Oggetto del Consiglio n. 3428 del 27 gennaio 1988 - Resoconto
OGGETTO N. 3428/VIII - PROBLEMI DELLA SCUOLA MATERNA DI COURMAYEUR RISPETTO ALLA SITUAZIONE DELLE ALTRE SCUOLE MATERNE. (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Cout e Mafrica:
INTERPELLANZA
RICORDATA la discussione avvenuta a più riprese in Consiglio regionale rispetto ai problemi della Scuola materna di Courmayeur e più in generale rispetto alla situazione delle scuole materne regionali e private della Valle d'Aosta;
TENUTA PRESENTE la risposta ad una precedente interrogazione (in data 26 novembre 1987) concernente le iscrizioni e le frequenze nella scuola materna;
i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo del P.C.I.
INTERPELLANO
l'Assessore alla Pubblica Istruzione per sapere:
1) le ragioni per cui gli uffici dell'Assessorato hanno richiesto i dati concernenti le presenze effettive degli alunni della scuola materna regionale di Courmayeur;
2) perchè non si è proceduto ad analogo censimento in tutte le scuole materne della Regione, comprese le scuole private, come suggerito dal Consiglio regionale;
3) come mai nella sua risposta del 26.11.1987 l'Assessore afferma "Quanto al numero dei bambini di fatto presenti, gli uffici non dispongono di dati al riguardo, in quanto ininfluenti agli effetti amministrativi" mentre per la scuola materna di Courmayeur il computo delle presenze effettive ha indotto alla mancata istituzione di una terza sezione, quale sarebbe risultata dal numero di iscrizioni;
4) in base a quali criteri a Courmayeur, con 29 iscrizioni al 25.1.1987 e 42 conferme al 7.7.1987, si sono istituite solo due sezioni, mentre sia a Gressan Chevrot che a Roisan con 16 preiscrizioni e 20 conferme si sono aperte due sezioni (quando le disposizioni impongono le due sezioni nel caso si superino i 20 iscritti e le tre sezioni qualora si superino i 40 iscritti).
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Con questa interpellanza non vogliamo risollevare certamente la questione della scuola materna di Courmayeur, di cui molto si è discusso e che è una questione sulla quale bisognerà vedere come andrà a finire, anche per altri aspetti che non ci aspettavamo e che pensavamo si potessero risolvere in altro modo, con altri provvedimenti all'interno della scuola. Non ci stupiamo più di niente e come tutti aspettiamo di vedere come la cosa andrà a finire.
Questa interpellanza vuole porre invece la questione più in generale, così come avevamo discusso anche in Consiglio, per ciò che riguarda la situazione delle scuole materne regionali in Valle d'Aosta e di quelle private. Abbiamo anche inoltrato delle interrogazioni con risposta scritta e ne inoltreremo delle altre, perché vogliamo conoscere esattamente come stanno le cose in questa materia, per valutare se non sia il caso di avanzare delle proposte di eventuali modifiche per alcune questioni che riguardano il funzionamento delle scuole materne regionali e di quelle private. Quindi, questa è una prima interpellanza per chiedere che ci siano chiarite almeno alcune cose.
Dico questo perchè in Consiglio regionale, quando si discuteva della questione più specifica della scuola materna di Courmayeur, da parte dell'Assessore ci era stato detto che ad esempio a Courmayeur non era stata istituita la terza sezione, perché non si era raggiunto il numero di iscrizioni previste; successivamente ci erano stati forniti altri motivi, e cioè che quattro degli iscritti non erano residenti, e poi abbiamo capito che forse la questione era perchè quelli che frequentavano non raggiungevano un numero sufficiente. Almeno questa impressione l'abbiamo avuta da quello che è successo in seguito, altrimenti non ci spieghiamo il motivo per cui proprio a Courmayeur, dove c'era un numero di richieste di iscrizione necessarie per fare la terza sezione, tale sezione non sia stata istituita.
