Oggetto del Consiglio n. 2137 del 9 luglio 1986 - Resoconto
OGGETTO N. 2137/VIII - ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI CONTENUTI NEL PROTOCOLLO D'INTESA, STIPULATO TRA REGIONE E ORGANIZZAZIONI SINDACALI, RELATIVO AL SETTORE DELLE COSTRUZIONI. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dai Consiglieri Mafrica e Bajocco:
INTERROGAZIONE
RICORDATO che in data 22 novembre 1985 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra la Giunta regionale e le Organizzazioni sindacali valdostane, relativo al settore delle costruzioni in Valle d'Aosta;
RILEVATO che detto documento prevedeva interventi della Regione, miranti ad un riassetto industriale delle imprese operanti nel settore delle costruzioni e ad un miglioramento delle procedure seguite negli appalti regionali;
i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo comunista
INTERROGANO
l'Assessore ai Lavori Pubblici per conoscere quali concrete iniziative sono state prese e quali saranno prese in futuro per dare attuazione agli impegni sanciti dal protocollo d'intesa per il settore delle costruzioni.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson; ne ha facoltà.
FOSSON (D.C.): Facendo seguito al protocollo d'intesa firmato nel novembre del 1985 e relativo al settore delle costruzioni in Valle d'Aosta, si è svolta una serie di incontri fra le Organizzazioni sindacali, ed il sottoscritto per esaminare un certo numero di questioni. C'è stato un incontro anche in occasione dell'approvazione del piano-lavori che è stato sottoposto alle Organizzazioni sindacali perché potessero trarne le loro conclusioni e fare le opportune considerazioni. Nell'ultimo incontro le Organizzazioni sindacali hanno sottoposto all'Assessorato una proposta di legge, perché nell'ultimo comma del protocollo si prevede che la Regione: "...per quanto di propria competenza disciplinerà, con leggi e regolamenti propri, procedure inerenti la materia delle costruzioni, quali l'iscrizione, la permanenza e la cancellazione in un albo regionale di fornitori di servizi - albo regionale dei costruttori - i limiti entro i quali utilizzare la trattativa privata, le procedure di controllo della validità economica complessiva delle offerte presentate dalle imprese partecipanti agli appalti e degli strumenti e delle modalità di controllo delle perizie suppletive e di variante".
Debbo dire che su questa proposta il lavoro si è un pochino rallentato, proprio perché la proposta stessa comporta implicazioni giuridico-amministrative di notevole peso. In questo momento la proposta è all'esame degli uffici dell'Assessorato dei Lavori Pubblici ed io spero di poter quanto prima addivenire ad una sua definizione, per riprendere costruttivamente e fattivamente il confronto con i Sindacati su questo tema estremamente interessante.
Per quanto riguarda gli altri argomenti contenuti nel protocollo d'intesa, di fatto qualcosa si è cominciato a muovere. Per quanto concerne, ad esempio, la promozione dello sviluppo del raggruppamento tra le imprese edili, posso dire che in questo momento è in corso un movimento di questo tipo tra le imprese edili che si rendono conto della necessità di aggiornare le loro tecnologie, di unire le forze per migliorare i loro apparati e soprattutto per migliorare la loro ricerca nel settore delle costruzioni.
Per quanto riguarda il resto ci si attiene, ovviamente, a quanto è contenuto nelle leggi.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.
MAFRICA (P.C.I.): Non sono molto soddisfatto della risposta dell'Assessore, perché ho l'impressione che gli impegni assunti con il protocollo siano stati un pò subiti e non vengano condotti dall'Assessore Fosson con la stessa solerzia con la quale, per esempio, si opera per altri protocolli. Per la legge sulla cassa integrazione in poco tempo si è arrivati alla discussione in Consiglio; qui, invece, sono passati 6 mesi e l'Assessore ci dice ancora: "Stiamo studiando la proposta di legge per attuare quanto scritto nel protocollo per l'edilizia".
Noi siamo convinti che questo campo, come l'Assessore ben sa, è molto difficile; siamo anche convinti che la materia degli appalti è particolarmente delicata e crediamo che sia nell'interesse della stessa Amministrazione avere la massima trasparenza e avere degli strumenti di controllo per evitare problemi che si possono verificare. Sappiamo che vi sono stati degli incontri dell'Assessore con le Organizzazioni sindacali, ma con questa interrogazione vogliamo sollecitare l'assunzione di qualche provvedimento concreto. Non vorremmo cioè che l'Assessore Fosson, molto abilmente, nonostante gli incontri e un atteggiamento di dichiarata disponibilità, nei fatti, però, tendesse a rinviare tutto per non dover affrontare questioni molto complesse e
delicate. Pertanto noi sollecitiamo l'attuazione di questo protocollo d'intesa e la regolamentazione degli appalti, altrimenti, in futuro, questa stessa materia potrebbe porci di fronte a situazioni più complesse di quelle attuali.