Oggetto del Consiglio n. 3429 del 27 gennaio 1988 - Resoconto
OGGETTO N. 3429/VIII - SITUAZIONE VIABILE E DEGLI ALPEGGI DELLE VALLI POSTE SULLA SINISTRA OROGRAFICA DELLA VALPELLINE. (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Sandri:
INTERPELLANZA
RICORDATA la situazione viabile e degli alpeggi delle valli poste sulla sinistra orografica della Valpelline:
- ARPISSON: strada già costruita con alpeggio abbandonato
- VERZIGNOLETTA: 2 alpeggi. La strada già in costruzione con gravi problemi geologici all'inizio del II° lotto dei lavori. Rischio di gravi danni ambientali se la strada arrivasse all'ultimo alpeggio di Gran Verzignole
- VERDONA: alpeggio abbandonato. Strada richiesta per motivi non agricoli
- VESSONA: 2 alpeggi. Progetto di strada che provocherebbe gravi danni ambientali per i rischi idrogeologici e, perchè costeggerebbe a capofitto l'Orrido di Betends e si incuneerebbe nel cuore dell'oasi Granda, la più grande oasi di protezione del camoscio della nostra Regione
- MONTAGNAYA: 1 alpeggio. Strada in progetto che interesserebbe l'oasi Granda.
PREOCCUPATO per gli sconvolgimenti che queste strade porterebbero a zone ricche di fauna, con stupendi boschi di abeti bianchi;
il sottoscritto Consigliere regionale
INTERPELLA
l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale per conoscere:
- i motivi che hanno ispirato i pareri positivi alla progettazione e alla costruzione di queste strade di alta montagna;
- gli intendimenti della Giunta per la tutela dell'ambiente e delle attività agricole in tali zone;
- gli intendimenti della Giunta per il futuro dell'oasi di protezione citata in premessa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Sandri, ne ha facoltà.
SANDRI - (N.S.): Colgo l'occasione di questa interpellanza per chiedere anche alla Giunta quando relazionerà sulla diga di Place Moulin e sull'invaso di Valgrisenche.
Questa interpellanza è di tipo conoscitivo, nel senso che vogliamo sapere le intenzioni della Giunta per quanto riguarda alcune strade che sarebbero state richieste da parte di nuovi proprietari, che hanno comprato da coloro che hanno coltivato per tanti anni questi alpeggi e che attualmente per vari motivi hanno ritenuto di venderli a degli impresari. In particolare, ci riferiamo alle strade di Vessona e di Montagnaya, perché in questa zona c'è stato già quel grave disastro ambientale a cavallo fra 1° e 2° lotto della strada Verzignoletta.
È una situazione, dal punto di vista ambientale, particolarmente interessante, perché vi è la più grande oasi per la protezione del camoscio; quindi questi alpeggi, che dovrebbero essere collegati con delle strade, sembrano più situazioni di interesse imprenditoriale, quindi legate alla costruzione di acquedotti in quota, che ad un effettivo utilizzo dal punto di vista dell'alpicoltura.
Pertanto, vorremmo sapere se le strade vengono prese in considerazione oppure se c'è una particolare attenzione da parte della Giunta per la tutela dell'ambiente ed anche di queste attività agricole, nel senso che gli alpeggi in queste aree sono andati spesso abbandonati proprio per questa politica di trasferimento delle proprietà. Siamo interessati a capire se, in alternativa a questo tipo di intervento, cioè le strade, si potevano fare degli interventi di tipo diverso.
Infine, siamo interessati a capire come, se queste strade dovessero essere fatte, venivano verificati i progetti perchè non interessassero l'oasi di protezione in questione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale Perrin, ne ha facoltà.
PERRIN - (U.V.): Tout le domaine est déjà intéressé en partie par la viabilité agricole, de façon particulière le vallon d'Arpisson, et justement au moment de la construction de l'aqueduc qui descend du vallon d'Arpisson avait été construite une piste d'accès. Existant la piste, nous avons fait ensuite des travaux d'amélioration, pour qu'on puisse utiliser cette route. Dans le vallon d'Arpisson il y a la possibilité de charger environ 95 têtes de bétail, donc il y avait évidemment un intéret agricole; étant donné déjà la présence de la piste on l'a améliorée.
