di cui si tratta, nella misura dell'80 percento della spesa complessiva.
In tutta la deliberazione si parla del 60 percento, qui si parla dell'80 percento. Cioè, non si possono fare delle convenzioni fatte con la fotocopiatrice, che poi ogni volta si cambia una cifra e vanno sempre bene in qualsiasi caso.
Ecco, io chiedo che queste deliberazioni vengano corrette prima di portarle all'esame del Consiglio.
Non è possibile, qui è tutto da correggere, non c'è una cifra che sia giusta.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Forestazione e Risorse Naturali Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Je crois que, compte tenu des difficultés que plusieurs ont fait remarquer, on peut les retirer dans le sens de les représenter au prochain Conseil, après qu'il y aura déjà le plan approuvé.
S'il y a des difficultés moi je ne peux pas....
(...interruzione fuori microfono...)
J'ai relu la délibération, je n'ai pas relu toutes les conventions en croyant qui c'était normal, qui c'étaient conséquentes.
Je ne peux pas dire autres choses, s'il y a des difficultés on est disponibles à les retirées.
Je tiens seulement à souligner que ces conventions avaient été présentées avec urgence, à son temps, car, et je voudrais le rappeler, les cours sont prévus a maggio-luglio.
Presidente Mi permetterai di proporre di rinviarla a domani mattina, apportando le modifiche necessarie.
Quindi, le ratifiche delle 3567, 3568 e 3569, vengono rinviate alla seduta di domani mattina, al termine della seduta antimeridiana.
Oggetto n. 4312 in data 30 aprile 1992: Approvazione dell'istituzione di un corso di qualificazione di disoccupati da assumere nella Follioley S.p.A. quali operatori macchine movimento terra. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Qui ci sono 5 deliberazioni di Giunta in cui noi in sostanza diamo 872 milioni di lire alla S.p.A. Follioley per una serie di corsi.
Il primo di questi corsi prevede 600 ore per 24 persone, per operatori di macchine movimento terra. Ora, teniamo presente che con i corsi delle 150 ore, fatte per i lavoratori, si acquisisce un diploma di terza media, un corso di 150 ore.
Noi qui finanziamo un corso di 600 ore per operatori di macchine movimento terra. La cifra è di 500 milioni; 500 milioni così, per un corso di questo genere.
Si tratta di una sorta di finanziamento all'impresa Follioley, neanche tanto occulta e soprattutto direi neanche molto qualificata.
Questo come valutazione di carattere generale.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico delle convenzioni, qui non so adesso le cifre, non è che io abbia controllato tutte le cifre e non so se sono esatte, però ci sono delle convenzioni che sono proprio tutte uguali.
Guardate le 5 convenzioni, vedrete che sono esattamente la fotocopia l'una dell'altra; soltanto in un punto si cambia la cifra, ma soprattutto c'è un dato che vorrei portare all'attenzione del Consiglio.
L'articolo 1 della convenzione: "la Regione si avvale dell'impresa Follioley per l'organizzazione e l'attuazione delle attività di formazione professionale del personale da occupare presso l'impresa Follioley S.p.A. medesima, come indicato nell'allegata scheda progettuale composta di n. fogli, che forma parte integrante della presente convenzione". Allora noi approviamo una deliberazione che ha come sua parte integrante una convenzione; che ha come sua parte integrante.
Questa convenzione, a differenza delle altre convenzioni, non spiega quanti sono i corsisti, le condizioni e tutto quanto. No, è una convenzione sempre uguale a se stessa, guardiamo in tutti i casi, sempre uguale a sè stessa.
La descrizione del progetto viene fatta con questi fogli allegati che formano parte integrante della convenzione, ma che non sono allegati. E quindi noi, della descrizione dell'oggetto di questa convenzione, non abbiamo nulla.
Io non credo che noi possiamo votare in Consiglio un provvedimento di questo genere, perché manca della scheda progettuale che forma parte integrante della presente convenzione.