Non abbiamo capito, e lo chiediamo con l'interpellanza, le ragioni per cui gli uffici dell'Assessorato hanno richiesto i dati concernenti le presenze effettive degli alunni della scuola materna regionale di Courmayeur e perché non si è proceduto in modo analogo nelle altre scuole regionali della Valle d'Aosta, quando in Consiglio questa esigenza era stata fatta presente e ci pareva che anche da parte dell'Assessore e di altri Consiglieri la cosa fosse reputata non solo interessante ma necessaria.
Chiederò dei dati che per il momento mi sono stati negati, da cui si possa vedere in base alle presenze effettive se Courmayeur è l'unico caso in Valle d'Aosta in cui questo anno o negli anni precedenti, dopo aver iscritto un certo numero di bambini alle altre scuole, il numero di presenze ha sempre coperto il numero delle iscrizioni o se con le presenze che effettivamente ci sono state, e ci sono comunque quest'anno in altre realtà della Valle, non si raggiunge il numero di iscrizioni per cui il numero di sezioni che sono state messe in piedi non corrisponde a quello che poteva essere messo in piedi, così come è successo a Courmayeur.
Mi pongo il problema se per località come Valtournenche o Cervinia si sia raggiunto già il numero di bambini per avere un numero di sezioni così com'è stato individuato.
C'è un'altra questione che non abbiamo capito: a Courmayeur c'erano 29 preiscrizioni, c'erano 42 conferme, quindi 42 iscrizioni, e non sono state messe in piedi 3 sezioni, così come previsto dalla legge; a Roisan e a Gressan Chevrot c'erano 16 preiscrizioni, così com'è stato risposto ad una interrogazione con risposta scritta, e ci sono state venti conferme. La legge regionale dice che viene istituita una seconda sezione quando si superano i venti iscritti. In questo caso non si superavano, eppure sono state istituite due sezioni; a Courmayeur, dove si superavano abbondantemente i venti isoritti, è stata negata una sezione in più: quindi, due atteggiamenti profondamente diversi.
A questo punto ci chiediamo quali sono gli effettivi criteri che vengono usati per la istituzione delle sezioni, per la verifica delle presenze, visto che vengono fatte solo nelle sezioni della scuola materna di un comune della Regione e non nelle altre, e come vuole procedere l'Assessore.
Aggiungeremmo anche alcune altre cose: questi criteri che vengono usati nelle scuole materne regionali non sono assolutamente tenuti presenti nelle scuole private ed anche su quello abbiamo cominciato a preparare un'interrogazione con risposta scritta, perché vogliamo riuscire a capire. Abbiamo chiesto già con un'interrogazione quali sono i controlli effettuati nelle scuole private: ci è stato risposto che le scuole private non sono sottoposte ai controlli delle altre scuole materne, perché non rientrano nelle leggi, e che gli unici controlli sono quelli previsti per ciò che riguarda i finanziamenti ed i fondi che vengono erogati in base alle convenzioni. Le convenzioni non prevedono controlli, quindi a questo punto le scuole materne private non sono controllabili dalla Regione.
Anche su questo già a suo tempo avevamo fatto presente che, almeno per le iscrizioni, bisognerebbe che, come per le scuole materne regionali, i genitori facessero almeno richiesta o risultasse da qualche parte quante sono le richieste dei bambini di iscrizione alle scuole private. Secondo il nostro parere vengono usati dei comportamenti molto diversi in un caso o nell'altro, fra le scuole materne regionali e quelle private, e criteri diversi anche fra una località e l'altra della Regione, a meno che non ci siano fornite spiegazioni che ci chiariscano la situazione.
Su questo aspettiamo delle risposte; abbiamo già anticipato che presenteremo altre interrogazioni e interpellanze proprio per approfondire la questione. Ci sembra che non sia giusto che per quanto riguarda i controlli e le verifiche le maestre di scuola materna regionale rischino di essere perseguite penalmente, mentre nelle scuole private, con i finanziamenti della Regione, non ci siano controlli e possano fare tutto quello che vogliono.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Faval, ne ha facoltà.
