Oggetto del Consiglio n. 2768 del 20 novembre 1991 - Resoconto
OGGETTO N. 2768/IX Disegno di legge: "Infrastrutture aeroportuali e piano di radioassistenze per l'aeroporto "Corrado Gex" della Valle d'Aosta".
Presidente Ha chiesto di parlare il relatore, Consigliere Bich, ne ha facoltà.
Bich (Ind) Egregi colleghi, per inserire la Valle d'Aosta nelle direttrici del traffico aereo commerciale nazionale ed internazionale occorre mettere in opera un sistema completo di radioassistenza. E' infatti noto che l'aviazione commerciale giustifica la sua validità soprattutto dalla puntualità dei servizi e dei collegamenti. Questo, sia nell'attività di linea che in quelle executive, aerotaxi, aeroambulanza, eccetera.
Oggi è tecnicamente possibile operare in sicurezza e regolarità da aeroporti come il nostro, incassati fra montagne, anche in avverse condizioni meteorologiche.
La radioassistenza per le procedure di avvicinamento e d'involo attualmente di uso corrente (ILS di ultima generazione) integrata dagli ausili tradizionali (VOR/DME), consentirebbero di rendere agibile l'aeroporto praticamente senza interruzioni.
All'estero sono in funzione impianti di questo tipo su aeroporti dalle caratteristiche simili al nostro. Fra questi, i più significativi a noi vicini sono:
- Innsbruck (Austria);
- Lugano e Sion (Svizzera).
L'attivazione di servizi aerei commerciali di linea di terzo livello dal nostro aeroporto richiede alcuni interventi sulla struttura, uno dei quali è la messa in opera della radioassistenza.
Le procedure di volo ipotizzate per il nostro aeroporto sono il meglio che l'attuale tecnologia, sperimentata e collaudata in analoghi teatri operativi, consente ai fini della sicurezza. La radioassistenza ILS/DME è l'infrastruttura indispensabile per guidare il velivolo nell'avvicinamento strumentale (IFR/IMC) all'aeroporto onde consentire, da una determinata altitudine, 800 metri di quota, il proseguimento del volo a vista (VFR/VMC), fino all'atterraggio, oppure, in caso di mancata visibilità al suolo, la risalita in quota, mediante una procedura prestabilita (MISAP) lontano dagli ostacoli circostanti. Permette cioè di realizzare una procedura di forata per portare il velivolo al disotto della coltre delle nubi, in vista del terreno sul quale effettuare l'atterraggio.
Le condizioni meteorologiche di Aosta raramente sono tali da non consentire atterraggio, decollo e instradamento con le procedure strumentali ipotizzate. Si può quindi ragionevolmente affermare che con la radioassistenza proposta verrebbe garantita l'operatività commerciale dell'aeroporto almeno per 320 giorni all'anno, giustificando pienamente l'investimento occorrente per realizzarla.
Tralascio gli aspetti tecnici che ciascuno potrà verificare sulla relazione, e passo alle conclusioni.
Il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale rappresenta un primo passo obbligato per la trasformazione dell'aeroporto Corrado Gex da impianto adatto per gli aeroclub a vero e proprio aeroporto commerciale. Nel disegno di legge non vengono indicate e determinate le infrastrutture necessarie al completamento della trasformazione, in particolare sarebbe utile che vengano indicate anche le strutture di ricovero dei velivoli, una ipotesi di aerostazione commerciale con i relativi servizi (vigili del fuoco, soccorso sanitario d'urgenza, trasporto bagagli, eccetera). Si presume che questo aspetto della ristrutturazione dell'aeroporto sarà affrontato con un nuovo disegno di legge, che questo stimabile consesso vorrà adottare in seguito.
Presidente E' aperta la discussione generale. Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Vorrei anzitutto chiedere all'Assessore e alla Giunta se questo studio di cui si parla nella relazione, uno studio di massima rispetto alla trasformazione dell'aeroporto in un aeroporto commerciale, è disponibile da parte della Giunta regionale ed è possibile vederlo, perché il problema è questo.
