Oggetto del Consiglio n. 3560 del 8 luglio 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3560/IX Definizione del contratto di lavoro dei dipendenti regionali. (Interpellanza)
Presidente Do lettura dell'interpellanza presentata dai consiglieri Bondaz e Chiofalo:
Interpellanza Visto il rinvio da parte del Presidente della Commissione di Coordinamento della legge relativa al contratto di lavoro del personale regionale 1991-1993;
Esaminate le motivazioni del rinvio;
Preoccupati dei riverberi negativi nei confronti del personale regionale che da tempo attende la definizione del contratto di lavoro;
tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri regionali
interpellano
la Giunta regionale per sapere:
- se vi sono state valutazioni congiunte con le OO.SS. sul rinvio della legge;
- se la Giunta regionale si è attivata nei confronti del ministero per la Funzione Pubblica e quali esiti hanno avuto i colloqui, se avvenuti;
- quali intenzioni ha la Giunta regionale per salvaguardare i dipendenti regionali sulla base delle intese raggiunte in sede sindacale e con l'approvazione dell'assemblea del personale.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Bondaz, ne ha facoltà.
Bondaz (DC) Sarò estremamente breve perché preferirò sentire le risposte che il Presidente ci darà.
Le domande e poi le intenzioni della Giunta verranno svolte dal Presidente stesso. La nostra preoccupazione per la presentazione di questa deliberazione viene dal fatto che la legge sul contratto del personale è stata rinviata con delle osservazioni, che per alcune parti stravolgono quello che era il senso della legge votata dal Consiglio regionale.
Altri punti del rinvio sono obiettivamente delle cose poco credibili e pertanto volevamo sapere quale era l'intendimento della Giunta in relazione a questo problema, che è sufficientemente grave, nel senso che la Giunta da me presieduta aveva ricevuto la piattaforma sindacale solo nel mese di fine luglio o agosto dell'anno passato, per cui dopo sono avvenute tutte le riunioni con i sindacati.
C'era stata anche una riunione del personale, convocata dalle organizzazioni sindacali, che aveva dato consenso alla allora bozza di legge, poi approvata dal Consiglio regionale.
Ecco, al di là delle domande vorremmo sapere quali sono gli intendimenti della Giunta in relazione a questo problema, che riveste particolare importanza nei confronti del personale regionale, perché ormai è un anno e mezzo che ne aspetta la soluzione.
Presidente Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta Lanivi, ne ha facoltà.
Lanivi (GM)Rispetto all'interpellanza, per dare una risposta al Consigliere Bondaz, posso comunicare che la Giunta ha già adottato il provvedimento che dovrebbe venire in discussione nella prossima seduta del Consiglio regionale.
Ciò vuol dire che sono stati avviati e terminati gli incontri con le organizzazioni sindacali e credo sia interesse comune operare in modo che questo provvedimento sia approvato, con alcune modifiche del contratto.
Sinteticamente, la Giunta ha già presentato il provvedimento che sarà, mi auguro, in discussione nella prossima riunione del Consiglio regionale.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Bondaz, ne ha facoltà.
Bondaz (DC) Mi spiace dover dire che non sono soddisfatto, perché non ho ricevuto le risposte che erano inserite nell'interpellanza.
Non ho avuto risposte circa le valutazioni congiunte tra la Giunta e le organizzazioni sindacali in relazione al rinvio della legge, né se la Giunta si era attivata nei confronti del Ministero della Funzione Pubblica e quali erano stati gli esiti di questi incontri.
Ho avuto viceversa risposta, in relazione a quello che intende fare la Giunta; cioè riapprovare con modificazioni la legge, a suo tempo approvata.
Ora, se la legge è quella pervenuta ai Gruppi, mi permetto di dire che è una riapprovazione a danno dei dipendenti, perché viene eliminato l'articolo 7, concernente le mense.
Per quanto riguarda l'articolo 8, che è forse l'articolo più importante, relativo al compenso economico che la Regione dovrebbe pagare, vi è una norma di garanzia che mi permetto di dire non ha nessun significato né legislativo, né giuridico.
E' quindi una presa in giro per il personale, perché non credo che una legge di questo genere passerà indenne al vaglio del Governo con una semplice proposta di garanzia.
Quindi valuteremo la legge nel senso più completo non appena arriverà alle commissioni.
Ci auguravamo che la Giunta avesse riapprovato la legge, a suo tempo approvata, senza nessuna modificazione, perché questi erano gli intendimenti che erano venuti sia dai sindacati, sia dal personale, il quale aveva dato il suo beneplacito.
Questa legge così riapprovata, se questo è il senso della proposta che è stata inviata e che ho appena intravisto, mi pare limitativa rispetto alle esigenze a suo tempo valutate dal personale tutto.
Presidente Ha chiesto di intervenire per una breve precisazione il Presidente della Giunta Lanivi, ne ha facoltà.
Lanivi (GM) Chiedo scusa per la telegraficità della mia risposta.
Intendevo solo non ripetere il dibattito che si aprirà nella discussione di questo provvedimento quando sarà all'esame del Consiglio.
Voglio solo rassicurare il Consigliere Bondaz che le organizzazioni sindacali sono state sentite e concorrono su questo tipo di proposta.