Nous connaissons le problème de la piste de Verzignolette, piste non agricole mais forestière, qui était prévue dans le plan contre les incendies des forêts et qui malheureusement a créé de gros problèmes, soit pour ce qui est de l'impact sur l'environnement, soit pour le danger qu'elle a constitué au moment des travaux mêmes.
Pour ce qui concerne Montagnaya, il y a la requête de la part de la Communauté de Montagne du Grand Combin d'aller capter une source d'eau aux pieds de l'alpage de Montagnaya et donc la requête de la construction d'une piste pour pouvoir construire cet aqueduc, qui alimente non seulement certaines communes de la Communauté de Montagne du Grand Combin, mais, à travers des conventions qui ont été faites à l'intérieur de la Communauté, aussi la Commune d'Aoste, la Commune de Saint-Christophe et dans le futur la Commune de Quart. Donc nous avions là déjà autorisé, même s'il y a encore des problèmes au point de vue de la réalisation.
Une discussion s'entame à l'intérieur du service de la défense de l'environnement parce que nous avons donné des indications sur la largeur de cetteroute, qui ne devrait pas dépasser les 2 mètres et demi, et il y a des problèmes de la part de la Communauté sur la largeur qui a été assignée.
Pour ce qui concerne par contre Verdona et Vessona, il est vrai que des requêtes ont été avancées pour la construction des routes agricoles, mais il n'y a pas eu pour l'instant aucune réponse positive de la part de notre Assessorat, et donc, pour ce qui concerne la construction d'éventuelles routes, il y aura avant tout une analyse au point de vue économique sur la nécessité ou non de cette route et une attention particulière à ce qui est du projet éventuel.
Nous avons discuté plusieurs fois des routes qui ont été construites ou de celles qui ont été demandées à l'intérieur du service de la défense de l'environnement et il y a d'un côté une exigence qui est de type agricole (par exemple dans la zone de la Verzignoletta il y a plusieurs alpages pour une charge de bétail de 230 têtes et donc un intéret au point de vue économique et agricole), mais il y a d'autre part l'intéret de sauvegarder l'environnement à l'intérieur de cette oasis. Donc, tout ce qui se fait se fait avec beaucoup d'attention, en essayant dorénavant de sauvegarder tout ce qui doit être protégé.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Sandri, ne ha facoltà.
SANDRI - (N.S.): Ho appreso con soddisfazione che almeno due dei cinque valloni della sinistra orografica della Valpelline saranno salvaguardati, in particolare Verdona e Vessona.
Sul problema di Montagnaya vorrei ricordare all'Assessore che forse è possibile ipotizzare i lavori di costruzione dell'acquedotto - e quindi ottemperare alla richiesta della Comunità Montana - senza costruire la strada, lavorando con l'utilizzazione dell'elicottero, che dà un forte impatto ambientale, ma che comunque è limitato nel tempo, mentre la strada ha una durata generalmente molto più lunga, soprattutto quando si incomincia a fare dei salti di 2,50 - 3 metri; se poi arriva ad essere di 4 metri, come la maggioranza delle piste forestali che hanno un altro tipo di indirizzo, diventa un grosso impatto di tipo ambientale.
Vorrei tornare sul caso della Verzignoletta per dire che l'ultimo tratto che era previsto dal piano FIO è un altro percorso che presenta dei grossi rischi dal punto di vista ambientale; per cui chiederei all'Assessorato di verificare, prima di partire con i lavori, se arrivare fino al Gran Verzignole è assolutamente indispensabile dal punto di vista agricolo oppure è possibile arrivare un po' più in basso, rispettando l'ultimo tratto che giace al di sotto dell'alpeggio.
PRESIDENTE: I lavori sono sospesi, riprenderanno alle ore 16.
La seduta è tolta.
La seduta termina alle ore 12,31.