Qui si dice che con questo intervento sarà possibile trasformare l'aeroporto in una struttura commerciale, operativa per 320 giorni all'anno eccetera; in realtà dalle informazioni che ho credo che non sia assolutamente sufficiente questa strumentazione, anzi essa è solo una piccola parte se si vuole arrivare ad un aeroporto aperto al traffico, mentre ci sono tutta una serie di strutture che devono essere realizzate. Ad esempio, ci vuole un impianto di illuminazione completa, compreso dei generatori in grado in pochi secondi di far fronte ad eventuali black out, ci vuole un servizio di controllo permanente, ci vuole un servizio antincendio, quindi c'è tutto un apparato che implica degli investimenti, dei costi di gestione eccetera. A me interesserebbe, per capire in che direzione andiamo e se questo intervento ha un senso, una logica, una sua validità anche dal punto di vista gestionale ed economico, avere copia o comunque avere in visione questo studio per capire come ci stiamo muovendo complessivamente, perché qui si tratta di un investimento sulle radioassistenze, su questi impianti per consentire l'avvicinamento e l'atterraggio degli aerei, però non è assolutamente risolutivo.
Quindi se non c'è un intervento organico in più livelli e se non è valutato che questi interventi organici siano sostenibili e compatibili, rischiamo di fare degli interventi che poi saranno scarsamente utili perché l'aeroporto non potrà mai diventare un aeroporto commerciale, di terzo livello eccetera.
Vorrei anzitutto sapere se questo studio complessivo esiste, se lì sono elencate le varie tappe, quindi gli investimenti da realizzare, entro quale tempo, con quale tipo di investimenti eccetera, e se è possibile avere in visione questo studio, in modo da poter fare le dovute valutazioni.
Presidente Il relatore ha omesso di presentare l'emendamento dell'Assessore Lavoyer, che va inserito all'articolo 3; è presentato adesso dall'Assessore Lavoyer, riguarda la deroga nella parte finanziaria.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Perrin, ne ha facoltà.
Perrin (UV) Très bien pour toutes les infrastructures qui sont nécessaires pour rendre l'aéroport Corrado Gex admissible aussi aux avions commerciaux et donc au troisième niveau.
Nous avions dans le temps présenté à l'attention du Gouvernement régional une interrogation concernant cet aéroport, parce que nous étions préoccupés pour les travaux du raccordement de l'autoroute. Justement l'hypothèse qui nous avait été présentée alors, c'était d'un projet qui aurait empêché l'allongement de la piste actuelle, ce qui aurait rendu impossible d'utiliser dans le futur l'aéroport pour le troisième niveau. Nous voudrions savoir si le projet qui nous a été illustré par M. Martin au Conseil a été ensuite adopté, donc si les travaux que l'on exécute actuellement, tiennent compte de la présente de l'aéroport et de la nécessité de respecter la possibilité d'allonger la piste.
Presidente Dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Ambiente, Territorio e Trasporti Fosson, ne ha facoltà.
Fosson (DC) Je demandais seulement quelques renseignements à l'Assesseur aux Travaux Publics sur votre question. J'en était déjà convaincu, mais j'ai eu la confirmation que les travaux du raccordement de l'autoroute, dans la solution qui a été proposée par la Junte régionale, ne sont pas à même d'empêcher le prolongement de l'aéroport. Alors c'était déjà notre préoccupation et en effet on n'a pas de problèmes à ce sujet-là.
Per quanto riguarda le osservazioni del Consigliere Riccarand, giuste osservazioni che mi pare siano già state riprese nella relazione esauriente del Vicepresidente Bich, devo dire che a suo tempo sono già state fatte delle riunioni di tutta la Giunta regionale, o perlomeno degli assessorati interessati, con l'Air Vallée e con il personale che lavora e sovrintende all'aeroporto.
In effetti, come il Consigliere Riccarand fa notare, l'ILS è soltanto una parte di tutto un insieme di attrezzature, e dicevo che queste riunioni della Giunta regionale hanno già tenuto conto di tutta una serie di attrezzature che sono necessarie per far sviluppare in maniera adeguata l'aeroporto di Aosta. C'è a questo riguardo una memoria che farò avere al Consigliere Riccarand.
Aggiungo ancora che per quanto riguarda la progettazione dell'ILS non abbiamo ancora documenti, proprio perché aspettavamo l'approvazione di questa legge per dare l'incarico a Air Vallée di predisporre lo studio. Siamo al momento di partenza, abbiamo scelto di utilizzare un sistema ILS, che penso sia una definizione generica, vuol dire volo assistito, ma il sistema non è stato ancora scelto.
