Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2781 del 21 novembre 1991 - Resoconto

OGGETTO N. 2781/IX Disegno di legge: "Sottoscrizione di capitale azionario della Digrava S.p.A."

Dolchi (Presidente) Dopo la chiusura della discussione generale, prima di passare alla votazione degli articoli del disegno di legge in oggetto, essendo stati posti dei quesiti di carattere giuridico, credo sia in grado di rispondere l'Assessore Mafrica, anche per la conclusione della discussione generale in quanto non ha ancora preso la parola. Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato Mafrica, ne ha facoltà.

Mafrica (PCI-PDS) In merito alle richieste del Consigliere Andrione, relative ai tassi e alle condizioni della BEI, si può sottolineare come il ricorso alla BEI risulti vantaggioso, in quanto è prevista una copertura del rischio di cambio sul 25 percento dell'ammontare complessivo del prestito.

Dal punto di vista tecnico questi prestiti durano da dieci a dodici anni con rate semestrali posticipate. La composizione del prestito è il 50 percento con un paniere di valute a tasso fisso, il restante 50 percento in ECU a tasso variabile. Ciò significa che i mutui di questo tipo hanno tassi che vanno dal 9 al 9,5 percento e che rappresentano sostanzialmente condizioni favorevoli rispetto ai normali tassi di mercato praticati da istituti ordinari.

Si può ragionevolmente ritenere che tale differenziale tenderà nei prossimi anni ad attenuarsi in virtù del fatto che verrà a decadere la copertura del rischio di cambio da parte dello Stato, pertanto le condizioni della BEI dovrebbero successivamente allinearsi a quelle degli altri istituti di credito.

Rispetto alla questione posta dal Consigliere Rollandin, avendo fatto esaminare la questione dal punto di vista legale, sono in grado di dire che non può assolutamente affermarsi una efficacia retroattiva della legge 142, per la quale si sono addirittura previste forme diverse di regime transitorio al fine di favorire il passaggio dall'attuale sistema a quello nuovo previsto dalla legge stessa. Per quanto riguarda il punto sottolineato dell'articolo 22, comma 2, lettera e), la materia, per quanto previsto dal comma 5 dell'articolo 59 della stessa legge, è tuttora disciplinata dalla legge vigente.

Il comma 5 dell'articolo 59 recita: "Sino alla approvazione della disciplina organica dell'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, continuano ad applicarsi in quanto compatibili le disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge".

C'è ancora da sottolineare che ai sensi dell'articolo 6 del decreto 28 dicembre 1989, n. 431, recente norme di attuazione dello statuto speciale in materia di finanze regionali, spetta alla Regione emanare norme in materia di bilanci, di rendiconti, di amministrazione del patrimonio e di contratti degli enti locali, e questo è un contratto. Questo è quanto ho potuto accertare, quindi credo che la pregiudiziale possa essere ritenuta superata anche dal punto di vista normativo.

Nell'intervento del Consigliere Rollandin c'erano poi alcune osservazioni. Indubbiamente c'è stata una crescita del previsto intervento finanziario da parte della Digrava, questo corrisponde ad un allargamento delle reti che è stato fatto sulla base delle richieste dei comuni, che hanno ritenuto di raggiungere anche località che dal punto di vista economico della Digrava non sarebbero state da servire, ma che è interesse pubblico siano servite.

Era stata poi fatta l'osservazione che metteva sul tappeto la questione della città di Aosta. Le spese per la città di Aosta riguardano comunque circa un quarto del programma, quindi il finanziamento è indispensabile perché le attività sono già partite. Il prof. Boffa ha consegnato ieri lo studio e questo sarà esaminato da parte della Giunta e successivamente portato all'esame delle commissioni e del comune di Aosta.

Lo studio era stato affidato per verificare la possibile integrazione, quindi non rappresenta un ostacolo al finanziamento della Digrava, in quanto è uno studio che ha proprio esaminato area per area la città di Aosta ed ha verificato la possibilità o meno per ciascuna area e i presumibili costi del teleriscaldamento. Questo non incide con la opportunità che la rete venga in gran parte fatta anche nella città di Aosta.

Mi pare di aver risposto alle osservazioni; quanto all'ultima, sulla urgenza, abbiamo con questo disegno di legge ritenuto utile intervenire perché con una società che ha già iniziato i lavori, se non vogliamo provocare ritardi in una materia che ha già avuto nel passato notevoli difficoltà, è utile che la Regione contribuisca per quello che è la sua parte.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (UV) Pour ce qui est des réponses que l'Assesseur a données à propos de la question de la participation des communes, je dois avouer que les deux réponses, pour ce que je peux comprendre, ne peu-vent pas être acceptées, au moins il y a sans doute des difficultés à accepter une interprétation de ce genre pour deux raisons.