FAVAL - (U.V.): Al fine di evitare qualsiasi polemica su questo argomento e con lo scopo precipuo di essere più chiaro possibile, darò lettura delle risposte che sono state predisposte dagli uffici della Sovraintendenza alle domande dell'interpellanza.
La prima domanda è: le ragioni per cui gli uffici dell'Assessorato hanno richiesto i dati concernenti le presenze effettive degli alunni della scuola materna regionale di Courmayeur.
"I dati sulle presenze della scuola materna regionale di Courmayeur sono stati assunti e decorrono dalla data di inizio dell'attività scolastica, al fine di documentazione, come proposto nella riunione che l'Assessore ebbe con i sindacati in occasione della discussione sull'organico di diritto".
La seconda domanda è: "perchè non si è proceduto ad analogo censimento in tutte le scuole materne della Regione, comprese le scuole private, come suggerito dal Consiglio regionale.
"Per le altre scuole materne gli uffici della Sovraintendenza non avevano segnalato possibili anomalie nelle iscrizioni".
La terza domanda è: come mai nella sua risposta del 26.11.1987 l'Assessore afferma "quanto al numero dei bambini di fatto presenti, gli uffici non dispongono di dati al riguardo, in quanto ininfluenti agli effetti amministrativi" mentre per la scuola materna di Courmayeur il computo delle presenze effettive ha indotto alla mancata istituzione di una terza sezione, quale sarebbe risultata dal numero di iscrizioni.
"Si ribadisce che agli effetti amministrativi i dati delle frequenze sono di norma irrilevanti e la loro acquisizione non rientra nei normali compiti dell'Ufficio scolastico. È da chiarire altresì che il mantenimento di due sezioni a Courmayeur non è dipeso dal numero delle effettive frequenze, bensì dalla posizione irregolare di taluni iscritti, doppia iscrizione, trasferimenti ad altra scuola anteriori all'inizio dell'attività scolastica, trasferimenti di residenza non ancora definiti e non accompagnati da effettiva domiciliazione nel Comune, per cui la cifra reale degli iscritti effettivi non supera le 40 unità".
La quarta domanda è: in base a quali criteri a Courmayeur, con 29 iscrizioni al 25.1.1987 e 42 conferme al 7.7.1987, si sono istituite solo due sezioni, mentre sia a Gressan Chevrot che a Roisan con 16 preiscrizioni e 20 conferme si sono aperte due sezioni (quando le disposizioni impongono le due sezioni nel caso si superino i 20 isoritti e le tre sezioni qualora si superino i 40 isoritti).
"I dati sulle iscrizioni nelle scuole materne regionali di Roisan e di Gressan Chevrot citati dall'interpellanza si riferiscono al 7.7.1987. In data 11 agosto 1987 la competente direzione didattica informò l'Ufficio scolastico di aver ricevuto altre due iscrizioni per ciascuna delle due sedi, conseguenti ad effettivi trasferimenti da altre scuole della Regione".
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Quando avevo preparato questa interpellanza, l'avevo preparata in modo diverso; ho dovuto dividerla e fare un'interrogazione con risposta scritta ed una interpellanza, perchè queste domande chiedevano piuttosto notizie sulle intenzioni che non sui dati. Adesso mi sono reso conto che la risposta dell'Assessore verte più che sui motivi o sulle intenzioni su dati che conoscevamo già, mentre le intenzioni non ci sono state chiarite.
A nostro avviso, in tutta questa questione ci sono motivazioni diverse, forse più politiche, e quindi debbo dire che la risposta su alcune questioni non c'è stata; fra l'altro denota che ci sono in un caso o nell'altro delle evidenti discriminazioni. Riteniamo che la cosa non sia affatto chiarita: in un caso ci si è comportati, da parte dell'Assessorato, in un modo; in un altro caso ci si è comportati in modo completamente diverso, con una diversità tale che non è giustificabile.
Ci sono in Valle d'Aosta dei pulcini bianchi e dei pulcini neri: in un modo vengono visti i bianchi e in modo diverso vengono visti i neri. Questo ci spiace molto.