Oggetto del Consiglio n. 305 del 14 novembre 1973 - Verbale

OGGETTO N. 305/73 - Disegno di legge regionale concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta a favore del "Consorzio irriguo di Gressan", con sede in Gressan."

Il Presidente DOLCHI, richiamandosi al dibattito svoltosi nel corso della odierna seduta antimeridiana (oggetto n. 304), invita il Consiglio a continuare la discussione sul disegno di legge regionale concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta a favore del "Consorzio Irriguo di Gressan", con sede in Gressan", disegno di legge trasmesso in copia ai Signori Consiglieri, con apposita relazione, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna:

Il Consorzio Irriguo di Gressan, in Comune di Gressan, nell'autunno dell'anno 1972 ha richiesto, assistito dall'Assessorato dell'Agricoltura e delle Foreste nella documentazione delle Pratiche e successivamente nella loro Istruttoria, i benefici previsti dalle norme comunitarie (Fondo di orientamento e garanzia del F.E.O.G.A.) e dalla legge 27 ottobre 1966 n. 910 per la costruzione di un impianto di irrigazione a pioggia da realizzarsi in Comune di Gressan in una superficie di ha. 320, delimitata a Nord dalla strada regionale per Gressan, ad Est dal confine con il Comune di Charvensod, a Sud dagli alpeggi di Pila, ad Ovest dal torrente Gressan. Il costo delle opere approvato dall'Assessorato dell'Agricoltura e delle Foreste e concordato anche con il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, risulta di £. 415.000.000.

Sono evidenti i vantaggi che derivano dal sistema di finanziamento da parte della C.E.E. e del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste: copertura quasi totale della spesa, senza impegnare troppo gravosamente il bilancio della Regione, e conseguente possibilità di finanziare altre opere che, seppure di minor entità, assumono per gli agricoltori grande importanza ai fini di consentire un regolare esercizio delle loro aziende.

Le pratiche presentate nelle sedi ministeriali e comunitarie hanno avuto esito favorevole.

I finanziamenti concessi sono i seguenti:

- £. 103.750.000 a titolo di contributo in conto capitale in base a decisione della Commissione C.E.E.;

- £. 103.750.000 a titolo di contributo in conto capitale del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste;

- £. 207.500.000 quale mutuo integrativo a tasso agevolato del 2% per la durata di anni 20.

La garanzia fideiussoria dovrà comprendere anche gli interessi, le spese, le imposte e gli altri accessori richiesti dall'Istituto mutuante e sarà, quindi, prestata fino alla concorrenza massima di £. 270.000.000.

La concessione del mutuo diverrà esecutiva dopo la stipulazione del relativo contratto, da parte del Consorzio Irriguo di Gressan, l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta.

Fra l'altro, la concessione del mutuo è subordinata alla prestazione da parte del Consorzio di adeguata garanzia ipotecaria. Sennonché, la iscrizione di ipoteche su una miriade di piccoli appezzamenti interessanti numerosissimi proprietari si presenta gravosa, lunga e macchinosa e, inoltre, non incontra il favore dei consortisti, per evidenti motivi. Fra l'altro, verrebbe a menomare sensibilmente le già modeste disponibilità degli agricoltori.

Si rende quindi necessario ricorrere alla concessione della garanzia fideiussoria regionale in luogo della garanzia ipotecaria sui terreni.

Il provvedimento legislativo che si propone alla approvazione del Consiglio ha appunto lo scopo di rimuovere queste difficoltà e di porre il Consorzio in condizione di stipulare subito il contratto di mutuo con l'Istituto Federale di Credito Agrario.

(SEGUE: allegato disegno di legge regionale) (...Omissis...)

Intervengono i Consiglieri MAQUIGNAZ, JORRIOZ e MANGANONI.

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Si dà atto che dalle ore 16,58 assume la presidenza il Vice Presidente CHANU.

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Intervengono i Consiglieri FOSSON, ANDRIONE, CAVERI, MONAMI e l'Assessore ai lavori pubblici POLLICINI.

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Si dà atto che dalle ore 17,42 riassume la presidenza il Presidente DOLCHI.

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Interviene il Consigliere BORBEY.

Prende la parola il Consigliere FOSSON per chiedere un rinvio alla Commissione competente.

Interviene, sulla proposta di rinvio, il Consigliere MANGANONI.

Il Presidente DOLCHI mette ai voti, ai sensi dell'articolo 51 del Regolamento, la proposta di rinvio.

Prendono la parola i Consiglieri MANGANONI, RAMERA e MONAMI che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,03 alle ore 18,31.

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Alla ripresa dei lavori, replicano l'Assessore all'agricoltura e foreste LUSTRISSY e il Presidente della Giunta DUJANY.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri MANGANONI (favorevole), FOSSON (favorevole), BORBEY (contrario), PARISI (astensione), JORRIOZ (favorevole), PERRUCHON (favorevole) e CHANU (favorevole).

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato e comunicato che i sette articoli del disegno di legge regionale in esame sono stati approvati dal Consiglio mediante separate votazioni per alzata di mano, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge regionale nel suo complesso.

Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori Crétier, Mappelli e Maquignaz, il Presidente DOLCHI accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:

- Consiglieri presenti: trenta;

- Consiglieri votanti: ventinove;

- Voti favorevoli: ventitre;

- Voti contrari: sei;

- Astenutosi dalla votazione il Consigliere Parisi.

Il Presidente DOLCHI, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha approvato il sottoriportato disegno di legge regionale concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta a favore del "Consorzio Irriguo di Gressan", con sede in Gressan".