Per quanto riguarda la illuminazione, avevamo già un progetto che ci apprestavamo ad appaltare ma che non abbiamo mandato avanti, proprio perché era inutile avere una illuminazione senza l'ILS, sono complementari, analogamente a quanto diceva il Consigliere Riccarand rispetto ai generatori di energia elettrica per sopperire ai casi di emergenza e analogamente a quanto riguarda le strutture antincendio. Tutto questo è compreso in uno schema di sviluppo globale dell'aeroporto, comprende anche quanto ricordava il Vicepresidente Bich riguardo alle infrastrutture di tipo strutturale, edile, quindi il potenziamento degli hangar, la stazione dei passeggeri, il check in.
Ancora il Vicepresidente Bich parlava della torre di controllo; a questo riguardo ricordo di aver iniziato a far partire un'ipotesi di corso di formazione professionale per operatori di torre, non so a che punto sia ma penso stia andando avanti. Questo per ricordare come (giustamente lo faceva rilevare il Consigliere Riccarand) il problema dell'aeroporto sia complesso e non limitato soltanto all'ILS, e come comunque l'amministrazione regionale stia pensando al problema nella sua globalità.
Penso che, non appena questa legge sarà passata, non appena sarà fatto partire l'incarico all'Air Vallée (perché riteniamo di doverlo dare a Air Vallée) di studio di un ILS, potremo fare il punto della situazione nella commissione consiliare competente, proprio per approfondire con maggior discernimento tutti gli aspetti del problema.
Presidente Si passa all'esame dell'articolato. Do lettura dell'articolo 1:
Articolo 1 (Oggetto)
1. La Regione Valle d'Aosta è autorizzata a finanziare il potenziamento delle strutture dell'aeroporto "Corrado Gex" della Valle d'Aosta sito nel territorio comunale di Saint-Christophe, la realizzazione delle opere infrastrutturali relative, l'acquisto delle attrezzature e degli impianti necessari e l'attuazione del piano di radioassistenze per l'atterraggio e il decollo assistiti di velivoli sull'aeroporto stesso.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand sull'articolo 1, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Per una dichiarazione di voto sull'articolo 1 e sul resto del disegno di legge.
Il voto del nostro gruppo sarà di astensione perché vogliamo esaminare prima nel dettaglio questa memoria, questo piano che è stato predisposto, magari poi avvalendoci anche di alcune consulenze un po' specialistiche, per capire esattamente se è credibile il percorso che è indicato, perché una società come l'Air Vallée, che è stata abbondantemente finanziata dall'Amministrazione regionale, ha tutto l'interesse di proporre investimenti, ampliamenti, interventi eccetera, bisogna poi vedere se tutto questo porta in una direzione che sia effettivamente valida ed effettivamente utile.
Quindi il nostro è un voto di astensione perché vogliamo capire meglio dove stiamo andando e vogliamo farlo alla luce della documentazione che l'Assessore ha detto che esiste e che ha preannunciato verrà messa a disposizione.
Presidente Pongo in votazione l'articolo 1.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 30
Favorevoli: 30
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Presidente Do lettura dell'articolo 2 e lo pongo in votazione.
Articolo 2 (Entità e attuazione degli investimenti)
1. Ai fini di cui all'articolo 1 viene stanziata la somma di lire 4,5 miliardi, ripartita secondo il piano finanziario seguente:
a) lire 2 miliardi a carico dell'esercizio finanziario 1991;
b) lire 1,5 miliardi a carico dell'esercizio finanziario 1992;
c) lire 1 miliardo a carico dell'esercizio finanziario 1993.
2. La Giunta regionale è autorizzata ad adottare i provvedimenti e gli atti amministrativi e tecnici necessari alla progettazione e alla attuazione degli interventi di cui all'articolo 1 e, in particolare, a conferire gli incarichi per studi e progettazioni, ad espletare le gare di appalto o di licitazione, ad assegnare le forniture e i lavori relativi, scegliendo altresì, sulla base della normativa vigente, la formula di aggiudicazione meglio rispondente all'interesse dell'amministrazione e alle specifiche esigenze del tipo di intervento relativo alla funzionalità aeroportuale e alla regolarità e sicurezza del trasporto aereo.
