Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3562 del 8 luglio 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3562/IX Motivo del ritiro del disegno di legge n. 379: "Interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico". (Interpellanza)

Presidente Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Riccarand:

Interpellanza Appreso che la nuova Giunta regionale ha ritirato il Disegno di legge n. 379 presentato dalla Giunta regionale in data 31 gennaio 1992 concernente "Interventi volti a promuovere lo sviluppo alpinistico ed ecursionistico";

Rilevato che tale Disegno di legge unificava in un'unica legge regionale le normative riguardanti i rifugi di montagna ( legge regionale n. 2/1961) ed i rifugi di tappa (legge regionale n. 16/1986), introducendo correzioni significative all'attuale normativa;

Evidenziato che il Disegno di legge n. 379 aveva già avuto il parere favorevole delle competenti commissioni consiliari e che un nuovo provvedimento dovrà ripercorrere tutto l'iter consiliare con grave ritardo nell'approvazione dell'auspicata legge di riordino del settore;

il sottoscritto consigliere regionale del Gruppo Verde alternativo

interpella

l'Assessore regionale al Turismo, Sport e Beni Culturali per sapere:

1) per quale motivo la Giunta regionale ha deciso di ritirare il Disegno di legge n. 379 che, con opportuno riesame in Commissione, poteva portare rapidamente all'approvazione di una nuova normativa riguardante le caratteristiche ed i finanziamenti per rifugi alpini e rifugi di tappa;

2) che cosa intende fare in merito alla urgente e necessaria revisione delle legge regionale n. 2/1961 e n. 16/1986.

Presidente Ha chiesto di parlare il consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

Riccarand (VA)Sulla materia dei rifugi alpini e dei rifugi di tappa, era stata più volte sollecitata dal Consiglio regionale una revisione della normativa, perché ci troviamo in un caso, i rifugi di montagna, di fronte ad una normativa che risale al 1961, totalmente inadeguata per definire bene degli interventi mirati, ben finalizzati da parte della Regione. Nell'altro caso, la legge 16 del 1986, quella sui sentieri escursionistici e dei cosiddetti rifugi di tappa, c'è una situazione ancora più grave, perchè è una legge di cui si è abusato per dei finanziamenti del tutto scriteriati e concessi in modo illeggittimo ed in contrasto con le procedure previste dalla legge stessa.

Il nostro Gruppo aveva presentato una proposta di legge di revisione della legge regionale 16/1986. C'era stata più volte una richiesta di rinviare la discussione sulla nostra proposta di legge, in attesa di un disegno di legge della Giunta regionale, disegno di legge che finalmente, in data 31 gennaio 1992, era stato presentato, aveva fatto il suo iter, era andato in Commissione, aveva avuto il parere delle commissioni, era arrivato in aula e lì era stato richiesto un rinvio per un ultimo riesame di alcuni aspetti che erano emersi, per poi andare all'approvazione definitiva.

Ho appreso invece che la nuova Giunta regionale ha scelto di ritirare il disegno di legge, che era arrivato sostanzialmente alla fine di questo itinerario. Questo significa che, così come avevo già detto questa mattina per l'altro disegno di legge che riguardava l'accertamento della piena conoscenza della lingua francese, si tratterà di un provvedimento che deve ripartire da capo.

Dovrà quindi essere riapprovato in Giunta, essere riassegnato alle commissioni, dovrà rifare tutto l'iter che sappiamo essere non breve per un disegno di legge, per poi approdare all'approvazione e all'entrata in vigore. Quindi noi non possiamo che rammaricarci per la decisione di azzerare una situazione nella quale dei passi avanti importanti erano stati fatti.

Riteniamo che questa è una materia assolutamente da ridefinire, da regolamentare in modo diverso, anche nei parametri dei contributi, del tutto anomali ed ingiustificati, rispetto all'interesse della Pubblica Amministrazione e questa cosa andava fatta. Eravamo già in notevole ritardo, adesso avremo un ulteriore ritardo.