Quindi io chiedo che, così come sono state rinviate a domani per correzioni e integrazioni le convenzioni relative all'I.S.E.C.O., vengano rinviate anche queste deliberazioni relative alle convenzione con la Follioley, acquisendo le schede progettuali, perché altrimenti noi andiamo a votare senza sapere di che cosa si tratta.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici Vallet, ne ha facoltà.
Vallet (UV)En général, pour ce qui concerne la première question posée par le Conseiller Riccarand, il me paraît que l'analogie faite avec le diplôme des cours des 150 heures n'a pas une grande logique, dans le sens que, si est vrai que de la professionalité doit être donnée aux opérateurs et si est vrai qu'une certaine politique même de prévention des accidents sur le travail doit être faite, il me paraît tout à fait évident que ce cours de formation a quand même son utilité.
Pour ce qui concerne le fait qu'ici manque la scheda progettuale, je crois que la même est déposée auprès des bureaux de l'Assessorat.
Si le Conseil le retient, nous pourrions voter ces délibérations dans la matinée de demain et on annexera la scheda progettuale.
Presidente Allora resta inteso che vengono rinviate alla seduta di domani anche la 4312, 4313, 4314,4315 e 4316.
Oggetto n. 4389 in data 8 maggio 1992: Destinazione di proprietà dell'amministrazione regionale in Comune di Aymavilles.
PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 4404 in data 8 maggio 1992: Organizzazione di un corso di addestramento professionale alberghiero per l'anno scolastico 1992/93. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 4654 in data 15 maggio 1992: Organizzazione di un corso di formazione professionale per tecnici della coltivazione di specie officinali, aromatiche e protette.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 24
Votanti: 23
Favorevoli: 23
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 4722 in data 15 maggio 1992: Approvazione ed impegno di spesa per esecuzione in economia diretta dei lavori di ampliamento dell'alloggio del custode, della riduzione dell'irraggiamento solare nella palestra e potenziamento dell'impianto luci sceniche nel complesso polisportivo di Pont-Saint-Martin.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 24
Votanti: 23
Favorevoli: 23
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 4822 in data 22 maggio 1992: Concessione di un contributo di lire 35.000.000 al Comune di Ayas, a parziale copertura delle spese da sostenere per l'allestimento della mostra "Val d'Ayas - Antica cartografia - Citazioni e immagini d'epoca - 1550 e 1899".
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 22
Votanti: 21
Favorevoli: 21
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 4868 in data 22 maggio 1992: Approvazione di un corso di formazione professionale per operatori agrituristici da realizzarsi nell'anno 1992. Approvazione ed impegno di spesa.
PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 24
Votanti: 23
Favorevoli: 23
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 5034 in data 29 maggio 1992: Patrocinio dell'Amministrazione regionale al Convegno internazionale "Laicità e multiculturalità nelle prospettive della nuova Europa", organizzato dall'Associazione "Lega italiana dell'insegnamento, dell'educazione e della cultura", di Torino. Saint-Vincent, 26-27-28 ottobre 1992. Approvazione ed impegno di spesa. Liquidazione di un primo contributo.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione Faval, ne ha facoltà.
Faval (UV) Je veux renvoyer la discussion de cet argument à la prochaine réunion du Conseil régional, puisqu'on voudrait en parler en majorité.
Presidente Questo oggetto viene rinviato alla prossima seduta del Consiglio regionale.
Oggetto n. 5147 in data 29 maggio 1992: Concessione di contributo straordinario di lire 30.000.000 al CRER - Circolo Ricreativo Ente Regione - per le spese derivanti dalle convenzioni stipulate per l'acquisto di libri a prezzi agevolati.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 25
Votanti: 24
Favorevoli: 24
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 5166 in data 29 maggio 1992: Concessione di in contributo straordinario di lire 6.300.000 allo ski club Pila di Gressan nelle spese sostenute per l'organizzazione di due gare internazionali FIS di sci alpino svoltesi a Pila il 12 e 13 febbraio 1992. Approvazione e liquidazione di spesa.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 25
Votanti: 24
Favorevoli: 24
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 5168 in data 29 maggio 1992: Concessione di un ulteriore contributo di lire 20.000.000 al Comitato organizzatore manifestazioni internazionali sportive nelle spese sostenute per l'organizzazione dei campionati italiani giovani di sci alpino maschile. Approvazione e liquidazione di spesa.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Nella precedente deliberazione si dava un contributo allo sci club Pila, un contributo a sanatoria sostanzialmente, perché di una manifestazione che si era già svolta e su cui non era previsto quel tipo di contributo. L'ammontare è di 66.300.000, dicendo che l'entità del contributo comunque non è superiore al 70 percento delle spese realmente sostenute e documentate mediante presentazione di idonei giustificativi di spesa.
