Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2109 del 25 giugno 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2109/VIII - PRESA D'ATTO DELLE DIMISSIONI DEL COMMISSARIO NEI SERVIZI DI CONTROLLO PRESSO LA GESTIONE APPALTATA DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT - SOSTITUZIONE MEDIANTE PROROGA DELL'INCARICO PROVVISORIO AL DIPENDENTE SIG. ELIO PAU.

PRESIDENTE: In relazione ad una richiesta formulata dal Presidente della Giunta, invito il Consiglio a procedere all'iscrizione d'urgenza dell'ordine del giorno del seguente oggetto:

IL CONSIGLIO

- ai sensi del 2° comma dell'art. 50 del Regolamento interno del Consiglio;

DELIBERA

di procedere nell'adunanza in corso alla discussione e alla decisione sull'oggetto: "Dipendente regionale Sig. Elio Pau - Proroga dell'incarico, in via provvisoria, dell'espletamento delle mansioni di Commissario regionale nei servizi di controllo sulla gestione appaltata della Casa da Gioco di Saint-Vincent".

PRESIDENTE: Mi permetto di osservare che nell'oggetto bisognerà anche inserire: "accoglimento delle dimissioni del Sig. Michele Rosset".

Metto in approvazione la richiesta di iscrizione d'urgenza all'ordine del giorno dell'oggetto testè letto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Si passa alla discussione dell'oggetto testè iscritto. Do lettura del testo della deliberazione:

IL CONSIGLIO

Richiamata la propria deliberazione in data 12.12.1984, n. 986/VIII, con la quale il sig. Michele Rosset veniva nominato Commissario regionale presso la gestione appaltata della Casa da Gioco di Saint-Vincent a decorrere dal 19 dicembre 1984;

Vista la nota in data 30.4.1986, prot. 1275 del sig. Michele Rosset che ha chiesto per inderogabili esigenze di salute di essere sospeso temporaneamente dall'incarico per il periodo 7 maggio - 30 giugno 1986;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale in data 9 maggio 1986, n. 3474 con la quale, per i motivi di cui sopra, veniva conferito al sig. Elio Pau, dipendente regionale in qualità di Vice Dirigente nei servizi della Presidenza della Giunta regionale, l'incarico temporaneo di Commissario regionale presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent in sostituzione del sig. Michele Rosset, a decorrere dal 9 maggio 1986 e fino alla ripresa dell'incarico da parte dello stesso sig. Michele Rosset;

Vista la nota in data 16 giugno 1986, prot. n. 1330 con la quale il sig. Michele Rosset rinuncia, per motivi di salute, in via definitiva all'incarico di Commissario regionale presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent a decorrere dal 30 giugno p.v.;

Ritenuto indispensabile provvedere al conferimento di un incarico provvisorio di Commissario regionale a persona che offra le necessarie garanzie indispensabili per l'esercizio delle funzioni di direzione e di controllo nei servizi della Casa da Gioco, in attesa di provvedere in merito con apposita designazione;

Accertato che il sig. Elio Pau offre le garanzie indispensabili per lo svolgimento delle funzioni di Commissario regionale già svolte dallo stesso in modo lodevole ed inappuntabile in sostituzione del sig. Michele Rosset;

Visto l'art. 5 delle norme regolamentari sull'ordinamento dei servizi di controllo regionale sulla gestione appaltata della Casa da Gioco di Saint-Vincent approvate con deliberazione del Consiglio regionale in data 24 novembre 1967, n. 335;

Delibera

1°) di accogliere, per i motivi di cui in premessa, le dimissioni del sig. Michele Rosset dell'incarico di Commissario regionale presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent, a decorrere dal 30 giugno 1986.

