Oggetto del Consiglio n. 2211 del 24 settembre 1986 - Resoconto
OGGETTO N. 2211/VIII - SITUAZIONE DELLA FINAOSTA S.P.A. E PROPOSTE PER UNA SUA RIORGANIZZAZIONE. (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Mafrica e Millet:
INTERPELLANZA
RICORDATO che in numerose occasioni la Giunta regionale si era impegnata a portare al dibattito consiliare una proposta di revisione delle normative, delle strutture e delle procedure che interessano il funzionamento della FINAOSTA S.p.A.;
VERIFICATO che nel mese di luglio è stato affidato un incarico ad un professionista milanese, per l'effettuazione di uno studio di riorganizzazione
delle strutture della FINAOSTA S.p.A.;
CONSTATATO che a tutt'oggi non è disponibile il bilancio 1985-86 della finanziaria in questione;
i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERPELLANO
la Giunta regionale per conoscere:
1) i principali dati relativi alle dotazioni e alle erogazioni della FINAOSTA S.p.A. nelle gestioni speciale, ordinaria e in quella dei fondi di rotazione;
2) i motivi che hanno portato a ritardi nella predisposizione delle proposte di ristrutturazione della finanziaria regionale;
3) le intenzioni della Giunta circa i modi e i tempi di riorganizzazione della suddetta finanziaria.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Fra gli impegni presi e ribaditi direttamente dal Presidente della Giunta in più occasioni per il futuro dello sviluppo economico regionale, c'era quello di presentare in Consiglio, prima delle ferie estive, una proposta di revisione della FINAOSTA. Abbiamo già fatto qualche dibattito in Consiglio in materia, e abbiamo visto che la FINAOSTA è il punto focale su cui intervenire per consentire alla Regione di esprimere positivamente i propri interventi in materia di sviluppo economico.
Devo dire che fino ad oggi queste proposte di ristrutturazione della FINAOSTA non sono pervenute ai Consiglieri e non sono neanche giunte all'esame della Commissione. Anzi ho visto con una certa perplessità la deliberazione con cui si incarica un tecnico di Milano di predisporre uno studio in materia. Pensavo che le discussioni, le riunioni fra la Giunta e il Consiglio avessero già portato a qualche risultato, invece mi pare che partiamo da zero siamo costretti a rivolgerci a un tecnico esterno perchè forse le proposte fin qui emerse non sono sufficienti e non paiono adeguate.
Ho visto anche, con stupore, che contrariamente a quanto è avvenuto lo scorso anno, il bilancio 1985-86 non è stato presentato da parte della FINAOSTA alla scadenza naturale. Lo scorso anno a giugno la FINAOSTA aveva presentato il bilancio 1984-85, non mi risulta finora che sia avvenuta la stessa cosa per il bilancio 1985-86. Vorrei capire se questo è dovuto a ragioni di particolari difficoltà.
Con queste ragioni, non avendo potuto esaminare dal bilancio lo stato della FINAOSTA, per quello che ci serve è indispensabile conoscere alcuni dati, quindi li chiediamo alla Giunta.
Chiediamo anche i motivi per cui il bilancio non è stato predisposto, e quando saranno presentate al Consiglio e le proposte di ristrutturazione della FINAOSTA.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): En effet, la Junte régionale a examiné depuis longtemps les problèmes concernant la FINAOSTE et avec l'Assesseur Martin on a examiné, pendant la période estivale, les problèmes qui pouvaient être présentés au Conseil vis-à-vis des propositions dont on avait parlé déjà à la fin du dernier Conseil, comme l'a rappelé M. Mafrica.
Pour ce qui est de la première requête, j'ai ici des annexes qui pourront être distribués à tous les Conseillers afin que chacun puisse avoir les données sur la FINAOSTE, et là ce sont représentées soit la gestion ordinaire que la gestion extraordinaire, les différentes lois: nn. 101, 33, 76, 46, etc..
Mais je crois que le but de cette interpellation c'était celui de connaître quelles étaient les propositions de l'Administration régionale, de la Junte, par rapport aux engagements que nous avions pris pendant le printemps.
Pendant cette période il y avait eu, suite aux rencontres avec le Conseil d'Administration de la FINAOSTE, toute une série de pourparlers entre les Administrateurs et la Junte, avec les différents techniciens. Le 18 juillet 1986 nous avons chargé un technicien de nous faire un rapport sur l'ensemble du fonctionnement de cette société.
Nous avons choisi d'agir de cette façon pour la simple raison que d'après la relation de la FINAOSTE c'était tout à fait normal qu'il y ait la possibilité de comparer les résultats de la "Finanziaria" valdôtaine avec les autres, et d'avoir ainsi des suggestions qui soient au delà et au dehors de celui qui vit chaque jour à l'intérieur de la FINAOSTE.
Malheureusement il y a eu la période estivale et nous n'avons pu maintenir l'engagement pris de présenter au premier Conseil le rapport. Quand même le rapport est presque achevé, dans les premiers jours du mois d'octobre sera présentée à l'attention du Conseil, cette proposition avec toute une série d'observations.
Il y a un retard, je l'avoue, par rapport aux engagements que nous avions pris de le présenter il y a deux mois; nous le présenterons dans les premiers jours du mois d'octobre, afin qu'il y ait la discussion au niveau de Conseil régional selon les propositions que nous seront faites du point de vue technique.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Non ho avuto il tempo di guardare i dati che il Presidente cortesemente ha fornito al Consiglio, ma senza guardarli penso che mettano in rilievo quei fattori che già si erano visti in passato sui difetti di funzionamento della Finanziaria regionale.
Rispetto al senso politico dell'interpellanza, la questione della FINAOSTA è a nostro giudizio una questione di capitale importanza come strumento operativo della Regione, quindi vogliamo credere che realmente ai primi di ottobre si sia in grado di fare una discussione appropriata, quindi ci riserviamo di esaminare la documentazione che verrà fornita e di fare le nostre proposte.
Invitiamo il Presidente della Giunta a rispettare questa scadenza; ci rendiamo conto che l'estate è l'estate, ma l'autunno è un periodo nel quale si può lavorare con una certa celerità.