3. Il Servizio della comunicazione e trasporti dell'Assessorato dell'ambiente, territorio e trasporti provvede agli adempimenti attuativi degli interventi di cui alla presente legge, indirizzando e controllando la corretta metodologia di realizzazione, utilizzo e manutenzione delle strutture e della loro rispondenza alle norme delle leggi specifiche del settore.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 30
Favorevoli: 30
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Presidente Do lettura dell'articolo 3:
Articolo 3 (Disposizioni finanziarie)
1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato in complessive lire 4,5 miliardi e ripartito secondo il piano finanziario di cui all'articolo 2, grava sull'istituendo capitolo 48550 (Spese per impianti e attrezzature per l'aeroporto regionale in Comune di Saint-Christophe e per le relative infrastrutture commerciali e di adeguamento al 3° livello) del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1991 e sui corrispondenti capitoli dei futuri bilanci.
2. Alla copertura dell'onere di cui al comma uno si provvede:
a) per l'anno 1991 mediante utilizzo della somma di lire 2 miliardi dallo stanziamento iscritto al capitolo 67030 (Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento) a valere sull'apposito accantonamento (Area territorio - Progetto trasporti e viabilità B 2.1) previsto all'allegato n. 8 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1991;
b) per gli anni 1992 - 1993, mediante utilizzo, per lire 2,5 miliardi, delle risorse disponibili iscritte al capitolo 67030 del bilancio pluriennale 1991/1993.
3. A decorrere dal 1992 eventuali variazioni che si dovessero rendere necessarie saranno apportate con legge di bilancio ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta).
Presidente All'articolo 3 vi è l'emendamento relativo alla parte finanziaria presentato dal relatore e dall'Assessore Lavoyer, di cui dò lettura:
Emendamento 4. In deroga all'articolo 44. comma 5. della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, sono autorizzate le variazioni di bilancio indicate all'articolo 4.
Lo pongo in votazione.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 13 (Agnesod, Andrione, Faval, Lanivi, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Riccarand, Rollandin, Stévenin, Vallet e Voyat)
Il Consiglio approva.
Presidente Pongo in votazione l'articolo 3 nel testo così emendato:
Articolo 3 (Disposizioni finanziarie)
1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato in complessive lire 4,5 miliardi e ripartito secondo il piano finanziario di cui all'articolo 2, grava sull'istituendo capitolo 48550 (Spese per impianti e attrezzature per l'aeroporto regionale in Comune di Saint-Christophe e per le relative infrastrutture commerciali e di adeguamento al 3° livello) del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1991 e sui corrispondenti capitoli dei futuri bilanci.
2. Alla copertura dell'onere di cui al comma uno si provvede:
a) per l'anno 1991 mediante utilizzo della somma di lire 2 miliardi dallo stanziamento iscritto al capitolo 67030 (Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento) a valere sull'apposito accantonamento (Area territorio - Progetto trasporti e viabilità B 2.1) previsto all'allegato n. 8 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1991;
b) per gli anni 1992 - 1993, mediante utilizzo, per lire 2,5 miliardi, delle risorse disponibili iscritte al capitolo 67030 del bilancio pluriennale 1991/1993.
3. A decorrere dal 1992 eventuali variazioni che si dovessero rendere necessarie saranno apportate con legge di bilancio ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta).
4. In deroga all'articolo 44. comma 5. della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, sono autorizzate le variazioni di bilancio indicate all'articolo 4.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 30
Favorevoli: 30
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Presidente Do lettura dell'articolo 4 e lo pongo in votazione.
Articolo 4 (Variazioni di bilancio)
1. Al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1991 sono apportate, in termini di competenza e di cassa, le seguenti variazioni:
Parte spesa
a) in diminuzione:
cap. 67030 "Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento"
lire 2.000.000.000
b) in aumento:
programma regionale: 2.2.2.14
codificazione 2.1.2.2.0.3.9.21.5.
cap. 48550 (di nuova istituzione)
"Spese per impianti e attrezzature per l'aeroporto regionale in Comune di SaintChristophe e per le relative infrastrutture commerciali e di adeguamento al 3° livello.
Legge regionale n. "
lire 2.000.000.000
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 30
Favorevoli: 30
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Presidente Do lettura dell'articolo 5 e lo pongo in votazione.
Articolo 5 (Urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente, ai sensi del comma tre dell'articolo 31 dello Statuto speciale, ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 30
Favorevoli: 30
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Presidente Pongo in votazione la legge nel suo complesso.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 30
Favorevoli: 30
Astenuti: 1 (Riccarand)
Il Consiglio approva.