2°) di incaricare in via provvisoria, a decorrere dalla stessa data e fino al 31 dicembre 1986, il sig. Elio Pau dipendente regionale con qualifica di vice dirigente nei servizi della Presidenza della Giunta regionale, dello svolgimento delle funzioni di Commissario regionale nei servizi di controllo sulla gestione appaltata della Casa da Gioco di Saint-Vincent.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): On s'était engagé, au moment de la présentation de la charge à M. Pau pendant la période de maladie de M. Rosset, à présenter à l'attention du Conseil le problème si par hasard M. Rosset devait démissionner définitivement. Et en effet M. Rosset envoyait une lettre le 16 du mois de juin, qui est parvenue au bureau le 21 de juin, et par conséquent on n'a pu que prendre acte des décisions du Commissaire, qui pour des raisons de santé n'avait plus la possibilité de maintenir cette charge.

On a cru, compte tenu du fait qu'il y a encore toute une série de débats liés à la question du Commissaire (donc on ne veut absolument prendre position contre n'importe qui ou donner l'impression qu'il y ait une attitude contraire à un certain avis qui pourra être conséquent à la décision du tribunal compétent), qu'il était mieux pour l'instant, pendant la période de six mois et compte tenu du fait qu'on connaît M. Pau et, comme avait déjà dit quelqu'un au moment où on l'avait nommé pour cette période provisoire, on connaît son attitude et le bon travail qu'il a fait jusqu'à présent, de maintenir à M. Pau la charge de Commissaire.

Au moment où on aura la possibilité, d'un côté, de voir la sentence du Conseil d'Etat qui a été renvoyée et qu'on prévoit de discuter au mois d'octobre, et, de l'autre, la sentence du tribunal administratif régional, qui est liée au recours que M. Manganone avait présenté suite à la délibération qui chargeait déjà M. Rosset, on pourra prévoir un débat sérieux et complet, mais jusqu'à ce moment-là on croit que l'unique solution c'est de charger M. Pau de continuer le travail qu'il est déjà en train de faire au Casino.

Je profite de cette occasion pour le remercier vivement de l'attention avec laquelle il a suivi pendant six mois le problème du Casino.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Aloisi, ne ha facoltà.

ALOISI (M.S.I.): Naturalmente non condivido la scelta della Giunta perchè, come ho sempre sostenuto, il Commissario regionale a pieno titolo è il Commissario Eraldo Manganone.

Ci sono varie sentenze che gli danno ragione, quindi ritengo che sarebbe stato doveroso da parte di questa Amministrazione riconoscere quello che è un suo diritto di riprendere pieno titolo e possesso del suo posto di Commissario regionale.

Invece si continua in quell'atto, persecutorio a mio avviso, nei confronti di quest'uomo e si vuole procrastinare nel futuro ogni decisione in attesa del giudizio della Magistratura.

Ci sono già varie sentenze che inducono la Regione a riassumere il sig. Manganone, non se ne vuole tener conto. Dichiaro che voterò contro questa delibera, sostenendo sempre la tesi che l'attuale Commissario regionale a pieno titolo è Eraldo Manganone.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Nel prendere atto delle dimissioni del sig. Michele Rosset, come Gruppo socialista lo vogliamo ringraziare per l'attività svolta a favore dell'Amministrazione regionale in un momento difficile per la Casa da Gioco, sottolineando le sue doti di capacità e di estrema serietà.

Ci dispiace che per motivi di salute il geom. Rosset non abbia potuto continuare ad espletare l'incarico.

Come abbiamo già anticipato in un precedente Consiglio, riconfermiamo oggi che siamo d'accordo per questa soluzione transitoria, in attesa degli sviluppi dal punto di vista giudiziario della vicenda dell'ex Commissario Manganone; una transitorietà che fra l'altro non pregiudica niente, lascia la situazione così com'è, anche perchè nel caso specifico si tratta di dare un incarico ad un dipendente già di ruolo dell'Amministrazione regionale, di svolgere le funzioni di Commissario alla Casa da Gioco, e quindi non si precostituisce senz'altro in questo modo una situazione, anzi si lascia poi il Consiglio libero di decidere alla luce di quelli che saranno i futuri sviluppi dei vari ricorsi tutt'ora pendenti.

