Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2769 del 20 novembre 1991 - Resoconto

OGGETTO N. 2769/IX Disegno di legge: "Compensi ai componenti le commissioni mediche, operanti nell'ambito dell'Unità Sanitaria Locale della Valle d'Aosta, incaricate di effettuare gli accertamenti dell'invalidità civile, delle condizioni visive e del sordomutismo".

Presidente Ha chiesto di parlare il relatore, Consigliere Bajocco, ne ha facoltà.

Bajocco (PCI-PDS) La legge regionale 20 maggio 1987, n. 39 prevedeva un compenso ai componenti delle commissioni sanitarie che effettuavano gli accertamenti per le domande di invalidità civile. Tali compensi erano previsti in lire 30.000 lorde come gettone di presenza per ogni giornata di seduta ed in lire 3000 lorde il compenso per ogni soggetto visitato.

Con il disegno di legge in discussione viene abrogata la legge 20 maggio 1987, n. 39.

Il disegno di legge n. 325 prevede il raddoppio dei compensi alle commissioni per le visite mediche in questione, che vengono fatte a Châtillon, Nus e ad Aosta.

Le Commissioni mediche sono composte da quattro medici e si riuniscono quattro volte al mese con un orario di due ore ogni seduta, in cui vengono visitati circa quindici utenti. Le domande arretrate sono tante, perciò le giornate di lavoro dovrebbero aumentare per smaltire gran parte delle pratiche.

Il raddoppio del compenso non mi troverebbe molto d'accordo, perché c'è da tenere presente che in fin dei conti si tratta, per i medici, di un completamento al loro lavoro quotidiano e che è già retribuito, ma riesco a capire che forse c'è difficoltà a trovare medici disponibili e quindi occorre creare un incentivo. E' poi da tenere in considerazione che è dal 1987 che questi compensi non sono più stati ritoccati.

Per evitare che fra due anni si debbano nuovamente rivedere queste cifre sarebbe bene collegare detti compensi all'aumento del costo della vita.

Presidente E' aperta la discussione generale. Ha chiesto di parlare il Consigliere Voyat, ne ha facoltà.

Voyat (UV) Pur essendo d'accordo in linea di massima su questo provvedimento, prima di inoltrarmi nella discussione vorrei chiedere all'Assessore se può darmi dei dati per sapere mediamente quanto duravano queste sedute e mediamente quanti invalidi visitavano. Sulla relazione è sbagliato quando si dice per seduta giornaliera, in quanto la seduta si sa bene che mediamente durava un'ora, un'ora e mezza...

(...Interviene l'Assessore Beneforti, senza microfono...)

Due ore per seduta? Anche perché a me risultava che certe commissioni, vista la difficoltà - come diceva il Consigliere Bajocco prima -, non avevano la possibilità di fare delle lunghe sedute e in queste sedute chiedevano di convocare quattro o cinque pazienti alla volta; pertanto a quel momento, avevamo portato nel 1987 a 30mila lire e tremila, per dare circa 45mila all'ora, o almeno 30mila all'ora, pur sapendo che per un medico questa è una tariffa estremamente bassa.

Come dicevo, personalmente sono d'accordo su questo provvedimento, chiederei comunque se l'Assessore mi può dare i dati che ho chiesto prima: durata media delle sedute e il numero di pazienti che vengono inviati alle commissioni per ogni seduta.

Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Agnesod, ne ha facoltà.

Agnesod (UV) Volevo evidenziare una necessità che in questi anni è venuta a crearsi nella zona di Pont-Saint-Martin, Donnas e Verrès, cioè la necessità di creare una sede in questa zona. Questo perché le persone che fanno domanda per le visite di invalidità spesso sono anziani che hanno difficoltà di movimenti, di trasporto, e anche per arrivare a diminuire le domande arretrate, perché aumentando il numero delle commissioni, verrebbe smaltito di più il lavoro in arretrato.

Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità e Sicurezza Sociale Beneforti, ne ha facoltà.