Quindi, con questa interpellanza, vorremmo sapere i motivi per cui la Giunta regionale ha deciso di ritirare questo disegno di legge e vorremmo sapere cosa intende fare il nuovo esecutivo in questa materia. Se intende presentare un altro disegno di legge o se invece intende mantenere ferma la vecchia normativa.

Chiederei anche di sapere le intenzioni della Giunta regionale ed in particolare l'Assessore competente in materia, in merito ai contributi che si dovrebbero dare nel frattempo ai rifugi di tappa e ai rifugi alpini, tenendo presente, lo ribadisco ulteriormente, che tutti i contributi finora dati dalla Giunta regionale per i rifugi di tappa sono tutti in contrasto con la legge.

Non so se si vuole continuare su questa strada o se invece si vuole bloccare tutto, in attesa del disegno di legge nuovo e della sua approvazione.

Presidente Ha chiesto di parlare l'assessore al Turismo, Sport e Beni Culturali Voyat, ne ha facoltà.

Voyat (UV) Je suis d'accord avec le Conseiller Riccarand, il est nécessaire de revoir le plus tôt possible une nouvelle loi, à la place de la loi de 1961 et de la loi 16 de 1986.

Lorsque je suis arrivé à l'Assessorat, j'ai trouvé sur la table toute une série d'amendements présentés par les guides de haute montagne et par conséquent j'ai eu des rencontres avec le CAI qui m'a demandé d'avoir des confrontations.

La même chose avait été faite par l'actuel Assesseur Faval, qui déjà en Commission avait présenté des amendements, mais qui n'avait pas eu la possibilité de contacter les dirigeants de l'Assessorat au Tourisme pour concorder certains amendements.

Vu le temps à disposition, j'ai préféré à ce moment-là de refinancier les deux lois, la loi 16, non pas pour les "rifugi di tappa", mais uniquement pour ce qui est de la "segnaletica". La loi 2 pour ce qui est du financement qui vient directement du budget 1991/92 .

En ce qui concerne les temps de réalisation, je crois que au mois de septembre il y aura le dessin de loi qui devra être confronté avec le CAI et les guides de haute montagne, en tenants compte évidemment des amendements présentés par l'Assesseur Faval qui a déjà concordé la plus grande partie de ces amendements.

Il y aura donc un retard de quelques mois, je regrette, mais c'était une chose à mon avis indispensable, car je n'avais pas le temps de voir la chose et de la présenter pour le Conseil du 16 et 17.

La loi partira donc avec ces effets financiers du 1er janvier 1993, parce que en approuvant la loi au moi de septembre, je ne crois pas qu'il y aura la possibilité de intervenir à partir du moi d'octobre ou novembre.

Alors pour l'année 1992 est prévu le financement des deux lois, la n° 2 de 1961 et la n° 16 de 1986, uniquement pour la question de la segnaletica et pas pour les rifugi di tappa, parce que justement nous disait le Conseiller Riccarand nous avons eu des problèmes dans le passé.

La nouvelle loi n'aura valeur financière qu'à partir du premier janvier 1993.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

Riccarand (VA)Anche in questo caso non posso dichiararmi soddisfatto dalla decisione assunta dalla Giunta, per il ritiro del provvedimento, perché credo che alcuni emendamenti e ritocchi al disegno di legge si potevano tranquillamente apportare, attraverso un riesame in Commissione.

Non era necessario ritirare il provvedimento ed arrivare ad un disegno di legge completamente nuovo, visto che su quel disegno di legge c'era già stato un dibattito, direi abbastanza approfondito. Erano già stati recepiti diversi emendamenti in sede di Commissione, comunque è stata scelta questa strada che io non condivido.

La richiesta e la raccomandazione che faccio all'Assessore Voyat è comunque di rispettare l'impegno di presentare questo nuovo disegno di legge entro il mese di settembre, in modo che al più presto riusciremo a ridefinire questa materia, in cui evidentemente bisogna al più presto portare un po' d'ordine e di chiarezza da parte dell'Amministrazione regionale.