Mi permetto solo di fare una raccomandazione: lo dico come ex dipendente regionale. Visto che è un caso un po' atipico questo che a un dipendente che ha una qualifica di ruolo venga affidato l'incarico di svolgere un compito fiduciario, quando il sig. Pau avrà finito di svolgere il suo mandato, o si riterrà opportuno confermarlo, raccomanderei di riesaminare comunque questa sua posizione da un punto di vista economico, perchè se pagavamo una cifra così ingente, credo che anche un piccolo riconoscimento al sig. Pau per questo lavoro in più vada dato.

Con questo spirito, condividendo anche la scelta temporanea fatta dalla Giunta regionale, voteremo questo provvedimento.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Quando la volta scorsa in Consiglio regionale si è trattato della nomina del rag. Pau a Commissario, il mio voto è stato di astensione.

Ribadisco oggi questo mio atteggiamento, condivido in parte le motivazioni adottate dal Consigliere Aloisi, e devo riscontrare come in questo caso si evidenzi la debolezza della Giunta, che, in un momento delicato quale quello che sta attraversando il Casinò di Saint-Vincent, riesce solo a trovare delle soluzioni-tampone. Ritengo invece che la Regione debba esercitare il controllo sul Casinò attraverso una posizione più seria e ferma, e quando un dipendente regionale come il sig. Pau (che conosco da molti anni e che stimo, ma un conto è la stima personale, un altro la valutazione politica) va ad occupare un posto fuori ruolo, conservando sempre il suo posto di ruolo, viene da pensare che o tutti e due i lavori non li fa bene, o ne porta avanti bene solo uno perchè l'altro non lo può seguire in quanto l'orario è lungo, per cui deve rinunciare ad uno dei due: o Commissario o funzionario regionale.

La Giunta regionale, anche se non voleva consultare i Capigruppo o tutte le forze politiche, avrebbe dovuto in questo caso arrivare in Consiglio già con un nominativo; questo non lo si vuole fare perchè ci sono lotte fra partiti o all'interno degli stessi partiti, ma non è un atteggiamento serio da sottoporre al Consiglio regionale.

Mi asterrò sul provvedimento e ribadisco la mia critica a questa improvvisazione continua della Giunta in una vicenda quale questa del Casinò, che continua a destare delle preoccupazioni.

Se non mancava l'accordo all'interno della maggioranza sulla persona da incaricare quale Commissario al Casinò, si sarebbero dovuti riunire tutti i Capigruppo, concordare un nome al di fuori della spartizione politica e a quel punto avremmo potuto trovare anche un accordo su un nominativo che desse quelle garanzie necessarie in un momento importante per la Casa da Gioco di Saint-Vincent.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): La volta scorsa il nostro Gruppo si era astenuto perchè non aveva ritenuto chiara la situazione, in quanto veniva congelato l'incarico al sig. Rosset e veniva affidato un altro incarico al sig. Pau. Questa volta ci sembra che la cosa sia più chiara nel senso che si accolgono le dimissioni del sig. Rosset e si incarica il sig. Pau.

Vorremmo però avere qualche delucidazione sull'aspetto giuridico e normativo della questione che riguarda il sig. Pau: la sua retribuzione continua ad essere la stessa o, avendo questo incarico che ha una retribuzione diversa, prevale questo aspetto? Il fatto di avere un incarico fuori ruolo non comporta dal punto di vista del regolamento organico nessuna complicazione?

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Ricco, ne ha facoltà.

RICCO (D.C.): Il nostro Gruppo voterà a favore di questa delibera e prende atto con rammarico delle dimissioni del geom. Rosset da Commissario regionale presso il Casinò. Come ricordiamo tutti, il geom. Rosset assunse questo incarico in momenti difficili, lo ha svolto in maniera encomiabile e quindi ha soddisfatto le nostre aspettative. Purtroppo, di fronte ai motivi di salute dobbiamo prendere atto della sua impossibilità a portare avanti l'incarico, e ringraziarlo della fattiva opera svolta.