Questa misura del 70 percento, in genere viene usata come parametro per i contributi di questo tipo di manifestazioni.
In questa deliberazione invece, è facilmente riscontrabile che sono già stati dati 35.000.000 con una precedente deliberazione, adesso vengono dati altri 20.000.000 e arriviamo a una cifra di contributo di 55.000.000 su una previsione di spesa di 66.000.000. Quindi, in questo caso, mi sembra che non viene rispettato il parametro del 70 percento ma andiamo all'83 percento della spesa sostenuta, o comunque della spesa prevista.
Mi sembra quindi che siamo fuori da quelli che sono i parametri normalmente usati per i contributi per questo tipo di manifestazioni.
Vorrei chiedere chiarimenti in proposito.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Sport e Beni Culturali Voyat, ne ha facoltà.
Voyat (UV) Per quanto riguarda le manifestazioni organizzate dal COMIS, Comitato organizzatore manifestazioni internazionali sportive, queste vengono integralmente pagate dall'Amministrazione regionale, in quanto sono delle manifestazioni ad alto livello, del tipo campionati italiani o campionati europei o gare di Coppa del Mondo.
Le manifestazioni che sono invece organizzate dagli Sci Club, manifestazioni a livello inferiore, c'è un accordo con l'ASIVA di finanziarle fino ad un massimo del 60 percento.
C'è in effetti già una lettera del 1986 o 1987 non ricordo bene, in cui c'è questo accordo di un tipo di finanziamento a seconda del valore nazionale o internazionale della manifestazione.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Ma se l'orientamento è comunque di finanziare al 100 percento queste manifestazioni organizzate dal COMIS, allora qui siamo a una via di mezzo, perché da una parte si parla di un bilancio consuntivo che ammonta a 67.000.000, 66.800.000 lire, sono stati dati 35.000.000, quindi la cifra che viene data significa che poi verrà portata un'ulteriore deliberazione all'esame del Consiglio, oppure non so se ci sono altri tipi di entrate.
Però nella deliberazione non è spiegato, per cui bisognerebbe capire se questa cifra, con cui interviene ulteriormente l'amministrazione regionale, serve comunque a coprire il costo e ci sono entrate di altro tipo, oppure se arriverà una terza deliberazione come contributo a questo tipo di manifestazione.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Sport e Beni Culturali Voyat, ne ha facoltà.
Voyat (UV) Il COMIS ha già una sua dotazione. Qui, molto probabilmente, adesso non l'ho verificato, ma pensavo e credo che sia così, che il COMIS la differenza l'aveva già in quel finanziamento che ha all'inizio dell'anno per l'organizzazione delle diverse manife-stazioni.
Per la differenza quindi, avendola già a disposizione, non ha chiesto un ulteriore contributo all'amministrazione regionale.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 24
Votanti: 23
Favorevoli: 23
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 5279 in data 2 giugno 1992: Concessione di contri-buti ad Associazioni pro loco della Regione per l'incremento turi-stico locale, per l'anno 1992. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 5286 in data 2 giugno 1992: Concessione di un contributo straordinario di lire 10.000.000 al Gruppo sportivo Nus-Fénis di ciclismo nelle spese previste per l'acquisto del materiale sportivo distrutto da un incendio avvenuto il 13 marzo 1992. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 29
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 5289 in data 2 giugno 1992: Approvazione di maggiore spesa per l'allestimento dell'area per manifestazioni al teatro romano di Aosta.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Questo era un argomento che avevamo discusso poco tempo fa in Consiglio.
