Oggetto del Consiglio n. 2140 del 9 luglio 1986 - Resoconto
OGGETTO N. 2140/VIII - ESPOSIZIONE DI OPERE PITTORICHE ACQUISITE DALLA REGIONE IN OCCASIONE DELL'ASTA DI OPERE D'ARTE DI PROPRIETÀ DEL "CASINO DE LA VALLEE". (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dal Consigliere Torrione:
INTERROGAZIONE
Con interrogazione in data 31 ottobre 1984 e discussa nella seduta del 14 novembre 1984, il nostro Gruppo consiliare sollecitava l'attenzione della Giunta regionale sull'opportunità di organizzare un'apposita mostra delle opere di noti pittori tra cui 27 dell'artista valdostano Italo MUS acquistate allora tramite un'asta pubblica.
La risposta in proposito dell'Assessore Borbey era lapidaria e recitava testualmente: "Entro il 15 dicembre la Giunta regionale presenterà il programma delle esposizioni varie nelle torri, ed è sua intenzione fare una prima esposizione di tutte le opere d'arte di proprietà regionale, possibilmente alla Tour Fromage".
Ora a distanza di oltre 2 anni e mezzo da tale impegno nulla è stato fatto al riguardo nonostante l'indubbio pregio delle opere in questione mentre nel frattempo sono state allestite decine di mostre di vario genere con risultati a volte anche estremamente discutibili.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
l'Assessore competente per conoscere:
1) l'intenzione della Giunta sulla opportunità di allestire un'apposita mostra delle opere in questione, fissando - se possibile ed in caso affermativo - tempi, modalità e luogo;
2) se è vero che tali opere sono ancora custodite nel "Caveau" della Casa da gioco di Saint-Vincent;
3) se è intenzione della Giunta istituire, usufruendo di qualche castello o edificio già di proprietà regionale, una pinacoteca per l'esposizione non solo di tutte le opere di cui è già in possesso la Regione, ma anche di altre acquisibili da parte dell'Amministrazione o da altri Enti pubblici o privati.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.
ROLLANDIN (U.V.): Nous sommes en train d'envisager la possibilité d'exposer les différents tableaux achetés voilà un an et demi. Nous avions seulement des doutes sur l'emplacement de cette exposition; d'ici quinze jours, je pense que nous serons en mesure de vous informer du lieu de cette exposition.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.
TORRIONE (P.S.I.): Voglio sperare che l'impegno assunto dal Presidente della Giunta venga mantenuto nel tempo, perché, stando ai precedenti, potrei anche nutrire qualche dubbio in merito.
Io ricordo che all'atto della deliberazione da parte del Consiglio, della ratifica d'acquisto, tramite asta, una serie di quadri (tra i quali 27 opere del pittore valdostano I. Mus), l'Assessore Faval mi disse che era intenzione della Giunta allestire una mostra. Lasciai passare un po' di tempo e tornai in Consiglio con una successiva interrogazione, alla quale il 14 novembre del 1984 fu risposto testualmente dall'Assessore Borbey: "Entro il 15 dicembre la Giunta regionale presenterà il programma delle varie esposizioni nelle torri ed è sua intenzione (cioè della Giunta) fare una prima esposizione di tutte le opere d'arte di proprietà regionale, possibilmente, alla Tour Fromage". Questo era l'impegno assunto ed io mi dichiarai soddisfatto della risposta (e feci male), anche perché - dissi - quest'impegno può rappresentare un momento culturale molto importante per la nostra Regione".
Al di là del fatto che abbiamo acquistato queste opere, io credo che sia doveroso, da parte della Regione, rendere un omaggio al pittore Mus, uno degli artisti più insigni di questi ultimi anni, esponendo le sue opere in una mostra personale. Altrimenti mi sembrerebbe quasi di compiere un atto di disattenzione che non giova all'immagine della nostra Regione e, soprattutto, al prestigio stesso che Mus ha saputo darle, con la sua arte.
Sinceramente io mi auguro che entro breve tempo la Presidenza della Giunta, così come promesso, possa definire questo problema che non deve stare a cuore solo a me, ma anche a coloro che hanno acquistato le opere e che sono responsabili di questa noncuranza e di questo disinteresse nei confronti del pittore valdostano. Del resto, acquistare delle opere per tenerle chiuse nel caveau di St. Vincent è deleterio e non costituisce merito alcuno. Io mi auguro che questa mia ennesima sollecitazione serva a qualcosa e, se non dovesse servire, tornerò sull'argomento; ma mi auguro proprio di non doverci ritornare.