(SEGUE: disegno di legge regionale n. 36)

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Disegno di legge regionale n. 36

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

LEGGE REGIONALE N. ...: CONCESSIONE DI GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE PRESSO L'ISTITUTO FEDERALE DI CREDITO AGRARIO PER IL PIEMONTE E LA LIGURIA E LA VALLE D'AOSTA A FAVORE DEL "CONSORZIO IRRIGUO DI GRESSAN", CON SEDE IN GRESSAN.

Il Consiglio Regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta Regionale

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

È autorizzata la concessione della garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta nell'interesse ed a favore del "Consorzio Irriguo di Gressan", con sede in Gressan, fino alla concorrenza massima di Lire 270.000.000 (duecentosettantamilioni) per l'accensione di un mutuo integrativo dell'importo di Lire 207.500.000 (duecentosettemilionicinquecentomila), da contrarre con il predetto Istituto di Credito, in conformità dell'articolo 35 - quarto e quinto commi - della legge 27 ottobre 1966, n. 910, e destinato al finanziamento delle spese per la costruzione di un impianto di irrigazione a pioggia su 320 ettari nel territorio del Comune di Gressan, oltre agli interessi, alle spese, alle imposte e agli altri accessori richiesti dall'Istituto mutuante.

La durata della garanzia fideiussoria è di anni venti, oltre al periodo di preammortamento, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto di mutuo da parte del "Consorzio Irriguo di Gressan".

Tale garanzia fideiussoria ha carattere sussidiario, a norma del secondo comma dell'articolo 1944 del Codice Civile, ai fini della preventiva escussione del debitore principale.

Art. 2

La concessione della garanzia fideiussoria regionale di cui al precedente articolo è subordinata:

- all'impegno, da parte del "Consorzio Irriguo di Gressan", di sottoporre la propria contabilità, gli atti e le operazioni inerenti la costruzione di un impianto di irrigazione a pioggia a periodici controlli disposti dalla Giunta Regionale;

- all'impegno, da parte del predetto Consorzio, di destinare la somma mutuata esclusivamente al finanziamento delle opere di costruzione dell'impianto di irrigazione a pioggia, come dal progetto a suo tempo approvato dalla Regione e dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste;

- alla stipulazione del contratto di mutuo integrativo a tasso di favore con l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta, secondo le norme di legge che regolano l'esercizio del credito agrario, dell'articolo 35 della legge 27 ottobre 1966 n. 910 e del D.M. 21 dicembre 1968;

- all'impegno, da parte dell'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta, di trasmettere all'Amministrazione Regionale copia del contratto di mutuo e di comunicare tempestivamente l'importo e le date di ogni erogazione di somme al "Consorzio Irriguo di Gressan".

Art. 3

Il Presidente della Giunta Regionale e, in caso di assenza o impedimento, l'Assessore regionale alle Finanze sono autorizzati a sottoscrivere gli atti necessari per la concessione, a nome e per conto della Regione, della garanzia fideiussoria di cui ai precedenti articoli, secondo le condizioni e le modalità in vigore presso l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta, previamente concordate ed approvate con deliberazione della Giunta Regionale.

Art. 4

Per il Finanziamento delle spese eventualmente derivanti a carico della Regione dalla concessione della garanzia Fideiussoria di cui agli articoli precedenti, nonchè per i conseguenti recuperi di spese a debito ed a carico del "Consorzio Irriguo di Gressan", sono istituiti i seguenti due nuovi capitoli nella Parte Entrate e nella parte Spese del bilancio di previsione della Regione per il corrente anno finanziario, capitoli da re-iscrivere nei bilanci di previsione dei successivi anni finanziari per l'intera durata della garanzia fideiussoria:

- Capitolo 235 della Parte Entrate: "Entrate per riscossione di crediti verso il "Consorzio Irriguo di Gressan", in relazione alla concessione di garanzia fideiussoria presso l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta, - con la previsione di entrata di lire 270.000.000-.

- Capitolo 248 della Parte Spese: "Spese per il pagamento di somme all'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria e la Valle d'Aosta in relazione alla concessione di garanzia Fideiussoria a favore del "Consorzio Irriguo di Gressan" - con la previsione e lo stanziamento di spesa di £. 270.000.000-.

Art. 5

La Giunta Regionale provvederà, con sue motivate deliberazioni, all'approvazione, al finanziamento e alla liquidazione delle spese eventualmente derivanti a carico della Regione dalla concessione della garanzia fideiussoria di cui ai precedenti articoli, con imputazione delle spese stesse al sopramenzionato nuovo capitolo 248 della Parte Spese del bilancio di previsione per il corrente anno finanziario ed al corrispondente capitolo di spesa dei bilanci di previsione della Regione per gli anni seguenti.

Art. 6

La Giunta Regionale provvederà, con sue motivate deliberazioni, agli atti necessari per il recupero, dal "Consorzio Irriguo di Gressan", delle somme eventualmente risultanti a credito della Regione in relazione ad eventuali pagamenti di somme per le spese previste al precedente articolo 5, con introito al sopramenzionato nuovo capitolo 235 della Parte Entrate del bilancio preventivo per il corrente anno finanziario ed al corrispondente capitolo di entrata dei bilanci preventivi della Regione per gli anni seguenti.

Art. 7

La presente legge entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge sarà inserta nella Raccolta Ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione Autonoma Valle d'Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino della Regione.

Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

Aosta, lì