Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2251 del 6 ottobre 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2251/VIII - SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE. - (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza in oggetto presentata dai Consiglieri Mafrica e Tonino:

INTERPELLANZA

AVUTA NOTIZIA che da mesi (marzo 1986) è stata presentata all'attenzione della Giunta una proposta per lo sviluppo del sistema informativo regionale, non ancora sottoposta all'esame del competente Comitato;

RICORDATO che da oltre un anno la Giunta ha deliberato di acquistare un nuovo sistema di elaborazione dati, imperniato sull'unità centrale OC 5320 e costato circa 2 miliardi;

CONSTATATO che si debbono registrare ritardi nella completa utilizzazione dell'OC 5320, soprattutto per ciò che riguarda alcuni essenziali programmi operativi;

i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo comunista

INTERPELLANO

la Giunta regionale per conoscere:

1) i motivi per cui la proposta di sviluppo del sistema informativo regionale non è stata sottoposta all'esame del competente comitato del Consiglio regionale;

2) lo stato attuale del processo di utilizzazione del nuovo sistema di elaborazione dati e le ragioni dei ritardi riscontrati nella attuazione dei previsti programmi operativi;

3) quali sono le intenzioni della Giunta per ciò che riguarda la costituzione di una società pubblica o mista per lo sviluppo di un sistema di elaborazione dati unitario e compatibile per tutta la regione.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Insieme ai Consiglieri Pollicini e Beneforti io faccio parte di un Comitato che ha il compito di seguire il processo di informatizzazione della nostra Regione. Anche se questo Comitato ha fatto alcune riunioni, non mi sembra però di essere stato in grado, attraverso l'attività del Comitato stesso, di farmi delle idee molto precise sul come stanno andando effettivamente le cose.

In questo caso mi sembra che il Presidente della Giunta, e non so se la Giunta ne sia informata, abbia il ruolo di chi tira le fila, mentre tutti gli altri hanno solo informazioni frammentarie. Dico questo perché ho visto tutta una serie di delibere di Giunta con le quali si assumono impegni e si affidano incarichi per diversi programmi operativi, ma non ne abbiamo ancora discusso, almeno a livello di Comitato. Ho avuto notizia che da alcuni mesi era stato presentato un progetto più articolato che vedeva lo sviluppo complessivo dell'informatizzazione della Regione, ma di questo non si è ancora discusso.

Non abbiamo neanche discusso di una cosa che, secondo me, interessava il Consiglio. Mi risulta, infatti, che la Regione abbia approvato un piano per l'informatizzazione dei beni culturali della Regione, del valore di 8 miliardi, e che questo piano sia stato accolto da gli organi centrali competenti, senza che nulla si sapesse in Consiglio. Dicevo che in questi ultimi tempi sono comparse numerose delibere che vanno avanti in settori particolari e sono stati affidati numerosi incarichi a consulenti diversi per ricerche particolari, ma non riusciamo ad avere più sotto controllo l'insieme di questo processo. Con questa interpellanza, quindi, chiediamo, in modo particolare al Presidente della Giunta, di dirci a che punto siamo. Come mai, pur essendo stato acquistato da oltre un anno, risulta che il calcolatore di grande potenza chiamato OC 5320, non sia ancora completamente utilizzato? Quali difficoltà ci sono state e quali sono i programmi per il futuro?

Vorremmo anche sapere se questo complesso processo dovrà continuare nel tempo ad andare avanti a pezzi, con l'acquisto magari di 30 M24, che poi in parte rimarranno inutilizzati, con l'assegnazione di un pacchetto dotato di un suo sistema particolare all'U.S.L. e con l'assegnazione ad altri gruppi o cooperative di incarichi per programmi particolari, senza che ci sia uno strumento operativo capace di controllare il tutto e di portare a quello che, come è già stato detto tante volte in questo Consiglio, è l'obiettivo finale di questo processo, vale a dire, ad avere nella Regione un centro capace di coordinare non soltanto tutti i sistemi utilizzati, ma anche di dialogare con le macchine che si trovano nelle Comunità Montane e negli altri Enti pubblici.

È già stato detto in questo Consiglio che probabilmente la soluzione migliore sarebbe quella di una società mista, della quale faccia parte la Regione, alla quale possano aderire le Comunità Montane ed i Comuni, e che si avvalga di altri Enti, pubblici e privati, particolarmente specializzati nel settore. Probabilmente con una società di questo tipo il processo andrebbe avanti in modo meno discontinuo e più razionale.