Beneforti (DC) Non posso che confermare al Consigliere Voyat quanto ha detto il relatore. Le commissioni tengono quattro riunioni al mese; il lavoro per ogni riunione dura circa due ore. I casi che vengono esaminati sono quindici, a volte viene aggiunto qualche caso più urgente e quindi arrivano a sedici casi. Adesso le commissioni stanno rivedendo abbastanza a fondo i casi che vengono presentati, perché - come sa il Consigliere Voyat - dopo che sono stati esaminati da queste commissioni i casi passano alla commissione del Ministero del Tesoro, che rivede gli atti che vengono inviati a questa commissione; per cui le nostre commissioni cercano di non farsi respingere i casi dalla commissione regionale del Ministero del Tesoro.

Visto che ho la parola, volevo presentare un emendamento al Presidente, concernente l'urgenza della legge.

Volevo rispondere anche al Consigliere Agnesod, dicendo che per adesso le commissioni si riuniscono due ad Aosta, in via Guido Rey, nella sede della USL, una a Nus e una a Châtillon. Se abbia-mo la possibilità di formare una nuova commissione per Donnas, al poliambulatorio di Donnas c'è l'area sufficiente per poterla far lavorare. Se troviamo i medici costituiremo una quinta commissione da mandare a Donnas, perché questo vorrebbe dire accelerare i tempi del decorso delle domande presentate dagli utenti.

Si dà atto che, dalle ore 19.00, presiede il Vicepresidente Stévenin.

Presidente Si passa all'esame dell'articolato. Do lettura dell'articolo 1 e lo pongo in votazione.

Articolo 1 1. Ai componenti le commissioni mediche, operanti nell'ambito dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta, incaricate di effettuare gli accertamenti dell'invalidità civile, delle condizioni visive e del sordomutismo, è corrisposto, con decorrenza 1° gennaio 1991, un gettone di presenza di lire 60.000 lorde per ogni giornata di seduta ed un compenso lordo di lire 6.000 per ogni soggetto visitato.

2. Ai componenti le commissioni di cui al comma uno, non aventi l'abituale domicilio nel comune sede della commissione, è corrisposta un'indennità di accesso per chilometro percorso pari ad un quinto del costo di un litro di benzina super.

3. Il gettone di presenza di cui al comma uno non è dovuto ai componenti le commissioni, dipendenti di pubbliche amministrazioni, che partecipino alle sedute delle commissioni durante l'orario di servizio e che non recuperino il tempo impiegato per l'attività commissariale.

4. Alla liquidazione dei compensi e delle indennità di accesso spettanti ai componenti le commissioni provvede l'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta, la quale farà fronte alle relative spese con la quota del fondo sanitario nazionale assegnata alla Regione e trasferita all'Unità sanitaria locale, ai sensi dell'articolo 51 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente Do lettura dell'articolo 2 e lo pongo in votazione.

Articolo 2 1. Al finanziamento delle spese derivanti dall'applicazione della presente legge, valutate in annue lire 50.000.000, si provvede con le disponibilità iscritte al capitolo 003 "Indennità e rimborso di spese ai membri di altri organi collegiali" del bilancio di previsione dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta per l'anno 1991, ed ai corrispondenti capitoli per gli esercizi futuri.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente Do lettura dell'articolo 3 e lo pongo in votazione.

Articolo 3 1. Sono abrogate, con effetto dal 1° Gennaio 1991, le leggi regionali 30 luglio 1985, n. 56 e 20 maggio 1987, n. 39, recanti disposizioni in materia di compensi ai componenti le commissioni sanitarie per l'accertamento dell'invalidità civile, delle condizioni visive e del sordomutismo.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente Do lettura dell'articolo 4 e lo pongo in votazione.

Articolo 4 1. La presente legge è dichiarata urgente, ai sensi del comma tre dell'articolo 31 dello Statuto speciale, ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente Pongo in votazione la legge nel suo complesso:

Esito della votazione:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.