Se ricordo bene si trattava di una trattativa privata, anche se qui non viene richiamata nuovamente nella deliberazione, su cui c'erano notevoli perplessità rispetto al tipo di intervento che si andava a fare. Adesso qui vediamo che c'è una perizia suppletiva di altri 76 milioni, quasi 77 milioni, rispetto ad un lavoro di 226 milioni; quindi un ammontare direi abbastanza elevato.
Volevo sapere dall'Assessore se ha potuto verificare che tipi di lavori si stanno realizzando, se sono in sostanza quelli della cosiddetta conchiglia questi a cui si riferisce del teatro romano, e come è stata data una soluzione a quel problema.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Sport e Beni Culturali Voyat, ne ha facoltà.
Voyat (UV) I lavori che sono stati fatti su richiesta del Comune, riguardano principalmente un impianto elettrico fisso con interramento dei cavi e due gruppi di servizi sanitari.
Hanno poi dovuto spostare il transito dei camion, dei bilici, che anziché passare vicino alle mura sono stati fatti passare in Via Charrey.
Qui non era stata prevista la sistemazione della via, quindi per farlo con accesso camionabile era stato fatto un lavoro su una base di calcestruzzo.
Altri lavori sono quelli della sistemazione dell'area verde dove viene posta la conchiglia e sono stati fatti prima ancora della posa, in quanto altrimenti, dopo lo smantellamento della struttura, sarebbe risultato un lavoro non finito e quindi in contrasto con la zona già sistemata.
Come dicevo, una parte di questi lavori è stata richiesta specificatamente dal Comune per dare l'autorizzazione a svolgere queste manifestazioni.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:
Esito della votazione:
Presenti: 28
Votanti: 27
Favorevoli: 27
Astenuti: 1 (Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 5344 in data 2 giugno 1992: Concessione all'Ordine Nazionale Assaggiatori Valdostani (ONAV) - Sezione Valle d'Aosta - di un contributo nelle spese per lo svolgimento del III corso per aspiranti assaggiatori. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Andrione, ne ha facoltà.
Andrione (UV) A titre personnel, moi je dois avouer devant le Seigneur que, parmi les taste-vin comme on dit en français, je crois avoir ma place.
Mais je trouve injuste de dire qu'il faut payer les taste-vin pour ce qu'ils se fassent plaisir et par conséquent, à titre purement personnel, je m'abstiendrais sur cette délibération.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 28
Votanti: 26
Favorevoli: 26
Astenuti: 2 (Andrione e Riccarand).
Il Consiglio ratifica.
Oggetto n. 5362 in data 2 giugno 1992: Rettifica della deliberazione n. 4654 in data 15 maggio 1992, relativa all'attuazione del programma professionale da realizzarsi nell'anno 1992, ai sensi della legge regionale 5 maggio 1983, n. 28 - corso formazione professionale per tecnici della coltivazione di specie officinali, aromatiche e protette.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 5637 in data 8 giugno 1992: Esecuzione in economia, a mezzo delle ditte Archeos s.a.s. e Impreval di Verthuy e Gonthier s.n.c., di Aosta, di indagini archeologiche a carattere di urgenza nell'area di proprietà Marcoz Charrère e soc. immobiliare Muraille sita in Via Vevey, Aosta, a seguito di sospensione temporanea dei lavori edili. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità.
Oggetto n. 5668 in data 12 giugno 1992: Istituzione di un corso triennale di formazione professionale per tecnico sanitario di radiologia medica.
PresidenteE' previsto il voto segreto, quindi prego i Consiglieri di tenerne conto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti, ne ha facoltà.
Beneforti (DC) Volevo dichiarare il voto favorevole della Democrazia Cristiana.
PresidentePongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
Esito della votazione:
Presenti: 28
Votanti: 28
Favorevoli: 25
Contrari: 3
Il Consiglio ratifica.
Presidente Si conclude così la parte concernente la ratifica di deliberazioni assunta dalla Giunta con i poteri del Consiglio, prendendo atto che domani dovranno ancora essere ratificate alcune di queste deliberazioni.