Oggi come oggi noi abbiamo l'impressione che ci sia lo sforzo per acquisire le macchine, ma che non ci siano idee molto chiare e coordinate per i programmi e che, soprattutto, si incontri una certa difficoltà nel preparare gli uomini. Aver le macchine è certamente indispensabile, ma occorre avere anche dei programmi adatti e tra loro coordinati, e soprattutto occorre avere gli uomini che riescano a far funzionare tutto questo sistema.

Si dà atto che alle ore 11,25 riassume la Presidenza il Presidente BONDAZ.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Pour ce qui est du premier point, il faut préciser que le Comité pour la planification de l'informatique régionale, au cours de sa première réunion du 20 novembre 1985, a déjà eu l'occasion d'examiner le document: "Rapport sur les exigences d'automation et sur le plan de développement du système régional d'information automatisé" rédigé par les soins du Servie régional à la suite des sondages effectués auprès des différents services, régionaux, au moyen d'un questionnaire tendant à relever aussi bien les exigences d'automation sur l'ordinateur central que les exigences d'un intérêt sectoriel, c'est-à-dire pouvant être réalisé sur matériel local. Lors de cette séance, nous avions déjà fait toute une série de prévisions sur le plan général et, partant, décidé de réaliser dans les différents secteurs ce qui avait été prévu. Il n'a donc pas été jugé utile de soumettre au comité le document reçu à la fin mars 86 et élabore exclusivement sur base technique le document précédent: telle est la directe conséquence. A ce sujet, Monsieur Mafrica a passé suffisamment de temps avec les responsables du CED pour avoir les informations nécessaires sur ce que nous sommes en train de faire. Au cours des suivantes réunions du Comité: le 1° février 86, le 14 juillet 86 et, comme il parait des procès-verbaux et convocations, d'autres initiatives ont été illustrées, notamment l'état d'avancement du plan d'action concernant les projets jugés prioritaires et urgents. En effet, il en a été discuté durant la première réunion du Comité Aide et Finances, du personnel, de l'enregistrement du courrier et délibérations de l'amélioration sanitaire, de la distribution des bons d'essence, ainsi que le projet plus complexe: l'état-civil et le territoire. Il y avait eu accord à l'unanimité pour une réalisation progressive de ces projets.

Il faut ajouter qu'au cours de la réunion du 10 avril 86 avec le Comité il avait été discuté des objectifs et des priorités du plan en question. Pour ce qui est du point 2) de cette interpellation, nous pouvons affirmer qu'il ne s'agit pas de retard, mais plutôt d'une application graduelle du plan de développement envisagé. Je veux souligner à ce propos, et je crois que M. Mafrica aura suivi ce qui s'est passé au niveau d'information sur le "Sole 24 ore" de l'informatique: on disait que pour réaliser un plan, s'avéraient nécessaires trois ans au moins dès l'instant où l'on avait décidé d'une certaine stratégie pour avoir l'ensemble des données: c'est ce qui s'est passé ici. En effet, après que l'on ait choisi le calculateur central, on a prévu toute une série de programmes et d'activités. Je dois dire à ce propos que les difficultés ne résident pas seulement dans le choix des différentes machines nécessaires, mais d'avoir des software d'application. L'article du "Sole 24 ore" propose justement une série de réflexions très utiles sur l'application du software qui a déjà été expérimenté dans d'autres zones et des difficultés à l'adapter aux exigences d'une nouvelle activité: telles sont les difficultés que nous avons connues dans notre Région au moment de la présentation du budget, un projet de constitution d'une société à participation mixte sera proposé pour la préparation du software; cette décision sera portée à l'attention du Conseil. Je partage en effet l'avis de Mafrica qu'au lieu de prévoir une infinité d'experts il serait mieux d'avoir une société qui puisse utiliser les ressources, mêmes régionales, et bénéficier de la collaboration d'autres ressources pour pouvoir élaborer des systèmes en fonction des exigences des différents secteurs. Les principales difficultés, qui se sont présentées (qui avaient été prévues, par ailleurs), sont à imputer essentiellement aux facteurs suivants:

- le nombre assez élevé d'organisme: étrangers au CED entrant en jeu dan: le choix d'abord, et ensuite dan: l'analyse et la mise en oeuvre de: systèmes;

- la nécessité de garantir un système informatique (procédures et organisation) homogène pour chaque organisme final, tout en visant l'objectif d'une gestion fiable et généralisé en même temps qu'un entretien di software (programmes);

- la nécessité de donner aux experts di CED une formation susceptible de permettre l'utilisation des nouvelle: technologies, requérant un effort considérable de la part de ces derniers qui, par ailleurs, sont encore occupés dans la gestion et l'entretien de l'ancien système, car il y a des problèmes de passage aussi di vieux au nouveau système.