Analogo senso di stima va da parte nostra al sig. Pau, che è chiamato a sostituirlo temporaneamente in questo incarico gravoso, fino a quando, alla scadenza del mandato, saremo in grado tutti di proporre un nome valido che soddisfi le nostre esigenze.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Segretario Tamone, ne ha facoltà.

TAMONE (U.V.): Simplement pour m'associer à ce que viennent de dire MM. Ricco et Torrione, pour exprimer notre appréciation pour le travail qui a été fait par M. Rosset, et pour dire que nous sommes d'accord pour cette solution provisoire qui nous a été proposée, parce que dans la personne de M. Pau je crois qu'on a fait un choix juste et logique. Je pense que le Président de la Junte donnera aussi des réponses aux requêtes qui ont été faites par MM. Mafrica et Torrione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): M. Pau va maintenir sa place dans l'organigramme de l'Administration régionale et en même temps il est justement chargé de maintenir cette position de Commissaire. Par conséquent on le rembourse uniquement des frais de déplacement, comme il est prévu pour d'autres personnes qui, suite aux exigences de travail, sont dans la nécessité de se déplacer. Il n'y a donc aucune indemnité particulière.

Dans ce sens j'avais déjà répondu à M. Baldassarre il y a dex Conseils au moment où on avait chargé M. Pau. Les payements sont là et je crois que tout le monde pourra contrôler.

Pour ce qui est de la position de M. Pau à l'intérieur de l'Administration régionale, il n'y a pas d'incompatibilité particulière entre celle-là et ce déplacement, en même temps je dois dire à M. Torrione que tout en partageant l'idée de primer les personnes qui sont engagées dans certaines positions, je crois que nous aurons du mal à trouver la façon de primer M. Pau, car on doit délibérer dès à présent, et la chose n'est pas possible; de l'autre côté on a parlé assez clair à M. Pau qui n'a rien demandé, et on a représenté les difficultés par rapport à d'autres positions analogues, afin qu'il n'y ait pas d'attentes qu'on ne peut pas honorer à la fin de cette charge.

Pour ce qui est du bureau qui est géré par M. Pau, vu sa position et l'organisation du travail à l'intérieur du bureau et compte tenu de la période dont il est chargé, il nous a assuré qu'avec ses collaborateurs il est à même de maintenir son travail. Si par hasard il y aura des difficultés, on sera là pour les examiner ensemble et pour trouver une solution.

Je ne peux que partager le fait qu'on peut et on doit remercier M. Rosset pour le travail qu'il a fait. Je dois avouer que la tâche du Commissaire n'est pas simple, elle est devenue encore plus lourde aujourd'hui compte tenu des difficultés à gérer les problèmes de chaque jour à l'intérieur du Casino.

PRESIDENTE: Si procede alla votazione palese sul 1° punto del deliberato, concernente la presa d'atto delle dimissioni del Sig. Michele Rosset:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Viberti per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Mi asterrò sull'incarico non certo per poca considerazione della persona che viene incaricata ma perchè comunque, anche se con le dimissioni la realtà sembra essersi chiarita, abbiamo qualche dubbio, e siccome non facciamo parte di questa maggioranza lasciamo che sia lei ad assumersene in pieno la responsabilità.

A titolo personale, ritengo che sulla scelta della persona si sia fatta un'ottima scelta, a garanzia dell'Amministrazione regionale.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Riteniamo questa volta più chiara la situazione dal punto di vista giuridico, quindi voteremo a favore dell'incarico, giudicando valida la scelta fatta.

PRESIDENTE: Metto in approvazione per scrutinio segreto il 2° punto del deliberato, per l'incarico al sig. Elio Pau:

VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 31

Votanti 29

Favorevoli 25

Contrari 4

Astenuti 2 (Baldassarre, Viberti)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: In base all'esito della votazione, viene prorogato l'incarico, in via provvisoria, per l'espletamento delle mansioni di Commissario regionale presso la gestione appaltata della Casa da Gioco di Saint-Vincent, al sig. Elio Pau.