Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 1581 du 21 novembre 1990 - Resoconto

OGGETTO N. 1581/IX - CONVEGNO SUL TURISMO SVOLTOSI IL 26 OTTOBRE A VARALLO SESIA. (Interrogazione)

PRESIDENTE:Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Gremmo ed iscritta al punto 15 dell'ordine del giorno.

INTERROGAZIONE

ATTESO che 20 scorso 26 ottobre si è tenuto a Varallo Sesia un importante convegno sul turismo per cura della Valspro (Valsesia Promozione);

il sottoscritto Consigliere regionale dell'Union Autonomiste Pensionati

INTERROGA

l'Assessore al Turismo della Regione per conoscere:

1) per quale ragione si è fatto rappresentare da un esponente della Union Valdôtaine (vedi notizie della stampa valsesiana);

2) se l'Assessore condivide gli impegni assunti in quella sede dal suddetto esponente dell'Union Valdôtaine.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni. culturali Pascale, ne ha facoltà.

PASCALE (PSI):Non ho potuto partecipare al convegno sul turismo tenutosi a Varallo Sesia e ne avevo avvertito telefonicamente gli organizzatori.

Non ho delegato nessuno a rappresentarmi.

Non so quale sia l'esponente dell'Union Valdôtaine che in quell'occasione ha partecipato al convegno, perché non ho avuto modo di reperire il giornale della stampa valsesiana cui si fa cenno nell'interrogazione. Prima ne ho chiesto una copia al Consigliere Gremmo. che però non ha voluto darmela.

Non so cos'abbia detto in quell'occasione questo esponente dell'Union Valdôtaine e quindi non sono in grado di rispondere se condivido o meno gli impegni che egli ha assunto in quell'occasione.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola i1 Consigliere Gremmo, ne ha facoltà.

GREMMO (UAP):Vorrei pregare l'Assessore di scusarmi per la mia scortesia politica.

Il settimanale "Notizia Oggi", che è il più diffuso giornale della Valsesia, nell'edizione di lunedì 29 ottobre 1990 ha dedicato una pagina, intitolata in modo un po' enfatico: "La risurrezione valsesiana", in cui si dà conto di un convegno tenutosi a Varallo, dove, come dice il giornale, "a rappresentare la Valle d'Aosta era presente l’on. Luciano Caveri".

Questo articolo scrive: "Luciano Caveri, deputato dell'Union Valdôtaine, presidente del Consorzio turistico del Monte Rosa, a Varallo a fare le veci dell'Assessore valdostano al Turismo, Liborio Pascale, anch’egli impossibilitato a venire in Valsesia. Per lui, non influenza, ma motivi di risicata maggioranza in Consiglio".

Questo giornale lascia capire che lei si è fatto rappresentare in Valsesia dall’on. Caveri, perché lei aveva bisogno del voto qui in Consiglio. Ecco allora che io non ho capito se il Consigliere Caveri sia un sostenitore della sua maggioranza, al punto da sostituirla per permetterle di votare qui, oppure se non sia successo qualcosa di diverso, che temo lei abbia in qualche modo confermato, cioè che la presenza dell'on. Caveri non coinvolgeva e non coinvolge il suo Assessorato.

Siccome però - e questo è il punto politico - a Varallo l'on. Caveri non si è limitato a rassicurare gli. operatori valsesiani, ma ha parlato di cifre e progetti ("La Valle d'Aosta nei prossimi tre anni spenderà per Ayas, Champoluc, Gressoney e Brusson, 130 miliardi di lire; in direzione di Alagna è prevista la realizzazione di una telecabina a sei posti, del costo di trenta miliardi, mentre... Sono previsti progetti di massima per collegare Cervinia-Breuil al Monte Rosa..."), io vorrei capire se è l’on. Caveri che può andare Varallo a dire queste cose o se è il Consiglio regionale.

Questa è la domanda, perché io voglio capire, e credo che ciò sia interesse del Consiglio, fino a che punto c'è una maggioranza che governa e fino a che punto anche l'immagine esterna è di questa maggioranza, nel bene e nel male, perché se capitano queste cose, si accresce una certa confusione di immagine.

Siccome poi, in Valsesia, io prendo tanti voti, anche se ciò può dispiacere a qualcuno, non vorrei che la gente che vota per me credesse che la Valle d'Aosta autonoma è rappresentata da una sola forza politica, quando qui ci sono più forze politiche; ma non vorrei, soprattutto, che la gente della Valsesia, prendesse per posizioni ufficiali quelle che io penso siano comunque delle posizioni. private.

Io avevo presentato l'interrogazione al solo scopo di richiamare la situazione.

Prendo atto di quello che ha detto l'Assessore - adesso gli posso anche dare il giornale - ma lo pregherei di mandare una lettera a questo giornale, per precisare, evidentemente, anche i termini politici della questione.