Pour ce qui est de la question des contrats, c'est dans des termes généraux qui ne signifient pas une participation actionnaire. L'autre point, l'article 59 de la loi 142 que M. Mafrica vient de lire, dit: "Sino alla entrata in vigore dello statuto, limitatamente alle materie e discipline ad esso espressamente demandate, continuano ad applicarsi le norme vigenti"; les statuts sont autre chose, les statuts ont déjà été acceptés. Au point 5 du même article 59 on dit: "Sino all'approvazione della disciplina organica dell'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali continuano ad applicarsi, in quanto compatibili, le disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge", mais ce sont les questions financières, et non pas les questions de participation, qui sont autre chose.

Si on veut ignorer ou faire de façon qu'une interprétation quand même soit donnée, mais je crois que l'interprétation est évidente. Le débat qui s'est tenu au moment de la discussion de la loi 142 avait pris en considération ces aspects et il suffit de lire ce qu'on a dit au moment de l'approbation de l'article 59. Tout de même je ne veux pas insister sur un débat qui nous porterait très loin.

Je dois tout de même avouer qu'on a finalement eu cette expertise sur le téléchauffage; je crois qu'une raison en plus pour dire que c'était opportun de faire le débat ensemble s'imposait, car aujourd'hui nous allons approuver l'augmentation du capital pour la Digrava pour faire certains travaux, en disant que c'est urgent d'avoir ce montant pour réaliser les travaux, qui au contraire à Aoste ne peuvent même pas être encore réalisés. Et je crois que ce n'est pas l'approbation de cette loi qui va empêcher la réalisation des travaux dans les autres communes. Pour Aoste et même pour certaines autres communes qui n'ont pas encore approuve le plan, n'oublions pas qu'il y a aussi l'exigence pour les projets de méthanisation d'avoir d'après la loi "la valutazione di impatto ambientale".

La circulaire que l'Assesseur a envoyée, le prévoit et la loi 6/91 dit "Gasdotti e impianti industriali per il trasporto di acqua e vapore: oltre 250 mm. di diametro della condotta...", les 250 mm. seulement pour la partie qui doit être autour du tuyau, c'est prévu par les dispositions pour la méthanisation "essere protetta da incamiciatura metallica di diametro maggiore di almeno 2 cm rispetto a quello della tubazione interna", ce qui signifie que c'est obligatoire.

Alors ce n'est pas vrai que c'est urgent, car toutes les autres démarches ne sont pas encore été réglées et étant donné que les retards se passeront quand même, on avait le temps de dis-cuter de cette augmentation, qu'on peut même partager si elle vient après un éclaircissement sur les points importants de la méthanisation pour Aoste, là où malheureusement nous ne savons pas encore quel sera le futur, c'est-à-dire si d'après la relation Boffa il y aura le téléchauffage ou non.

J'ai entendu dire à l'Assesseur "in parte", ce qui est important à souligner car les études qui avaient présenté à l'attention de l'Assesseur le disaient. Il suffit de prendre la brochure qui a été envoyée à l'Assesseur pour donner un exemple de ce qui se peut faire zone par zone, et si par hasard c'est mieux de prévoir pour Aoste l'ensemble du téléchauffage. Mais là c'est une étude à faire compte tenu de l'importance de ce choix. A ce propos un des soucis des responsables de la Digrava c'était qu'il y ait une autre société qui va gérer le téléchauffage, car il y aurait de la concurrence.

On a pu lire sur les différents journaux, je cite Il Sole 24 ore: "Chi vuole un mondo pulito non deve alzare gli occhi al cielo. Centrali? Teleriscaldamento, SNAM". Alors je voudrais comprendre quelle est l'indication, je ne vois pas pourquoi en Vallée d'Aoste l'Italgas, qui est strictement lié à la SNAM, est contraire au téléchauffage. Il suffirait de reprendre le budget qui a été envoyé de la SNAM pour lire les investissements qui sont faits pour le téléchauffage, c'est l'indication nouvelle qui est en train de se passer dans toutes les villes.

J'ai même insisté en commission pour dire que c'est évident qu'un système de ce genre peut se passer dans une ville comme Aoste et ne peut pas se passer dans une commune qui a très peu d'habitants. On sait là aussi quelles sont les limites, mais les nouvelles centrales qui sont en train d'être construites sont pour téléchauffage. Alors je me demande si c'était le cas d'approuver aujourd'hui un projet de ce genre sans avoir les idées claires. Je crois qu'avec un peu de bon sens on pouvait unifier les deux discours afin de connaître au préalable quelle est l'adresse de l'Administration régionale; aujourd'hui au contraire on va augmenter le capital sans savoir s'il sera nécessaire de modifier le statut et surtout quel sera l'avenir de la ville d'Aoste, qui (par admission de l'Assesseur) représente un quart de l'ensemble de l'investissement. Et c'est là la raison pour laquelle il n'y a pas d'urgence, compte tenu que la ville d'Aoste n'a pas encore pris une décision à cet égard.

On regrette de devoir faire ces observations à nouveau, qui vont s'ajouter aux observations qui ont été faites au niveau de commission, et là on remercie la participation des techniciens qui ont donné la possibilité d'évaluer une série de modifications qu'on a dû accepter le long du parcours, soit pour ce qui est de la décentralisation, soit pour ce qui est des différentes centrales.