Monsieur Mafrica ne saura manquer de reconnaître les efforts que nous: avons faits pour accélérer les temps de ces passages. Je dois également dire que l'on nous a donné depuis le début la possibilité de choisir les différents systèmes. Pour plus de clarté, nous présentons ci-après l'état d'avancement relatif aux différents systèmes faisant partie du plan d'action à court et moyen terme.

Pour ce qui est du personnel, le: pourparlers concernant l'achat et la personnalisation du "package software" ont abouti à des résultats vers la fin de janvier 1986. A partir de cette date, il a été possible de procéder une analyse conjointe avec les experts du Syntax, du CED et les usagers de; organismes suivants: l'U.S.L., le personnel régional, l'Instruction publique, les Administrateurs régionaux, le bâtiment et les forestiers. Il s'agit de plus de 5000 personnes. Il ressort déjà de la liste ci-dessus que le problème est complexe et quant au nombre des contrats à passer et des usagers à satisfaire et quant à leur variété.

Il faut par ailleurs rappeler que l'usager final n'est pas toujours à la disposition des spécialistes pour des rencontres ou pour effectuer les tests et les contrôles nécessaires pour la mise en marche des procédures et ce pour des raisons évidentes; c'est-à-dire lorsqu'on a la disponibilité des experts, des problèmes contingents des responsables de l'Administration régionale surgissent. Il importe aussi de souligner la nécessité d'adapter le produit software aux nouvelles normes, n'oubliant jamais l'objectif de faire participer le personnel du CED à toutes les activités, de manière à le rendre progressivement autonome pour ce qui est des systèmes.

En dernière analyse, la seule observation qui peut être faite à la Société Syntax et, partant, aux spécialistes du CED, c'est d'avoir péché par optimisme excessif dans l'évaluation a priori des problèmes qui, par la suite, se sont révélés plus vastes et plus complexes.

Nous estimons que les facteurs que nous avons cités suffisent à expliquer la situation actuelle du système qui, d'après les prévisions, devrait entrer en fonction, dans sa totalité, d'ici le 31 décembre 1986, à condition que le plan établi fin septembre soit respecté par tous les organismes intéressés.

Finances:

L'utilisateur intéressé, avant d'accepter le produit proposé par la Syntax, a procédé à une enquête de marché, ce qui n'a permis la mise en forme du rapport avec le fournisseur qu'à la fin du mois d'août. Les organismes intéressés (société Syntax, CED et usagers) ont fixé, d'un commun accord, l'objectif, du reste très ambitieux, surtout du fait des brefs délais, de la mise en fonction de ce service pour ce qui concerne la "gestion du budget courant" avant le 31 décembre 1986. Les fonctions planifiées nécessaires à l'achèvement du système dans le domaine des finances seront réalisées au cours de 1987.

Pour ce qui est de l'enregistrement du courrier, l'autre partie du plan, étant donné la délicatesse du sujet, il a été jugé utile d'intéresser en sus de l'ENIDATA, qui avait fait une première étude, plusieurs sociétés, afin de trou ver la solution qui conviendrait davantage à nos exigences. Nous estimons que le choix définitif pourra être fait avant la fin d'octobre.

Délibérations:

A ce sujet aussi, nous avons cru bon interpeller d'autres sociétés en plus de l'ENIDATA. Compte tenu du nombre important des utilisateurs intéressés, il nous a paru opportun d'établir un cahier des charges afin de demander des offres pouvant être aisément comparables et répondant aux exigences de l'Administration régionale. Suivant nos prévisions les demandes d'offres, sur approbation de l'utilisateur, d'après le cahier des charges susmentionné, devraient pouvoir être formalisées avant fin octobre.

Bons d'essence:

L'offre que l'ENIDATA avait fait parvenir à ce sujet impliquait des frais se chiffrant à 190 millions. D'autres offres ont été demandées et, après leur comparaison, il a été décidé de charger la Société INFOGROUP du service concernant la gestion des bons d'essence, pour un coût global de 111 millions.

