Oggetto del Consiglio n. 357 del 22 febbraio 1989 - Resoconto
OGGETTO N. 357/IX - STATO DELLE PROCEDURE RELATIVE AL PROGETTO DI COSTRUZIONE DEL DEPURATORE DI DERBY, ALLA LUCE DELLA RECENTE SENTENZA DEL TAR DI AOSTA. (Interpellanza).
PRESIDENTE:Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Mafrica e Tonino:
INTERPELLANZA
APPRESO l'esito del ricorso presentato al TAR da alcuni abitanti della frazione di Derby contro la costruzione di un depuratore in una zona ritenuta inidonea;
CONSTATATO che il TAR ha richiesto una ampia documentazione alla Regione ed al Comune di La Salle e che ha inoltre incaricato il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d'Aosta della redazione di una relazione tecnica sulle caratteristiche morfologiche del terreno;
i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo comunista
INTERPELLANO
la Giunta regionale per conoscere:
1) lo stato delle procedure relative al progetto di costruzione del depuratore di Derby;
2) quali siano le intenzioni della Giunta in merito alla questione del depuratore, alla luce della recente sentenza del TAR di Aosta.
PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):I fatti ci portano nuovamente a parlare della questione del depuratore di Derby. Il Consiglio ricorderà una discussione animata che c'è stata qualche mese fa su questo problema; oggi ci troviamo in presenza di una sentenza del TAR che a nostro giudizio ha qualche rilevanza. Avevamo nel corso della discussione sostenuto che era necessario approfondire le valutazioni tecniche relative ai due possibili insediamenti: quello della zona umida di Derby e quello dell'Equilivaz, prima di procedere ad una scelta. Avevamo sottolineato come ci fosse stata una eccessiva fretta e come la documentazione presentata non avesse il carattere della completezza ma fosse abbastanza approssimativa.
Ci pare che il TAR abbia in qualche modo confermato queste perplessità e questi dubbi. La sentenza di questo mese del TAR infatti accoglie, prima di poter procedere, la richiesta di ulteriore documentazione; il TAR chiede in sostanza che la Regione presenti tutta la documentazione presa in esame dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali e Ambientali e incarica il Provveditorato generale delle opere pubbliche per il Piemonte e la Valle d'Aosta di procedere mediante sopralluogo, da effettuarsi in contraddittorio con le parti e con l'adozione dei mezzi tecnici più opportuni, a una verifica della zone in cui è prevista l'installazione del depuratore, per accertare in relazione alle questioni prima citate le caratteristiche morfologiche del terreno, anche sotto il profilo della possibilità di smottamenti e inondazioni.
A noi sembra che questa sentenza abbia in qualche modo rappresentato una novità e per questo motivo abbiamo presentato una interpellanza per sapere a che punto si trovano le procedure relative al progetto di costruzione del depuratore di Derby e poi quali siano le intenzioni della Giunta in merito alla vicenda, alla luce della sentenza del TAR.
PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson, ne ha facoltà.
FOSSON (DC):Per quanto riguarda lo stato delle procedure, il 10 di febbraio scadeva il termine per la presentazione degli elaborati relativi all'appalto concorso; sono pervenute 14 offerte sulle 28-29 ditte invitate. La Commissione giudicatrice comincerà i suoi lavori lunedì prossimo, con l'apertura delle offerte che non sono buste, sono dei pacchi, sono elaborati di una certa dimensione e prevedo che il lavoro non sarà certo di pochi giorni, ma di settimane se non di mesi.
Per quanto riguarda la recente sentenza del TAR, il Consigliere Mafrica ha letto quelle sono le richieste del TAR: ebbene, noi da una parte andremo avanti con l'esame degli elaborati dell'appalto concorso e nel frattempo il TAR arriverà alle sue determinazioni, alle quali naturalmente poi dovremo adeguarci, ma sulle quali nella fase preliminare faremo le nostre valutazioni.
PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):La risposta dell'Assessore, anche se è breve, in sostanza conferma che non c'è nessun cambiamento di intenzioni, che quindi la Giunta prosegue con determinazione su questa strada che non ha incontrato il consenso della popolazione di Derby. Ci è stato detto che sono state presentate 14 offerte, composte da pacchi voluminosi in quanto il progetto in realtà non esisteva proprio perché contenuto in quei pacchi, e che occorrerà del tempo per esaminarli.
Faccio perlomeno la raccomandazione alla Giunta, visto che il TAR non ha richiesto tempi lunghi - mi pare che si tratti di venti giorni per la consegna del materiale della sovrintendenza e 45 giorni per il Provveditorato per la verifica ambientale - che si proceda all'esame di questi documenti, ma prima di fare ulteriori passi si attenda la sentenza del TAR.