Le regret c'est qu'on pouvait faire un discours plus complexe, on pouvait avoir des données plus sûres pour arriver à un résultat qui pouvait finalement dire si on allait dans une direction ou non. Aujourd'hui pour la ville d'Aoste on est encore là à dire: il faudra prévoir par la suite de connaître si l'expertise est applicable ou non.

Presidente Si passa all'esame dell'articolato. Do lettura dell'articolo 1:

Articolo 1 (Finalità)

1. La Giunta regionale è autorizzata a sottoscrivere ulteriori quote del capitale sociale della "Digrava s.p.a.", in una o più soluzioni, per un ammontare di spesa di lire 3.600.000.000, al fine di mantenere la partecipazione nella suddetta società nella percentuale del 46 percento prevista dalla legge regionale 14 gennaio 1988, n. 6, recante: "Costituzione di una società per la costruzione e l'esercizio in concessione dei gasdotti comunali e/o consortili nel territorio della Regione Valle d'Aosta".

Presidente Pongo in votazione l'articolo 1.

Esito della votazione:

Presenti: 33

Votanti: 21

Favorevoli: 21

Astenuti: 12 (Agnesod, Andrione, Faval, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Stévenin, Vallet e Viérin)

Il Consiglio approva.

Presidente Do lettura dell'articolo 2.

Articolo 2 (Disposizione finanziaria)

1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge graverà sul capitolo 35500 della parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1991.

2. Alla copertura dell'onere di cui al comma uno si provvede in parte mediante utilizzo di lire 3.000.000.000 dello stanziamento iscritto al capitolo 67030 della parte spesa del bilancio di previsione per il 1991 a valere sull'accantonamento previsto dall'allegato n. 8 concernente "Distribuzione gas metano" (Allegato n. 8 - Area strutture regionali - Piano energetico C 1.3) e in parte mediante riduzione di lire 600.000.000 dello stanziamento iscritto al capitolo 67030 della parte spesa del bilancio di previsione per il 1991 a valere sullo stanziamento previsto dall'allegato n. 8 concernente "Interventi per il risparmio energetico" (Allegato n. 8 - Area strutture regionali - Piano energetico C 1.1) e, pertanto, su quest'ultimo residuano lire 140.000.000.

Presidente All'articolo vi è l'emendamento proposto dall'Assessore Lavoyer, di cui do lettura:

Emendamento dopo il comma 2 dell'articolo 2 è aggiunto il seguente comma:

3. In deroga all'articolo 44, comma 5, della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, sono autorizzate le variazioni di bilancio indicate all'articolo 3.

Lo pongo in votazione:

Presenti: 33

Votanti: 20

Favorevoli: 20

Astenuti: 13 (Agnesod, Andrione, Faval, Lanivi, Louvin, Maqui-gnaz, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Vallet e Viérin)

Il Consiglio approva.

Presidente Pongo in votazione l'articolo 2 nel testo così emendato:

Articolo 2 (Disposizione finanziaria)

1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge graverà sul capitolo 35500 della parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1991.

2. Alla copertura dell'onere di cui al comma uno si provvede in parte mediante utilizzo di lire 3.000.000.000 dello stanziamento iscritto al capitolo 67030 della parte spesa del bilancio di previsione per il 1991 a valere sull'accantonamento previsto dall'allegato n. 8 concernente "Distribuzione gas metano" (Allegato n. 8 - Area strutture regionali - Piano energetico C 1.3) e in parte mediante riduzione di lire 600.000.000 dello stanziamento iscritto al capitolo 67030 della parte spesa del bilancio di previsione per il 1991 a valere sullo stanziamento previsto dall'allegato n. 8 concernente "Interventi per il risparmio energetico" (Allegato n. 8 - Area strutture regionali - Piano energetico C 1.1) e, pertanto, su quest'ultimo residuano lire 140.000.000.

3. In deroga all'articolo 44, comma 5, della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, sono autorizzate le variazioni di bilancio indicate all'articolo 3.

Lo pongo in votazione:

Presenti: 34

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 12 (Agnesod, Andrione, Faval, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Stévenin, Vallet e Viérin)

Il Consiglio approva.

Presidente Do lettura dell'articolo 3 e lo pongo in votazione.

Articolo 3 (Variazioni di bilancio)

1. Al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1991 sono apportate le seguenti variazioni:

Parte spesa

a) variazione in diminuzione:

capitolo 67030 "Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento"

lire 3.600.000.000

b) variazione in aumento:

capitolo 35500 "Spese per la sottoscrizione di capitale sociale della "Digrava s.p.a." per la metanizzazione del territorio regionale".

lire 3.600.000.000

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 12 (Agnesod, Andrione, Faval, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Stévenin, Vallet e Viérin)

Il Consiglio approva.

Presidente Do lettura dell'articolo 4 e lo pongo in votazione.

Articolo 4 (Dichiarazione di urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del comma tre dell'articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 12 (Agnesod, Andrione, Faval, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Stévenin, Vallet e Viérin)

Il Consiglio approva.

Pongo in votazione la legge nel suo complesso:

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 12 (Agnesod, Andrione, Faval, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Stévenin, Vallet e Viérin)

Il Consiglio approva.