Automatisation du bureau technique:

Après nombre d'initiatives autonomes de la part des fonctionnaires de l'Assessorat, aux Travaux Publics, Agriculture, Forêts et Environnement, Tourisme, Urbanisme e Biens Culturels, tendant à rechercher sur le marché les produits les plus conformes à leurs exigences, il a été décidé d'effectuer une étude avec la collaboration des spécialistes DP du secteur, afin de rédiger un cahier des charges à utiliser pour les appels d'offres aux différentes sociétés, c'est-à-dire que l'on a prévu un règlement à suivre pour avoir des réponses sur les différentes exigences. Cet appel d'offres sera en tout cas effectué avant la mi-novembre.

Gestion inventaire des biens immeubles:

Pour faire face aux exigences mises en évidence par les utilisateurs (économat) une démonstration de logiciel Syntax a été effectuée, celui-ci pouvant être intégré aux logiciels de l'aire financière. Cet instrument a donné satisfaction aux utilisateurs et donc, dans l'attente du consentement officiel des intéressés pour définir la transaction (il devrait démarrer avant la fin octobre).

Assainissement du bétail:

Le système est entré en fonction le premier septembre 86 comme prévu, suite aux programmes qui avaient été examinés lors des rencontres précédentes. Sa réalisation a été confiée à la Société System avec l'assistance de M. Gaio, un expert du secteur.

Gestion patrimoine immobilier:

Les requêtes sont plutôt diversifiées néanmoins nous attendons une réponse avant la fin novembre. Pour ce qui est des autres systèmes, au cours de l'année, certains systèmes auxiliaires tel; que la gestion usager observateur agricole - gestion promotion pour l'U.S.L. gestion généralisée des tableaux para métriques qui ont été en outre convertis par le système HONEYWELL précédent c'est-à-dire que l'on a utilisé la gestion précédente.

Voilà les prévisions pour les différents programmes, ainsi que les délais Je veux encore souligner qu'il y a el en même temps, mais toujours avec une coordination générale, des interventions dans les différents secteurs, en l'occurrence au niveau des différent: assessorats, des problèmes spécifique: ont été résolus d'une manière autonome

D'autre part, je dois insister sur l'engagement de l'Administration régionale vis-à-vis de la formation du personnel: on a prévu des cours, qu: ont commencé avant les vacances. M. Mafrica disait: "Il y a là des achats de M 20 qui n'ont pas été distribués"; c'est parce qu'on attendait la formation du personnel; nous avions fait un achat unique pour éviter d'avoir à le: renouveler: on suit la logique de: achats d'un certain nombre de machine: qui seront distribuées lorsque le personnel sera à même de les utiliser. Nous sommes donc en règle avec le programme que nous nous étions fixé.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Prego il Presidente della Giunta di farmi avere copia degli appunti che gli sono serviti per la risposta. I due elementi principali che emergono dalla sua risposta sono i seguenti: che con il prossimo bilancio dovrebbe esserci anche la proposta per costituire la società di gestione di queste attività e che, senza badare alle date, tra la fine di questo e l'inizio del prossimo anno tutti i diversi programmi dovrebbero diventare in qualche modo operativi, quelli per la gestione finanziaria, per la gestione del personale, per la gestione delle delibere, della benzina...

Il senso dell'interpellanza era e rimane la necessità che tutte queste cose non le abbia in testa soltanto il Presidente della Giunta ed in parte anche qualche Consigliere che fa parte del Comitato. A mio giudizio la materia diventerà determinante per un miglioramento complessivo dell'attività della Regione e con questa interpellanza si è voluto conoscere il quadro generale dell'andamento delle cose, ma soprattutto si è voluta portare in Consiglio, perché ad esso non sfugga la visione d'insieme di tutto quello che si sta verificando in questo campo e che pure viene settorialmente registrato nelle delibere.

Noi quindi ci auguriamo che la proposta venga portata al più presto in Consiglio e che lo stesso abbia la possibilità di occuparsi della materia nel suo insieme, avendo così il senso di come si sta procedendo. Nei prossimi anni, probabilmente, cambieranno molte cose nel modo di lavorare della Regione ed il Consiglio non può rimanere all'oscuro, perché solo il Presidente della Giunta è in grado di conoscere e sapere tutto, mentre i Consiglieri e forse gli stessi Assessori non ne sono informati